Vivere di rendita, posso (Vol. LVIII)?

Stato
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Ecco questo è il dato che mi interessava
ecco quest è sicuramente un dato più interessante e segue quello che volevi indicare ;)

oltretutto sarebbe interessante incrociare i due dati (propensione al risparmio e tasso di risparmio) perchè renderebbe perfettamente l'idea della situazione nel tempo (e magari paragonarlo con gli altri paese €)...sicuramente quello che si evince da quei numeri è che dalla fine degli anni '90 ad oggi, siamo solo andati peggiorando, chissà perchè :o
 
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Perché non un indicizzato con pari scadenza?
I prossimi 12 mesi potrebbero essere ancora “molto mossi”…

Grazie per il suggerimento. Onestamente non ci avevo pensato.
Hai/avete qualche suggerimento per un Btpi con scadenza 2024 ?
Allora, che faccio ? :)

tutto può essere, ma secondo me non ha senso prendere un IL per scadenze così brevi, ormai il rendimento atteso è incorporato nei prezzi ed è in linea con l'omologo TF, ti vai solo a incasinare con ratei e coefficienti per magari fare uno 0,1% in +, anzi a questo punto, con inflazione discendente, il vero rischio è che l'inflazione attesa sia pure sovrastimata, se la recessione morderà più del previsto vedi come torna giù, in USA c'è già chi prevede inflazione al 3% per dicembre.

Ovviamente fino ad Aprile resti non investito.
Ma con un ulteriore aumento della BCE di 0,5 a Marzo ed annuncio di possibili altri rialzi, preferirei restare disinvestito al momento perché il mercato potrà offrirti di meglio (sia sul fisso che su indicizzato).
il mercato sta già scontando altri 0.75 bps di rialzo (0.50 marzo e 0.25 aprile), se proprio la Lagarde sarà falchissimissima farà al massimo un altro 0.25 a maggio, oltre non può andare (anche perchè FED e BOE si saranno già fermate), cosa pensi che sposti uno 0.25 in + o -, su un mercato che già ragiona non sul se, ma sul quando e quanto taglierà la BCE (vedasi mio post su rendimento bund 2 anni di ieri sera :cool:)?!

NB tutti questi ragionamenti al netto di atomiche sulla testa, ovviamente :o
 
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ecco quest è sicuramente un dato più interessante e segue quello che volevi indicare ;)

oltretutto sarebbe interessante incrociare i due dati (propensione al risparmio e tasso di risparmio) perchè renderebbe perfettamente l'idea della situazione nel tempo (e magari paragonarlo con gli altri paese €)...sicuramente quello che si evince da quei numeri è che dalla fine degli anni '90 ad oggi, siamo solo andati peggiorando, chissà perchè :o

Lo Stato non è una famiglia… le basi della contabilità pubblica. - Avv. Marco Mori
Video da diffondere a tutti coloro che, demoliti dalla propaganda, paragonano la contabilità pubblica a quella familiare. Ascoltare la verità per tornare a ragionare sulla sola rotta che porterebbe la società a prosperare, immettere denaro nel sistema attraverso la spesa in deficit:
 
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magari perchè prima mettendo i risparmi in bot prendevi il 7%, poi con i tassi progressivamente andati a zero puoi accumulare ma di interessi ne vedi pochi se non zero
se non investi in capitale di rischio come invece fanno in altri paesi la ricchezza diminuisce anche se risparmi, ora più che mai con l'inflazione alta

evidentemente vi piace proprio tanto l'inflazione :o
 
magari perchè prima mettendo i risparmi in bot prendevi il 7%, poi con i tassi progressivamente andati a zero puoi accumulare ma di interessi ne vedi pochi se non zero
se non investi in capitale di rischio come invece fanno in altri paesi la ricchezza diminuisce anche se risparmi, ora più che mai con l'inflazione alta

evidentemente vi piace proprio tanto l'inflazione :o

dal sole 24 h​

Perché la guerra all’inflazione non è ancora vinta. I rischi di una seconda ondata​

Alcuni indicatori proiettano un possibile futuro nuovo rialzo dell’inflazione dopo l’attuale discesa. Ecco perché è ancora il caso di restare prudenti​

di Vito Lops
Commento:
dedicato a chi cantava vittoria e pensava addirittura ad un rientro dell'inflazione in tempi ragionevoli.
Vi è una grande discrepanza tra inflazione percepita e predittiva, inflazione da paniere e inflazione reale per classi medio-alte.
Inflazione percepita e predittiva. E' quella che "gli esperti" misurano in atto e proiettano a 6 mesi, ad un anno e oltre. E' quella "tecnocratica" quella che colpisce maggiormente il consumatore (il reddito fisso...i pensionati...ecc.ecc.) basta pensare al cambio lira/euro che per molti beni ha significato una perdita effettiva del 20-30% anche più, dalla sera alla mattina. Silenzio assordante dalle istituzioni.
Un amico ex dirigente di banca pensionato dal 1996 con 3.500.000 Lire si è trovato con 1.807,85€.... Cosa comprava prima e cosa comprava dopo....
Inflazione da paniere. Il cosiddetto carrello, ci mettono quello che fa comodo, memori che in caso di indicizzazione dei salari (scala mobile...punti contingenza... e quantaltro...) riescono a pilotare le masse a reddito fisso. Nessuno scenderà mai in piazza per modificare il carrello. Voci obsolete, voci mancanti...indice NIC... indice FOI...
Inflazione reale per classi medio-alte. Parliamoci chiaro: nessun intento socio-classista con questa affermazione. Solo la constatazione che il cosiddetto ascensore sociale penalizza in maniera evidente quei soggetti o famiglie che in 10-15-20 anni riescono ad incrementare il loro reddito e avvicinano il mondo del lusso accessibile. Non sono pochi/poche in un Paese come l'Italia dove la partita iva o la PMI rampanti sono molto diffuse generano una domanda di beni upper class. Non si parla di Rolex o case a Cortina.
Morale. Il tetto dei tassi non è scolpito sulla pietra. Ragionando con modelli matematici creati ad hoc si crea una letteratura "buonista" con buona percentuale di ipocrisia. Non sarebbe meglio quando mostrano le previsioni, dare sempre 3 scenari: normale, mediamente avverso e altamente avverso?
 
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magari perchè prima mettendo i risparmi in bot prendevi il 7%, poi con i tassi progressivamente andati a zero puoi accumulare ma di interessi ne vedi pochi se non zero
se non investi in capitale di rischio come invece fanno in altri paesi la ricchezza diminuisce anche se risparmi, ora più che mai con l'inflazione alta

evidentemente vi piace proprio tanto l'inflazione :o
Stavi per caso rispondendo al tizio che ha scritto il post #61 ?
Beh....ovvio...per il tizio che ha scritto il post #61 la risposta è molto semplice....dalla fine degli anni 90 siamo andati peggiorando a causa dell'euro.
 
ecco quest è sicuramente un dato più interessante e segue quello che volevi indicare ;)

oltretutto sarebbe interessante incrociare i due dati (propensione al risparmio e tasso di risparmio) perchè renderebbe perfettamente l'idea della situazione nel tempo (e magari paragonarlo con gli altri paese €)...sicuramente quello che si evince da quei numeri è che dalla fine degli anni '90 ad oggi, siamo solo andati peggiorando, chissà perchè :o
Io qualche sospetto ce l'ho, e immagino che sia lo stesso tuo...
 
tutto può essere, ma secondo me non ha senso prendere un IL per scadenze così brevi, ormai il rendimento atteso è incorporato nei prezzi ed è in linea con l'omologo TF, ti vai solo a incasinare con ratei e coefficienti per magari fare uno 0,1% in +, anzi a questo punto, con inflazione discendente, il vero rischio è che l'inflazione attesa sia pure sovrastimata, se la recessione morderà più del previsto vedi come torna giù, in USA c'è già chi prevede inflazione al 3% per dicembre.


il mercato sta già scontando altri 0.75 bps di rialzo (0.50 marzo e 0.25 aprile), se proprio la Lagarde sarà falchissimissima farà al massimo un altro 0.25 a maggio, oltre non può andare (anche perchè FED e BOE si saranno già fermate), cosa pensi che sposti uno 0.25 in + o -, su un mercato che già ragiona non sul se, ma sul quando e quanto taglierà la BCE (vedasi mio post su rendimento bund 2 anni di ieri sera :cool:)?!

NB tutti questi ragionamenti al netto di atomiche sulla testa, ovviamente :o
Grazie per tutte le considerazioni, ci penso.
In effetti (come mia natura) sono per le cose semplici.
Col BTP ZC sarebbe tutto più "chiaro".
 
L'euro: da quando è stato introdotto si è verificata la strana congiunzione astrale del peggioramento dei dati mostrato da mgzr, del peggioramento del rapporto debito/PIL, della perdita di competitività del "sistema Italia" ecc.

Spero di chiarire il mio pensiero: nell'euro ci siamo dentro, non possiamo uscirne, cerchiamo di limitare i danni e sfruttarne gli (eventuali) vantaggi; per fare questo servono persone capaci e rispettate che fanno l'interesse dell'Italia, come faceva Draghi e come mi sembra stia facendo la Meloni. Secondo alcuni appartiene a questa eletta stirpe anche Monti, che pure votai: guardando al suo operato con la pacatezza e la serenità dei posteri non si può però non notare che sotto il suo governo peggiorarono tutti gli indicatori, a partire dal rapporto debito/PIL, passato da 119 a 134.

Ciò detto, stiamo tranquilli secondo il mio motto (Io speriamo che me la cavo, riferito anche all'Italia), tanto ci penserà la Germania a decidere le sorti dell'euro, noi non possiamo praticamente farci niente o molto poco
 


Grazie per tutte le considerazioni, ci penso.
In effetti (come mia natura) sono per le cose semplici.
Col BTP ZC sarebbe tutto più "chiaro".

Perdonami ortis...tralasciando per un attimo i consigli del nostro amico guru finanziario (il quale ogni giorno dice tutto ed il contrario di tutto) vorrei capire quale è innanzitutto la tua strategia di investimento collocata nell'arco temporale ?
Perchè è da questo aspetto che a mio avviso bisogna innanzitutto partire per fare chiarezza.

Ad esempio...il nostro amico ligure mi sembra abbia già dichiarato che non ha intenzione di tenersi a lungo in portafoglio i BTP da lui acquistati negli ultimi mesi. Intende venderli non appena i tassi scenderanno e le quotazioni risaliranno, in modo da fare gain.
Presumo quindi che se da qui ai prossimi mesi la BCE non comincerà a tagliare i tassi, ripartiranno le sue lagnanze contro le banche centrali colpevoli di non fare ciò che lui vorrebbe si realizzasse in funzione del suo tornaconto.....ma stavolta saranno lagnanze in senso contrario rispetto al passato...ovvero negli anni scorsi erano lagnanze contro il maledetto Draghi ed il suo QE, mentre dopo saranno contro la maledetta Lagarde ed il suo QT.

La strategia del nostro amico ligure, da quanto si capisce, potrebbe quindi essere definita come "shortista" essendo basata su una precisa scommessa (quella di una fine abbastanza imminente delle politiche monetarie restrittive...ma solo dopo che lui avrà terminato di leccarsi i baffi ovvero dopo avere riempito il suo portafoglio di roba fixed-income).

La tua strategia invece qual'è ?

Prenendendo spunto dalla tua età e dalla tua attuale condizione, non pensi sia il caso di approfittare dell'occasione offerta da questa finestra storica del rialzo dei tassi per costruirti un portafoglio con obbligazionario a lunga scadenza (non necessariamente solo titoli governativi) a scopo di garantirti una rendita da tasso fisso con un flusso cedolare garantito negli anni a venire ??
 
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L'euro: da quando è stato introdotto si è verificata la strana congiunzione astrale del peggioramento dei dati mostrato da mgzr, del peggioramento del rapporto debito/PIL, della perdita di competitività del "sistema Italia" ecc.

L'utente mgzr160 dal punto di vista informativo fa "cherry picking" prendendo solo e soltanto dati utili a sostenere le sue tesi.
Si tratta di una tecnica molto utilizzata dalla area politico-ideologica alla quale lui fa riferimento (quella no-euro, no-vax etc.)

Se vuoi possiamo andare a prendere come esempio anche altro.
Ad esempio il grafico che mostra il crollo della spesa per interessi sul debito del quale l'Italia ha beneficiato dopo l'introduzione dell'euro.

Il sistema Italia stava già cominciando a perdere colpi prima della fine degli anni 90.
Forse addirittura già negli anni 70...quando la crisi petrolifera aveva determinato un cambio di modello produttivo, mentre i governi di quell'epoca continuarono a mantenere in vita grandi aziende decotte mediante gigantesche infornate di cassa integrazione ad oltranza e di pre-pensionamenti.

Poi i governi degli anni 80 (tra i quali quello del tanto celebrato Craxi) che iniettarono massicce dosi di morfina a base di debito pubblico, onde evitare di procedere alla dolorose ma necessarie ristrutturazioni economiche e sociali delle quali il paese ormai necessitava.

E' stato a partire da quegli anni che vennero gettate le basi della situazione attuale.
Alla fine degli anni 90 tutto cominciò a diventare drammaticamente più evidente in quanto la globalizzazione stava ormai entrando nella sua fase più avanzata.

Se proprio vogliamo trovare una criticità...tale criticità risiede nel fatto che assieme alla unione monetaria europea bisognava fare anche quella fiscale..e questo purtroppo è un grave handicap che la UE si porta dietro.
 
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nulla contro Draghi per carità ma bisogna dire con un costo in bolletta molto più alto del già molto alto costo di prima... magari col tempo la situazione migliorerà ma per ora la situazione purtroppo è questa e quindi all'imprenditore o cittadino comune dell'indipendenza dalla russia frega il giusto...

Certo...purtroppo tutto ciò ha determinato un aumento del costo delle bollette il quale sarà presumibilmente temporaneo.
E grazie a Dio abbiamo avuto finora un inverno mite (ricordo i post di qualcuno in questo 3d a fine estate 2022.....sempre lui...sempre il solito soggetto...il quale ridacchiando con emoticon inneggiava e riponeva le sue speranze verso il "Generale Inverno").

Valutando la situazione attuale però a me sorge una domanda......questa diversificazione delle forniture di gas che siamo riusciti a fare in tempi oltretutto veloci....non ci si poteva pensare prima ??

Per quale motivo alcuni paesi (Germania ed Italia in primis) nel passato si sono legati così pesantemente e così pericolosamente al gas di un unico fornitore ?
 
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Perdonami ortis...tralasciando per un attimo i consigli del nostro amico guru finanziario (il quale ogni giorno dice tutto ed il contrario di tutto) vorrei capire quale è innanzitutto la tua strategia di investimento collocata nell'arco temporale ?
Perchè è da questo aspetto che a mio avviso bisogna innanzitutto partire per fare chiarezza.

Ad esempio...il nostro amico ligure mi sembra abbia già dichiarato che non ha intenzione di tenersi a lungo in portafoglio i BTP da lui acquistati negli ultimi mesi. Intende venderli non appena i tassi scenderanno e le quotazioni risaliranno, in modo da fare gain.
Presumo quindi che se da qui ai prossimi mesi la BCE non comincerà a tagliare i tassi, ripartiranno le sue lagnanze contro le banche centrali colpevoli di non fare ciò che lui vorrebbe per il suo tornaconto...ma stavolta saranno lagnanze in senso contrario rispetto al passato...ovvero negli anni scorsi erano lagnanze contro il maledetto Draghi ed il suo QE, mentre dopo saranno contro la maledetta Lagarde ed il suo QT.

La strategia del nostro amico ligure, da quanto si capisce, potrebbe quindi essere definita come "shortista" essendo basata su una precisa scommessa (quella di una fine abbastanza imminente delle politiche monetarie restrittive).

La tua strategia invece qual'è ?

Prenendendo spunto dalla tua età e dalla tua attuale condizione, non pensi sia il caso di approfittare dell'occasione offerta da questa finestra storica del rialzo dei tassi per costruirti un portafoglio con obbligazionario a lunga scadenza (non necessariamente solo titoli governativi) a scopo di garantirti una rendita da tasso fisso con un flusso cedolare costante negli anni a venire ??
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Situazione attuale:
-mia attività lavorativa in dubbio (in teoria dal 2025 in poi)
-genitori molto anziani non totalmente autosufficienti (che probabilmente nei prossimi anni avranno bisogno di un aiuto in più, oltre a quello che già adesso faccio io -ed è abbastanza impegnativo-)
-pensione genitori (sommata) medio bassa (più bassa che media...)
-risparmi "nulli" dei genitori

Relativamente alla mia "fase pensione futura":
-dai 65 anni sono coperto con BO65 (ma anche dai 63/64 con la RITA del mio fondo pensione)
-qualche anno dopo si aggiungerà la pensione Inps (se non faremo la fine dell'Argentina)
-a queste entrate ci saranno da aggiungere i dividendi/cedole del resto del mio portafoglio
-a "pieno regime" (con pensione INPS+BO65 fino agli 80 anni), da un semplice conto della serva, avrò entrate annue di circa 40/45K (mi sto tenendo un po' basso).

Cosa voglio fare con il mio DCA/PAC su LS:
-ambisco a fare "drip-feeding" per almeno il 2023 e 2024.
-il mio "cash" (in pratica la fetta arancione) dovrebbe dimezzarsi.

La mia "strategia" (si fa per dire) da ora fino a quando richiederò la RITA:
tenendo presente la mia situazione "precaria" (lavoro e genitori) per i prossimi 10 anni ho pensato che "la fetta arancione" rimanente (non destinata al DCA) la vorrei mantere liquida.
Da questo ne consegue la decisione di mettere "sotto il materasso" (cioè CD e BTP corti) quella parte di patrimonio da usare come un banale salvadanaio.
Prelevare per le mie spese, prelevare per eventuali spese per i miei, da ora fino a quando non inizierà la "fase pensione futura".

Tutto qua.
Magari un'idea abbastanza sciocca, ma ho bisogno (mentalmente) di non aver bloccata quella cifra (in BTP medio/lunghi o altre obbligazioni equivalenti) per i prossimi 10 anni.

Nessuna strategia short/long o altro da parte mia. In pratica a parte il LS sono un semplice "materassaro".

Edit: questo speech si avvicina molto (chiaramente con i dovuti distinguo) alla mia "filosofia de noantri" dietro ad un ptf basato su LS ed anche il mio pensiero sullo stock picking, market timing, ecc.

 
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Bce non più credibile? BTP e spread snobbano Lagarde - FinanzaOnline

"Andrea Lisi di Equita SIM ha spiegato la reazione positiva dei mercati, facendo notare che, nel corso della conferenza stampa successiva all’annuncio sui tassi della Bce, “la Presidente Lagarde ha indicato che l’intenzione di un rialzo di 50bps nella prossima riunione non rappresenta un commitment assoluto e irrevocabile. Un fattore, questo, che avrebbe lasciato “spazio a possibili interpretazioni di un rallentamento della stretta monetaria”.
 
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