Vuelta a España 2012
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ERG
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in questa vuelta...
su questi strappetti JRO è il n*1:
vedremo sulle salite che contano
che devono ancora arrivare...sabato domenica e lunedì
e poi la Bola del Mundo.
la fuga di oggi non va in porto al 100%.
JRO ha già la maglia
Previsto e goduto!
Ovviamente intendevo conferma della maglia.
Però, con una salita più leggera Astarloza avrebbe rischiato di arrivare primo.
momolive
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Erg, ma quel pippone di cunego quando da un segnale che e' vivo per il mondiale?
ERG
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un bel mistero....,
si dice che prepari la gamba, ma ogni tanto un breve test di verifica potrebbe esibirlo no ?
momolive
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oggi erg ci divertiamo.
Settembre si apre con il primo dei tapponi di montagna: Palas de Rei - Puerto de Ancares (149,2 km), nelle Asturie. Praticamente non ci sarà pianura con in successione Alto de Castro, Alto de Vilaestevai e Alto de O Lago, prima degli ultimi, impegnativi, 25 chilometri con Alto Folgueiras de Aigas e quindi la salita finale.
L'inedita scalata verso il Puerto de Ancares, nelle Asturie, sarà decisamente selettiva con i suoi 9,5 km all’8,1% di pendenza media che lascerà respiro soltanto al penultimo chilometro.
Settembre si apre con il primo dei tapponi di montagna: Palas de Rei - Puerto de Ancares (149,2 km), nelle Asturie. Praticamente non ci sarà pianura con in successione Alto de Castro, Alto de Vilaestevai e Alto de O Lago, prima degli ultimi, impegnativi, 25 chilometri con Alto Folgueiras de Aigas e quindi la salita finale.
L'inedita scalata verso il Puerto de Ancares, nelle Asturie, sarà decisamente selettiva con i suoi 9,5 km all’8,1% di pendenza media che lascerà respiro soltanto al penultimo chilometro.
ERG
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oggi erg ci divertiamo.
Settembre si apre con il primo dei tapponi di montagna: Palas de Rei - Puerto de Ancares (149,2 km), nelle Asturie. Praticamente non ci sarà pianura con in successione Alto de Castro, Alto de Vilaestevai e Alto de O Lago, prima degli ultimi, impegnativi, 25 chilometri con Alto Folgueiras de Aigas e quindi la salita finale.
L'inedita scalata verso il Puerto de Ancares, nelle Asturie, sarà decisamente selettiva con i suoi 9,5 km all’8,1% di pendenza media che lascerà respiro soltanto al penultimo chilometro.
un cercatore d' oro si aggira in incognito in gruppo. e da oggi userà il setaccio frastagliato del percorso per lasciar sfilare lungo il tragitto sabbietta e pietruzze:
ed in tre giorni CONTA che rimarranno solo le pepite più grosse tra cui quella D'OR !!!!
ERG
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Vuelta a España 2012 | Cicloweb
Più che un tappone, un tappino; ma le salite non mancano, e l'arrivo in quota non è di quelli banali. Il chilometraggio non è granché, appena inferiore ai 150 km, ma sin dalla partenza di Palas de Rei si comincia ad andar su e giù. Dopo una trentina di km il primo Gpm (ma non la prima salita) di giornata è l'Alto de Castro, lungo 5 km e utile per un gruppo di fuggitivi che vogliano forzare il passo per guadagnare subito un ampio margine. Dalla vetta 30 km non complicati, quindi l'Alto de Vilaesteva, quasi 10 km di scalata, ma più semplice della precedente (dal punto di vista delle pendenze, anche se non mancano tratti all'8%). L'Alto de O Lago, terzo Gpm di giornata, è lungo 8 km col 4% medio, ma qui, così come sulla rampetta poco più avanti e sulla discesa verso Navía de Suarna, non succederà niente di che. Le cose cambieranno quando, a 33 km dal traguardo, si sbatte la faccia contro l'Alto de Folgueiras de Aigas: non andiamo oltre i 1000 metri di altitudine, ma tanto basta per avere 10 km di scalata a una pendenza media del 6.7% (ma l'andamento a scaloni della prima e dell'ultima parte renderanno il tutto più complicato da interpretare). Dalla cima mancano 24 km, di cui 8 di discesa. Si ricomincia a salire sulla strada che porta a Murias (son pur sempre 4 km non facilissimi), quindi ci si accinge agli ultimi 10 km (scarsi), quelli del Puerto de Ancares, che vanno dritti al traguardo. Come pendenza media siamo sull'8%, ma alcuni tratti (dal terzo al quinto chilometro di scalata; dal sesto al settimo; l'ultimo) non si vergognano di andare anche oltre il 10% (anche se una contropendenza a metà salita permette di rifiatare). Un percorso interessante, in definitiva, esposto all'unico rischio di poter essere interpretato col freno a mano tirato (in tanti tremeranno al pensiero di altri due arrivi in quota consecutivi nei giorni a venire).
Più che un tappone, un tappino; ma le salite non mancano, e l'arrivo in quota non è di quelli banali. Il chilometraggio non è granché, appena inferiore ai 150 km, ma sin dalla partenza di Palas de Rei si comincia ad andar su e giù. Dopo una trentina di km il primo Gpm (ma non la prima salita) di giornata è l'Alto de Castro, lungo 5 km e utile per un gruppo di fuggitivi che vogliano forzare il passo per guadagnare subito un ampio margine. Dalla vetta 30 km non complicati, quindi l'Alto de Vilaesteva, quasi 10 km di scalata, ma più semplice della precedente (dal punto di vista delle pendenze, anche se non mancano tratti all'8%). L'Alto de O Lago, terzo Gpm di giornata, è lungo 8 km col 4% medio, ma qui, così come sulla rampetta poco più avanti e sulla discesa verso Navía de Suarna, non succederà niente di che. Le cose cambieranno quando, a 33 km dal traguardo, si sbatte la faccia contro l'Alto de Folgueiras de Aigas: non andiamo oltre i 1000 metri di altitudine, ma tanto basta per avere 10 km di scalata a una pendenza media del 6.7% (ma l'andamento a scaloni della prima e dell'ultima parte renderanno il tutto più complicato da interpretare). Dalla cima mancano 24 km, di cui 8 di discesa. Si ricomincia a salire sulla strada che porta a Murias (son pur sempre 4 km non facilissimi), quindi ci si accinge agli ultimi 10 km (scarsi), quelli del Puerto de Ancares, che vanno dritti al traguardo. Come pendenza media siamo sull'8%, ma alcuni tratti (dal terzo al quinto chilometro di scalata; dal sesto al settimo; l'ultimo) non si vergognano di andare anche oltre il 10% (anche se una contropendenza a metà salita permette di rifiatare). Un percorso interessante, in definitiva, esposto all'unico rischio di poter essere interpretato col freno a mano tirato (in tanti tremeranno al pensiero di altri due arrivi in quota consecutivi nei giorni a venire).
ERG
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...intanto per gradire:
TUTTOBICIWEB.it
...io sono d' accordo,...chissà che sia una traccia poi seguita anche da tutti gli sport.
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davos
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Vince Rodriguez in un finale davvero difficile recupera Contador andando a doppia velocità
Contador arriva stravolto e viene battuto in volata
poi Valverde
il più forte in salita del Tour Froome sembra rischiare il tracollo poi arriva 5 non lontanissimo ma sfinito.
Sorprendenti Rofriguez in positivo e Froome in negativo. è stanco dal tour?
Contador arriva stravolto e viene battuto in volata
poi Valverde
il più forte in salita del Tour Froome sembra rischiare il tracollo poi arriva 5 non lontanissimo ma sfinito.
Sorprendenti Rofriguez in positivo e Froome in negativo. è stanco dal tour?
ERG
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Froome è stanchissimo, non so per quanto potrà sopperire l' orgoglio, l' avevo già detto che pagherà parecchio.
Quanto a JRO e Contador, il primo l' ha battuto sempre nello stesso modo,...
con una maggiore resistenza lattacida nello sforzo breve.
Bisognerà vedere sulle salite più lunghe dove non può fare la sparata se terrà.
Certo che Contador quando ha fatto l' allungo li ha piantati ma poi è rimasto in acido e si è piantato.
General - Top 10
1. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER (101) 53:06:33
2. Alberto CONTADOR VELASCO (201) a 00:22
3. Christopher FROOME (181) a 01:41
4. Alejandro VALVERDE BELMONTE (009) a 01:41
5. Daniel MORENO FERNANDEZ (107) a 04:16
6. Robert GESINK (161) a 05:07
7. Nicolas ROCHE (019) a 05:51
8. Andrew TALANSKY (091) a 06:13
9. Laurens TEN DAM (168) a 06:34
10. Igor ANTON HERNANDEZ (071) a 07:16
149,2 Km.14ª etapa - Top 10
1. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER (101) 04:10:28
2. Alberto CONTADOR VELASCO (201) a 00:05
3. Alejandro VALVERDE BELMONTE (009) a 00:13
4. Daniel MORENO FERNANDEZ (107) a 00:35
5. Christopher FROOME (181) a 00:38
6. Andrew TALANSKY (091) a 00:44
7. Igor ANTON HERNANDEZ (071) a 00:56
8. Laurens TEN DAM (168) a 01:04
9. Tomasz MARCZYNSKI (216) a 01:13
10. Nicolas ROCHE (019) a 01:17
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davos
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Bisognerà vedere sulle salite più lunghe dove non può fare la sparata se terrà.
Certo che Contador quando ha fatto l' allungo li ha piantati ma poi è rimasto in acido e si è piantato.
si bisogna vedere
fatto sta che oggi all'arrivo rodriguez era molto più brillante
ERG
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