Amundi - SecondaPensione vol. 3

Ci dovrebbe essere già un'analisi del prof. Coletti che dice esattamente il contrario tuo. Ma penso che tutto dipenda dal rendimento, nel quale un FP non potrà battere l'ETF per due ragioni:

- un ETF 100% azionario nel lungo periodo DOVREBBE avere un rendimento migliore di un 80/20;
- un ETF ha costi di gestione minore (soprattutto se fatto su uno puramente azionario americano, siamo su TER attorno al 0.10%) rispetto al miglior FP negoziole.
Le due cose dovrebbero compensare la miglior tassazione del FPN. Poi chiaramente dipende da caso a caso, chi ha aliquota alta ne giova molto di più di uno con aliquota bassa/media.

Se ho tempo domani riprendo il mio excel e lo posto, o ci faccio appunto un video.

In ogni caso il mio assunto è che il sottostante deve rendere uguale, infatti ho paragonato amundi espansione (80% azionario e 20% obbligazionario) ad un life strategy 80/20.

Se poi posso un pare personale sta storia del "lungo periodo" ha anche un po' rotto, nel senso che è vero che un FP è di lungo periodo, ma storicamente un portafoglio 80/20 ha performato poco meno di un 100/0, ma con molta meno volatilità indi per me (ma è appunto un parere) è meglio "nel mondo reale".

Per il discorso costi Amundi costa 0,80% senza imposta di bollo mentre il life strategy costa 0,25% + 0,20% di imposta di bollo.
 
Io ho aperto il fondo a gennaio e come prima data per il versamento automatico ho segnato il primo marzo. Mi aspettavo l'addebito qualche giorno prima, ma ancora non c'è stato. È normale o devo fare qualcosa io?
 
buongiorno a tutti
premesso che ho gia un piano pensione con aggiunta del tfr su moneyfarm (che si appoggia su allianz) con un costo del 1.25% annuo, ho sentito parlare di questo fondo pensione..sarei interessato, data la mia eta, alla versione ESPANSIONE.. mi confermate il costo è di 0.80% annui come indicato?

Dovrebbe essere il piu' basso sul mercato.

grazie a tutti
 
buongiorno a tutti
premesso che ho gia un piano pensione con aggiunta del tfr su moneyfarm (che si appoggia su allianz) con un costo del 1.25% annuo, ho sentito parlare di questo fondo pensione..sarei interessato, data la mia eta, alla versione ESPANSIONE.. mi confermate il costo è di 0.80% annui come indicato?

Dovrebbe essere il piu' basso sul mercato.

grazie a tutti
Quali sono i costi?
Direttamente a carico dell'aderente 15€/anno
Indirettamente a carico dell'aderente (prelevate trimestralmente con calcolo mensile dei ratei) :
  • Prudente 0,60% del patrimonio su base annua
  • Bilanciata 0,65% del patrimonio su base annua
  • Sviluppo 0,70% del patrimonio su base annua
  • Espansione 0,80% del patrimonio su base annua
  • Garantita 0,70% del patrimonio su base annua (comprensivo deglioneri connessi alla garanzia)
Aggiornato 1° post
 
Ti direi la seconda: l'etf azionario DOVREBBE avere un rendimento a lungo termine (>20 anni) maggiore di un FP che non investe 100% azionario (anche SecondaPensione Espansione ha una parte in obbligazioni) che non compensi con la minor tassazione avendo un'aliquota irpef bassa.
@B0urne83 comunque andando avanti e arrivando piano piano alla pensione non credo che il fondo debba essere 100% azionario, quindi sceglierei uno più bilanciato, magari partire con azionario puro ma poi modificarlo nel tempo.

quello che mi chiedo è questo.. se investiamo 5.000 euro annui sul fondo pensione bilanciato (diciamo per semplicità 50 azionario 50 obbligazionario) e la stessa cifra la investiamo in due etf azionario-obbligazionario, il fondo pensione dovrebbe battere gli etf per effetto della detrazione fiscale o sbaglio?
 
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quello che mi chiedo è questo.. se investiamo 5.000 euro annui sul fondo pensione bilanciato (diciamo per semplicità 50 azionario 50 obbligazionario) e la stessa cifra la investiamo in due etf azionario-obbligazionario, il fondo pensione dovrebbe battere gli etf per effetto della detrazione fiscale o sbaglio?

Per risolvere il dilemma sono occorsi un paio d'anni, necessari per definire i modelli in grado di descrivere accuratamente il problema matematico sottostante (il quale si compone di due parti ovvero allocazione TFR e allocazione quota individuale).

La risposta alla tua domanda è: dipende da una dozzina di parametri specifici per ogni singolo lavoratore.

Per iniziare a comprendere cosa ci stia dietro inizia da questo post e poi se vuoi inizia a leggerti il thread laboratorio:
[CAP II] Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?

Nota: non sono da confondere i vantaggi da "deduzione" da quelli da "detrazione" fiscale.
 
Per risolvere il dilemma sono occorsi un paio d'anni, necessari per definire i modelli in grado di descrivere accuratamente il problema matematico sottostante (il quale si compone di due parti ovvero allocazione TFR e allocazione quota individuale).

La risposta alla tua domanda è: dipende da una dozzina di parametri specifici per ogni singolo lavoratore.

Per iniziare a comprendere cosa ci stia dietro inizia da questo post e poi se vuoi inizia a leggerti il thread laboratorio:
[CAP II] Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?

Nota: non sono da confondere i vantaggi da "deduzione" da quelli da "detrazione" fiscale.
@rrupoli ciao e grazie per la risposta, avevo letto un po di post ma poi mi sono perso.
il fatto è che il datore di lavoro non vuole farlo, quindi chiederò un anticipo sul tfr ogni anno e poi con i soldi in mano faro versamenti in autonomia (verserò ogni anno 5.000 euro).

quello che mi chiedevo è se versare questi 5.000 euro annui in un fondo pensione per usufruire della detrazione fiscale oppure versare i 5.000 euro in Etf in autonimia?
 
@rrupoli ciao e grazie per la risposta, avevo letto un po di post ma poi mi sono perso.
il fatto è che il datore di lavoro non vuole farlo, quindi chiederò un anticipo sul tfr ogni anno e poi con i soldi in mano faro versamenti in autonomia (verserò ogni anno 5.000 euro).

quello che mi chiedevo è se versare questi 5.000 euro annui in un fondo pensione per usufruire della detrazione fiscale oppure versare i 5.000 euro in Etf in autonomia?

Vale quanto appena detto, sperare di ottenere risposte semplici ad un problema complesso è analogo a lanciare un dado scegliendo l'FPA se esce un numero pari e l'ETF se esce un numero dispari.

In alcuni casi la scelta non richiede particolari calcoli ricadendo in una casistica con sufficiente margine (a favore di FPA o ETF), nella maggior parte dei casi invece occorre simulare pancia a terra (facendo due calcoli a mano o con Excel).

Il non poter accedere al tuo FPN (se hai un CCNL che prevede un FPN di riferimento il tuo datore di lavoro è obbligato contrattualmente ad accettarne l'adesione) e pagare ogni anno la gravosa tassazione separata sull'anticipo di TFR rappresenta per te una significativa inefficienza fiscale.

Se hai 45 anni di età ti trovi in una situazione non ovvia perché più è lungo l'orizzonte temporale più l'ETF si avvantaggia rispetto all'FPA.
Un'altra variabile molto importante è la tua RAL, la quale più è elevata e più avvantaggia la saturazione di un buon FPA, grazie alle maggiori deduzioni fiscali ottenibili (non sono "detrazioni").

Come vedi purtroppo non ci sono risposte semplici ad un problema complesso, devi approfondire l'argomento da un punto di vista quantitativo, prova a leggerti il primo volume del thread laboratorio per iniziare a prendere confidenza con lo strumento. Segui anche il thread generale sui Fondi Pensione Vol.16, di tanto in tanto vengono eseguite simulazioni didattiche di casi di interesse generale.
 
Vale quanto appena detto, sperare di ottenere risposte semplici ad un problema complesso è analogo a lanciare un dado scegliendo l'FPA se esce un numero pari e l'ETF se esce un numero dispari.

In alcuni casi la scelta non richiede particolari calcoli ricadendo in una casistica con sufficiente margine (a favore di FPA o ETF), nella maggior parte dei casi invece occorre simulare pancia a terra (facendo due calcoli a mano o con Excel).

Il non poter accedere al tuo FPN (se hai un CCNL che prevede un FPN di riferimento il tuo datore di lavoro è obbligato contrattualmente ad accettarne l'adesione) e pagare ogni anno la gravosa tassazione separata sull'anticipo di TFR rappresenta per te una significativa inefficienza fiscale.

Se hai 45 anni di età ti trovi in una situazione non ovvia perché più è lungo l'orizzonte temporale più l'ETF si avvantaggia rispetto all'FPA.
Un'altra variabile molto importante è la tua RAL, la quale più è elevata e più avvantaggia la saturazione di un buon FPA, grazie alle maggiori deduzioni fiscali ottenibili (non sono "detrazioni").

Come vedi purtroppo non ci sono risposte semplici ad un problema complesso, devi approfondire l'argomento da un punto di vista quantitativo, prova a leggerti il primo volume del thread laboratorio per iniziare a prendere confidenza con lo strumento. Segui anche il thread generale sui Fondi Pensione Vol.16, di tanto in tanto vengono eseguite simulazioni didattiche di casi di interesse generale.
@rrupoli ti ringrazio per tutte le info

ho visto un video del prof coletti, in alcuni casi tirare fuori il Tfr ogni anno (nel video parlava del tempo determinato) potrebbe essere più conveniente, in quanto lo versi in autonomia invece che nel fondo pensione.
nel mio caso potrei chiedere ogni 1/2 anni un acconto sul Tfr e poi investirlo in Etf a lungo periodo più tosto che investirlo nel fondo pensione.
che ne pensi?
 
ho visto un video del prof coletti, in alcuni casir tirare fuori il Tfr ogni anno (nel video parlava del tempo determinato) potrebbe essere più conveniente, in quanto lo versi in autonomia invece che nel fondo pensione.

ma davvero ha detto una roba del genere?
 
solo in alcuni casi
c'è tutto un excel con dei calcoli, nell'esempio mi sembra che con 30 anni di versamento e con alcuni calcoli ipotetici (rendimento del fondo e rendimento etf) conviene quasi sempre investire nel fondo ma in alcuni casi se ritiri il Tfr ogni anno può essere più conveniente investimento in Etf.
 
solo in alcuni casi
c'è tutto un excel con dei calcoli, nell'esempio mi sembra che con 30 anni di versamento e con alcuni calcoli ipotetici (rendimento del fondo e rendimento etf) conviene quasi sempre investire nel fondo ma in alcuni casi se ritiri il Tfr ogni anno può essere più conveniente investimento in Etf.
a beh, con le ipotesi si può far dire a un excel qualsiasi cosa.

Che il tfr tassato e messo in qualsiasi etf faccia meglio di un allianz insieme è pura fantasy
 
solo in alcuni casi
c'è tutto un excel con dei calcoli, nell'esempio mi sembra che con 30 anni di versamento e con alcuni calcoli ipotetici (rendimento del fondo e rendimento etf) conviene quasi sempre investire nel fondo ma in alcuni casi se ritiri il Tfr ogni anno può essere più conveniente investimento in Etf.

a beh, con le ipotesi si può far dire a un excel qualsiasi cosa.

Che il tfr tassato e messo in qualsiasi etf faccia meglio di un allianz insieme è pura fantasy
Più che altro ha fatto una simulazione con un tempo determinato dove ogni anno prende il tfr meno le tasse e lo versa su un etf world. Dopo circa 27 anni aveva un rendimento migliore, un po' come la classica diatriba verso nel fondo o etf, ci sono casi e casi giustamente; come me che non ho un fpn e non posso versare da nessuna parte il mio TFS.
 
@rrupoli ti ringrazio per tutte le info

ho visto un video del prof coletti, in alcuni casi tirare fuori il Tfr ogni anno (nel video parlava del tempo determinato) potrebbe essere più conveniente, in quanto lo versi in autonomia invece che nel fondo pensione.
nel mio caso potrei chiedere ogni 1/2 anni un acconto sul Tfr e poi investirlo in Etf a lungo periodo più tosto che investirlo nel fondo pensione.
che ne pensi?

I modelli per la risoluzione del dilemma TFR in azienda vs TFR in FPN sono stati pubblicati oltre 6 mesi fa, sono abbastanza accurati da tenere conto anche del numero di incassi del TFR (stimando il numero di cambi di datore nell'arco di una vita lavorativa) con successivi reinvestimenti in un ETF al netto della tassazione separata.

Si tratta di essere abbastanza determinati da voler approfondire il problema matematico sottostante, riproducendo il modello con Excel o con un linguaggio di programmazione a piacere.

Occorre impostare questi parametri:

RAL = xxxxx ?
Trattenuta INPS = 9,49% ?
Anni di lavoro residui = 24 ?
Inflazione annua = 2,5% ?
Rendimento netto FPN = 4% ?
Quota associativa FPN = 15 Euro ?
Numero datori di lavoro = 12 ?
Rendimento lordo ETF = 6% ?

La scommessa si gioca tutta sui parametri indicati, specifica tu stesso quale valore associare ai parametri del modello (si tratta del modello cosiddetto "esteso" perché tiene conto anche di molteplici cambi di lavoro nel tempo, il modello "base" è più semplice).
I parametri suggeriti rappresentano un'ipotesi ma puoi indicare quelli che ritieni più consoni.

In base ai valori più o meno conservativi che assegnerai ai parametri potrai valutare quale sia la scelta finanziaria che ti offre le maggiori chance di successo ovvero se hai maggiori probabilità di ottenere un maggior montante finale ipotizzando di incassare il TFR ogni X anni reinvestendolo in un ETF rispetto al versamento del TFR in un FPN.

Quello indicata è la casistica più comune (nella versione "base" con unico datore ed "estesa" con molteplici datori) ma il tuo caso è anomalo perché ti aspetti di riuscire ad incassare parte del tuo TFR ogni due anni (ci sono dei limiti di legge alle anticipazioni per cui è raro che il datore conceda questa facoltà) reinvestendolo in un ETF.

Per risolvere questa specifica fattispecie occorre quindi anche conoscere quale importo di TFR lordo ti aspetti di incassare ogni 2 anni per i restanti 24 anni di lavoro.
 
Ultima modifica:
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