partiro' dal fondo, no non ha senso prendere un coach per imparare a fare trading, il miglior coach per il trading sei tu
essere un bravo giocatore di poker non vuol dire assolutamente nulla, non ti servira' assolutamente, cosi' come non ti serviranno libri maghi o cartomanti vari. il poker e il trading sono 2 cose completamente differenti, nel poker contano abilita' e fortuna e giochi contro avversari come te partendo alla pari, poi appunto la differenza la fanno l'abilita' e la fortuna.
nel trading la fortuna ha un incidenza minima se non invisibile e secondo me e' quasi tutta abilita' ma sopratutto l'avversario e' piu' difficile e piu' ostico di un essere umano come nel poker dove conta molto la psicologia mentre nel trading per quanto entri in gioco anche la mente e la psicologia del trader, alla fin fine conta la conoscenza del mercato, per conoscenza intendo dire che devi sapere la maggior parte delle volte che movimento provbabilmente andranno a fare e per sapere questo non saranno certo i libri o l'esperienza nel poker ad aiutarti. studiare economia non serve a nulla nel trading, conosco fior di laureati in economia che nel trading ci lasciano regolarmente le penne, cosi' come non serve a nulla qualsiasi studio di scuola intendo, ci sono regole e trucchi nel trading che non si imparano sui banchi di scuola, in quanto come ti dicevo l'avversario non e' un semplice essere umano ma anzi la maggior parte delle volte i mercati sono movimentati da macchine o software che mandano il mercato da una parte all'altra sulla base di quello che fanno la massa dei piccoli spiazzandoli e tosandoli a proprio piacimento
, per tutta questa serie di motivi i dati su quanta gente vinca realmente in borsa sono a dir poco inquietanti, e cioe', il 97% dei trader che cercano di fare speculazione vengono regolarmente tosati, e quei pochi che vincono o riescono a sopravvivere fanno fatica a mantenere un gain costante nel tempo. in sostanza molto piu' facile avere la meglio contro un tuo simile a poker che andare contro un meccanismo perverso e pieno di trappole, con questo non voglio dire sia impossibile vincere, no assolutamente, ma prima di entrare in gioco sarebbe meglio testare quello che abbiamo imparato e quello che sappiamo magari in demo per vedere se la nostra conoscenza e' buona e ne valga la pena, non e' detto che anche se in demo azzecchiamo quasi sempre poi vinciamo anche nella realta', ma perlomeno andiamo a tradare sapendo qualcosa di mercato. riguardo ai libri lascia perdere, la maggior parte ti dira' come vincere facile in borsa oppure avra' la pretesa di dirti come minimizzare il rischio delle perdite e massimizzare al massimo i profitti, ma per mia esperienza personale ho perso all'inizio basandomi sull'analisi tecnica e su quello che avevo imparato dai libri, mentre invece le mie soddisfazioni maggiori sono arrivate solo negli anni successivi solo con i miei studi privati senza l'aiuto di analisi tecnica o libri che promettono miracoli, per questo ti dico e ti ripeto che il coach migliore che tu possa trovare sei solo e soltanto tu, ma prima di lanciarti a capofitto studia il mercato fino a diventare un fanatico, se vuoi avere qualche possibilita' di spuntarla alla lunga, devi fissarti su uno strumento un tipo di mercato studiarlo e farne la tua ossessione, diffido sempre da quelli che sanno giocare in tanti strumenti, se uno mi dice ad esempio che gioca in azioni future petrolio oro valute gas banane caffe' ecc. ecc. io mi faccio un idea che questo non e' specializzato in nessuno di questi strumenti, poi magari e' bravo lo stesso, ma io mi fiderei piu' di uno che mi dice che gioca solo in un determinato strumento, ci sono piu' possibilita' che nel tempo lo conosca alla perfezione, il troppo stroppia e genera confusione, e il trader confuso e pieno di nozioni come libri o analisi tecnica o altro la maggior parte delle volte entra in un ginepraio dalla quale non riesce a districarsi e anziche' negoziare fa qualche cosa che in qualche modo e' in rapporto con la negoziazione, solo dopo scoprira' che la sua non era una vera e propria negoziazione, ma quando lo scoprira' sara' troppo tardi