Vivere di rendita, posso ? (Vol. LXXIV)?

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e chi ha mai detto di essere europeista...io contesto pure l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna :yes::yes::yes:

Movimento Indipendentista Ligure - Wikipedia

tralasciando il fatto che si è sciolto nel 2015

Si scioglie il Mil, Movimento Indipendentista Ligure

se davvero la Liguria dovesse diventare uno Stato sovrano...dopo 24 ore dalla vostra dichiarazione quelli del Principato di Monaco vi invadono e vi deportano tutti quanti a fare i lavori forzati a Montecarlo per pulire gli Yatch e fare i domestici
 
Torniamo alle cose serie

Bankitalia: il punto su Pil, inflazione, prestiti banche. Ancora effetto tassi Bce - FinanzaOnline

"Basti pensare che, secondo l’Fmi, nel 2025 il Pil dell’Italia farà peggio di tutte le economie del G7."

"
Nel suo bollettino, riferendosi al trend dell’economia italiana, Bankitalia ha ricordato che “nell’ultimo trimestre del 2023” il Pil ha “continuato a crescere, pur se a ritmi contenuti”, facendo notare che “al calo dei consumi si è contrapposto il deciso incremento degli investimenti”.

:eek:

"“Questi ultimi sono aumentati soprattutto nel comparto edile, che ha beneficiato dell’accelerazione dei lavori in vista della riduzione degli incentivi fiscali (ovvero del Superbonus). "

AH ecco...mi sembrava strano :D
 
Io giurerei che molti in questa discussione che non perdono occasione di criticare "l'Europa" hanno votato e torneranno a votare Meloni.
Strano...

E chi si dovrebbe votare, per essere considerati "in"? Lasciami immaginare... Ah sì, come ho fatto a non capirlo? :sleep:

Faccio notare che non essere proni -fronte a terra- davanti ad ogni virgola decisa lassù non significa automaticamente "non perdere occasione di criticare l'Europa"... ;)
 

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Siamo tornati all’Italia della crescita zero virgola. Cottarelli ci spiega perché (di L. Bianco)

"Banca d’Italia dice +0,6%. L’Fmi è convinto del +0,7%. Confindustria scommette sul +0,9%. Qualunque sarà il tasso di crescita del Pil italiano nel 2024, la realtà non cambia più di tanto: siamo tornati ad essere il paese degli zero virgola di crescita economica. Un ritmo al quale l’Italia – escluse le due grandi crisi del 2008 e del Covid, seguite dai loro fisiologici rimbalzi – si è adagiata ormai da venticinque anni."

"I motivi di questa stagnazione? Carlo Cottarelli, tra i più autorevoli economisti del paese, elenca ad HuffPost i principali: “Bassa crescita della produttività, scarsa capacità di attrarre gli investimenti, burocrazia, lentezza della giustizia, tasse alte e il calo demografico” per colpa del quale, nel giro di vent’anni, abbiamo perso due milioni di persone in età lavorativa. “È come se fosse scomparsa una città delle dimensioni di Roma”.
 
certo quando si fanno battaglie di retroguardia a difesa dei morti, invece di investire sul futuro, poi la colpa è sempre di qualcun altro...

la filiera italiana delle auto dorme, il mondo corre quindi "ovviamente" la colpa è del mondo che corre, mica della classe dirigente che dorme
Non sono d'accordo, per pos, tassisti, piva balneari, evasori, Superbonus ecc... ovvero il futuro dell'Italia, sono tutti molto rapidi a soddisfarli....classe dirigente attentissima:-)
 
Adesso è una trappola per topi, dove i topi siamo noi. Pure il discorso di Marione lascia adito a qualche sospetto. Ha detto che la rivoluzione va fatta con i patrimoni privati che languono nelle banche. Io che sono della razza mia -pare quanto grande sia - il primo che ha studiato (cit.) ma che ho ancora i calli sulle mani mi chiedo da bravo zotico: CHE VORRDI'? Si fa un piano di prestiti e finanziamenti oppure si punta alla testa una pistola dicendo o fai il fotovoltaico o sparo? modello prima direttiva Timmermans? Chiedo per un amico che si chiama Harvest
SE ha detto così purtroppo temo la seconda che hai detto nel senso sei hai "gli sordi" paga....cioè la rivoluzione la facciamo con i vs soldi...

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"I motivi di questa stagnazione? Carlo Cottarelli, tra i più autorevoli economisti del paese, elenca ad HuffPost i principali: “Bassa crescita della produttività, scarsa capacità di attrarre gli investimenti, burocrazia, lentezza della giustizia, tasse alte e il calo demografico” per colpa del quale, nel giro di vent’anni, abbiamo perso due milioni di persone in età lavorativa. “È come se fosse scomparsa una città delle dimensioni di Roma”.
c'é comunque dell'ottimismo in queste parole :o
 
E chi si dovrebbe votare, per essere considerati "in"? Lasciami immaginare... Ah sì, come ho fatto a non capirlo? :sleep:

Faccio notare che non essere proni -fronte a terra- davanti ad ogni virgola decisa lassù non significa automaticamente "non perdere occasione di criticare l'Europa"... ;)
Non hai capito quello che ho scritto. Significa che i siparietti antieuropa che frequentemente si leggono qui sono fatti da persone con idee molto diverse tra di loro, persino opposte. Uniti solo nel criticare.
 
Non hai capito quello che ho scritto. Significa che i siparietti antieuropa che frequentemente si leggono qui sono fatti da persone con idee molto diverse tra di loro, persino opposte. Uniti solo nel criticare.
comunque sta cosa che se uno critica allora è "contro", è "anti" , è "no-qualcosa" sarebbe pure ora di piantarla. E' come se avessi i muratori in casa e vado da uno di loro a dire che non mi piace come stanno tirando su un muro perché è storto e quello mi risponde che allora non voglio più la casa! Io critico quanto e come mi pare quello che non ritengo giusto, qui e in qualunque sede dato che vivo in un paese civile e democratico che permette (?) l'espressione di qualsiasi opinione. Lo faccio con educazione e con rispetto verso chiunque, pure chi non la pensa come me, ma sono parecchio stufo di leggere di persone che vorrebbero imbavagliare gli altri quando non esprimono giudizi allineati. Non mi riferisco a te in parrticolare, ho colto solo l'occasione per dirlo.
 
Non hai capito quello che ho scritto. Significa che i siparietti antieuropa che frequentemente si leggono qui sono fatti da persone con idee molto diverse tra di loro, persino opposte. Uniti solo nel criticare.

Allora penso che sia solo parzialmente sorprendente.
Ci sono questioni che avvicinano posizioni di norma molto diverse, anche antitetiche.

In un mondo di persone normali la cosa dovrebbe far venire qualche dubbio a chi considera l'Europa come il nuovo idolo, il Vitello d'Oro.
Se sto guidando e tutti mi vengono contro, non è che per caso ho imbroccato io un senso unico al contrario?

Ma ovviamente non succederà, figuriamoci :o
 
Non facciamo confusione.
La questione delle assurde politiche greenwashing partorite dalla attuale governance UE e quello delle delocalizzazioni industriali, sono due cose diverse. Il secondo è un problema che riguarda un pò tutte le economie occidentali avanzate e mature, dovuto alla libera circolazione dei capitali e quindi della libertà di fare impresa nei luoghi del mondo dove le opportunità sono migliori.
Una società può fare impresa come e dove vuole, ma se una unione funzionasse bene non permetterebbe la creazione di paradisi fiscali al proprio interno (cosa che per amore di verità avviene pure in USA) e dumping salariale tra le varie nazioni. Per quanto riguarda la libera circolazione di capitali e la successiva globalizzazione mi pare che gli unici veri beneficiari siano le multinazionali e i grandi fondi di investimento, molto meno le persone comuni, quindi più di una evoluzione a me pare una grossa fregatura condita ad arte.
Nemmeno a me di fare il tifo frega nulla
Infatti non sono qui a difendere la UE a spada tratta ma anzi ho già espresso più volte le mie critiche e condivido quelle da te menzionate. Però, dal mio punto di vista, esiste una linea rossa invalicabile ed è la linea rossa che divide la critica costruttiva per l'auspicio di una Europa migliore da quella oltre la quale si trovano coloro che il progetto di integrazione europea vorrebbero distruggerlo.
Su questo siamo d'accordo. Anche perché le piccole nazioni europee da sole non contano più nulla, nemmeno la krante germania
 
...cut..
In un mondo di persone normali la cosa dovrebbe far venire qualche dubbio a chi considera l'Europa come il nuovo idolo, il Vitello d'Oro.
Se sto guidando e tutti mi vengono contro, non è che per caso ho imbroccato io un senso unico al contrario?

Ma ovviamente non succederà, figuriamoci :o
Ho scritto più volte che nel '99-00 ero un euro entusiasta (oltre che abbastanza di sinistra), convinto che arrivasse l'Europa felix, paragonabile alll'Atene di Pericle o alla Firenze dei Medici.

C'è stato un episodio che mi ha bruscamente riportato alla realtà: io lo paragono, nel mio piccolo, a quello che fu per molti italiani che avevano creduto in buona fede al fascismo il ritorno alla realtà: il delitto Matteotti.

Il mio personale delitto Matteotti è stato il golpe del 2011 (lo so che qualcuno metterà le faccine che ridono), quando per coprire il buco di decine di miliardi che le banche francesi e tedesche avevano in Grecia Merkel e Sarkozy, con l'entusiasta complicità di Napolitano, fecero fuori Berlusconi, l'unico fra i grandi che si opponeva alla collettivizzazione europea delle perdite di queste banche.
Il marito della Bruni, poi, colto da delirio di onnipotenza, proseguì l'opera facendo letteralmente fuori Gheddafi, per favorire la Total a scapito dell'Eni, che aveva una storica presenza in Libia.

Detto questo, se qualcuno mi vuole inserire nella sua personale lista di proscrizione come anti europeo, lo faccia pure, dormo lo stesso.
L'unica cosa che mi scoccia è che qualcuno mi segnali: ho le mie idee, le espongo senza offendere nessuno, rispetto le idee degli altri
 
Una società può fare impresa come e dove vuole, ma se una unione funzionasse bene non permetterebbe la creazione di paradisi fiscali al proprio interno (cosa che per amore di verità avviene pure in USA) e dumping salariale tra le varie nazioni. Per quanto riguarda la libera circolazione di capitali e la successiva globalizzazione mi pare che gli unici veri beneficiari siano le multinazionali e i grandi fondi di investimento, molto meno le persone comuni, quindi più di una evoluzione a me pare una grossa fregatura condita ad arte.

Su questo siamo d'accordo. Anche perché le piccole nazioni europee da sole non contano più nulla, nemmeno la krante germania
Purtroppo sì, fregatura condita ad arte.

Guai poi a parlare di evasione, il cittadino non la può fare mentre le multinazionali possono, come si dice, ah ecco, eludere miliardi e non pagare tasse ma va tutto bene.

Amazon, zero tasse pagate in Europa (ma 44 miliardi di ricavi)
 
Ho scritto più volte che nel '99-00 ero un euro entusiasta (oltre che abbastanza di sinistra), convinto che arrivasse l'Europa felix, paragonabile alll'Atene di Pericle o alla Firenze dei Medici.

C'è stato un episodio che mi ha bruscamente riportato alla realtà: io lo paragono, nel mio piccolo, a quello che fu per molti italiani che avevano creduto in buona fede al fascismo il ritorno alla realtà: il delitto Matteotti.

Il mio personale delitto Matteotti è stato il golpe del 2011 (lo so che qualcuno metterà le faccine che ridono), quando per coprire il buco di decine di miliardi che le banche francesi e tedesche avevano in Grecia Merkel e Sarkozy, con l'entusiasta complicità di Napolitano, fecero fuori Berlusconi, l'unico fra i grandi che si opponeva alla collettivizzazione europea delle perdite di queste banche.
Il marito della Bruni, poi, colto da delirio di onnipotenza, proseguì l'opera facendo letteralmente fuori Gheddafi, per favorire la Total a scapito dell'Eni, che aveva una storica presenza in Libia.

Detto questo, se qualcuno mi vuole inserire nella sua personale lista di proscrizione come anti europeo, lo faccia pure, dormo lo stesso.
L'unica cosa che mi scoccia è che qualcuno mi segnali: ho le mie idee, le espongo senza offendere nessuno, rispetto le idee degli altri
Purtroppo Berlusconi si è dovuto dimettere anche con la complicità di parte, non tutta la magistratura.

Lo hanno condannato a risarcire 500.000.000€ De Benedetti proprio in concomitanza la caduta del Governo. Lì ha capito che doveva fare un passo indietro e dimettersi.

E' una cifra non di poco conto anche per miliardari come Berlusconi.


MILANO
«Ma dove trovo i soldi se i giudici mi condanneranno?». I timori del premier Silvio Berlusconi per la sentenza, attesa a luglio, sul Lodo Mondadori riemergono in una conversazione con un gruppo di ex compagni di scuola sul sagrato della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, al termine dei funerali del senatore Romano Comincioli. Se i giudici mi condanneranno - avrebbe aggiunto il presidente del Consiglio, secondo quanto riferito da alcuni dei presenti - dovrò pagare un sacco di soldi a De Benedetti.
 
Purtroppo sì, fregatura condita ad arte.

Guai poi a parlare di evasione, il cittadino non la può fare mentre le multinazionali possono, come si dice, ah ecco, eludere miliardi e non pagare tasse ma va tutto bene.

Amazon, zero tasse pagate in Europa (ma 44 miliardi di ricavi)

Diciamo che l'hanno pensata bene. Tanto di cappello anche considerando che, oltre a farla franca, hanno conquistato le simpatie di una buona parte dell'opinione pubblica che li difende apertamente.
Serio: in un certo modo perverso, quasi li ammiro. E' il delitto perfetto.

Naturalmente poi il problema è il fruttivendolo di Piovarolo che non batte lo scontrino sulle banane. Eh sì.
 
Ho scritto più volte che nel '99-00 ero un euro entusiasta (oltre che abbastanza di sinistra), convinto che arrivasse l'Europa felix, paragonabile alll'Atene di Pericle o alla Firenze dei Medici.

C'è stato un episodio che mi ha bruscamente riportato alla realtà: io lo paragono, nel mio piccolo, a quello che fu per molti italiani che avevano creduto in buona fede al fascismo il ritorno alla realtà: il delitto Matteotti.

Il mio personale delitto Matteotti è stato il golpe del 2011 (lo so che qualcuno metterà le faccine che ridono), quando per coprire il buco di decine di miliardi che le banche francesi e tedesche avevano in Grecia Merkel e Sarkozy, con l'entusiasta complicità di Napolitano, fecero fuori Berlusconi, l'unico fra i grandi che si opponeva alla collettivizzazione europea delle perdite di queste banche.
Il marito della Bruni, poi, colto da delirio di onnipotenza, proseguì l'opera facendo letteralmente fuori Gheddafi, per favorire la Total a scapito dell'Eni, che aveva una storica presenza in Libia.

Continuo a non capire i motivi concreti per cui a tuo avviso l'Italia dovrebbe lasciare l'euro e quali benefici otterrebbe il nostro paese con il ritorno alla lira.
 
Diciamo che l'hanno pensata bene. Tanto di cappello anche considerando che, oltre a farla franca, hanno conquistato le simpatie di una buona parte dell'opinione pubblica che li difende apertamente.
Serio: in un certo modo perverso, quasi li ammiro. E' il delitto perfetto.

Naturalmente poi il problema è il fruttivendolo di Piovarolo che non batte lo scontrino sulle banane. Eh sì.
cmq li batte gli scontrini , quasi tutti, le cicita ai mercati generali le fatturano a lui, mica le prende da coldiretti...
 
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