Vivere di rendita, posso (Vol. XVIII)?

Curiosando in questo thread, mi sono imbattuto anche in questo link:

Smettere di lavorare a 40 anni: un movimento spiega come farlo - Cultura

Più in generale, sia con riferimento allo stesso che leggendo altri interventi, il problema di molte impostazioni similari è -secondo me- il seguente:

per smettere di lavorare -ammesso che si sia raggiunta una soglia minima di capitale posseduto- bisognerebbe appunto "far lavorare" questo denaro per noi; però, se si vogliono rendimenti tali da battere l'inflazione e generare un vero rendimento aggiuntivo (che permetta di ricavare quanto necessario per vivere dignitosamente, non intaccando -o intaccando solo molto lentamente- il capitale iniziale), diviene necessario puntare su titoli ad alto rendimento che sono quelli più rischiosi (che possono cioè mettere in pericolo il capitale iniziale stesso), mentre -se si vuol essere abbastanza sicuri di conservare detto capitale- si dovrebbe invece investire in titoli con rating -anche se non proprio AAA, almeno con un rating A. Questi ultimi, però, offrono rendimenti prossimi allo zero e così -salvo possedere capitali davvero molto ingenti- diventa difficile, con i tassi esistenti oggigiorno, pensare ad uno schema di gestione del proprio denaro ai fini di non essere costretti a lavorare e potersi ritirare dal lavoro diversi anni prima delle tempistiche previste dai regimi pensionistici.
Qualcuno dirà che si tratta della "scoperta dell'acqua calda" e magari ci sarà pure chi aggiungerà che -negli anni passati- le borse hanno fatto guadagnare mediamente più degli investimenti tradizionali classici (semplici conti deposito o obbligazioni), ma -tutte le volte in cui si consulta qualche report di performance di fondi d'investimento non solo azionari, etc.- c'è sempre un asterisco che ci ricorda <<i rendimenti fin qui conseguiti non sono garanzia di analoghi rendimenti in futuro>>, cosa oggigiorno ancor più vera visti i livelli raggiunti dalla maggior parte delle borse mondiali, spesso in sovraperformance anche a causa dell'enorme mole di liquidità che c'è in giro in seguito ai (giusti) inteventi delle banche centrali per sostenere l'economia (anche dopo la pandemia Covid 19)...

Molto dipende anche dalle spese.. Se al numeratore ci metti gli investimenti, al denominatore ci metti le spese.. Per arrivare al famoso 25x puoi agire su nominatore, denominatore o entrambi.. Tra l'altro cosa messa in evidenza anche nell'articolo da te postato..

P.S.
Si continua qui nel caso..

Vivere di rendita, posso (Vol. XXVIII)?
 
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