VI leggo sempre perché le vostre discussioni mi fanno riflettere.
Molto condivisa la questione dell'educazione finanziaria ai figli. I miei lavorano e studiano. Sono ultratrentenni e non hanno un'idea neanche lontana del loro futuro patrimonio mobiliare. Conseguenza di un'educazione e trasmissione di valori forse esagerata. Comunque prima o poi dovrò iniziare a spiegare cosa sia un certificato o un'obbligazione ed abituarli ad interessarsi di Finanza, altrimenti quando dovrò passare il testimone saranno facile preda delle banche. E proprio dietro a questi pensieri si sta aprendo sempre più l'idea di impostare un portafoglio più semplice rispetto a quello odierno.
Ho seguito e imparato tantissimo sul fol però ho anch'io un cf che non è indipendente però non mi suggerisce mai fondi o comunque prodotti della sua Banca dove però ho dovuto mettere i titoli da lui indicati.
Cioè ho una piccola parte del mio portafoglio presso la sua Banca, ho Commissioni non paragonabili con quelle ottime di Banca Sella, però io pago lo 0,40% sull patrimonio da lui gestito. A che mi serve il cf? Io non ho moltissimo tempo da dedicare alla Finanza, se ho dei dubbi, chiaramente non giornalieri, lo posso telefonare e mi da suggerimenti anche sulla parte di portafoglio gestita da me.
Sostanzialmente mi fido molto di questa persona, non mi fa fare molte operazioni, anzi sono io che lo chiamo per investire la liquidità che si accumula. Forse ne ho bisogno da un punto di vista psicologico? Boh.
Però con lui ho titoli che io non avrei avuto il coraggio e la conoscenza per acquistarli. Praticamente segue la parte più ardita del mio portafoglio con titoli profondamente subordinati. Anche azioni che però una volta acquistate difficilmente vengono vendute. Gli ultimi acquisti ETF su obbligazionario perpetuals.