da te queste banalizzazioni non me le aspetto, sai benissimo che in Italia capitano spesso richieste di accertamenti fiscali, invio di cartelle esattoriali basate su errori dell'AdE stessa, soprattutto nel caso di una impresa, oltrettutto in un paese dove l'onere della prova è inversa, quindi l'idea del "io sono in regola quindi non mi capita" da te non me la aspetto; detto questo in alcuni tipi di procedimenti e importi, l'autorità pubblica può applicare d'ufficio a garanzia dell'ipotetico debito, il blocco del c/c e per ripristinarlo, come tutte le cose burocratiche italiane, anche se hai ragione, non lo sblocchi inviando una pec.
Che capitino "spesso" le richieste di accertamenti fiscali non saprei.
Per pura casualità di vita (visto che di questioni fiscali/contabili non ne so mezza) conosco parecchi commercialisti ma questa alta frequenza di accertamenti non ci sono. Almeno nella zona dove vivo (E.R.).
Più che plausibile che tu o altri abbiate avuto esperienze diverse dalle mie, non sto certo affermando di sapere per filo e per segno le statistiche dell'agenzia delle entrate di tutta Italia.
Per il "io sono in regola quindi non mi capita", lo hai interpretato male, o lo hai voluto interpretare male.
Certo che possono accadere questi accertamenti, ma come tutto nella vita bisogna vedere i numeri (1 su 10, 1 su 100, 1 su un milione di contribuenti ?).
Personalmente in oltre vent'anni di lavoro autonomo non ho mai avuto nessun tipo di problema (come anche negli anni precedenti quando ero dipendente).
C'è da dire che nel mio lavoro (che è una super nicchia) non posso (e non voglio) evadere visto che i miei clienti sono enti statali/para-statali, e di conseguenza ho sempre pagato fino all'ultimo centesimo di tasse (esattamente come quando ero dipendente).
Ovvio ad oggi non tengo soldi come "assicurazione", anche perchè ho più c/c, ma tu hai presente, se anche fosse solo per 15-20 gg., quale problema provocherebbe il blocco dell'operatività del tuo c/c, e stiamo parlando di un caso remoto?...pensa dovessi vivere costantemente sotto la spada di damocle di non sapere se domani il tuo c/c funziona o no, perchè questo comporta l'abolizione della moneta legale, magari noi hai ottemperato all'ennesima norma stupida di questo o quel politico (non è complottismo, si chiama "credito sociale" esiste in cina da una decina d'anni), oppure il sistema economico è in crisi e c'è necessità di spesa, quindi tassi negativi o saldo a tempo (mi dirai, adesso lo fanno con l'inflazione al 10%, hai ragione anche tu)
Siete lì h24 a lamentarvi degli inetti che ci governano e dall'altro vorreste dargli il potere assoluto sulle vostre proprietà magari tramite un bel QR, bah contenti voi...personalmente diventare anche sul patrimonio mobiliare (infatti di quello immobiliare ce ne vogliamo tutti liberare) totalmente in balia del sistema, senza, in casi estremi, l'opzione monetizzazione, proprio non lo accetto.
Secondo me stai estremizzando il concetto. Chiaro che non vorrei vivere in uno stato "cinese", dove ognuno ha un credit score assegnato, ed in base a quello ti viene concesso o negato questo e quel servizio/beneficio...
Poi secondo me hai di me un'opinione troppo alta
Non mi merito i vari "da te non me l'aspettavo", sono un semplice avventore del bar
, senza grandi basi economico/finanziarie che cerca solo di non perdere troppo con i suoi investimenti e possibilmente ritirarsi dal lavoro prima dei 70 anni...