Windows 10 FA SCHIFO

Un tempo con linux bisognava essere graduali. Io incominciai 20 anni fa, con suse. Poi passai a mandrake, Poi ubuntu. Infine debian, che uso tuttora. Oggi è molto più semplice di quando iniziai io, la riga di comando si usa molto raramente, e non si va più a smanettare manualmente sui file di configurazione. Secondo me vale la pena fare uno sforzo, dopo 2-3 mesi lo si usa agevolmente. Oggi sui computer abbiamo tutte le nostre informazioni più personali, è fondamentale sapere come vengono trattate: su linux, ogni programmatore al mondo può controllare l'intero codice sorgente del sistema come e quando vuole, su windows invece ti devi fidare di microsoft... e ora insistono anche per farti mettere quanti più dati possibile sulla loro nuvola...
Ci sarà il suo motivo se il grosso dei server, e dei sistemi "mission critical" in generale, sono su linux.
 
Un tempo con linux bisognava essere graduali. Io incominciai 20 anni fa, con suse. Poi passai a mandrake, Poi ubuntu. Infine debian, che uso tuttora. Oggi è molto più semplice di quando iniziai io, la riga di comando si usa molto raramente, e non si va più a smanettare manualmente sui file di configurazione. Secondo me vale la pena fare uno sforzo, dopo 2-3 mesi lo si usa agevolmente. Oggi sui computer abbiamo tutte le nostre informazioni più personali, è fondamentale sapere come vengono trattate: su linux, ogni programmatore al mondo può controllare l'intero codice sorgente del sistema come e quando vuole, su windows invece ti devi fidare di microsoft... e ora insistono anche per farti mettere quanti più dati possibile sulla loro nuvola...
Ci sarà il suo motivo se il grosso dei server, e dei sistemi "mission critical" in generale, sono su linux.

Condivido e capisco le preoccupazioni sul pericolo della condivisione dei propri dati, ma il problema non è Windows.
I nostri dati sono già tutti condivisi, lo si voglia o no.
 
I nostri dati sono già tutti condivisi, lo si voglia o no.

Non i miei. Dipende dai servizi che uno usa. Debian non conosce nessun mio dato personale, nè mette dati miei su alcuna nuvola. Il rischio c'è semmai coi cellulari, ma anche lì esistono rimedi, sia pur meno agevoli (esistono varie mod di android senza app di google). Poi certo, se uno vuole a tutti costi stare su instagram, tiktok, linkedin e facebook allora non ha nemmeno senso preoccuparsi del sistema operativo, ma per fortuna non è il mio caso.
 
Non i miei. Dipende dai servizi che uno usa. Debian non conosce nessun mio dato personale, nè mette dati miei su alcuna nuvola. Il rischio c'è semmai coi cellulari, ma anche lì esistono rimedi, sia pur meno agevoli (esistono varie mod di android senza app di google). Poi certo, se uno vuole a tutti costi stare su instagram, tiktok, linkedin e facebook allora non ha nemmeno senso preoccuparsi del sistema operativo, ma per fortuna non è il mio caso.

Dovesti chiarire cosa intendi per dati personali.
La stragrande maggioranza di dati che riguardano il singolo individuo, te compreso, sono già in rete da sempre.
Se chiedi un mutuo o una carta di credito, una banca interroga il CRIF che conosce tutto del richiedente.
I dati sanitari, compresi i farmaci che vengono prescritti, sono digitalizzati nel Fascicolo sanitario.
I gestori telefonici hanno tutti i nostri dati e che spesso sono esposti ad hackeraggio.
Il fisco conosce tutto dei contribuenti.
Devo continuare?
 
Dovesti chiarire cosa intendi per dati personali.
La stragrande maggioranza di dati che riguardano il singolo individuo, te compreso, sono già in rete da sempre.
Se chiedi un mutuo o una carta di credito, una banca interroga il CRIF che conosce tutto del richiedente.
I dati sanitari, compresi i farmaci che vengono prescritti, sono digitalizzati nel Fascicolo sanitario.
I gestori telefonici hanno tutti i nostri dati e che spesso sono esposti ad hackeraggio.
Il fisco conosce tutto dei contribuenti.
Devo continuare?

appunto
a me potrebbe interessare solo occultare i dati al fisco,
ma non mi è possibile


in tutti gli altri casi non me ne può fregare di meno
 
Dovesti chiarire cosa intendi per dati personali.
La stragrande maggioranza di dati che riguardano il singolo individuo, te compreso, sono già in rete da sempre.
Se chiedi un mutuo o una carta di credito, una banca interroga il CRIF che conosce tutto del richiedente.
I dati sanitari, compresi i farmaci che vengono prescritti, sono digitalizzati nel Fascicolo sanitario.
I gestori telefonici hanno tutti i nostri dati e che spesso sono esposti ad hackeraggio.
Il fisco conosce tutto dei contribuenti.
Devo continuare?

Quelli sono dati personali che tu hai espressamente conferito per l'erogazione di un servizio, rimangono all'erogatore medesimo, sia esso il SSN, il tuo operatore telefonico o la tua banca, e non sono per nulla "condivisi" (e la crif riceve segnalazioni solo sulla situazione debitoria). Non c'entra niente con un servizio di cloud computing ormai pienamente integrato in un sistema operativo, che non sarebbe affatto necessario per il funzionamento dello stesso. Senza contare i noti problemi di stabilità e la segretezza del codice sorgente, su cui puoi solo decidere di fidarti e non puoi in alcun modo controllare.

Questa è la lista dei 10 computer più potenti al mondo, tutti adoperati in ambiti mission-critical. Usano tutti sistemi linux o comunque basati so unix. Non ce n'è neanche uno che usi "windows enterprise" o roba simile. Ci sarà il suo motivo:


June 2021 | TOP500
 
... Oh, poi se il problema sono solo i videogiochi si può fare il dual boot e usare windows solo per quelli, oppure comprarsi la playstation. Ma per le cose serie microsoft cessò di essere un'opzione credibile già ai tempi degli schermi blu di windows 95.
 
Un tempo con linux bisognava essere graduali. Io incominciai 20 anni fa, con suse. Poi passai a mandrake, Poi ubuntu. Infine debian, che uso tuttora. Oggi è molto più semplice di quando iniziai io, la riga di comando si usa molto raramente, e non si va più a smanettare manualmente sui file di configurazione. Secondo me vale la pena fare uno sforzo, dopo 2-3 mesi lo si usa agevolmente. Oggi sui computer abbiamo tutte le nostre informazioni più personali, è fondamentale sapere come vengono trattate: su linux, ogni programmatore al mondo può controllare l'intero codice sorgente del sistema come e quando vuole, su windows invece ti devi fidare di microsoft... e ora insistono anche per farti mettere quanti più dati possibile sulla loro nuvola...
Ci sarà il suo motivo se il grosso dei server, e dei sistemi "mission critical" in generale, sono su linux.
2-3 mesi sono un'era geologica
e non è verosimile che basti un periodo così breve
certe piccolezze su windows le ho scoperte e/o adotatte dopo 10 anni e più di utilizzo

in quanti sono andati a leggersi il codice di linux? in quanti di questi hanno capito quel che stavano analizzando?
 
Vincent Vеga;57393708 ha scritto:
in quanti sono andati a leggersi il codice di linux? in quanti di questi hanno capito quel che stavano analizzando?

Decine di migliaia di sviluppatori in giro per il mondo su base quotidiana, sia indipendenti, sia grandi aziende come HP, Intel, IBM, Google (perchè sono le prime ad usarlo, non per generosità). Anche Android è basato su linux.

Quanto al tempo per imparare, beh, dipende per cosa. Per un uso di base (il 95% degli utenti windows) tipo browser-posta-openoffice oggi bastano anche meno dei 2-3 mesi che ho scritto sopra. Prova una distribuzione entry-level come Mint su una macchina virtuale tipo virtualbox o VMware. Personalmente sono soddisfatto di aver imparato 20 anni fa quando si era costretti a conoscere tutta la struttura dell'OS, ma oggi non è più necessario. Oggi un bambino che usa un PC per la prima volta imparerebbe windows e linux alla stessa velocità.
Buona pasquetta.
 
Decine di migliaia di sviluppatori in giro per il mondo su base quotidiana, sia indipendenti, sia grandi aziende come HP, Intel, IBM, Google (perchè sono le prime ad usarlo, non per generosità). Anche Android è basato su linux.

Quanto al tempo per imparare, beh, dipende per cosa. Per un uso di base (il 95% degli utenti windows) tipo browser-posta-openoffice oggi bastano anche meno dei 2-3 mesi che ho scritto sopra. Prova una distribuzione entry-level come Mint su una macchina virtuale tipo virtualbox o VMware. Personalmente sono soddisfatto di aver imparato 20 anni fa quando si era costretti a conoscere tutta la struttura dell'OS, ma oggi non è più necessario. Oggi un bambino che usa un PC per la prima volta imparerebbe windows e linux alla stessa velocità.
Buona pasquetta.

Concordo. Rispetto a qualche anno fa si sono fatti passi da gigante e sicuramente colossi come Hp, Ibm, Google etc. hanno senza meno contribuito a rendere Linux più user friendly soprattutto lato hardware. Attualmente per un uso casalingo il terminale è praticamente un lontano ricordo e viene usato raramente o per nulla, anche per ciò che riguarda l'hardware sono rarissimi i casi dove vi sia qualcosa che non venga correttamente riconosciuto. Ormai sostituire windows con una qualunque tra le principali distro linux, Ubuntu, Neon, Mint, Fedora, Open Suse etc. non ha più difficoltà alcuna di apprendimento, di base l'uso giornaliero è praticamente identico a win.
Io ho traghettato il pc di mio suocero settantanovenne, che con il passaggio da win 8 a win 10 arrancava vistosamente, installandogli Kde Neon, in pratica una Ubuntu Lts con l'ultima versione di Kde, e tuttora lo usa tranquillante senza difficoltà alcuna senza contare che la macchina è tornata a nuova vita. Stesso discorso per il portatile di mia moglie la quale fa un largo uso di Libre office.
Io ho abbandonato win da due anni mantenendo il dual boot solo sul portatile in quanto obbligato ad utilizzare un particolare software per la configurazione delle centrali di allarme ma per tutto il resto utilizzo esclusivamente Linux e tengo a sottolineare che non sono affatto un cosiddetto smanettone.
 
io ho ancora il cd di wondows 95 originale ... che faccio ? installo windows 95 ?
 
... però adesso che ricordo qualche vecchio dispositivo lettore floppy è rimasto in qualche scantinato :D
 
i giochi avviati dal dos :)
 
Ho il lettore floppy ed ho anche alcuni dischetti 3,5.

Ricordo i dischetti da 5 ed 8 pollici
 
e la pulizia dei file inutili fatta a mano
 
sia mai che risvegliate un vecchio pc e ci trovate dentro mille mila btc :-)

Tornando seri, io sono su macOS e lo adoro ma quando morirà il portatile (del 2011 con 16GB di RAM ed SSD quindi per ora tiene botta) non so se vorrò spendere molto e quindi ho idea che andrò su Linux anche io. L'ho sempre usato per i server ma direi che oramai siamo davvero pronti per l'uso normale senza problemi.
 
dopo un paio di giorni passati con windows 11 è mio dovere proporre l'apertura del treddo Windows 11 FA ANCORA PIÙ SCHIFO Bannato :Puke:
 
sia mai che risvegliate un vecchio pc e ci trovate dentro mille mila btc :-)

Tornando seri, io sono su macOS e lo adoro ma quando morirà il portatile (del 2011 con 16GB di RAM ed SSD quindi per ora tiene botta) non so se vorrò spendere molto e quindi ho idea che andrò su Linux anche io. L'ho sempre usato per i server ma direi che oramai siamo davvero pronti per l'uso normale senza problemi.

quello che costa è il pc , il sistema operativo per adesso con 5 euri lo compri
 
Indietro