Vogliamo Pirelli in pole position ... 6^ PARTE

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Mr.Frank

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anche stavolta i minimi hanno tenuto ... e buona la reazione dagli stessi...
vediamo domani ...
 

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pirelli il mio grande amore che ho lasciato mesi fa(sono pentito) ma pronto a rientrare visto che e' scesa dal prezzo della mia vendita...gioiello assoluto e a questi prezzi ancora di piu
 
quanti stop hanno preso oggi con quella scappatella sotto i 70?
bella reazione cmq ... sperando che draghi ci dia una mano OK!
 

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hanno preso il mio stop -.-'

vediamo se avro' occasione di rientrare piu' basso :confused:
 
stappa o non stappa??
 

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hanno preso il mio stop -.-'

vediamo se avro' occasione di rientrare piu' basso :confused:

secondo me..
il 70 e' uno stop in chiusura di giornaliero, anche se si era messa male....
e cmq ci stava un entrata alla ripresa con stop sotto i minimi, questo per l'intraday
solo umilissime opinioni personali ...poi oggi e' una giornata particolare...
 
e a poter seguire con continuita' c'hai pienamente ragione, ma non sono sufficentemente presente e ho dovuto impostare uno stop automatico.

a mio avviso stappera' se il mercato l'aiuta, altrimenti mi sa che riusciro' a rientrare :)
 
di nuovo sotto 10.70 ... l'indice la sta affossando.
 
a me non convince ... al momento mi dicono stanne fuori ... tanto domani e' venerdi' e son probabili nuovi minimi

una chiusura sotto 10.70 potrebbe spingerla fino ai 10.30/40

anche il book e' gonfio in denaro in maniera anomala ... non un bel segnale
 
giornata completamente inutile ... non va da nessuna parte

nessun volume

vabbuo' la prossima settimana dovra' ritestare con volumi 10.69, e se non li rompe con forza si procedera' verso 10.30 dove ci si puo' aspettare un rimbalzo. imho
 
giornata completamente inutile ... non va da nessuna parte

nessun volume

vabbuo' la prossima settimana dovra' ritestare con volumi 10.69, e se non li rompe con forza si procedera' verso 10.30 dove ci si puo' aspettare un rimbalzo. imho

gia' ... nessuno spunto di rilievo ... piccola insignificante(per ora, magari e' il minimo dei prossimi anni:D) base poco sopra ai 50 su frame bassi ... cmq sia tiene il minimo di ieri...
sul giornaliero disegna un bullish harami cross ... attendiamo conferma lunedi'
buonaserata
 

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03.10. 15:42 - Auto: produzione globale oltre 100 mln entro 2017 (Euler Hermes)

PARIGI (MF-DJ)--La produzione globale di autovetture supererà le 100

milioni di unità l'anno entro il 2017.

La previsione e' parte di una nuova ricerca di Euler Hermes, società del

gruppo Allianz specializzata nell'assicurazione crediti, pubblicata alla

vigilia dell'apertura al pubblico del Salone dell'Auto di Parigi.

Lo studio fornisce un quadro positivo del settore con una produzione

globale di nuovo in crescita del 4% nel medio termine. "Il mercato

automobilistico globale sembra tornare in pista, dopo aver perso terreno

durante la crisi finanziaria", afferma Ludovic Subran, capo economista di

Euler Hermes. "Durante tale periodo la produzione si è spostata verso le

nuove economie, dove il tasso di dotazione di autovetture resta ancora

molto basso - il 2% in India e il 5% in Cina - con buone prospettive di

crescita a lungo termine, in quanto questi numeri sono destinati a

crescere".

Secondo lo studio, il motore principale della crescita globale

continuerà ad essere la Cina, che nel 2009 ha superato gli Usa come primo

produttore automobilistico al mondo e quest' anno e' destinata a produrre

almeno 20 milioni di veicoli.

La previsione di crescita per l'industria automobilistica e' valida

nonostante il prolungato rallentamento dei principali mercati europei come

la Francia e l'Italia, la cui produzione è destinata a restare ferma a

meno della metà del picco ante-crisi, e dei livelli di produzione in

caduta in paesi come il Brasile e la Russia. Per quanto riguarda gli altri

paesi, la Germania resta solida con una crescita prevista per quest'anno

al 6% mentre la Spagna dovrebbe riportare una crescita a doppia cifra,

anche se parte da un livello più basso rispetto alla maggioranza dei paesi

europei.

Lo studio di Euler Hermes riconferma anche la "reindustrializzazione" in

corso sia nel Regno Unito che negli Usa, le cui modifiche strutturali

hanno contribuito al ritorno della produzione ai livelli precedenti la

crisi del 2008. "Questo spostamento della produzione ha impattato alcune

economie più di altre," spiega l'autore della ricerca Yann Lacroix. "Per

esempio, la Germania ha prodotto più del quadruplo dei veicoli rispetto

alla Francia, mentre un decennio fa la differenza era meno del doppio.

L'industria americana ha riguadagnato la competitività persa. La forza

lavoro è stata ridotta di un quinto, molte linee di produzione sono state

chiuse e la gamma di prodotti completamente ristrutturata. Per quanto

riguarda il Regno Unito, grazie alla flessibilità del mercato del lavoro e

ad un regime fiscale sempre più favorevole alle imprese, il paese è

tornato ad essere un produttore automobilistico di classe mondiale".

Per il futuro lo studio sottolinea che se la Cina, il cui mercato è

dominato da società occidentali in joint venture con i produttori locali,

conserverà una crescita a doppia cifra, i prezzi di vendita dovranno

necessariamente diminuire e per garantirsi uno sviluppo sostenuto, i

produttori avranno bisogno di andare alla ricerca di nuovi clienti nella

Cina rurale, anche se un potere d'acquisto più basso significa che la

domanda di questi consumatori si rivolgerà verso prodotti più economici.

Con il 75% delle vendite globali concentrato in quattro aree geografiche

principali (Cina, Europa, Giappone e Usa), i mercati emergenti sono ancora

indietro in termini di volumi di vendita. Inoltre i tassi di dotazione di

autovetture delle famiglie subiscono l'impatto delle crisi economiche e

politiche.

"Nel breve periodo i grandi vincitori sembrano essere i principali

produttori di componenti per auto," ha aggiunto Subran. "Molte industrie

automobilistiche in corso di ristrutturazione si trovano posizionate in

aree di crisi e stanno investendo nelle aree di sviluppo. Tuttavia anche i

fornitori del settore si sono globalizzati e hanno riallocato le proprie

imprese per seguire la produzione automobilistica. In questo processo,

hanno smesso di fare affidamento sui mercati interni più deboli ed

aumentato il proprio potere di negoziazione. Questa scelta si è rivelata

ottimale per i loro margini, che sono cresciuti costantemente dal 2010 e

nel prossimo anno dovrebbero raggiungere un solido 7,5%".

mur
 
Qualche manina (intesa come piccola mano) sta shortando le risparmio. :yes:

Buona occasione di accumulo della quale ho ovviamente approfittato. :D
 
argentina in difficolta',elezioni e rallentamento pil brasiliano e casini economici in Russia(piu l affare Rosfnet che spero non venga colpito da futuri embarghi) possono essere i motivi di questa debolezza del titolo.

pero' la forza del dollaro e' un fatto positivo(il problema e' che si stanno indebolendo sia rublo che pesos argentini)
 
Questo è un titolo che da' ottimi dividendi,target alti e continua a scendere.Poi ci sono titoli che hanno solo perdite e mantengono la quotazione.Direi che stanno prendendo grossi abbagli
 
Questo è un titolo che da' ottimi dividendi,target alti e continua a scendere.Poi ci sono titoli che hanno solo perdite e mantengono la quotazione.Direi che stanno prendendo grossi abbagli

In questo momento sta scendendo un po' tutto, vuoi per il trend che per la speculazione.
A parte un paio di scommesse (ma di modeste quantità) in pt ho SOLO titoli che hanno avuto buone semestrali e dai buoni dvd. Ciò purtroppo in questo momento non mi salva da tante posizioni in rosso. :rolleyes:

Come ho scritto in un altro post le maggiori esposizioni le ho su Astm, Banca Generali e Pirelli, ovviamente le Risparmio che per regola preferisco sempre alle ordinarie.
Insomma, nella peggiore delle ipotesi l'anno prossimo prenderò quasi il 5%. :yes:
 
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