AC MILAN 2023-2024 vol. 8 Per Aspera ad Astra

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Reijnders oltre al gol anche l'assist per il 4° gol, filtrante perfetto, ha visto uno spazio decisamente nascosto.
 

Camarda incontenibile: doppietta al Belgio nella vittoria per 5 a 3 dell'U17​


Camarda incontenibile: doppietta al Belgio nella vittoria per 5 a 3 dell'U17
MilanNews.it


OGGI ALLE 14:36NEWS
di LORENZO DE ANGELIS

Nella seconda giornata della fase di qualificazione ai prossimi Europei di categoria, l'Italia U17 del CT Favo è riuscita ad imporsi nettamente sui pari età del Belgio con un netto 5 a 3. Protagonista indiscusso di questa sfida il giovane astro nascente del Milan Francesco Camarda, autore di una doppietta che ha spianato la strada agli azzurrini verso la vittoria finale.
Oltre al 9 della Primavera di Ignazio Abate, in campo questo pomeriggio c'erano altri 3 giocatori del settore giovanile del Milan: il portiere Longoni, il centrocampista Sala ed il trequartista Mattia Liberali, autore del rigore che ha permesso all'Italia di iniziare la rimonta.
IL TABELLINO
BELGIO-ITALIA 3-5 (2-2)


BELGIO (4-3-3): Doucure; Olivier, Ndombe, Mokio, Mosanka; De Cat, Bafdii, Makembo; Decresson, Furo, Da Costa
ITALIA (4-3-1-2): Longoni; Benjamin, Nardin, Verde, Cama; Sala, Mantini, Di Nunzio; Liberali; Camarda, Mosconi
Marcatori: 1' Da Costa (BEL), 14' Furo (BEL), 20' Liberali (ITA), 45' aut. Nidombe (BEL), 50' Camarda (ITA), 57' Camarda (ITA), 63' Decresson (BEL) 76' Ciardi (ITA)
Note, ammoniti: 18' Doucure (BEL), 16' Sala (ITA), 51' Masanka (BEL)
 

Camarda incontenibile: doppietta al Belgio nella vittoria per 5 a 3 dell'U17​


Camarda incontenibile: doppietta al Belgio nella vittoria per 5 a 3 dell'U17'U17
MilanNews.it


OGGI ALLE 14:36NEWS
di LORENZO DE ANGELIS

Nella seconda giornata della fase di qualificazione ai prossimi Europei di categoria, l'Italia U17 del CT Favo è riuscita ad imporsi nettamente sui pari età del Belgio con un netto 5 a 3. Protagonista indiscusso di questa sfida il giovane astro nascente del Milan Francesco Camarda, autore di una doppietta che ha spianato la strada agli azzurrini verso la vittoria finale.
Oltre al 9 della Primavera di Ignazio Abate, in campo questo pomeriggio c'erano altri 3 giocatori del settore giovanile del Milan: il portiere Longoni, il centrocampista Sala ed il trequartista Mattia Liberali, autore del rigore che ha permesso all'Italia di iniziare la rimonta.
IL TABELLINO
BELGIO-ITALIA 3-5 (2-2)


BELGIO (4-3-3): Doucure; Olivier, Ndombe, Mokio, Mosanka; De Cat, Bafdii, Makembo; Decresson, Furo, Da Costa
ITALIA (4-3-1-2): Longoni; Benjamin, Nardin, Verde, Cama; Sala, Mantini, Di Nunzio; Liberali; Camarda, Mosconi
Marcatori: 1' Da Costa (BEL), 14' Furo (BEL), 20' Liberali (ITA), 45' aut. Nidombe (BEL), 50' Camarda (ITA), 57' Camarda (ITA), 63' Decresson (BEL) 76' Ciardi (ITA)
Note, ammoniti: 18' Doucure (BEL), 16' Sala (ITA), 51' Masanka (BEL)
questi ragazzi giocavano assieme anche nell'u15 che vinse il campionato due anni fa

Fisicamente Camarda sembra piu grande di almeno un paio d'anni di Liberali che ha un anno in + e di Sala che è di 3 mesi piu "vecchio"
 
Ultima modifica:
siete pronti x una una sbadilata di zucchero e miele, pistacchio liquirizia e fragola ? :P

"Penso che viviamo in un mondo fake: mostriamo di noi quello che la gente si aspetta di vedere o a cui piace credere. Ma chi mi conosce sa che io mi mostro per come sono. Non faccio nulla allo scopo di compiacere gli altri. L’uomo che vedi nello spogliatoio è lo stesso che salta e canta sotto la curva dopo una vittoria.
Questo amore per il Milan è sincero, ed è esploso in me in maniera spontanea, non lo controllo. E, quando amo, do tutto. Quando sento 80mila tifosi che cantano, mi vengono i brividi e mi sento uno di loro. E, nel periodo in cui non giocavo, mi faceva sentire vivo comportarmi da tifoso" Quando lo stadio ha urlato il mio nome dopo il primo gol con la maglia del Milan contro la Roma mi sono venuti i brividi, quasi le lacrime. Dopo tutto quello che ho passato, è stato un momento speciale

"Anche quando non giocavo non ho mai dubitato di me stesso. Me ne sarei andato. Ma la qualità che mettevo ogni giorno nel lavoro mi faceva essere fiducioso. Sapevo che mi mancava ancora qualcosa, ma sapevo anche che quel qualcosa stava arrivando. Ho cercato di lavorare forte, di non perdere tempo e guardare avanti. Cosa mi mancava? Un po’ di adattamento, tattico e fisico, al vostro calcio. Non sono uno che guarda molto i dati della partita, ma questi adesso dicono che sono migliorato tanto, specialmente in fase difensiva. E, visto che sono ancora giovane, sono sicuro che continuerò a migliorare.

"Sono un giocatore atipico: posso fare il vertice basso, il trequartista, ho giocato da esterno sinistro e falso nove. Posso piacere o no: non ho le gambe forti di uno che ti fa uno scatto di 40 metri e lascia dietro l’avversario, ma capisco i tempi di gioco, 'vedo' passaggi che non tutti vedono. Sono come un giocatore di scacchi che muove i pezzi giusti al momento giusto per 'ammazzare' l’avversario. Sono cose di cui non sempre chi guarda si accorge e per questo non potrò mai piacere a tutti. Sarò sempre Yacine Adli, con le sue caratteristiche. E queste caratteristiche possono fare la differenza"
 
siete pronti x una una sbadilata di zucchero e miele, pistacchio liquirizia e fragola ? :P

"Penso che viviamo in un mondo fake: mostriamo di noi quello che la gente si aspetta di vedere o a cui piace credere. Ma chi mi conosce sa che io mi mostro per come sono. Non faccio nulla allo scopo di compiacere gli altri. L’uomo che vedi nello spogliatoio è lo stesso che salta e canta sotto la curva dopo una vittoria.
Questo amore per il Milan è sincero, ed è esploso in me in maniera spontanea, non lo controllo. E, quando amo, do tutto. Quando sento 80mila tifosi che cantano, mi vengono i brividi e mi sento uno di loro. E, nel periodo in cui non giocavo, mi faceva sentire vivo comportarmi da tifoso" Quando lo stadio ha urlato il mio nome dopo il primo gol con la maglia del Milan contro la Roma mi sono venuti i brividi, quasi le lacrime. Dopo tutto quello che ho passato, è stato un momento speciale

"Anche quando non giocavo non ho mai dubitato di me stesso. Me ne sarei andato. Ma la qualità che mettevo ogni giorno nel lavoro mi faceva essere fiducioso. Sapevo che mi mancava ancora qualcosa, ma sapevo anche che quel qualcosa stava arrivando. Ho cercato di lavorare forte, di non perdere tempo e guardare avanti. Cosa mi mancava? Un po’ di adattamento, tattico e fisico, al vostro calcio. Non sono uno che guarda molto i dati della partita, ma questi adesso dicono che sono migliorato tanto, specialmente in fase difensiva. E, visto che sono ancora giovane, sono sicuro che continuerò a migliorare.

"Sono un giocatore atipico: posso fare il vertice basso, il trequartista, ho giocato da esterno sinistro e falso nove. Posso piacere o no: non ho le gambe forti di uno che ti fa uno scatto di 40 metri e lascia dietro l’avversario, ma capisco i tempi di gioco, 'vedo' passaggi che non tutti vedono. Sono come un giocatore di scacchi che muove i pezzi giusti al momento giusto per 'ammazzare' l’avversario. Sono cose di cui non sempre chi guarda si accorge e per questo non potrò mai piacere a tutti. Sarò sempre Yacine Adli, con le sue caratteristiche. E queste caratteristiche possono fare la differenza"
Come QI tra i calciatori è il numero 1 in Italia
 
siete pronti x una una sbadilata di zucchero e miele, pistacchio liquirizia e fragola ? :P

"Penso che viviamo in un mondo fake: mostriamo di noi quello che la gente si aspetta di vedere o a cui piace credere. Ma chi mi conosce sa che io mi mostro per come sono. Non faccio nulla allo scopo di compiacere gli altri. L’uomo che vedi nello spogliatoio è lo stesso che salta e canta sotto la curva dopo una vittoria.
Questo amore per il Milan è sincero, ed è esploso in me in maniera spontanea, non lo controllo. E, quando amo, do tutto. Quando sento 80mila tifosi che cantano, mi vengono i brividi e mi sento uno di loro. E, nel periodo in cui non giocavo, mi faceva sentire vivo comportarmi da tifoso" Quando lo stadio ha urlato il mio nome dopo il primo gol con la maglia del Milan contro la Roma mi sono venuti i brividi, quasi le lacrime. Dopo tutto quello che ho passato, è stato un momento speciale

"Anche quando non giocavo non ho mai dubitato di me stesso. Me ne sarei andato. Ma la qualità che mettevo ogni giorno nel lavoro mi faceva essere fiducioso. Sapevo che mi mancava ancora qualcosa, ma sapevo anche che quel qualcosa stava arrivando. Ho cercato di lavorare forte, di non perdere tempo e guardare avanti. Cosa mi mancava? Un po’ di adattamento, tattico e fisico, al vostro calcio. Non sono uno che guarda molto i dati della partita, ma questi adesso dicono che sono migliorato tanto, specialmente in fase difensiva. E, visto che sono ancora giovane, sono sicuro che continuerò a migliorare.

"Sono un giocatore atipico: posso fare il vertice basso, il trequartista, ho giocato da esterno sinistro e falso nove. Posso piacere o no: non ho le gambe forti di uno che ti fa uno scatto di 40 metri e lascia dietro l’avversario, ma capisco i tempi di gioco, 'vedo' passaggi che non tutti vedono. Sono come un giocatore di scacchi che muove i pezzi giusti al momento giusto per 'ammazzare' l’avversario. Sono cose di cui non sempre chi guarda si accorge e per questo non potrò mai piacere a tutti. Sarò sempre Yacine Adli, con le sue caratteristiche. E queste caratteristiche possono fare la differenza"

 
Ebbene si oggi al bar ho letto la gazzetta :o

Ebbene si ho voluto verificare che non avessero scritto nulla sulla sentenza di CCBA:cool:

Ebbene yes neppure oggi si trova un trafiletto :nono:

In compenso comprano gudmundsson per 30 milioni :D

É abbastanza incredibile :clap:buona domenica a tutti :bye:
 
siete pronti x una una sbadilata di zucchero e miele, pistacchio liquirizia e fragola ? :P

"Penso che viviamo in un mondo fake: mostriamo di noi quello che la gente si aspetta di vedere o a cui piace credere. Ma chi mi conosce sa che io mi mostro per come sono. Non faccio nulla allo scopo di compiacere gli altri. L’uomo che vedi nello spogliatoio è lo stesso che salta e canta sotto la curva dopo una vittoria.
Questo amore per il Milan è sincero, ed è esploso in me in maniera spontanea, non lo controllo. E, quando amo, do tutto. Quando sento 80mila tifosi che cantano, mi vengono i brividi e mi sento uno di loro. E, nel periodo in cui non giocavo, mi faceva sentire vivo comportarmi da tifoso" Quando lo stadio ha urlato il mio nome dopo il primo gol con la maglia del Milan contro la Roma mi sono venuti i brividi, quasi le lacrime. Dopo tutto quello che ho passato, è stato un momento speciale

"Anche quando non giocavo non ho mai dubitato di me stesso. Me ne sarei andato. Ma la qualità che mettevo ogni giorno nel lavoro mi faceva essere fiducioso. Sapevo che mi mancava ancora qualcosa, ma sapevo anche che quel qualcosa stava arrivando. Ho cercato di lavorare forte, di non perdere tempo e guardare avanti. Cosa mi mancava? Un po’ di adattamento, tattico e fisico, al vostro calcio. Non sono uno che guarda molto i dati della partita, ma questi adesso dicono che sono migliorato tanto, specialmente in fase difensiva. E, visto che sono ancora giovane, sono sicuro che continuerò a migliorare.

"Sono un giocatore atipico: posso fare il vertice basso, il trequartista, ho giocato da esterno sinistro e falso nove. Posso piacere o no: non ho le gambe forti di uno che ti fa uno scatto di 40 metri e lascia dietro l’avversario, ma capisco i tempi di gioco, 'vedo' passaggi che non tutti vedono. Sono come un giocatore di scacchi che muove i pezzi giusti al momento giusto per 'ammazzare' l’avversario. Sono cose di cui non sempre chi guarda si accorge e per questo non potrò mai piacere a tutti. Sarò sempre Yacine Adli, con le sue caratteristiche. E queste caratteristiche possono fare la differenza"
Questo si è montato la testa.Vedo passaggi che non tutti vedono ha detto.Cosa ha fatto vedere fino adesso?Crede di essere un top?
 
Un altro che ha una bella testa pensante è Kalulu. Ricordo una lunga intervista di un paio di anni fa, credo a una tv francese, che mi stupì.
 
domanda, se Zhang non ha beni/possedimenti/proprietà in Italia allora chi è il proprietario dell'Inter? dico il procuratore interista non è almeno curioso di sapere chi sia il proprietario del suo club del cuore? no eh! :cool:
 
Un altro che ha una bella testa pensante è Kalulu. Ricordo una lunga intervista di un paio di anni fa, credo a una tv francese, che mi stupì.

Alla fine credo ce ne siano parecchi di teste pensanti tra questi ragazzi. Il problema e' l'ambiente professionistico iper- competitivo a cui si sono aggiunte le dinamiche social a rendere potenzialmente pericolosa l'affermazione piu' banale. E quindi fanno bene a sciorinare le solite minkiate alla solite domande.
Ma quando esci un attimo dalla stretta attualità' spesso trovi giovani con la testa sulle spalle e concentrati sulla professione (che sanno essere vergognosamente remunerata, ci mancherebbe il contrario..)
Su DAZN ho visto una doppia intervista a Weah e McKennie, sull'impatto con la Serie A e la differenza con gli altri campionati a livello di mentalità' e di tattica, le diverse abitudini di vita, il rapporto con la Nazionale...se li prendi in un contesto piu' rilassato qualcosa tiri fuori.
 

Nuova Champions League: cambiano i criteri in caso di arrivo a pari punti​


Nuova Champions League: cambiano i criteri in caso di arrivo a pari punti
MilanNews.it

IERI ALLE 23:20NEWS
di LORENZO DE ANGELIS

Con il nuovo format della Champions League ci saranno tantissime novità, non solo per quanto riguarda i sorteggi (CLICCA QUI) ma anche per quanto riguarda i premi che verranno distribuiti alle squadre che vi parteciperanno (CLICCA QUI). Un'altra novità che verrà inserita a partire dalla stagione 2024/25 riguarderà i criteri che verranno presi in considerazione per decidere chi passa la fase a gironi. Anzi, a girone.
Stando infatti a quanto riportato da Calcio&Finanza, considerato il fatto che con questo girone unico squadre che non si sono mai affrontate fra loro potrebbero finire a pari punti, la UEFA è pronta a modificare la classifica avulsa con criteri nuovi.


CLASSIFICA AVULSA: I NUOVI CRITERI PER LA CHAMPIONS 2024/25

1. Differenza reti superiore nella fase a gironi
2. Maggior numero di gol segnati nella prima fase
3. Maggior numero di gol in trasferta segnati
4. Maggior numero di vittorie
5. Maggior numero di vittorie esterne
6. Maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari affrontati nella prima fase
7. Differenza reti collettiva superiore degli avversari
8. Numero maggiore di gol segnati collettivamente dagli avversari
9. Totale punti disciplinari inferiore basato solo sui cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatori e dirigenti in tutte le partite (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
10. Coefficiente club più alto
 
Se devono mettere in conto una cessione "illustre" e questo salvaguarderebbe la permanenza di Maignan, Theo e Leao, allora a malincuore ma benvenga la vendita di Bennacer
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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