Vivere di rendita, posso (Vol. XIII)?

Stato
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[/QUOTE]Un ingegnere alla mia età, dovrebbe guadagnare a prescindere almeno 5000 euro al mese... ma già da almeno 15 anni![/QUOTE]

Da quello che racconti se la tua azienda fosse obbligata per legge a pagarti 5.000€/mese NETTI (perchè se ne prendi 2.500€ netti, tra una cosa e l'altra la tua azienda già ora spende per te più di 4.000€ e forse quasi 5.000€), andrebbe gambe all'aria dalla sera alla mattina ;)

Rosabella... tu immagina che la ditta per la quale lavori fosse la tua e tu, più o meno, l'unica impiegata e pensa di dovere:
[...]

Ma non lo è! Visto che dici di lavorare così tanto per produrre fatturato e utili e ti lamenti che vorresti essere pagato di più, perchè non diventi socio, smetti di prendere il tuo stipendio e ti prendi la parte di utili che ti spetta...così vediamo se pagheresti a prescindere un ingegnere 5.000€ netti al mese?!
 
Ma come fai a fare tutte queste cose se sei sempre qui su sto forum a scrivere ?? Mi piacerebbe conoscere il tuo titolare e chiedere a lui . :yes:

scrivo la sera/notte, la mattina prima di uscire di casa, il sabato e la domenica, quando sto in ferie, nella pausa pranzo e, ogni tanto nei momenti di pausa "caffè" durante la giornata... guarda gli orari dei messaggi...
 
Rosabella ecc...

1) ma la ditta NON è la mia. Se ho scelto di essere dipendente è proprio perché non voglio che il mio lavoro mi segua H24. Altrimenti, se voglio avere rischio di impresa (che è quello che tu ti assumi quando per esempio, dici "prima pagate i fornitori e poi il mio stipendio") e orari illimitati, creo la mia azienda è la gestisco come voglio io.
2) nell'azienda in cui ero prima parecchie persone ricoprivano più di una mansione (me compresa, infatti, sempre guarda caso, dopo il mio addio hanno assunto due persone per sostituirmi). Volendo c'era davvero da stare in ufficio fino a mezzanotte. Risultato? Le varie mansioni le facevo tutte male (e non solo io). E le avrei fatte male anche lavorando 16h al giorno. Tu sarai sicuramente un bravissimo commerciale/After Sales/centralinista/addetto alle pulizie e quello che ti pare, ma non puoi fare tutto. E il fatto che le finanze dell'azienda facciano acqua da tutte le parti dimostra che è davvero malgestita, imho.
 
Rosabella... tu immagina che la ditta per la quale lavori fosse la tua e tu, più o meno, l'unica impiegata e pensa di dovere:
uscire per cercare nuovi clienti
andare a visitare quelli acquisiti,
sviluppare le richieste di offerta
studiare applicazioni cucite per il cliente
contattare i fornitori
cercarne di nuovi quando quelli noti non hanno ciò che ti serve
emettere le offerte,
monitorarle
una volta acquisito l'ordine ordinare i materiali
sorvegliare chi deve assemblarli perchè succede sempre che sbaglia
produrre tutta la documentazione e certificazione tecnica di quello che hai fatto
collaudare il prodotto finale
consegnarlo al cliente
sorbettarti le lamentele e tutto il post vendita
gestire i reclami, i resi e le liti inevitabili
andare a fare recupero crediti quando il cliente non paga
pensare a prodotti/fornitori nuovi
cercare nuove opportunità di vendita ovunque
iscriversi a tutti i siti di e-procurement esistenti
monitorare i bandi di gara
rispondere al telefono in continuazione
e perchè no fare anche un po' di pulizia ogni tanto

Ecco... io faccio tutto questo.
Non so cosa faccia tu, ma se alle 5.30 avessi mai finito di fare il "commerciale", dalle 5 e mezza in poi, devo cambiare il cappello e fare il "tecnico", il progettista, il disegnatore, il preventivista, mentre molto spesso capita che, prima di fare il commerciale, mi tocca fare l'installatore (proprio con la tuta e le chiavi inglesi!), il manutentore, il collaudatore...
Considera anche che sono anche l'unico in azienda che parla decentemente l'inglese e dunque mi sciroppo di conseguenza tutti i rapporti commerciali che abbiamo con l'estero tra mail e telefonate.
Siccome quindi, sto sempre a rincorrere quello che lascio dietro... e siccome, quello che lascio dietro in azienda, lo posso fare solo io, ecco che normalmente la segretaria alle 5.30 saluta e se ne va, tanto al telefono non si risponde più e le fatture le può mettere a posto il giorno dopo, il magazziniere la segue a ruota... non sapendo né progettare, né fare offerte, né manutenere qualcosa, un collega regge un'oretta, ma solo perchè è appena stato assunto e gli pare brutto lasciarmi da solo in ufficio, e io rimango a fare quello che non sono riuscito a fare durante il giorno, il giorno prima, quello prima ancora... anche perchè le attività da ufficio, le faccio dopo quelle che devo fare fuori e qualche volta arrivo in ufficio anche dopo le 5.30!

Non sei azionista, non sei top manager, non hai stock option o particolari incentivi.
Se lo fai è perchè ti piace e ti da soddisfazione
un abbraccio
h.
 
scrivo la sera/notte, la mattina prima di uscire di casa, il sabato e la domenica, quando sto in ferie, nella pausa pranzo e, ogni tanto nei momenti di pausa "caffè" durante la giornata... guarda gli orari dei messaggi...

Guardando il mansionario ,
si evince che sei addetto agli acquisti&vendite . Normalmente le aziendine che affidano sia gli acquisti che le vendite ad una sola persona , sono quelle che qui in piemonte chiamiamo , boite .
L'inquadramento per questo tipo di mansione normalmente e' di 7° - 7q , quindi il tuo stipendio e' adeguato . Perche' ti lamenti ?:)
 
1) ma la ditta NON è la mia. Se ho scelto di essere dipendente è proprio perché non voglio che il mio lavoro mi segua H24. Altrimenti, se voglio avere rischio di impresa (che è quello che tu ti assumi quando per esempio, dici "prima pagate i fornitori e poi il mio stipendio") e orari illimitati, creo la mia azienda è la gestisco come voglio io.
2) nell'azienda in cui ero prima parecchie persone ricoprivano più di una mansione (me compresa, infatti, sempre guarda caso, dopo il mio addio hanno assunto due persone per sostituirmi). Volendo c'era davvero da stare in ufficio fino a mezzanotte. Risultato? Le varie mansioni le facevo tutte male (e non solo io). E le avrei fatte male anche lavorando 16h al giorno. Tu sarai sicuramente un bravissimo commerciale/After Sales/centralinista/addetto alle pulizie e quello che ti pare, ma non puoi fare tutto. E il fatto che le finanze dell'azienda facciano acqua da tutte le parti dimostra che è davvero malgestita, imho.

Avevo iniziato dicendo "immagina che la ditta fosse la tua...", perché per me è implicito che qualsiasi lavoratore, dall'ultimo al direttore generale, si debba comportare sul lavoro, come se la ditta fosse la sua.
Mi fa piacere comunque che anche tu abbia un'esperienza pregressa simile al mio racconto, almeno, immagino, riuscirai a capire di casa parlo. Aiutami a spiegarlo a tutti quelli che faranno battutine sarcastiche...
 
Guardando il mansionario ,
si evince che sei addetto agli acquisti&vendite . Normalmente le aziendine che affidano sia gli acquisti che le vendite ad una sola persona , sono quelle che qui in piemonte chiamiamo , boite .
L'inquadramento per questo tipo di mansione normalmente e' di 7° - 7q , quindi il tuo stipendio e' adeguato . Perche' ti lamenti ?:)

Io faccio il venditore senza provvigioni, il tecnico (essendo l'unico ing.) e all'occorrenza il manutentore installatore, più tutto quello che capita, all'occorrenza.
 
Io faccio il venditore senza provvigioni, il tecnico (essendo l'unico ing.) e all'occorrenza il manutentore installatore, più tutto quello che capita, all'occorrenza.
Sì d'accordo fai anche altre cosette perché nelle piccole aziende e così , ma la tua mansione , intendo quella ufficiale , qual'e' ?? Lo sai ?
 
Sì d'accordo fai anche altre cosette perché nelle piccole aziende e così , ma la tua mansione , intendo quella ufficiale , qual'e' ?? Lo sai ?

Il jolly. Non so se l'avete mai visto il telefilm, ma big starebbe bene nei panni di Jarod il Camaleonte
 
Il jolly. Non so se l'avete mai visto il telefilm, ma big starebbe bene nei panni di Jarod il Camaleonte

Buonasera Signori. :bow:

Bello, meglio che sentirsi dire “la sua soddisfazione è il nostro miglior premio” :D

Buon relax a tutti.
 
Sì d'accordo fai anche altre cosette perché nelle piccole aziende e così , ma la tua mansione , intendo quella ufficiale , qual'e' ?? Lo sai ?

Sul cartellino fuori della mia stanza c'è scritto "Direttore Tecnico e Direttore Commerciale"...
:D
 
Avevo iniziato dicendo "immagina che la ditta fosse la tua...", perché per me è implicito che qualsiasi lavoratore, dall'ultimo al direttore generale, si debba comportare sul lavoro, come se la ditta fosse la sua.
Mi fa piacere comunque che anche tu abbia un'esperienza pregressa simile al mio racconto, almeno, immagino, riuscirai a capire di casa parlo. Aiutami a spiegarlo a tutti quelli che faranno battutine sarcastiche...

Scusa big ma questa è la mentalità sbagliata e assurda.
L' azienda non è la mia e non la devo considerare come se lo fosse.
Questo è quello che vuole ogni titolare per sfruttarti...altrimenti quando c'è da dividere alla fine dell' anno devi dare anche a me.
 
Avevo iniziato dicendo "immagina che la ditta fosse la tua...", perché per me è implicito che qualsiasi lavoratore, dall'ultimo al direttore generale, si debba comportare sul lavoro, come se la ditta fosse la sua.
...

non sono d'accordo.
Il tuo ragionamento sarebbe giusto e sacrosanto in un mondo ideale in cui il lavoratore dà il 110% per il bene dell'azienda e l'azienda lo riconosce con le giuste ricompenze.
Purtroppo il mondo reale è ben altra cosa e vige la legge dello sfruttamento (ottenere il massimo pagando il minimo possibile) finalizzata alla massimizzazione dei profitti... quindi il lavoratore "si adegua"
 
Ahhh... Ecco perché!
Qui divergiamo proprio sui preliminari.
A me il complimento più bello me l'ha fatto proprio l'altra settimana un cliente che ricordando i nostri primi incontri mi ha detto: io all'inizio ho pensato che tu fossi il titolare, solo dopo un po' mi hanno detto che eri un dipendente.
Esiste secondo me un'etica del lavoro, ma mi rendo conto che oggi parlare di etica, soprattutto in un forum di finanza, è fiato sprecato...
 
Ahhh... Ecco perché!
Qui divergiamo proprio sui preliminari.
A me il complimento più bello me l'ha fatto proprio l'altra settimana un cliente che ricordando i nostri primi incontri mi ha detto: io all'inizio ho pensato che tu fossi il titolare, solo dopo un po' mi hanno detto che eri un dipendente.
Esiste secondo me un'etica del lavoro, ma mi rendo conto che oggi parlare di etica, soprattutto in un forum di finanza, è fiato sprecato...

Etica è una cosa farsi prendere per il cu.. è un altra.
 
Etica è una cosa farsi prendere per il cu.. è un altra.

Comportarsi al lavoro come se l'azienda fosse propria, è un atteggiamento che parte da dentro sé stessi e prescinde dalle situazioni esterne. È un'attitudine che non può essere modificata, almeno entro certi limiti, da situazioni contingenti. Paradossalmente, anzi è per esempio, se la tua azienda ha difficoltà a pagarti lo stipendio, anziché lavorare svogliato e scappare, dovresti addirittura impegnarti di più per cercare di far andare meglio le cose.
E mo' vado a lavorare... :D
 
Ahhh... Ecco perché!
Qui divergiamo proprio sui preliminari.
A me il complimento più bello me l'ha fatto proprio l'altra settimana un cliente che ricordando i nostri primi incontri mi ha detto: io all'inizio ho pensato che tu fossi il titolare, solo dopo un po' mi hanno detto che eri un dipendente.
Esiste secondo me un'etica del lavoro, ma mi rendo conto che oggi parlare di etica, soprattutto in un forum di finanza, è fiato sprecato...
bigmad, mi sei simpatico ma su certe questioni non sono d'accordo con te.
E' bello ricevere complimenti ma al supermercato non mi consentono di pagare con i complimenti, vogliono i soldi.
Il problema tuo, mio e del 99% dei lavoratori dipendenti e' che non ci sono alternative valide e allora alcuni come te si convincono che sia giusto dare il 110% a lavoro, altri vivono male questa situazione e finiscono per essere svogliati.
Se tu avessi la possibilita' di trasferirti in un altra azienda nei dintorni e guadagnare 3000 euro al mese, non ci andresti? La tua stessa azienda, temendo che tu te ne possa andare, probabilmente, si sforzerebbe di adeguarti lo stipendio ma siccome questa possibilita' non esiste, si limita a darti 2300 euro, tanto tu non te ne vai e anche se te ne volessi andare, troverebbe facilmente un sostituto vista la carenza di lavoro.
Risultato finale: il dipendente lavora, lavora, lavora sottopagato e il datore di lavoro massimizza i guadagni e gira con la porsche

.. ovviamente questa e' la mia opinione....
 
Comportarsi al lavoro come se l'azienda fosse propria, è un atteggiamento che parte da dentro sé stessi e prescinde dalle situazioni esterne. È un'attitudine che non può essere modificata, almeno entro certi limiti, da situazioni contingenti. Paradossalmente, anzi è per esempio, se la tua azienda ha difficoltà a pagarti lo stipendio, anziché lavorare svogliato e scappare, dovresti addirittura impegnarti di più per cercare di far andare meglio le cose.
E mo' vado a lavorare... :D

Ciò che dici sarebbe corretto se, parlando appunto di etica, la tua titolare ti concedesse "nei momenti di vacche grasse" qualche benefit per compensare i tuoi sforzi (premi, giornate di riposo extra, quello che ti pare). Ok, non ora, ma se lavori lì da una vita, non ci credo che sia sempre andata male (e se va sempre male... Non si chiede il perché?)

Siccome non è così, tu ti comporti come se fossi il titolare, ma la vera titolare non ti considera un socio (giustamente, a mio parere).


Curiosità mia... Se c'è un direttore tecnico, mi viene da pensare che ci sia qualcosa da progettare. Se c'è qualcosa da progettare, come puoi essere l'unico tecnico e stare spesso fuori ufficio? E soprattutto se, da quanto dici, fai davvero tutto tu...non ti conviene aprire la tua ditta e fare le stesse cose per te stesso?
 
Ciò che dici sarebbe corretto se, parlando appunto di etica, la tua titolare ti concedesse "nei momenti di vacche grasse" qualche benefit per compensare i tuoi sforzi (premi, giornate di riposo extra, quello che ti pare). Ok, non ora, ma se lavori lì da una vita, non ci credo che sia sempre andata male (e se va sempre male... Non si chiede il perché?)

Siccome non è così, tu ti comporti come se fossi il titolare, ma la vera titolare non ti considera un socio (giustamente, a mio parere).


Curiosità mia... Se c'è un direttore tecnico, mi viene da pensare che ci sia qualcosa da progettare. Se c'è qualcosa da progettare, come puoi essere l'unico tecnico e stare spesso fuori ufficio? E soprattutto se, da quanto dici, fai davvero tutto tu...non ti conviene aprire la tua ditta e fare le stesse cose per te stesso?

E secondo te perché lavoro spesso fino a sera?
La progettazione che facciamo comunque è "blanda" e limitata a qualche macchina... Non progettiamo dighe, piattaforme petrolifere o produzioni di serie... Però la parte certificati è abbastanza rognosa lo stesso
 
Concordo in tutto con Rosaspina.

In più in Italia è d'uso fare straordinari che diventano ordinari solo per sembrare indispensabili o comunque per fare "bella figura".
In altri paesi europei non è così.

Mi spiegava una mia amica che vive e lavora in Danimarca che nella sua azienda se vedono che un dipendente fa troppi straordinari si chiedono perchè e lo seguono per una giornata per vedere se fa straordinari perchè non ha gli strumenti adeguati a eseguire il suo lavoro, se è inefficiente oppure se il carico di lavoro a lui assegnato è troppo alto.
In ogni caso prendono contromisure per evitare di far fare troppi straordinari; anche perchè una persona che vive in azienda e non si svaga mai poi non riesce a fare bene tutto ciò che deve fare e non conviene all'azienda stessa.
 
Stato
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