Meglio leggere quelli del 2023 di Banca d'Italia ancora piu' aggiornati, ma con le solite medie del pollo di Trilussa tipo quella dei 176k a famiglia .
Banca d'Italia - Conti distributivi sulla ricchezza delle famiglie
Facciamo un pò di analisi dati:
- famiglie italiane circa 26 mln;
- il 50% ha una ricchezza netta di 64k, per il 98% è il valore della casa, 15k di mutui residui (valor medio ovviamente), 5k di debiti al consumo e cash per 13k; questo direi che è quello che una volta veniva definito il ceto popolare;
- il sesto e settimo decile con ricchezza netta di 220k (valore medio tra i due decili), mutuo residuo di 12k, debiti al consumo per 5k e risparmio di 56k; ceto mediobasso;
- dall'ottavo decile in sue le differenze cominciano ad essere più marcate, l'ottavo ha una ricchezza netta di 361k di cui il 75% è comunque ancora valore della casa, i risparmi sono di 86k mentre il nono (ovvero tra l'81esimo e l'89esimo percentile) ha già un patrimonio più importante, casa pari a 367k e risparmi di 176k;
- il decimo decile più benestante vanta una media di 2,4 mln di euro di ricchezza netta media, ma non bisogna farsi ingannare dalle cifre perchè la concentrazione più si sale nella scala aumenta; i percentili che vanno dal 90 al 95 hanno un valor medio di poco meno di 1 mln (comprensivo di prima casa al netto dei mutui), mentre il valore medio del 5% più ricco è pari a 3,7 mln; anche all'interno dell'ultimo ventile le differenze sono molto marcate, si può stimare che il 95esimo percentile si attesti su un valore intorno a 1,5-2mln circa e poi a salire con aumenti più che proporzionali ad ogni percentile (probabilmente il valore medio del 99esimo percentile è di 10mln o forse più).
Così a occhio i rentiers si situano TUTTI dal 95esimo percentile in su (o forse anche oltre).
Tutti i dati sono su base famigliare, non procapite.