Amministratore di Sostegno e gestione fiscalità

baratto80

Nuovo Utente
Registrato
11/1/15
Messaggi
704
Punti reazioni
17
In vista del peggioramento delle condizioni di un nostro familiare, sto valutando di farmi nominare suo amministratore di sostegno (AdS) e vorrei rendermi conto adesso delle conseguenze a livello economico-fiscale di questa eventuale nomina.
So che dovrò rivolgermi ad un avvocato e questa richiesta sarà valutata da un giudice del tribunale di competenza, il "giudice tutelare" (GT), che stabilirà le "condizioni" (poteri/doveri) del mio ruolo (scusate se mi esprimo in termini impropri!).

Vorrei capire, nel concreto, cosa mi toccherà fare e cosa invece il mio parente non potrà più fare, almeno limitatamente all'ambito fiscale. Faccio qualche esempio:
- Sarò obbligato a rendicontare al GT, mi pare con cadenza annuale, come sono stati spesi i soldi che il familiare ha sul c/c, giusto? Come avverrà questo "report"? Considerato che io sono l'unico erede testamentario di questo familiare, in quali casi, verosimilmente, il GT potrebbe revocarmi la nomina ed eventualmente condannarmi a risarcire ciò che ho indebitamente speso? Per es. se trasferisco tutti i risparmi del familiare sul mio c/c senza giustificato motivo credo che il GT qualcosa farà!
- Quali documenti non potrà più firmare il familiare? Per es. credo che non potrà più firmare da sè gli assegni per la retta della casa di riposo e toccherà a me firmarli, giusto?
- Quali servizi online saranno preclusi? Per es. i portali cui si accede tramite SPID (AdE, INPS) se non erro prevedono anche l'accesso dell'AdS con le proprie credenziali all'area riservata dell'amministrato, giusto? Però mi chiedo che conseguenze ci saranno circa le piattaforme di e-commerce (Amazon, eBay, etc.) in cui finora gli acquisti sono stati fatti con l'account a nome dell'amministrato e con la sua carta di debito. Immagino che questi siti non possano sapere che ci sia un AdS però immagino anche che ci possano essere problemi dell'usare la carta per acquisti sul web, ovvero problemi a livello di istituto bancario, dunque che succederà in tal senso?

Poi, se qualcuno se la sente di pronunciarsi, vorrei capire che differenze di funzioni/poteri ci sono tra:
- avere in mano una procura generale notarile a proprio nome nei confronti di un familiare, senza però essere AdS del familiare e, di contro
- essere suo AdS ma senza la procura generale notarile.
Per es. se uno dei 2 vuole trasferirlo in un'altra casa di riposo ma l'altro si oppone, c'è uno dei 2 che, a norma di legge, può (sempre?) imporre la sua decisione all'altro?
 
- Sarò obbligato a rendicontare al GT, mi pare con cadenza annuale, come sono stati spesi i soldi che il familiare ha sul c/c, giusto?
Si
Come avverrà questo "report"?
Con una dichiarazione in cui elenchi entrate, uscite nell'anno, saldo iniziale e finale, e le relative motivazioni
Come consiglio personale, se usi esclusivamente pagamenti elettronici ti basta inviare gli estratti conto con la motivazione delle varie spese a fianco di ciascuna
Considerato che io sono l'unico erede testamentario di questo familiare, in quali casi, verosimilmente, il GT potrebbe revocarmi la nomina ed eventualmente condannarmi a risarcire ciò che ho indebitamente speso? Per es. se trasferisco tutti i risparmi del familiare sul mio c/c senza giustificato motivo credo che il GT qualcosa farà!
Sicuramente ti metti nei guai
- Quali documenti non potrà più firmare il familiare? Per es. credo che non potrà più firmare da sè gli assegni per la retta della casa di riposo e toccherà a me firmarli, giusto?
Dipende dai poteri che ti concede il GT sulla base delle condizioni della persona amministrata. Se il soggetto sarà interdetto, non potrà fare più nulla, altrimenti il GT gli riserverà un sottoinsieme di capacità oltre le quali dovrai intervenire tu
- Quali servizi online saranno preclusi? Per es. i portali cui si accede tramite SPID (AdE, INPS) se non erro prevedono anche l'accesso dell'AdS con le proprie credenziali all'area riservata dell'amministrato, giusto? Però mi chiedo che conseguenze ci saranno circa le piattaforme di e-commerce (Amazon, eBay, etc.) in cui finora gli acquisti sono stati fatti con l'account a nome dell'amministrato e con la sua carta di debito. Immagino che questi siti non possano sapere che ci sia un AdS però immagino anche che ci possano essere problemi dell'usare la carta per acquisti sul web, ovvero problemi a livello di istituto bancario, dunque che succederà in tal senso?
Vedi sopra, se il GT ti assegna il potere di agire nell'ordinaria amministrazione allora firmerai tu gli assegni, userai tu il suo bancomat ed andrai tu allo sportello bancario per prelievi ed operazioni, altrimenti ci andrete insieme e firmerà lui.
Poi, se qualcuno se la sente di pronunciarsi, vorrei capire che differenze di funzioni/poteri ci sono tra:
- avere in mano una procura generale notarile a proprio nome nei confronti di un familiare, senza però essere AdS del familiare e, di contro
- essere suo AdS ma senza la procura generale notarile.
Per es. se uno dei 2 vuole trasferirlo in un'altra casa di riposo ma l'altro si oppone, c'è uno dei 2 che, a norma di legge, può (sempre?) imporre la sua decisione all'altro?
Questo non lo so
 
Sicuramente ti metti nei guai
il problema è che se viene utilizzato un Ads non inerente alla famiglia ci potrebbero essere altri problemi , come parcelle molto alte anche se teoricamente non si è più in conflitto di interessi.
 
Io ti consiglio di richiedere la nomina di amministratore solo se strettamente necessaria. Per ogni richiesta, anche la più banale, mesi e mesi di scartoffie inutili prima di ricevere autorizzazione. Per farti un esempio, sono più di 3 mesi che aspetto autorizzazione a investire in Btp … in Btp, neanche avessi chiesto in azioni …
 
Io ti consiglio di richiedere la nomina di amministratore solo se strettamente necessaria. Per ogni richiesta, anche la più banale, mesi e mesi di scartoffie inutili prima di ricevere autorizzazione. Per farti un esempio, sono più di 3 mesi che aspetto autorizzazione a investire in Btp … in Btp, neanche avessi chiesto in azioni …
Se è per questo ho visto gente aspettare 4 mesi per l'autorizzazione ad aprire un cc dove dovevano arrivare degli arretrati dall'inps, che poi sono andati perduti in buona parte in quanto il conto è stato aperto tardi causa GT
 
Se è per questo ho visto gente aspettare 4 mesi per l'autorizzazione ad aprire un cc dove dovevano arrivare degli arretrati dall'inps, che poi sono andati perduti in buona parte in quanto il conto è stato aperto tardi causa GT
Assurdità ... questo è il motivo per cui sconsiglio l'amministratore di sostegno se non strettamente necessario. Leggendo su internet sembra che è tutto facile, invece poi ci scontra con la burocrazia italiana.
Altro esempio che posso portare personalmente: un mio parente di cui sono A.d.s. impossibilito a camminare in autonomia e che era ricoverato in ospedale cadde durante il ricovero ospedaliero nello spostamento dal letto alla carrozzina provocandosi diverse fratture, contatti quindi un avvocato per un preventivo per agire contro ospedale e mi chiese 600 euro e accettai informalmente il preventivo, in attesa di avere autorizzazione dal Giudice. Mostrai il tutto al Giudice chiedendo autorizzazione e a fronte di una spesa di 600 euro con un conto corrente con oltre 150k, mi chiese il preventivo di spesa di ALMENO un secondo avvocato e dovetti perdere altro tempo a cercare un altro avvocato raccontando cosa successe al parente ricoverato, fornendo altra copia di documentazione medica e parere medico legale di fiducia dell'avvocato. Insomma, era stata un' odissea per aver chiesto autorizzazione a spendere solo 600 euro a fronte di un danno provocato in ospedale durante un ricovero..

Mi scuso in anticipo per l'off-topic ma ne approfitto della tua esperienza, posso chiederti se conosci Banche che permettono di aprire un conto corrente e titoli gestibile in modalità on-line all'amministratore di sostegno? Chiedo perchè - in vista dell'autorizzazione ad acquistare btp - vorrei aprine uno con costi bassi, visto che ho Unicredit ma non ha cap in fase di acquisto titoli e le commissioni sono abbastanza elevate (0.6%), che su un patrimonio elevato incidono molto. Grazie mille
 
Ultima modifica:
Mi scuso in anticipo per l'off-topic ma ne approfitto della tua esperienza, posso chiederti se conosci Banche che permettono di aprire un conto corrente gestibile in modalità on-line all'amministratore di sostegno? Grazie mille
Fineco sicuro, ma il cc deve essere aperto esclusivamente tramite promotore
 
Avevo intuito che le cose si potessero un po' complicare ma non immaginavo questo ginepraio!
Guarda, stiamo valutando l'AdS per un familiare, ma solo perchè è necessario per poter chiedere una particolare sovvenzione regionale per i disabili, non per altro.
Di sicuro, l'avvocato dovrà addurre documentazione sanitaria al giudice per dimostrare che ci sia bisogno di AdS e, tra le tante visite mediche ASP che abbiamo fatto per ottenere l'indennità d'accompagnamento, ci sono anche quelle in cui è stabilita una certa forma di demenza, perciò ritengo quasi certo che il GT impedirà all'amministrato di poter disporre arbitrariamente del proprio denaro e dunque di poter firmare da solo gli assegni; concordate?
Forse l'unica sarebbe di omettere questa documentazione "psichica" e limitarsi a quella "fisica", poichè è quasi paralizzato; in tal modo si riuscirebbero almeno ad evitare le rogne tipo quella dei 600euro da far autorizzare al GT? Voglio dire, se il GT stabilisce che l'amministrato ancora ragiona, può decidere lui stesso di dar 600euro al suo avvocato per denunciare l'ospedale, giusto?

Mostrai il tutto al Giudice chiedendo autorizzazione
Ecco, mi spieghi come si procede? Bisogna ogni volta passare per l'avvocato o si va direttamente? Quanto tempo si perde e quali documenti si devono riempire?
 
Ecco, mi spieghi come si procede? Bisogna ogni volta passare per l'avvocato o si va direttamente? Quanto tempo si perde e quali documenti si devono riempire?
Nel sito web del tribunale della tua città di riferimento ci saranno l'elenco dei moduli per le istanze da presentare: esempio un modulo per chiedere autorizzazione a aprire conto corrente, un altro modulo per accettare eredità, altro modulo per acquisto immobili, ecc... poi ovviamente non sono presenti tutte le casistiche e in quel caso si compila un modulo generico di richiesta. Una volta che diventerai amministratore gestirai tutto tu, senza avvocato di mezzo.
Ad esempio nel mio caso che volevo agire contro ospedale perchè la caduta è avvenuta durante il trasferimento da letto a carrozzina assistito da 2 operatori, avevo genericamente chiesto autorizzazione ad agire la prima volta (non sapendo la peripezia a cui andavo incontro). Inizialmente mi è stato chiesto di fornire un preventivo di un avvocato, parere medico legale e cifra totale sul conto corrente (quest'ultima già a loro disposizione visto che era stato fornito 2 settimane prima per il rendiconto...). Una volta fornito il preventivo dell'avvocato mi è stato richiesto il preventivo di ALMENO un secondo avvocato e quindi ho dovuto perdere tempo a cercarne un altro per farmi fare un secondo preventivo. La cosa che mi irritò molto fu che la spesa era bassa (600 euro) a fronte di abbondante liquidità sul c/c ma soprattutto di un danno oggettivo provocato in un ospedale. Il tutto per chi non è del campo e non ha contatti consiste in diversi giorni di ferie per contattare avvocati, discutere preventivi e andare in tribunale a depositare istanze.
 
Forse l'unica sarebbe di omettere questa documentazione "psichica" e limitarsi a quella "fisica", poichè è quasi paralizzato; in tal modo si riuscirebbero almeno ad evitare le rogne tipo quella dei 600euro da far autorizzare al GT? Voglio dire, se il GT stabilisce che l'amministrato ancora ragiona, può decidere lui stesso di dar 600euro al suo avvocato per denunciare l'ospedale, giusto?
Ma se è paralizzato, ci vorrà qualcuno che materialmente vada in banca a ritirarli/prelevi con il bancomat/firmi un assegno, si faccia dare una ricevuta dall'avvocato, firmi il mandato, etc
E mica in banca ti danno dei soldi da un conto non tuo se non sei autorizzato, lo stesso dicasi per la firma del mandato che, essendo attività straordinaria, richiederà in ogni caso l'autorizzazione del GT se materialmente il soggetto non potrà firmare
 
Ho appena dato un'occhiata al sito del tribunale e ci sono molti di quei moduli in "Volontaria Giurisdizione", es. "Rendiconto Amministrazione di Sostegno", "Aut. alla vendita di beni immobili" però nulla inerente i conti correnti (apertura o altro).
C'è poi anche una scheda sintetica dove sono indicati i documenti da presentare per richiedere di essere AdS, tra cui anche "Certificato medico che attesti i problemi del beneficiario"; si deve far compilare al medico di base o ad un medico legale ASP o ad un'altra figura di medico?
Vedo anche che c'è scritto "Assistenza legale Non necessaria"; dunque ho sbagliato quando ho detto che ci vuole l'avvocato per farsi nominare AdS?

Ma se è paralizzato, ci vorrà qualcuno che materialmente vada in banca a ritirarli/prelevi con il bancomat/firmi un assegno, si faccia dare una ricevuta dall'avvocato, firmi il mandato, etc
Parliamo per adesso di ipotesi perchè non sono AdS, ma se il GT decidesse che è sufficientemente lucido per gestire da sè i suoi soldi, credo che la carta di debito potrà ancora essere usata, dunque potrei andare io a prelevare al bancomat (come faccio adesso) e potrei portare a lui tutti i documenti da firmare per l'avvocato; mi sbaglio?
 
Ho appena dato un'occhiata al sito del tribunale e ci sono molti di quei moduli in "Volontaria Giurisdizione", es. "Rendiconto Amministrazione di Sostegno", "Aut. alla vendita di beni immobili" però nulla inerente i conti correnti (apertura o altro).
Devi fare una richiesta generica spiegandone i motivi
C'è poi anche una scheda sintetica dove sono indicati i documenti da presentare per richiedere di essere AdS, tra cui anche "Certificato medico che attesti i problemi del beneficiario"; si deve far compilare al medico di base o ad un medico legale ASP o ad un'altra figura di medico?
Puoi iniziare con un certificato del medico di base, sarò poi il GT a chiederti eventuali integrazioni specialistiche
Vedo anche che c'è scritto "Assistenza legale Non necessaria"; dunque ho sbagliato quando ho detto che ci vuole l'avvocato per farsi nominare AdS?
Puoi fare tutto da solo, a meno che non si renda necessaria una causa per l'interdizione. Poi se ti senti più sicuro ci vai con l'avvocato
Parliamo per adesso di ipotesi perchè non sono AdS, ma se il GT decidesse che è sufficientemente lucido per gestire da sè i suoi soldi, credo che la carta di debito potrà ancora essere usata, dunque potrei andare io a prelevare al bancomat (come faccio adesso) e potrei portare a lui tutti i documenti da firmare per l'avvocato; mi sbaglio?
Finchè è lucido ed in grado di firmare certamente, lo facciamo tutti con i nostri parenti anziani senza essede AdS
 
Bisogna anche valutare l'orientamento dei giudici del tribunale in questione. Nella mia regione vi sono molti casi in cui il giudice "interroga" la persona che ha chiesto AdS e valuta il caso. Il giudice può trasformare la richiesta di AdS in interdizione, approvarla o rigettarla.
Confermo, per esperienza diretta come tutore, che la parte burocratica è notevole, incluse lunghe code in cancelleria. Le banche poi ci mettono la loro burocrazia ed occorre valutare localmente cosa vorrebbe la banca per operatività come AdS
 
Visto che c'è qualche AdS sul forum, ne approfitto per qualche altro chiarimento d'ordine pratico.

Finchè è lucido ed in grado di firmare certamente, lo facciamo tutti con i nostri parenti anziani senza essede AdS
Ipotizzavo uno scenario opposto, cioè io che sono AdS ed il GT che decide che l'amministrato è lucido a sufficienza per poter decidere arbitrariamente del suo denaro. In questo contesto mi chiedevo se le rogne burocratiche potessero essere diminuite, per es. posso prelevare io (AdS) al bancomat usando la sua carta di debito o non potrei neppure fare quello?

Se divento AdS...
- ed un domani decido di cambiare di casa di riposo l'amministrato, dovrò chiedere permesso al GT pure per questo?
- e la regione concede quella particolare sovvenzione economica cui accennavo, versando mensilmente sul mio c/c una certa somma per contribuire alle spese assistenziali per l'amministrato, quando un domani l'amministrato verrà a mancare, la mia banca congelerà questo mio c/c e me lo sbloccherà solo dopo che ho portato gli opportuni documenti di successione?
 
Ipotizzavo uno scenario opposto, cioè io che sono AdS ed il GT che decide che l'amministrato è lucido a sufficienza per poter decidere arbitrariamente del suo denaro. In questo contesto mi chiedevo se le rogne burocratiche potessero essere diminuite, per es. posso prelevare io (AdS) al bancomat usando la sua carta di debito o non potrei neppure fare quello?
Dipende sempre da quali facoltà ti ha dato il GT, di sicuro se l'amministrato viene riconosciuto lucido e capace di intendere, le rogne in capo all'AdS sono decisamente inferiori
Se divento AdS...
- ed un domani decido di cambiare di casa di riposo l'amministrato, dovrò chiedere permesso al GT pure per questo?
Si tratta di una scelta che solitamente viene concordata con il GT, o perlomeno comunicata per cui bisogna avere le carte pronte a giustificare una simile scelta in caso di richiesta, anche per questioni di costi.
- e la regione concede quella particolare sovvenzione economica cui accennavo, versando mensilmente sul mio c/c una certa somma per contribuire alle spese assistenziali per l'amministrato,
Le somme, salvo esplicita autorizzazione del GT (rarissima) finiscono sempre sul cc dell'amministrato


quando un domani l'amministrato verrà a mancare, la mia banca congelerà questo mio c/c e me lo sbloccherà solo dopo che ho portato gli opportuni documenti di successione?
La banca non sa nulla del tuo essere un AdS e non entra nel merito dei soldi che finiscono sul tuo cc, sarà il GT a preoccuparsene e, se non ti ha autorizzato, tu a finire nei guai, perchè lì non dovrebbero proprio arrivarci
 
ed un domani decido di cambiare di casa di riposo l'amministrato, dovrò chiedere permesso al GT pure per questo?
nel MIO caso, leggendo la nomina ads emessa dal gt, parrebbe che almeno per questo non dovrei chiedere il permesso, ma per qualsiasi questione economica invece sì.
il gt ha anche stabilito un tetto di spese mensili, ed è una bella rogna.
come gli altri, te lo sconsiglierei vivamente, vedi tu se vale la pena per quella sovvenzione regionale, se il gioco vale la candela... (ma poi sei sicurissimo che sia necessario essere ads?).
se proprio devi, ti sconsiglierei anche l'avvocato, io ho dovuto prenderlo perchè vivo in un'altra regione, mi ha chiesto 2k e se fossi stata più intelligente avrei spedito l'istanza a mio nipote che vive lì e sarebbe andato lui a depositare l'originale in cancelleria, come ho fatto poi per la successiva.
io l'ho fatto per poter vendere la casa di mia mamma, non avevo alternative, ma mi ha complicato la vita assai, avevo la firma di delega sul conto della mamma e potevo gestire tutto come volevo (mai preso un centesimo per me, sia chiaro), adesso se entro nell'home banking non vedo più nemmeno il portafoglio titoli, per dire....:wall:
ah, oltretutto il giudice non mi ha autorizzata ad usare i soldi della mamma per pagare l'avvocato e quindi ho dovuto pagarlo di tasca mia:shit:
ho dovuto comprarle un paio di scarpe, ho sempre comprato io con la mia carta di credito e poi mi rimborsavo con bonifico dal conto della mamma, non avendo la mamma carta di credito anche queste le ho pagate io e stop (lo so che su amazon si può comprare anche con l'iban, ma non mi andava di farlo col suo).
 
(ma poi sei sicurissimo che sia necessario essere ads?)
fu il mio patronato, tempo fa, che mi accennò molto di sfuggita a questa legge ed alla mia nomina ad ads ma non approfondimmo la questione, comunque oggi, per togliermi questo dubbio che mi avevate messo, ho contattato telefonicamente l'ufficio regionale che eroga questi contributi e me ne ha confermato la necessità.
in effetti ci sono delle "alternative" alla figura dell'ads contemplate da questa legge per ottenere il contributo (copio-incollo):
[...] decidendo, anche in autonomia, tra le seguenti opzioni:
a) soggetti accreditati di cui all'albo regionale delle istituzioni socio-assistenziali pubbliche e private istituito ai sensi...
b) operatori iscritti al registro pubblico degli assistenti familiari, istituito con decreto...
c) operatori osa e oss;
d) caregiver...
al telefono mi hanno esplicitato che caregiver = ads, poi anche che il punto a) non può includere case di riposo, quindi eventualmente lo dobbiamo ritrasferire a casa sua per poter fruire del contributo.
direi che, se proprio volessi evitare la nomina ad ads, restano le opzioni a), b) e c) ma solo dopo averlo riportato a casa sua.

visto che voglio evitare le mille rogne cui deve far fronte l'ads col gt, ammesso che evito di farmi nominare ads seguendo una delle altre 3 strade (a, b, c) ed ottengo questo contributo e lo accrediteranno sul c/c del mio familiare, i controlli regionali si limiteranno a "vedere" che il familiare è ottimamente assistito da noi, ovvero che usiamo bene il contributo? in altre parole immagino che non siamo tenuti a rendicontare la movimentazione bancaria, giusto?
se qualcuno avesse esperienze in merito sarebbe ottimo, soprattutto per fare un confronto con l'ads e valutare il da farsi.
 
ciò vuol dire che, per ottenere tale sovvenzione, una soluzione sarebbe di dover andare andare a vivere a casa di questo familiare e la asp effettuerà controlli sulla sussistenza di tale situazione?
 
Non so rispondere a questa domanda senza capire qual è il bando in oggetto. Innanzitutto ricontatterei a telefono l'ufficio dicendo che non ti risulta che il caregiver sia per forza l'amministratore di sostegno.
 
Indietro