Il thread non è proprio adatto visto che di rendita sicuramente non avrò la possibilità di vivere
ma visto che siamo qui provo a spiegare il mio punto di vista, magari sbagliato.
Sicuramente ci saranno delle inesattezze ma per capire, provo a riformulare il ragionamento dal mio punto di vista:
Io investo nel fondo pensione 5000 euro l’anno del mio reddito lordo.
Con questo investimento, non pago Irpef per l’aliquota marginale del 27% (la mia aliquota), quindi pago meno Irpef per 1350 euro.
Questo significa che ogni anno, investo 5000 euro sul fondo pensione, pago meno irpef per 1350 euro e quindi rinuncio a 3650 euro del mio reddito netto.
Se non aderissi al fondo pensione a fine anno avrei 3650 euro netti in più.
I 5000 euro nel fondo pensione avranno un tot di rendimento ogni anno
Se volessi ottenere lo stesso rendimento senza aderire al fondo pensione, dovrei investire 3650 euro e ottenere lo stesso rendimento che otterrei nel fondo pensione con 5000 euro meno la tassazione a fine periodo lavorativo.
A fine vita lavorativa (ipotizziamo 35 anni) avrò una tassazione del 9% sul montante accumulato nel fondo pensione. Quindi a fine vita lavorativa, avrò
(35 anni * 5000 euro annuo+rendimento fondo pensione)*0.91 = montante fondo pensione
Nello stesso momento, non aderendo al fondo pensione avrei:
(35 anni*3650 euro annuo+rendimento con investimento alternativo al netto delle tasse)= montante alternativo
E lascio fuori contributo aziendale che già da sé ha il peso in quanto non lo avresti se non aderissi al fondo pensione.
Dov’è che sbaglio?[/QUOTE
Guarda nn è difficile , al riscatto avrai una tassazione che sarà minore della tua aliquota Irpef al momento della vita lavorativa, tale percentuale che ti uscirà dividila x il numero di anni di adesione e il risultato sarà il vantaggio fiscale annuale. Ecco perché nel.messaggio precedente dico che conviene farlo gli ultimi 5 anni prima del pensionamento