Vivere di rendita, posso (Vol. LIV)?

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la differenza tra me e te è la solita: per me una pressione fiscale come l’abbiamo noi va abbassata e solo poi si potrà parlare di pagare tutto. Attualmente, chi non evade chiude in pochi mesi, mi spiace darvi una notizia.

Tu ragioni da sinistra e da persona che una partita IVA vera probabilmente non ha mai provato ad averla.

Probabilmente mi stai confondendo con qualcun'altro.
Io alle ultime elezioni ho votato per Azione.
Non ragiono da sinistra e non ragiono da destra.
Sono anni che scrivo su questo forum e chi mi conosce sa bene che cerco di ragionare semplicemente sulla base dei fatti e dei numeri.

La mia posizione su evasione, tasse ed impresa l'ho già espressa altre volte.
Auspico un modello imprenditoriale che sia composto per quanto più possibile da aziende di grandi dimensioni.

Il modello del piccolo commercio e della microimpresa deve essere assai limitato poichè è un modello scarsamente efficiente ed improduttivo, poco capitalizzato, non più in grado di reggere le sfide moderne. Un modello che per sopravvivere deve spesso ricorrere ad espedienti come appunto l'evasione fiscale. In Italia abbiamo troppe microimprese e troppe partite IVA che tirano a campare fornendo poco contributo in termini di PIL e valore aggiunto.

Servono grandi aziende ben capitalizzate e capaci di competere globalmente.
Per grandi aziende intendo minimo 250 dipendenti.
Il modello del piccolo commercio e della microimpresa (sostenuto dal partito politico per il quale hai votato) a mio avviso è un modello oggi perdente che rischia di affossare l'intero paese.
 
L'esercente che intasca il denaro senza battere scontrino ha commesso un danno all'erario che si chiama evasione fiscale.
Questo è il termine tecnico corretto.

Per quanto riguarda il resto...probabilmente mi stai confondendo con qualcun'altro.
Io alle ultime elezioni ho votato per Azione.
Non ragiono per sinistra e non ragiono per destra.
Sono anni che scrivo su questo forum e chi mi conosce sa bene che cerco di ragionare semplicemente sulla base dei fatti e dei numeri.

La mia posizione su evasione, tasse ed impresa l'ho già espressa altre volte.
Auspico un modello imprenditoriale che sia composto per quanto più possibile da aziende di grandi dimensioni.

Il modello del piccolo commercio e della microimpresa deve essere assai limitato poichè è un modello scarsamente efficiente ed improduttivo, poco capitalizzato, non più in grado di reggere le sfide moderne. Un modello che per sopravvivere deve spesso ricorrere ad espedienti come appunto l'evasione fiscale. In Italia abbiamo troppe microimprese e troppe partite IVA che tirano a campare fornendo poco contributo in termini di PIL e valore aggiunto.

Servono grandi aziende ben capitalizzate e capaci di competere globalmente.
Per grandi aziende intendo minimo 250 dipendenti.
Il modello del piccolo commercio e della microimpresa (sostenuto dal partito politico per il quale hai votato) a mio avviso è un modello oggi perdente che rischia di affossare l'intero paese.
Un po' tranchant e generalista...
Vi sono settori in cui la piccola bottega é valore aggiunto, in cui l'artigianalità é conditio sine qua non.
Ed altri in cui é come dici tu perdente.

L'emporio di paese non ha piú ragione di esistere. La macelleria di qualità invece si.

Il baretto all'angolo, il ristorantino di qualità, l'artigiano che fa eccellenza... Non sono sostituibili dall'economia di scala, dalla catena di montaggio e dalla standardizzazione del prodotto.


In medio stat virtute, come spesso accade.
Noi tra l'altro siamo l'italia, non la germania: noi la qualità artigiana dobbiamo difenderla e farne oggetto di vanto
 
Probabilmente mi stai confondendo con qualcun'altro.
Io alle ultime elezioni ho votato per Azione.
Non ragiono da sinistra e non ragiono da destra.
Sono anni che scrivo su questo forum e chi mi conosce sa bene che cerco di ragionare semplicemente sulla base dei fatti e dei numeri.

La mia posizione su evasione, tasse ed impresa l'ho già espressa altre volte.
Auspico un modello imprenditoriale che sia composto per quanto più possibile da aziende di grandi dimensioni.

Il modello del piccolo commercio e della microimpresa deve essere assai limitato poichè è un modello scarsamente efficiente ed improduttivo, poco capitalizzato, non più in grado di reggere le sfide moderne. Un modello che per sopravvivere deve spesso ricorrere ad espedienti come appunto l'evasione fiscale. In Italia abbiamo troppe microimprese e troppe partite IVA che tirano a campare fornendo poco contributo in termini di PIL e valore aggiunto.

Servono grandi aziende ben capitalizzate e capaci di competere globalmente.
Per grandi aziende intendo minimo 250 dipendenti.
Il modello del piccolo commercio e della microimpresa (sostenuto dal partito politico per il quale hai votato) a mio avviso è un modello oggi perdente che rischia di affossare l'intero paese.

È un tuo chiodo fisso, non fai altro che ripeterlo, ma non è che martellarla per anni aggiunga valore ad una qualsiasi tesi.

Tale resta e, per quel che riguarda me, del tutto sballata e fin troppo facilona nel suo dogmatismo e nel suo essere sì-a-questo, no-a-tutto-il resto.


La realtà sul campo è ben diversa e variegata.

Dici bene: da anni scrivi su un forum.. ma non hai la pratica sul campo, purtroppo.
 
Un po' tranchant e generalista...
Vi sono settori in cui la piccola bottega é valore aggiunto, in cui l'artigianalità é conditio sine qua non.
Ed altri in cui é come dici tu perdente.

L'emporio di paese non ha piú ragione di esistere. La macelleria di qualità invece si.

Il baretto all'angolo, il ristorantino di qualità, l'artigiano che fa eccellenza... Non sono sostituibili dall'economia di scala, dalla catena di montaggio e dalla standardizzazione del prodotto.


In medio stat virtute, come spesso accade.
Noi tra l'altro siamo l'italia, non la germania: noi la qualità artigiana dobbiamo difenderla e farne oggetto di vanto

fiato sprecato: è convinto che solo Apple, Amazon e simili possano mandare avanti il mondo.
 
Cosa cambia tra un proxy, un simbolo, digitale rispetto ad uno pagabile a vista al portatore?
Semplicemente che uno é tracciabile, l'altro molto meno.
semplicemente il primo è sospendibile/cancellabile/condizionabile da remoto, l'altro no...

e se anche la motivazione fosse solo quella del non essere tracciabile, io dico "dici poco", l'attività individuale di un cittadino libero non deve essere costantemente sotto il monitoraggio dello Stato. (chissà perchè nessuno accetterebbe che fosse obbligatorio lasciare le chiavi di casa propria al portiere del palazzo)

poi continuate provocatoriamente a mischiare la diffusione di un servizio (quello del pagamento elettronico) che come ogni servizio privato deve essere lasciato al mercato determinarne la diffusione, con la subdola e ignobile idea di abolire la possibilità di materializzare e disintermediare il proprio patrimonio.

Ah già ma voi basate la vostra fiducia sulla giustezza delle leggi e l'illuminazione del legislatore che non si permetterà mai di subordinare il vostro privato e la vostra libertà a delle arbitrarie condizionalità....mica si può immaginare che lavoro e accesso ai servizi base siano condizionati dalla validità o meno di un QR o simili, figuriamoci il conto corrente.

ovviamente sono un evasore totale, secondo la tua logica non ci sono altre motivazioni per non sostenere tale follia.

PS al primo contenzioso con ade o inps, dove magari avete pure ragione, ma in via cautelare vi bloccano d'ufficio il c/c e dovete ammattire per sbloccarlo, vedrete come cambierete idea sull'abolizione del contante.
 
Ultima modifica:
È un tuo chiodo fisso, non fai altro che ripeterlo, ma non è che martellarla per anni aggiunga valore ad una qualsiasi tesi.

Tale resta e, per quel che riguarda me, del tutto sballata e fin troppo facilona nel suo dogmatismo e nel suo essere sì-a-questo, no-a-tutto-il resto.


La realtà sul campo è ben diversa e variegata.

Dici bene: da anni scrivi su un forum.. ma non hai la pratica sul campo, purtroppo.



Vedo che sei sempre più a corto di argomenti e quindi scivoli verso l'invettiva.
Vatti a fare un giro sul lago così magari ti rilassi.

Per il resto...i numeri parlano chiaro.
 
fiato sprecato: è convinto che solo Apple, Amazon e simili possano mandare avanti il mondo.

Continui ad attribuirmi pensieri e politiche che non mi appartengono (come quando prima hai detto che ragioni da sinistra).

Le microimprese possono rimanere sul mercato se hanno qualcosa di valido da offrire.
E magari possono servirsi proprio di marketplace come Amazon per ampliare il proprio business
 
Quando scrivete post chilometrici dovreste considerare che viviamo un'epoca in cui c'è più gente che scrive libri di quanti li leggono. Non vi converrebbe gia che ci siete fare gli opinionisti in qualche tivvù ?!? 😜 Magari vi pagano pure.😅
 
PS al primo contenzioso con ade o inps, dove magari avete pure ragione, ma in via cautelare vi bloccano d'ufficio il c/c e dovete ammattire per sbloccarlo, vedrete come cambierete idea sull'abolizione del contante.
Senza voler fare polemica, ma questa evenienza implica che in previsione di eventi nefasti come il blocco del c/c dovrei tenere qualche decina di migliaia di euro in contanti in casa ?
Chiaramente ognuno coi propri danari fa come più gli pare, ma personalmente non me la sentirei di nascondere migliaia di euro in casa come "assicurazione" su un ipotetico evento di blocco del c/c.
Poi se uno ha la coda di paglia con la giustizia/guardia di finanza è un altro discorso, ma come normale cittadino che paga le tasse e ha la coscienza a posto non saprei proprio...
 
Agli Italiani piace tanto fare grandi discussioni sull'eventuale scoperta dell'acqua calda. Ma provare a vedere un attimo quello che succede nei paesi che stanno meglio di noi, non viene in mente a nessuno?

Allora facciamo un giochino a domande e risposte.

Domanda n.1) Esiste un Paese avanzato in cui si discute seriamente di abolizione del contante? Risposta: NESSUNO

Domanda n.2) Esiste un qualche paese avanzato in cui e' obbligatorio accettare la carta di credito? Risposta: NESSUNO (sapevo che a Cipro c'e' una legge simile a quella Italiana ... Cipro e' un paese avanzato ... bah insomma)

Domanda n.3) Esiste un qualche paese avanzato che ha una legislazione restrittiva sui contanti maggiore di quella Italiana? Risposta: NESSUNO che io ne sappia. La Francia prevede 1000 euro ma solo per i residenti fiscali in Francia. Stranieri e turisti possono pagare cash fino a 10,000.

Quindi o in Italia siamo i piu fighi del Globo (ma non si direbbe dai risultati :confused:) oppure si sta parlando di nulla.
 
Ancora molte persone sono capaci solo di fare il metro con se stesse. Tutto quello che a loro non e' mai capitato semplicemente non esiste. Spesso queste persone trascorrono il 99% della loro esistenza in un raggio di 15KM e se vanno in vacanza sempre nello stesso posto, dove sono ben conosciuti o al massimo nel villaggio all-inclusive prepagato prima della partenza.

Una decina di anni fa arrivo a Londra saranno state le undici di sera. In hotel come di prassi mi chiedono la carta di credito ... Ops la carta di credito era scaduta esattamente ieri e non ci avevo fatto caso. Fortunatamente avevo qualche centinaio di euro cash in tasca per pagare le prime due notti, in attesa di ricevere la nuova carta per DHL. Senza cash potevo anche a andare a dormire sotto un ponte (e a Londra d'inverno non e' il massimo).

Due anni fa a Barcellona mi rubano il portafoglio con le carte di credito e i documenti (dopo la storia di Londra sono passato ad avere almeno due carte di due banche diverse). Essendo persona previdente avevo un migliaio di euro nella tasca anteriore dei pantaloni. Sono sopravvissuto senza problemi per i tre giorni che stavolta ci sono voluti per avere il duplicato per corriere.
Al consolato Italiano dove sono andato perche' comunque ero rimasto senza documenti ho visto gente di 40 anni piangere con le lacrime vere perche erano rimasti senza carte e senza soldi e non sapevano letteralmente dove sbattere la testa per dormire o comprare un panino.
 
Ancora molte persone sono capaci solo di fare il metro con se stesse. Tutto quello che a loro non e' mai capitato semplicemente non esiste. Spesso queste persone trascorrono il 99% della loro esistenza in un raggio di 15KM e se vanno in vacanza sempre nello stesso posto, dove sono ben conosciuti o al massimo nel villaggio all-inclusive prepagato prima della partenza.

Una decina di anni fa arrivo a Londra saranno state le undici di sera. In hotel come di prassi mi chiedono la carta di credito ... Ops la carta di credito era scaduta esattamente ieri e non ci avevo fatto caso. Fortunatamente avevo qualche centinaio di euro cash in tasca per pagare le prime due notti, in attesa di ricevere la nuova carta per DHL. Senza cash potevo anche a andare a dormire sotto un ponte (e a Londra d'inverno non e' il massimo).

Due anni fa a Barcellona mi rubano il portafoglio con le carte di credito e i documenti (dopo la storia di Londra sono passato ad avere almeno due carte di due banche diverse). Essendo persona previdente avevo un migliaio di euro nella tasca anteriore dei pantaloni. Sono sopravvissuto senza problemi per i tre giorni che stavolta ci sono voluti per avere il duplicato per corriere.
Al consolato Italiano dove sono andato perche' comunque ero rimasto senza documenti ho visto gente di 40 anni piangere con le lacrime vere perche erano rimasti senza carte e senza soldi e non sapevano letteralmente dove sbattere la testa per dormire o comprare un panino.


Mi voglio superare per brevità. 😁

Fan.c.ulo Londra!
 
Mi voglio superare per brevità. 😁

Fan.c.ulo Londra!
Tra le due direi fanqulo Barcellona. C'e' una microcriminalita da paura che gli spagnoli furbescamente evitano di propagandare.. Il carabiniere al consolato mi disse che avevano tra i 30 e i 40 casi al giorno di Agosto.
 
A rega' mo voo dico a Top ce lo semo giocato co' 'sto forum novo.
 
Tra le due direi fanqulo Barcellona. C'e' una microcriminalita da paura che gli spagnoli furbescamente evitano di propagandare.. Il carabiniere al consolato mi disse che avevano tra i 30 e i 40 casi al giorno di Agosto.


Dei viaggi mi piacciono natura e paesaggi più che non cemento e asfalto.
Ognuno ha i suoi gusti e io sono più per vedere ciò che fa Madre Natura.
 
Continui ad attribuirmi pensieri e politiche che non mi appartengono (come quando prima hai detto che ragioni da sinistra).

Le microimprese possono rimanere sul mercato se hanno qualcosa di valido da offrire.
E magari possono servirsi proprio di marketplace come Amazon per ampliare il proprio business

Esempio più calzante non potrebbe esserci: sul MarketPlace di Amazon le aziende fanno LA FAME.
Ancora una volta, parli per sentito dire. Sorry
 
Si tratta di costi inerenti la sicurezza sul denaro contante che non vengono esplicitati ma gravano comunque sul sistema, quindi su tutti noi. Quando vai a prelevare il cash al bamcomat non ti viene chiesta al momento nessuna commissione.
Ma la tua banca sostiene dei costi per la gestione del cash (la manutenzione del sistema ATM, la carta delle ricevute, il furgone portavalori, i dipendenti della società portavalori, assicurazioni etc.) e stai tranquillo che quei costi te li infila da qualche parte.

Italia è uno dei paesi del mondo avanzato occidentale dove circola la maggiore quantità di contante ed è anche il paese dove i servizi bancari sono tra i più cari. Chissà se anche per questo esiste una correlazione tra le due cose ? Sarebbe curioso approfondire.

Illimity è una banca che offre il proprio conto corrente a canone zero.
Infatti Illimity guardacaso non ha filiali, non ha sportelli ATM e quindi probabilmente non ha costi di gestione del denaro.

Che il contante abbia un costo è ovvio. Da anni si pubblicano stime grossolane e pure esagerate (sembrano un po' i comunicati di certe associazioni di consumatori) infatti guarda caso sono stime di fonte finanziaria e puntano a spingere i pagamenti con carta. E soprattutto si evita di specificare che la maggioranza dei costi del contante è a carico del sistema bancario.
Tu dici che poi questo costo viene ribaltato ai clienti ma è un discorso da economia del sottoscala. Non esiste in economia un legame così ferreo, a maggior ragione se parliamo di costi incerti e annacquati nelle voci generali. D'altro canto invece è più facile che sia il commerciante a rigirarti il costo del pagamento digitale.

Grazie anche alla spinta mediatica le banche possono risparmiare dal minor utilizzo dei contanti e guadagnare sull'utilizzo delle carte. Ora chiediti: se per loro fosse così conveniente far a meno del contante visto che ne subiscono la maggioranza dei costi, perché non azzerano i grossi ricavi sulle carte lavorando a margine zero?! Sarebbe la classica situazione win-win, non lo è perché le premesse, che sono anche le tue, non sono così solide.

Che l'italia sia uno dei paesi avanzati dove i servizi bancari costano di più è generico e aggiungo sbagliato. Ti posso dire con sicurezza totale, avendolo sperimentato in prima persona, che in Italia siamo stati il bengodi in Occidente. Conti correnti con carte a zero spese come avveniva facilmente da noi fino qualche anno fa, anche presso banche tradizionali, te li sognavi all'estero.
L'italia era (può esser lo sia ancora) e nettamente la nazione con più traders privati grazie a fineco, directa e co. al top per condizioni e efficienza .

In italia negli ultimi anni siamo peggiorati ma la motivazione sono i tassi negativi, non certo l'abuso del contante. E comunque se uno prova, ancor più se provava anni fa, a aprire un conto e un dossier in banca italiana o estera la differenza la vede e vedeva. Te lo posso confermare per esperienza diretta.
Addirittura quando iniziai a pensar di trasferirmi all'estero, un mio problema era come mantenere conti e dossier italiani visto che da residente estero non sempre era possibile.

Se poi mi parli delle statistiche che girano quelle oltre che discutibili, fanno riferimento al listino (senza considerare i pacchetti) o spesso a uno storico. I costi pertanto non dipendono dall'uso dei contanti ma da una massa di clienti che si tiene le condizioni di 20-40 anni fa per ignoranza finanziaria e economica: c'è ancora tanta gente che paga la custodia titoli.
In Italia paghiamo di più per i finanziamenti, ovvio visto lo spread e il costo di raccolta. Così come paghiamo di più per il risparmio gestito. Ma anche qui non c'entrano i contanti, bensì ignoranza finanziaria e io aggiungo il chiuder gli occhi da parte delle autorità perché al sistema serve che le banche rimangano solide e acquistino btp.

L'esempio di illimity è fuori luogo. Tu fai il solito errore di chi analizza tutto partendo dal risultato finale che vuoi raggiungere.
Devi guardar a tutte le variabili, nel caso al business core per capire le strategie di una banca. illimity è una banca che opera in npl e finanziamenti a ambiti specifici di pmi. Non è una banca retail, ma ha creato come tante altre (tutte quelle che oggi offrono i migliori cd) prodotti ad hoc per fare essenzialmente raccolta.
Non ti dà quindi il conto a zero perché non tratta contanti. Primo non è vero, i costi per prelievi e versamenti indirettamente o direttamente li ha. Secondo a differenza di fineco, webank, widiba, hello bank etc. guadagna con le imprese e il retail gli serve per abbassar i costi di raccolta pertanto sarebbe controproducente che gli faccia pagar il conto.

In generale comunque trovo ridicola la discussione sui contanti. Pago quasi sempre con lo smartphone, pure il caffé. Ma quando sento dire che siamo arretrati perché usiamo troppo i contanti mi sembra di esser preso per il c.
(mi ricorda quando una volta si diceva che eravamo il paese che leggeva meno giornali facendo passar il messaggio che eravamo arretrati e ignoranti. Poi trovavi che i giornali più venduti in uk o germania erano una sorta di novella2000 con tette e gossip in prima pagina).
Classico luogo comune per generare sensi di inferiorità e colpa, e far veder che si fa qualcosa per innovazione e/o evasione quando invece non rientra nemmeno nelle 100 priorità di cui invece non si parla.

E non è nemmeno il problema dell'evasione. Non mi dilungo su quanto sia fuorviante il discorso.
Basterebbe appunto pensare alle priorità. A partire dall'incrociare i dati che l'ade ha già a disposizione (dichiarazioni, conti, investimenti, immobili, veicoli ...).
Qui stranamente la grancassa mediatica non batte andando dietro a battaglie di retroguardia (ma anche di convenienza visto che alle banche conviene) come questa dei contanti. Secondo me anche perché con l'incrocio dei dati risalterebbero subito i nomi di personaggi mediatici.

A volte invece è solo un discorso politico per cui si deve sempre parlar male e non metter in risalto le cose positive. Es.nella manovra per ora c'è l'introduzione di regole più rigide alla chiusura e riapertura delle partite iva. Questa misura da sola crea 100 volte più problemi agli evasori seriali rispetto alla soglia del contante. Ma vallo a raccontare ai giornali.

Sono andato lungo ma è utile anche un'ulteriore considerazione economica.
Immaginiamo una banale situazione in cui il totale delle transazioni annue ammonti alla massa monetaria del paese. Con i pagamenti totalmente elettronici ogni anno banche e nexi di turno preleverebbero dal sistema una % della massa. Dopo anni avremmo una concentrazione assurda in mano a poche società.
Nn a caso si sta studiando l'euro digitale che è una risposta a questi rischi non certo alle cripto (basta leggersi le interviste di Panetta). Guarda caso il vero problema qui, al di là di quelli tecnici, è economico. Come evitare di spiazzare le banche.

Il senso è che, pure io che sono liberalista, sostengo che se si spinge sulla digitalizzazione del contante, allora deve esser una cosa pubblica gestita centralmente senza intermediari privati. Altrimenti stai concentrando un potere enorme nelle mani di pochi, altro che innovazione e lotta all'evasione.
Di battaglie politiche per l'euro digitale però guarda caso in italia non se ne parla. A dimostrazione di come il problema non sia la digitalizzazione ma da una parte business, dall'altra una facile propaganda per far pensare si faccia qualcosa.
 
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