reganam
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Martedì, 23 luglio, 2013 - 08:15 pubblicato da team@idealista
affitti, pioggia di ribassi nelle grandi città nel primo semestre del 2013 — idealista.it/news/
la casa è sempre meno rendita e più costo, tanto che molti proprietari preferiscono affittare il loro immobile e a prezzi più bassi che in passato. il centro studi di idealista ha registrato infatti una pioggia di ribassi nei grandi centri nel primo semestre del 2013, con una chiara tendenza di chi vende a ripiegare sulla locazione
immobiliare idealista.it che ha monitorato l'andamento dei prezzi di 21.252 immobili nelle città capoluogo italiane nel corso del periodo di analisi (gennaio-luglio). prezzi giù in 11 delle 12 città campione, mentre si fa strada la tendenza dei proprietari a pubblicare annunci allo stesso tempo in vendita e in affitto - +56% negli ultimi sei mesi, pari a 3.178 abitazioni
la caduta maggiore del semestre spetta a genova (-4,9%; 8,4 euro/m2), che registra un crollo del 9,3% rispetto ai valori di riferimento dello stesso periodo dell’anno scorso, seguita dalle principali città siciliane, catania e palermo, rispettivamente con un calo del 4,4% e del 3,4%
anche tra i proprietari di milano e roma regna un maggiore realismo. le pigioni hanno accentuano la loro caduta nel capoluogo meneghino (-2,9; 14,3 euro/m2), mentre hanno rallentato il ritmo di discesa nella capitale (-2,1%; 13,6% euro/m2). nonostante la performance negativa della prima parte dell’anno, gli affitti sotto la madonnina sono i più cari d’italia, segue roma dove i canoni hanno subito una sforbiciata dell’8% rispetto a un anno fa
ribassi sotto la soglia del 2% per tutti gli altri centri, da firenze (-1,1%, 12,2 euro/m2), a napoli (-0,4%, 9,6 euro/m2), passando per padova (-0,2; 7,7 euro/m2) e bari (-0,1%; 7,5 euro/m2)
valori ancorati a quelli di gennaio scorso a bologna dove affittare quattro mura costa 9,8 euro al metro quadro mentre, all’opposto della tendenza, venezia (1,7%; 10,9 euro/m2) registra l’unico rimbalzo in terreno positivo del semestre, ma in questo caso si tratta di un mercato
per lo più turistico e studentesco
secondo vincenzo de tommaso, dell’ufficio studi idealista.it: “gli ultimi mesi hanno accentuato le sofferenze di famiglie e proprietari, i quali devono far fronte a spese crescenti legate all’abitazione e redditi in contrazione. per questo molti proprietari hanno deciso di mettere i loro immobili in vendita anche in affitto accontentandosi di pigioni più bassi, anche se i prezzi probabilmente calano più lentamente della capacità di spesa dei potenziali inquilini”
nota metodologica: il rapporto semestrale riguardante il mercato degli immobili in vendita nelle 12 città capoluogo italiane con il maggior numero di abitanti è basato su un campione di circa 21.252 abitazioni presenti nel database del portale idealista.it da utenti privati e professionisti del settore
per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati ogni città dovrà presentare un numero di annunci non inferiore a 100. sono sistematicamente escluse dal rilevamento le case con giardino e quegli immobili i cui prezzi indicati dagli utenti risultano chiaramente sproporzionati rispetto al valore di mercato di una determinata zona
tale scarto è stato misurato mediante il calcolo della deviazione standard che consente di ridurre eventuali distorsioni rispetto al valore medio atteso nel calcolo del prezzo al metro quadro
affitti, pioggia di ribassi nelle grandi città nel primo semestre del 2013 — idealista.it/news/
la casa è sempre meno rendita e più costo, tanto che molti proprietari preferiscono affittare il loro immobile e a prezzi più bassi che in passato. il centro studi di idealista ha registrato infatti una pioggia di ribassi nei grandi centri nel primo semestre del 2013, con una chiara tendenza di chi vende a ripiegare sulla locazione
immobiliare idealista.it che ha monitorato l'andamento dei prezzi di 21.252 immobili nelle città capoluogo italiane nel corso del periodo di analisi (gennaio-luglio). prezzi giù in 11 delle 12 città campione, mentre si fa strada la tendenza dei proprietari a pubblicare annunci allo stesso tempo in vendita e in affitto - +56% negli ultimi sei mesi, pari a 3.178 abitazioni
la caduta maggiore del semestre spetta a genova (-4,9%; 8,4 euro/m2), che registra un crollo del 9,3% rispetto ai valori di riferimento dello stesso periodo dell’anno scorso, seguita dalle principali città siciliane, catania e palermo, rispettivamente con un calo del 4,4% e del 3,4%
anche tra i proprietari di milano e roma regna un maggiore realismo. le pigioni hanno accentuano la loro caduta nel capoluogo meneghino (-2,9; 14,3 euro/m2), mentre hanno rallentato il ritmo di discesa nella capitale (-2,1%; 13,6% euro/m2). nonostante la performance negativa della prima parte dell’anno, gli affitti sotto la madonnina sono i più cari d’italia, segue roma dove i canoni hanno subito una sforbiciata dell’8% rispetto a un anno fa
ribassi sotto la soglia del 2% per tutti gli altri centri, da firenze (-1,1%, 12,2 euro/m2), a napoli (-0,4%, 9,6 euro/m2), passando per padova (-0,2; 7,7 euro/m2) e bari (-0,1%; 7,5 euro/m2)
valori ancorati a quelli di gennaio scorso a bologna dove affittare quattro mura costa 9,8 euro al metro quadro mentre, all’opposto della tendenza, venezia (1,7%; 10,9 euro/m2) registra l’unico rimbalzo in terreno positivo del semestre, ma in questo caso si tratta di un mercato
per lo più turistico e studentesco
secondo vincenzo de tommaso, dell’ufficio studi idealista.it: “gli ultimi mesi hanno accentuato le sofferenze di famiglie e proprietari, i quali devono far fronte a spese crescenti legate all’abitazione e redditi in contrazione. per questo molti proprietari hanno deciso di mettere i loro immobili in vendita anche in affitto accontentandosi di pigioni più bassi, anche se i prezzi probabilmente calano più lentamente della capacità di spesa dei potenziali inquilini”
nota metodologica: il rapporto semestrale riguardante il mercato degli immobili in vendita nelle 12 città capoluogo italiane con il maggior numero di abitanti è basato su un campione di circa 21.252 abitazioni presenti nel database del portale idealista.it da utenti privati e professionisti del settore
per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati ogni città dovrà presentare un numero di annunci non inferiore a 100. sono sistematicamente escluse dal rilevamento le case con giardino e quegli immobili i cui prezzi indicati dagli utenti risultano chiaramente sproporzionati rispetto al valore di mercato di una determinata zona
tale scarto è stato misurato mediante il calcolo della deviazione standard che consente di ridurre eventuali distorsioni rispetto al valore medio atteso nel calcolo del prezzo al metro quadro