SPIEGAZONE SU “ADDIO BONUS RENZI”
Ad oggi gli interventi numero 240 di PIF (pag. 24) e il numero 243 mio (pag. 25) chiariscono secondo me tutto quanto. Ad ogni modo ripropongo alcune linee guida così in futuro non si faranno le solite domande e ci possiamo concentrare su altri aspetti ancora non toccati ma secondo me davvero importanti.
1) SPIEGAZIONE “VELOCE”: NESSUNO (MA PROPRIO NESSUNO!) PERDE NULLA IN BUSTA PAGA OGNI MESE
Non serve che postiate i casi con le vostre RAL. Con questa riforma NESSUNO ci va a perdere in termini di netto mensile in busta paga. Ci si “perde” (POTENZIALMENTE) in termini “sociali” solamente sotto un altro punto di vista (vedi punto 3).
Il precedente “trattamento integrativo” di 100 euro mensili (ex bonus renzi) vi verrà semplicemente erogato in un’altra forma ogni mese. Il netto non cambia! Anzi, ci sarà un aumento dovuto alla diminuzione degli scaglioni IRPEF (per le fasce dai 15k ai 28k saranno ovviamente briciole…)
Gennaio e febbraio avrete busta paga più bassa di “100 euro” perché il nuovo meccanismo verrà recepito da marzo. Con marzo vi verrà anche conguagliato quanto non goduto in questi 2 mesi.
2) SPIEGAZIONE LUNGA: PERCHE NESSUNO CI PERDE?
Nelle nostre buste paga, OGNI MESE, abbiamo DA SEMPRE la seguente voce: “detrazione da lavoro dipendente”. Questa voce la vedete anche nel vostro CUD.
Bene: prima dell’entrata in vigore della nuova legge finanziaria del 30.12.2021, l’importo MASSIMO di questa detrazione era di circa 1.900 euro all’anno (1.880 per l’esattezza). Veniva corrisposta per un massimo di 1.900 euro per gli stipendi più bassi, andando via via a diminuire fino a 0 per quelli più alti (ad esempio si azzerava a 50k).
Io che ho una RAL di 23k annui, avevo una detrazione da lavoro dipendente annua di 1200 euro (circa 100 euro al mese); la mia ragazza con 33k annui ce l’aveva di circa 650 euro.
Sono soldi che vedevamo ogni mese, ma senza neanche farci caso. C’erano e ci son sempre stati.
Con l’entrata in vigore della legge finanziaria cosa cambia?
Cambia che l’importo massimo della detrazione da lavoro dipendente annuo AUMENTA FINO A 3.100 EURO. E guarda un po’, 1.900 euro di prima + 1200 euro del precedente “bonus renzi” cosa fa? Proprio 3.100.
Questo per fare in modo che i precedenti 1.200 euro di “bonus renzi” trovino IN OGNI CASO “capienza” come detrazione fiscale per tutti. Il bonus renzi ora diventa una detrazione fiscale.
La detrazione fiscale c’era già prima (la “detrazione per lavoro dipendente”: solo che ora vi viene AUMENTATA DI 1200 EURO a tutti.
O meglio: fino a fine 2021 le fasce fino a 28k prendevano 1200 euro di bonus renzi. Poi a scalare fino ai 40k annui. Pertanto le fasce fino a 28k avranno un aumento COME DETRAZIONE DA LAVORO DIPENDENTE pari al precedente bonus renzi, e quindi 1200 euro. Dai 28k ai 40k l’aumento della detrazione da lavoro dipendente sarà pari al precedente bonus renzi (che ovviamente andava a scalare).
Ma NON CAMBIA NULLA!
L’aspetto focale è il seguente: la NUOVA DETRAZIONE DA LAVORO DIPENDENTE ora sarà uguale alla PRECEDENTE DETRAZIONE DA LAVORO DIPENDENTE + IL PRECEDENTE BONUS RENZI.
Perché è inutile che postiate le RAL per capire se ci perdete o guadagnate?
Perché – a parte la logicità di quanto sopra riportato – la nuova formula per i redditi da 15k a 28k per calcolare la propria nuova detrazione da lavoro dipendente è la seguente:
1.910 + 1.190 x [(28.000 – reddito complessivo / 13.000)
Con qualsiasi importo entro questa fascia di reddito, applicando questa formula, la nuova detrazione da lavoro dipendente darà SEMPRE come risultato la somma del precedente bonus renzi e della precedente detrazione da lavoro dipendente
VI “TOLGONO” IL BONUS RENZI MA VI AUMENTANO LA DETRAZIONE DA LAVORO DIPENDENTE PER UN IMPORTO EQUIVALENTE!!!
non cambia pertanto NULLA.
Anzi, come dicevo, avrete due lire in più date dalla diminuzione del carico IRPEF a seguito della diminuzione dell’aliquota dal 25% al 23% per i redditi sopra i 15k.
3) MA QUINDI DOVE STA LA FREGATURA?
La fregatura sta proprio nel fatto che il Bonus Renzi/Trattamento integrativo ora viene erogato come Detrazione Fiscale. Ma magari è una “fregatura” che non vi tocca minimamente.
Prima casistica che vale per tutti
Ogni anno, a fronte dell’IRPEF che pagate mensilmente con le trattenute in busta paga, maturate un “tetto” per tutte le vostre detrazioni fiscali (spese mediche, mutuo, ristrutturazioni edilizie ecc).
A quanto ammonta il massimale che potete detrarre ogni anno?
Dovete prendere il vostro CUD e guardare il rigo 21 voce RITENUTE IRPEF.
Da dove salta fuori questo importo?
Viene fuori dal rigo 361 “IMPOSTA LORDA IRPEF” al netto del rigo 367 voce DETRAZIONI DA LAVORO DIPENDENTE (quelle di cui godete “involontariamente” già ogni mese, e senza le quali la vs. busta paga sarebbe più magra).
Quindi quello che ogni anno potete detrarre e che dichiarate in 730 ha un limite, dato da IMPOSTA LORDA – DETRAZIONI DA LAVORO DIPENDENTE.
Bene, con questa riforma, la DETRAZIONE DA LAVORO DIPENDENTE abbiamo detto che aumenta di 1200 euro (nuova detrazione da lavoro dipendente = vecchia detrazione da lavoro dipendente + ex BONUS RENZI/TRATTAMENTO INTEGRATIVO).
Pertanto…..a parità di IMPOSTA LORDA IRPEF, che di fatto non cambierà, voi avrete una “potenziale” perdita di 1.200 euro di detrazioni fiscali.
Ora: se non avete nulla da detrarre ovvio che non ve ne freghi nulla.
Ma rimane un bel fiocco quello che hanno rifilato, perché un contribuente di fascia bassa dall’oggi al domani, si ritrova sì con la busta paga intatta, ma con il suo “tetto detraibile” diminuito di 1200 euro dall’oggi al domani a parità di stipendio.
A voi le considerazioni sociali sulla cosa.
Casistica che vale SOLO per chi ha fatto ristrutturazioni:
Vien da sé: se chi PRIMA del 31.12.2021 aveva deciso di fare lavori di ristrutturazioni arrivando a plafonare la propria capienza IRPEF, ora si ritroverebbe con 1200 euro in meno all’anno da detrarre.
Nel mio caso, ho sempre avuto 4k per le detrazioni fiscali.
Nel 2021 ho fatto lavori per 80k con l’idea di detrarne 40k (bonus 50%). 4k all’anno
Se però all’improvviso la mia capienza fiscale diventa 4.000 – 1.200 euro = 2.800 euro all’anno, beh allora perderei potenzialmente 12k in 10 anni di detrazioni di cui prima avevo diritto.
Il governo si è accorto della cosa, e in extremis ha inserito in finanziaria una clausola salva-bonus edilizi (ma in realtà è da considerarsi salva detrazioni maturate) SOLO per le spese sostenute fino al 31.12.2021.
Cosa dice la clausola? Se la somma di TUTTE le detrazioni di cui hai diritto (che comprendono tutte le spese sostenute al 31.12.2021 ma ora ANCHE IL NUOVO AUMENTO OPERATO DALL’ALTO SULLE NUOVE DETRAZIONI DA LAVORO DIPENDENTE!!!) SUPERA la tua imposta lorda (rigo 361 del CUD) allora avrai comunque diritto a un importo pari alla DIFFERENZA tra le detrazioni che hai maturato (ma che ora comprendono anche 1200 euro in più di detrazione da lavoro dipendente!) e la tua imposta lorda irpef, fino a un massimo OVVIAMENTE di 1200 euro.
Questa è appunto la fattispecie specifica per i redditi tra 15k e 28k per i quali, come si legge sui giornali, "sarà ancora riconosciuto il bonus Renzi".
Questa regola vale SOLO per chi ha sostenuto spese fino al 31.12.2021 (ovvero chi ha sostenuto spese quando c’era un regime fiscale DIVERSO dal nuovo). Principio del legittimo affidamento…
Per spese sostenute dal 01.01.2022 il contribuente è a conoscenza delle nuove norme, pertanto sa che il suo credito irpef è abbassato arbitrariamente di 1200 euro e si deve accontentare.
Dal quest'anno (cud 2023 su redditi 2022) avrete 1200 euro di detrazioni fiscali in più. Ma per "spese" che non avete sostenuto. Ecco il vostro bonus renzi dove sta ora.
Quando vi verrà voglia di ristrutturare il bagno e rifare gli infissi pensando "bene dai, detraggo al 50%!" vi accorgerete che al netto di spese mediche, mutuo, detrazioni da lavoro dipendente, magari siete già quasi a plafond, e magari non potrete detrarre quello che fino a 2 mesi fa avreste potuto.