Guarda che troverai una marea di "consiglieri" che ti diranno cosa conviene comprare e cosa varrà tanto tra pochi mesi, ovviamente in base alle loro convinzioni se non ai propri tornaconti. In realtà nessuno potrà mai consigliarti un bel niente per iniziare la TUA collezione. Sarai tu a dover decidere su cosa concentrarti: inutile dirti che il tal artista costa ancora poco senza sapere nè se ti piace nè, soprattutto, se ti interessa.
No, i consiglieri non saranno così tanti, ormai dei quadri gli frega solo a chi li ha da vendere: infatti, gli unici che insisteranno a darti consigli saranno i galleristi, quelli dove, secondo accipicchia, alla fine dovresti comunque comprare.
Ogni collezione dovrebbe avere un tema, la TUA impronta. Molto meglio sviluppare un tema preciso piuttosto che mettere insieme cose alla rinfusa.
Non ci pensare nemmeno, questa è un'idea fissa di acci e vale solo per lui e chi la pensa come lui, ma è tutto fuorché una regola generale
E poi, non comprare mai solo per comprare: conviene comprare poche cose ma belle e "giuste" piuttosto che tante mediocri e insignificanti. Decidere cosa comprare e cosa vale la pena di comprare richiede un lungo periodo di preparazione e di approfondimenti. I primi acquisti, dopo un po' di anni, si riveleranno comunque degli errori perchè il gusto si affina con il tempo e le scelte diventano più mirate solo con l'esperienza.
Compra pure quello che vuoi, basta che spendi poco. Non c'è evoluzione senza esperienze, e l'esperienza si fa sul campo ben più che sui libri. Come dice anche acci, alla fine i primi acquisti saranno comunque degli errori: meglio che tu ne abbia tratto qualcosa. Quanto al lungo periodo, o lungo termine, come dice Keynes, saremo tutti morti.
Ma almeno nel frattempo avrai acquistato poche cose ma belle che non ti sarà troppo difficile vendere per migliorare la collezione. Tieni sempre presente che il "lavoro" del collezionista è molto difficile e complicato e il risultato più comune è quello di perdere dei soldi.
Non è vero, vendere ti sarà sempre e comunque difficile, troverai un muro da scalare, e sarà difficile sia passarci sotto che superarlo, dedicando una vita a coltivare rapporti con gente che raramente li merita. Collezionare non deve essere un lavoro, nemmeno tra virgolette, ma un gioco, serissimo, ma gioco. Deve dare piacere - a meno che tu non sia masochista. Chi lavora deve soddisfare gli altri, chi gioca soddisfa sé stesso.
Solo avendo mille cautele e pazienza, con il tempo (l'orizzonte temporale deve essere parecchio lungo), chi avrà maturato grande competenza, collezionando con criterio potrà avere grandi soddisfazioni.
Guarda, sono cento anni da pecora, con nulla di garantito alla fine. Puoi sempre scegliere
Scusa amico acci, massimo rispetto
, ma il mondo è un po' più vario e imprevedibile di quanto lo consenta il tuo rigoroso carattere. Non conosciamo chi sia
@cval, ma, avesse un certo carattere, con i tuoi pareri potrebbe anche lasciarci le penne.
Va', cval, sii mondato
PS quando si comprano automobili, lavatrici o patate, non si "perde" denaro: si spende, dicono gli economisti.
Il denaro si perde alla roulette, in borsa, insomma ovunque la controparte non sia altro che il denaro stesso. Il resto si
compra.