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io rispetto le sentenze, tifo Napoli
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io rispetto le sentenze, tifo Napoli
Credo che potresti essere accusato di favoreggiamento, ma non ne sono certo: teoricamente non denunciando favorisci il reato.
di fronte a prove ed ammissioni dei giocatori come fai a contestare?
Appunto, c'è poco da contestare, qui ci sono ammissioni di colpa.
Semmai è la giustizia sportiva da riformare, ma è curioso che solo ora i giornali lo dicano, mentre fino a qualche mese fa tutto andava bene.
Le cose da rivedere in primis sarebbero la responsabilità oggettiva e il patteggiamento senza ammissione di colpa, un obbrobrio da levare.
Partiamo da un presupposto, non sono io che devo dimostrare di essere innocente, ma tu che devi dimostrare che io sono colpevole.
Come faccio a dimostrare di non sapere qualcosa? O proprio non c'ero, ero in un altro continente, o e' impossibile dimostrare di non essere a conoscenza di una cosa: sei tu che devi dimostrare che io sapevo, con prove, intercettazioni, filmati, etc etc.
Quindi l'onere della prova deve essere spostato sull'accusa e non sulla difesa: la responsabilita' oggettiva e' assolutamente una cosa assurda... ma succede anche per le banche: se io rubo ad un cliente la banca e' chiamata a rispondere del mio danno nei confronti del cliente. Quindi se il giocatore provoca un danno a qualcuno la societa' per cui gioca deve risponderne, magari solo pecuniarmente e non con penalita', perche' non possono controllare tutti e tutto, ma comunque e' un loro tesserato ed opera nell'ambito dell'attivita' della societa'.
Non e' cosi' semplice, insomma...
Il patteggiamento senza ammissione di colpa cade nel momento in cui l'onere della prova e' in capo all'accusa.... altrimenti condivido.
Condivido, è assurdo che l'onere delle prova sia sulla difesa. Stante così le cose basta che uno qualsiasi faccia il tuo nome, magari per vendicarsi, e tu finisci nelle grane a prescindere, dovendo dimostrare appunto di non sapere una cosa.
Esempio classico è Alessio...mai uscito il suo nome, mai interrogato, si è beccato un'omessa denucia solo perchè vice di Conte, quindi non poteva non sapere.
La responsabilità oggettiva è una cosa delicata, però andrebbe rivista. Faccio un esempio banale; se un portiere di riserva, oppure il terzo addirittura, scommettesse sulle partite, fosse scoperto, la società dovrebbe beccarsi una penalizzazione in classifica? E' vero che è un tesserato, ma se lui fa il ******* per i fatti suoi non capisco perchè io, società, debba pagare con dei punti di penalità.
io rispetto le sentenze, tifo Napoli
io rispetto le sentenze anche ingiuste (dura lex sed lex ma è vero anche summum ius summa iniuria ) ma pur se non sono esperto di diritto sportivo e non conosco bene la vicenda Gianello trovo aberrante che un ex giocatore si possa svegliare un giorno e accusare gli ex compagni di avere proposto loro un delitto che questi hanno rifiutato sapendo che così verranno squalificati e la stessa ex società penalizzata in classifica
E, per assurdo, se io ricevessi una proposta di combine da un mio compagno e rifiutassi, come mi dovrei comportare? Con questa giustizia sportiva se denunciassi il tutto metterei nei casini la mia società, appunto per responsabilità oggettiva. Quindi, stante così le cose, chi denuncerebbe una combine, al giorno d'oggi?
l'aberrazione è proprio questa, in ambito penale è l'accusa che deve dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio la colpevolezza. E' un principio cardine che dovrebbe essere applicato in ogni ambito.Partiamo da un presupposto, non sono io che devo dimostrare di essere innocente, ma tu che devi dimostrare che io sono colpevole.
Come faccio a dimostrare di non sapere qualcosa? O proprio non c'ero, ero in un altro continente, o e' impossibile dimostrare di non essere a conoscenza di una cosa: sei tu che devi dimostrare che io sapevo, con prove, intercettazioni, filmati, etc etc.
Quindi l'onere della prova deve essere spostato sull'accusa e non sulla difesa: la responsabilita' oggettiva e' assolutamente una cosa assurda... ma succede anche per le banche: se io rubo ad un cliente la banca e' chiamata a rispondere del mio danno nei confronti del cliente. Quindi se il giocatore provoca un danno a qualcuno la societa' per cui gioca deve risponderne, magari solo pecuniarmente e non con penalita', perche' non possono controllare tutti e tutto, ma comunque e' un loro tesserato ed opera nell'ambito dell'attivita' della societa'.
Non e' cosi' semplice, insomma...
Il patteggiamento senza ammissione di colpa cade nel momento in cui l'onere della prova e' in capo all'accusa.... altrimenti condivido.
E, per assurdo, se io ricevessi una proposta di combine da un mio compagno e rifiutassi, come mi dovrei comportare? Con questa giustizia sportiva se denunciassi il tutto metterei nei casini la mia società, appunto per responsabilità oggettiva. Quindi, stante così le cose, chi denuncerebbe una combine, al giorno d'oggi?
l'aberrazione è proprio questa, in ambito penale è l'accusa che deve dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio la colpevolezza. E' un principio cardine che dovrebbe essere applicato in ogni ambito.
Per quanto riguarda il patteggiamento senza ammissione di colpa è una cosa normale anche in ambito penale tanto che il giudice potrebbe anche assolvere, anzi è obbligato a farlo se rinviene cause di non punibilità della condotta.
Per quanto riguarda il favoreggiamento esso si concretizza solo dopo la commissione del reato, prima della realizzazione di esso bisogna verificare solo se ci sono gli estremi per parlare di una partecipazione a titolo di concorso....concorso che chiaramente non si avrà se il reato non si consuma
di fronte a prove ed ammissioni dei giocatori come fai a contestare?
veramente Cannavaro e Grava han detto credevano, che Gianello stesse scherzando. Quindi mi pare non ci sia stata nessuna confessione.
Bisogna anche dire, che la tentata conbine non c'è stata. Cannavaro e Grava non si sono venduti!
Infine il napoli in questa storia è la vittima.
Detto questo, visto che i giudici ritengono credibile Gianello, io rispetto la loro decisione, ed accetto la sentenza.
Ma se hanno detto che hanno rifiutato fermamente con un NO secco!
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