Ok… parliamo allora solo delle
serigrafie a tiratura limitata (cioè firmate e numerate).
Ci sono alcune regole fondamentali per approcciarsi al mercato dei multipli di Warhol. Regole banali e di buon senso che però spesso vengono dimenticate o prese sottogamba perchė l’idea di mettere in collezione Warhol fa passare tutto in secondo piano, specialmente quando il prezzo è allettante.
Parliamo allora subito del
prezzo.
Una serigrafia di Warhol va dagli 8 ai 500 mila euro. Queste sono le quotazioni ad oggi. Qualcosa sotto la cifra minima si può anche trovare, ma tendenzialmente i numeri sono quelli. Se vedete “opere“ di Warhol molto al di sotto degli 8 mila, o avete avuto una incredibile botta di fortuna, oppure state per comprare una riproduzione.
Tornando alle regole d’oro per avvicinarsi a Warhol, due sono quelle basilari, che anche il neofita può applicare.
1-
le opere di Warhol sono un numero finito e sono tutte pubblicate sul Catalogo Generale. Non esistono edizioni non pubblicate. Verificate con il vostro interlocutore che l’opera proposta sia a Catalogo e non accontentatevi di un “si”. Insistete per avere i dettagli facilmente riscontrabili perchè scritti nero su bianco: tiratura, firma, numerazione, dimensioni, timbri di stampatori o editori. Non basta che l’immagine dell’opera sia pubblicata (perchè potrebbe essere una riproduzione). L’opera che volete acquistare deve avere tutte i dettagli a posto. Se qualcosa non torna, potrebbe esserci una spiegazione, ma chi vende dovrà dare argomentazioni convincenti e possibilmente circostanziate.
2-
Nel caso l’opera non fosse pubblicata, deve essere autenticata dalla Fondazione.
Esistono esemplari molto simili alle opere in edizione che però differiscono per alcuni particolari: colori, dimensioni, firme… in questo caso- per andare sul sicuro- l’opera deve avere l’autentica e l’archiviazione della Fondazione.
Ci sono anche opere molto diverse da quelle in edizione, vuoi perchè fanno parte dei progetti personali di Warhol o perchè appartengono a fasi intermedie della creazione di opere in edizione. Anche in questo caso, la certificazione della Fondazione è fondamentale.
Nella mia esperienza ho anche visto opere non pubblicate e non autenticate che erano palesemente autentiche. Ma per spingersi in questa direzione si deve avere una preparazione ed una conoscenza approfondita e sconsiglierei ad un collezionista poco esperto di infilarsi per questa strada. Il mercato è pieno di opere pubblicate e/o autenticate. Perchè complicarsi la vita se non si è sicuri?
Ovviamente le due regole qui sopra non rendono chiunque un esperto di Warhol. Ma sono indicazioni di buon senso che vi permetteranno di flitrare da soli un buon numero di riproduzioni senza valore. A mio giudizio personale, almeno l’80% delle opere che vedete in giro (gallerie, fiere, aste, mercatini, etc) riuscirete ad eliminarle.
Vi servirà comunque una buona preparazione per fare l’ultimo passo e individuare quel 20% in cui ricadono le opere autentiche e le riproduzioni quasi perfette. Ed il mio consiglio rimane quello di affidarvi ad una galleria specializzata. Anche le case d’asta top sono generalmente affidabili, ma lavorano quasi tutte con la formula “visto e piaciuto”, senza garantire l’autenticità dell’opera.
Buona caccia