maf@lda
il bello, il buono, il giusto
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In Italia, la stretta della giustizia sul business della prostituzione per strada ha spinto le organizzazioni criminali a trasferire l'atttività in appartamenti privati. Un dato confermato da "On the Road", associazione che sostiene le vittime della tratta di esseri umani e che rivela come negli ultimi anni si sia avuto un incremento delle richieste di affitto e di annunci su internet oltre ad opuscoli inseriti in riviste con offerte di lavoro oppure di tipo immobiliare.
Sale Bingo e cinema i luoghi di nuova attività ai quali si è allargato l'affare della prostituzione.
La strada rimane il campo d'azione di ragazze, anche minorenni, provenienti da Nigeria, Romania, Sudamerica, con differenze sostanziali tipo: se in Italia è maggiore il rischio sulla strada, in Paesi come l'Austria - ad esempio - è maggiore per quelle che esercitano in appartamento. E come effetto, i prezzi si sono notevolmente abbassati. Secondo la stessa ricerca di "On the Road", pare che esistano ragazze cinesi o nigeriane che si prostituiscono per 10 euro. E il debito contratto con le organizzazioni criminali non ha scadenza, con violenze quotidiane fino all'estremo, in casi particolari, come è successo alla giovane nigeriana Nike Adekunle, morta a 20 anni nei pressi di Palermo, uccisa e bruciata per las colpa di essersi inamorata di un ragazzo e per l'intenzione di abbandonare il giro della prostituzione
(coro): In pé! In pé! In pé! In pé!
Veronica,
amavi sol la musica sinfonica
ma la suonavi con la fisarmonica,
Veronica, perchè?
Veronica,
se non mi sbaglio stavi in via Canonica;
dicevi sempre: "voglio farmi monaca!"
ma intanto bestemmiavi contra i pré!
Ti ricordo ancora come un primo amore:
lacrime, rossore fingesti per me.
Mi lasciasti fare senza domandare
quello che pensassi di te, oh!
(coro): In pé! In pé! In pé! In pé!
Veronica,
il primo amor di tutta via Canonica:
con te, non c'era il rischio del platonico,
Veronica, con te!
Veronica,
da giovane, per noi eri l'America:
davi il tuo amore per una cifra modica
al Carcano, in pé, ma...
Ti ricordo ancora come un primo amore:
lacrime, rossore fingesti per me.
Mi lasciasti fare senza domandare
quello che pensassi di te, oh!
Veronica,
l'amor con te non era cosa comoda,
nè il luogo, forse, era il più poetico:
al Carcano, in pé; ma...
Ti ricordo ancora come un primo amore:
lacrime, rossore fingesti per me.
Mi lasciasti fare senza domandare
quello che pensassi di te,
mi lasciasti fare senza domandare...
al Carcano, in pé!
Veronica, scritta nel 1965 da Enzo Jannacci insieme
a Dario Fo e Sandro Ciotti in cui ha ironicamente descritto la figura di una
prostituta di periferia.
Sale Bingo e cinema i luoghi di nuova attività ai quali si è allargato l'affare della prostituzione.
La strada rimane il campo d'azione di ragazze, anche minorenni, provenienti da Nigeria, Romania, Sudamerica, con differenze sostanziali tipo: se in Italia è maggiore il rischio sulla strada, in Paesi come l'Austria - ad esempio - è maggiore per quelle che esercitano in appartamento. E come effetto, i prezzi si sono notevolmente abbassati. Secondo la stessa ricerca di "On the Road", pare che esistano ragazze cinesi o nigeriane che si prostituiscono per 10 euro. E il debito contratto con le organizzazioni criminali non ha scadenza, con violenze quotidiane fino all'estremo, in casi particolari, come è successo alla giovane nigeriana Nike Adekunle, morta a 20 anni nei pressi di Palermo, uccisa e bruciata per las colpa di essersi inamorata di un ragazzo e per l'intenzione di abbandonare il giro della prostituzione
(coro): In pé! In pé! In pé! In pé!
Veronica,
amavi sol la musica sinfonica
ma la suonavi con la fisarmonica,
Veronica, perchè?
Veronica,
se non mi sbaglio stavi in via Canonica;
dicevi sempre: "voglio farmi monaca!"
ma intanto bestemmiavi contra i pré!
Ti ricordo ancora come un primo amore:
lacrime, rossore fingesti per me.
Mi lasciasti fare senza domandare
quello che pensassi di te, oh!
(coro): In pé! In pé! In pé! In pé!
Veronica,
il primo amor di tutta via Canonica:
con te, non c'era il rischio del platonico,
Veronica, con te!
Veronica,
da giovane, per noi eri l'America:
davi il tuo amore per una cifra modica
al Carcano, in pé, ma...
Ti ricordo ancora come un primo amore:
lacrime, rossore fingesti per me.
Mi lasciasti fare senza domandare
quello che pensassi di te, oh!
Veronica,
l'amor con te non era cosa comoda,
nè il luogo, forse, era il più poetico:
al Carcano, in pé; ma...
Ti ricordo ancora come un primo amore:
lacrime, rossore fingesti per me.
Mi lasciasti fare senza domandare
quello che pensassi di te,
mi lasciasti fare senza domandare...
al Carcano, in pé!
Veronica, scritta nel 1965 da Enzo Jannacci insieme
a Dario Fo e Sandro Ciotti in cui ha ironicamente descritto la figura di una
prostituta di periferia.