ANNINOVANTA - Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 2

Concordo però se io programmo un P.A.P.A con artantide.com chiedendo di acquistare in 5 anni Arienti, Marisaldi e Beecroft, pagandoli un tot al mese, ricevendo subito l'Opera e l'Autentica ( per sapere se è originale essendo Artisti viventi possiamo com.que sottoporiela subito se avessimo dei dubbi !!! ) terminato il pagamento non mi sembra poi così male.

Riporto poi dalla pagina web: http://www.artantide.com/servizi/Servizio.php?idServizio=3


A partire dalla prima rata si decide con il consulente artistico su quale opera investire; una volta consegnata la prima opera, si pianificherà l'acquisto della successiva e così via fino alla scadenza del piano;
Tutte le opere d'arte scelte con il P.A.P.A. verranno consegnate all'investitore, complete della loro certificazione (autentica, numero di archiviazione, scheda di conservazione, contratto di acquisto);


Io non metto in discussione l'autenticità dell'opera. Ci mancherebbe, la do per scontata. Metto in guardia da alcune forme di "finanziamento" che potrebbero dare sorprese. Molti non sanno che quando acquistano un appartamento in una cooperativa, per 2 anni , pur avendo pagato tutto, l'appartamento può essere sequestrato, qualora ci fosse un fallimento. Avere l'opera in casa non significa nulla, non mette al riparo da eventuali pignoramenti della stessa.
Ma sono solo considerazioni personali.
Ciao
 
Vogliono dare l'illusione che funzioni come i piani di accumulo finanziario ma non è la stessa cosa. è un banale prestito per chi non ha la somma disponibile che puoi ottenere sia andando in banca ma anche negoziando col venditore sia galleria o televendita. dei tre che citi artantide ha solo un'opera di Beecroft ad un prezzo improponibile.

Ciao Arsonist,
concordo pienamente e ho anche qualche perplessità sulla sicurezza dell'operazione. Ma vorrei entrare nell'aspetto più commerciale.
Quanto costano(azzardo delle quotazioni reali per opere medie)
Arienti
Marisaldi
Beecroft
diciamo un totale di € 32.000. In 5 anni sono 6.400 l'anno. Di questi tempi in qualunque galleria o privato vai, ti prendi l'opera, con l'autentica, dai un piccolo acconto e un po' di assegni scaglionati nel tempo e torni a casa. E il giorno dopo puoi venderti l'opera,metterla all'asta..... guadagnarci, coprire immediatamente gli assegni o lasciarli a scadenza e comprare un altra opera con la sola plusvalenza. E poi l'emozione di trovare l'opera desiderata dopo tante ricerche o al primo colpo, possederla. Personalmente ritengo che la "ricerca" dell'opera e il suo "possesso" siano gli aspetti più affascinanti del collezionare. Altrimenti è come andare in banca dall'esperto di titoli, gli affidi una somma e buonanotte.
Un saluto a tutti
 
Condivido ampiamente il tuo discorso. Infatti non è come andare dall'esperto di borsa e fargli decidere su quali titoli investire.
E' un percorso di arricchimento culturale che ti apre spesso orizzonti imprevisti, ti pone di fronte alla necessità di ragionare, documentarti, mettere in discussione le tue certezze e sentire la scarica di adrenalina quando giungi all'obiettivo e finalmente te lo godi.
 
Alzo le mani. Però quando parlo di scelta tra Lilloni e Fontana mi riferisco ad un INVESTIMENTO che un uomo di Milano, un commerialista, ha fatto. Dovendo scegliere è andato su Lilloni, ma non negli anni '60, lo avrei capito! Come Tu giustamente metti in evidenza, ma nel 1983, quando un accorto gallerista milanese comprò per 100 milioni di vecchie lire 12 (dico DODICI) Fontana! L'aspetto che mi premeva mettere in evidenza è che il mio amico voleva fare un investimento, non voleva arredare casa, perciò ancora oggi quando passa un Fontana in asta gli viene il "mal di pancia".

Azz... certo che il tuo amico non è stato consigliato benissimo:'(:'( Cmq non è per nulla semplice investire in arte. E' una giungla. Ognuno ha le sue idee (collezionista o gallerista) ed esalta i suoi artisti e storce il naso sugli altri, salvo eccezioni ovviamente. E poi - sotto il profilo economico - l'arte è prima di tutto un commercio (su cui campa un sacco di gente, dal gallerista, all'artista, ai critici, alle riviste, etc..) e solo dopo è un investimento. Di conseguenza, mai nessun articolo, saggio critico, consiglio è completamente disinteressato.
Personalmente vedo più aleatorio l'investimento in arte rispetto a quello azionario, sotto il profilo economico. Però, credo che il piacere personale che si trae da questa passione compensi l'aleatorietà dell'investimento.
 
Azz... certo che il tuo amico non è stato consigliato benissimo:'(:'( Cmq non è per nulla semplice investire in arte. E' una giungla. Ognuno ha le sue idee (collezionista o gallerista) ed esalta i suoi artisti e storce il naso sugli altri, salvo eccezioni ovviamente. E poi - sotto il profilo economico - l'arte è prima di tutto un commercio (su cui campa un sacco di gente, dal gallerista, all'artista, ai critici, alle riviste, etc..) e solo dopo è un investimento. Di conseguenza, mai nessun articolo, saggio critico, consiglio è completamente disinteressato.
Personalmente vedo più aleatorio l'investimento in arte rispetto a quello azionario, sotto il profilo economico. Però, credo che il piacere personale che si trae da questa passione compensi l'aleatorietà dell'investimento.

Infatti, il bello è che non si è fatto nemmeno consigliare , ha scelto da solo. Così oggi non può prendersela con nessuno!!!
Ciao
 
Azz... certo che il tuo amico non è stato consigliato benissimo:'(:'( Cmq non è per nulla semplice investire in arte. E' una giungla. Ognuno ha le sue idee (collezionista o gallerista) ed esalta i suoi artisti e storce il naso sugli altri, salvo eccezioni ovviamente. E poi - sotto il profilo economico - l'arte è prima di tutto un commercio (su cui campa un sacco di gente, dal gallerista, all'artista, ai critici, alle riviste, etc..) e solo dopo è un investimento. Di conseguenza, mai nessun articolo, saggio critico, consiglio è completamente disinteressato.
Personalmente vedo più aleatorio l'investimento in arte rispetto a quello azionario, sotto il profilo economico. Però, credo che il piacere personale che si trae da questa passione compensi l'aleatorietà dell'investimento.

Come successe in Italia circa negli anni '70, in un Asta dove erano venduti un Gino Meloni ed un René Magritte (1898-1967) con lo stesso prezzo di base d'Asta, il Meloni andò venduto con una "corsa" al rialzo ed il René Magritte (1898-1967 non ricevette nessuna offerta ( aneddoto raccontato da un "teleimbonitore" di TM ).

HO corretto era René Magritte e non Duchamp !!!
 
Ultima modifica:
Come successe in Italia circa negli anni '70, in un Asta dove erano venduti un Gino Meloni ed un Marcel Duchamp con lo stesso prezzo di base d'Asta, il Meloni andò venduto con una "corsa" al rialzo ed il Duchamp non ricevette nessuna offerta ( aneddoto raccontato da un "teleimbonitore" di TM ).

Certo che - pensandoci oggi - la vicenda citata da Investart è soprendente....

Mi sembra di aver già citato questo aneddoto nel PAPA 1, per cui scusate la ripetizione. A casa ho un almanacco con le quotazioni degli artisti nel 1976 e leggendolo rimango ogni vollta a dir poco sbalordito :eek:.
La maggior parte dei maestri di allora (cioè i più cari) sono considerati adesso dei modesti artisti e i giovani quarantenni promettenti dell'epoca sono quasi tutte croste di adesso.
E' sorprendente come Accardi, Turcato, Vedova, etc.. venissero venduti a prezzi di saldo nel 1976.
 
Certo che - pensandoci oggi - la vicenda citata da Investart è soprendente....

Mi sembra di aver già citato questo aneddoto nel PAPA 1, per cui scusate la ripetizione. A casa ho un almanacco con le quotazioni degli artisti nel 1976 e leggendolo rimango ogni vollta a dir poco sbalordito :eek:.
La maggior parte dei maestri di allora (cioè i più cari) sono considerati adesso dei modesti artisti e i giovani quarantenni promettenti dell'epoca sono quasi tutte croste di adesso.
E' sorprendente come Accardi, Turcato, Vedova, etc.. venissero venduti a prezzi di saldo nel 1976.

Come successe in Italia circa negli anni '70, in un Asta dove erano venduti un Gino Meloni ed un René Magritte (1898-1967) con lo stesso prezzo di base d'Asta, il Meloni andò venduto con una "corsa" al rialzo ed il René Magritte (1898-1967 non ricevette nessuna offerta ( aneddoto raccontato da un "teleimbonitore" di TM ).


HO corretto era René Magritte e non Duchamp !!!
 
Certo che - pensandoci oggi - la vicenda citata da Investart è soprendente....

Mi sembra di aver già citato questo aneddoto nel PAPA 1, per cui scusate la ripetizione. A casa ho un almanacco con le quotazioni degli artisti nel 1976 e leggendolo rimango ogni vollta a dir poco sbalordito :eek:.
La maggior parte dei maestri di allora (cioè i più cari) sono considerati adesso dei modesti artisti e i giovani quarantenni promettenti dell'epoca sono quasi tutte croste di adesso.
E' sorprendente come Accardi, Turcato, Vedova, etc.. venissero venduti a prezzi di saldo nel 1976.

Uguale tra i giovani attorno al 1995 i "giovani" del 1960/1970, i più cari erano Marco Mazzucconi e Sergio Fermariello che costavano più di Maurizio Cattelan e Vanessa Beecroft.

Ho un catalogo prezzi di quegli anni tra Sabato e Domenica se trovo tempo pubblico almeno tutti i prezzi almeno degli Artisti della mia ormai "famosa" lista.
 
Vogliono dare l'illusione che funzioni come i piani di accumulo finanziario ma non è la stessa cosa. è un banale prestito per chi non ha la somma disponibile che puoi ottenere sia andando in banca ma anche negoziando col venditore sia galleria o televendita. dei tre che citi artantide ha solo un'opera di Beecroft ad un prezzo improponibile.

Prendo spunto da questa parte del commento per una riflessione su quanto sia "malato" il Mercato ( non solo dell'Arte ) in Italia.

Orami tutti, galleristi, Artisti, Intermediari, siti web, propongono prezzi maggiorati delle Opere "però trattabili", ovvero partono alti per avvicinarsi al reale prezzo di mercato.

Questa anomalia è totalmente italiana e penalizza soprattutto chi si avvicina sprovveduto all'acquisto di Opere d'Arte.
 
Troppe variabili sugli acquisti di artisti emergenti;è certamente meglio prendere un maestro o colui che ha molta storia alle spalle, in quanto se non si è veramente molto esperti e con molto intuito e molto occhio, si lanciano i soldi dalla finestra prendendo gli artisti emergenti....però per molti c'è anche solo la passione e quindi il lancio dei soldi è ininfluente, pensiero che è distante anni luce dal mio modo di vedere, considerata la moltidudine di artisti che gravitano e la possibilità di coniugare bello al commerciale.
 
Troppe variabili sugli acquisti di artisti emergenti;è certamente meglio prendere un maestro o colui che ha molta storia alle spalle, in quanto se non si è veramente molto esperti e con molto intuito e molto occhio, si lanciano i soldi dalla finestra prendendo gli artisti emergenti....però per molti c'è anche solo la passione e quindi il lancio dei soldi è ininfluente, pensiero che è distante anni luce dal mio modo di vedere, considerata la moltidudine di artisti che gravitano e la possibilità di coniugare bello al commerciale.

Ed infatti questo è il vero scopo di questo mio thread.

Come gli amici più esperti del forum di finanzaonline.com consigliano le azioni "giuste" gli utenti di questo thread "Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.)" più esperti ( sicuramente anche di me :yes: ) in Arte ci/vi consigliano qui gli Artisti su cui conviene investire !!!

N.B. : leggendo gli interventi dei vari utenti tutti si sono facilmente potuti fare una ben chiara idea della loro esperienza :yes:
 
Troppe variabili sugli acquisti di artisti emergenti;è certamente meglio prendere un maestro o colui che ha molta storia alle spalle, in quanto se non si è veramente molto esperti e con molto intuito e molto occhio, si lanciano i soldi dalla finestra prendendo gli artisti emergenti....però per molti c'è anche solo la passione e quindi il lancio dei soldi è ininfluente, pensiero che è distante anni luce dal mio modo di vedere, considerata la moltidudine di artisti che gravitano e la possibilità di coniugare bello al commerciale.


Ciao Carpaccio,

Non credo sia così. In termini generali, se non si ha tempo da dedicare all'attività di documentazione è meglio evitare gli investimenti in arte. Sia che compri maestri sia che acquisti i giovani. Un esempio eclatante è quello portato da Arte con riferimento al suo conoscente che fra Lilloni e Fontana acquistò Lilloni nei primi anni '80.

Io avevo già espresso la mia modesta opinione sulla differenza tra investire sui giovani piuttosto che su quelli affermati. Riporto il link per comodità.

http://www.finanzaonline.com/forum/showpost.php?p=18331869&postcount=401
 
Ciao Carpaccio,

Non credo sia così. In termini generali, se non si ha tempo da dedicare all'attività di documentazione è meglio evitare gli investimenti in arte. Sia che compri maestri sia che acquisti i giovani. Un esempio eclatante è quello portato da Arte con riferimento al suo conoscente che fra Lilloni e Fontana acquistò Lilloni nei primi anni '80.

Io avevo già espresso la mia modesta opinione sulla differenza tra investire sui giovani piuttosto che su quelli affermati. Riporto il link per comodità.

http://www.finanzaonline.com/forum/showpost.php?p=18331869&postcount=401

Io credo negli investimenti in arte, a condizione (i) di fissare il proprio budget di investimento (tenendo a mente che si tratta di un investimento rischioso, come le azioni, se non di più); (ii) fare una buona ricerca e raccolta di informazione e (iii) soprattutto di capire si tratta di una passione da cui trarre un piacere personale che va ben al di là del semplice ritorno sull'investimento.

Ovviamente lo spettro dell'investimento è molto ampio, che varia in funzione dei portafogli e dei gusti personali.

L'anno scorso avevamo incominciato una discussione su cosa collezionare: comprare un artista affermato oppure comprarne 10 emergenti e crescere con loro?

La prima scelta è probabilmente la più sicura (ma anche la meno emozionante).
La seconda è più avvincente: c'è la ricerca dell'artista emergente, la scommessa, il fatto di crescere insieme all'artista e quasi partecipare ai suoi successi, la condivisione con gli amici collezionisti delle speranze riposte negli artisti. Probabilmente, dei dieci acquistati 6-7 scompariranno, 2-3 si riconfermeranno ed uno sarà un grande. In ogni caso, per chi sceglie la seconda scelta, credo che quello che conti maggiormente sia il percorso fatto e le persone che si incontrato lungo il percorso.

In termini economici, credo che - a condizione di aver fatto una buona ricerca a monte - entrambe le scelte possano dare gli stessi risultati.

Personalmente ritengo il collezionare arte contemporanea (intesa come passione, ricerca dell'artista, desiderio di acquistare l'opera, l'acquisto stesso ed il piacere di godere il quadro a casa) sia di per sè un hobby bellissimo. Se ci si aggiunge il possibile ritorno economico, diventa il massimo!

Credo, infine, che l'arte sia da sempre un investimento (o quantomeno dal '500 in avanti), per cui mi sembra un mercato "collaudato".

Per chiudere, cito due pensieri molto belli che ho letto su questo forum in merito al collezionare l'arte (e che condivido in pieno).

- Scritto da Arsonist: "supponiamo che, come accadde al mercato dei bulbi alla fine del secolo scorso, il mercato di cose d'arte, assieme ad altri campi di speculazione, debba scomparire alla fine di questo secolo proprio come è sorto, vale a dire quasi di colpo. Ora, può scomparire il mercato dei bulbi, ma la floricultura resta. Per quanto mi riguarda, sono ben felice, nella buona e nella cattiva sorte, di restare un piccolo giardiniere che ama le sue piante."

- Scritto da Investart: "Il mio scopo ... non diventare ricco con l'Arte economicamente, ma essere più ricco dentro grazie all'Arte ( vivendo circondato da cose belle )"

Concordo con varoon.OK!
 
Listino prezzi & Gallerie dei "nostri Artisti" nel 1993 circa

Fonte : www.artfacts.net
ANNO 2006 2007 2008
ARTISTA
Mario*Airò 1624- 1703- 2256-
Maurizio*Arcangeli 7529- 11027- 19960-
Stefano*Arienti 887+ 1097- 1507+
Guglielmo*Aschieri s.v. s.v. s.v.
Massimo*Barzagli 6718+ 10265- 12950-
Alessandro*Bazan 18621- 28757- 12315+
Paolo*Bresciani s.v. s.v. s.v.
Betty*Bee s.v. 3706+ 5912-
Vanessa*Beecroft 262+ 300- 363-
Luca*Caccioni 8199- 7259- 9547-
Paolo*Canevari 12373- 4170+ 2753-
Maurizio*Cannavacciuolo 4102- 4246- 4564-
Monica*Carocci 2401- 3443- 6397-
Sergio*Cascavilla s.v. s.v. s.v.
Gennaro*Castellano s.v. s.v. s.v.
Maurizio*Cattelan 63- 73- 67+
Marco*Cingolani 3272- 5089- 8342-
Cuoghi*Corsello 12117+ 11148- 17855-
Nizzo De Curtis n.p n.p. n.p.
Mario*Dellavedova 4072- 3932- 5167-
Santolo De*Luca s.v. s.v. s.v.
Enrico Tommaso de*Paris 5774- 5275+ 13172-
Francesco Di Lernia n.p. s.v. s.v.
Sergio*Fermariello 8026+ 8410- 16332-
Daniele*Galliano 4924- 4248- 6122-
Massimo*Kaufmann 3544- 3049- 5822-
Ronald Victor*Kastelic 10103- 15499- s.v.
Thorsten*Kirchhoff 10224- 6952- 8018-
Gabriele Lamberti n.p. s.v. s.v.
Eva*Marisaldi 766- 956- 965-
Amedeo*Martegani 5173- 4478- 6965-
Antonella*Mazzoni 13492- 21493- s.v.
Marco*Mazzucconi s.v. s.v. s.v.
Luca*Pancrazzi 2156+ 2461- 3087+
Liliana*Moro 1709+ 1309+ 1718-
Stefano*Peroli s.v. s.v. s.v.
Alessandro*Pessoli 3350+ 1779+ 2228+
Paola*Pezzi 4384+ 6433- 14600-
Stefano Pisano n.p. n.p. n.p.
Pierluigi*Pusole 2959- 3514+ 6541-
Sergio*Sarra s.v. 29237 s.v.
Fabrizio Sibona n.p. n.p. n.p.
Gianluca*Sgherri s.v. s.v. s.v.
Cesare*Viel 7223- 9599- 11404-
Luca*Vitone 1283- 1787- 882-

Artisti Classificati 52012 82323 122173
Data rilevazione 25/08/2006 26/08/2007 17/08/2008

n.p. : non presente
s.v. : senza voto
ARTISTA Anno di nascita Quotazione media in £ nel 1993 Galleria di Riferimento nel 1993 Città

Mario*Airò 1961 3,000,000 - 7,000,000 De Carlo Milano
Maurizio*Arcangeli 1959 2,000,000 - 5,000,000 De Cordenas Milano
Stefano*Arienti 1960 3,000,000 - 7,000,000 Studio Guenzani Milano
Guglielmo*Aschieri 1955 2,000,000 - 5,000,000 Le Case d'Arte Milano
Massimo*Barzagli 1960 2,000,000 - 4,000,000 Gentili Firenze
Alessandro*Bazan 1966 1,000,000 - 3,000,000 Tossi Prato
Paolo*Bresciani 1961 2,000,000 - 4,000,000 Tossi Prato
Betty*Bee 1962 1,000,000 - 3,000,000 Raucci Santamaria Napoli
Vanessa*Beecroft 1969 1,000,000 - 3,000,000 De Carlo Milano
Luca*Caccioni 1962 1,000,000 - 3,000,000 Neon Bologna
Paolo*Canevari 1963 2,000,000 - 4,000,000 Miscetti Roma
Maurizio*Cannavacciuolo 1954 2,000,000 - 4,000,000 Sperone Roma
Monica*Carocci 1965 1,000,000 - 3,000,000 Carbone Torino
Sergio*Cascavilla 1964 2,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Milano
Gennaro*Castellano 1956 3,000,000 - 6,000,000 Lia Rumma Napoli
Maurizio*Cattelan 1960 2,000,000 - 7,000,000 De Carlo Milano
Marco*Cingolani 1961 ,3.000,000 - 6,000,000 Mazzoli Modena
Cuoghi*Corsello 1965 & 1964 500,000 - 2,000,000 Neon Bologna
Nizzo De Curtis 1962 2,000,000 - 4,000,000 Bianca Pilat Milano
Mario*Dellavedova 1958 3,000,000 - 7,000,000 Le Case d'Arte Milano
Santolo De*Luca 1960 2,000,000 - 4,000,000 Dina Carola Napoli
Enrico Tommaso de*Paris 1960 1,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Torino
Francesco Di Lernia 1966 1,000,000 - 3,000,000 In Arco Torino
Sergio*Fermariello 1961 4,000,000 - 8,000,000 In Arco Torino
Daniele*Galliano 1961 1,000,000 - 3,000,000 Cannaviello Milano
Massimo*Kaufmann 1963 3,000,000 - 7,000,000 Studio Guenzani Milano
Ronald Victor*Kastelic 1964 2,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Milano
Thorsten*Kirchhoff 1960 3,000,000 - 6,000,000 Sperne Roma
Gabriele Lamberti 1957 1,000,000 - 3,000,000 Carbone Torino
Eva*Marisaldi 1966 1,000,000 - 4,000,000 Neon Bologna
Amedeo*Martegani 1963 3,000,000 - 5,000,000 Minini Brescia
Antonella*Mazzoni 1957 1,000,000 - 3,000,000 Raffaelli Trento
Marco*Mazzucconi 1963 3,000,000 - 6,000,000 Minini Brescia
Luca*Pancrazzi 1961 3,000,000 - 6,000,000 Mazzoli Modena
Liliana*Moro 1961 2,000,000 - 4,000,000 Studio Casoli Milano
Stefano*Peroli 1958 2,000,000 - 4,000,000 Roberta Lietti Como
Alessandro*Pessoli 1963 1,000,000 - 3,000,000 Mazzoli Modena
Paola*Pezzi 1963 1,000,000 - 4,000,000 Toselli Milano
Stefano Pisano 1966 1,000,000 - 3,000,000 Studio Carbone Torino
Pierluigi*Pusole 1963 3,000,000 - 7,000,000 Cannaviello Milano
Sergio*Sarra 1961 2,000,000 - 4,000,000 Gentili Firenze
Fabrizio Sibona 1964 2,000,000 - 4,000,000 Valeria Belvedere Milano
Gianluca*Sgherri 1962 3,000,000 - 5,000,000 Cannaviello Milano
Cesare*Viel 1964 500,000 - 3,000,000 Vitolo Milano
Luca*Vitone 1964 500,000 - 3,000,000 Vitolo Milano
 
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Grande Investart! Hai fatto un lavorone!!! Complimenti.OK!OK!:bow::clap::clap:
 
Rapporto sulla "giovane" Arte italiana 15 anni dopo

Rapporto sulla "giovane" Arte italiana 15 anni dopo​

Ho voluto appositamente pubblicare questa vecchia lista del 1995 circa perché da come hanno fino ad ora lavorato i Galleristi possiamo avere più o meno fiducia di loro per i nostri prossimi acquisti in “giovani”.....

Iniziamo con il giusto tributo che spetta alla Galleria De Carlo di Milano ( MDC ) :bow: che ha “indovinato 3 Artisti su 3 ( Airò, Beecroft, Cattelan ) e che Artisti …

Notiamo come una importantissima Galleria come Lia Rumma ( www.gallerialiarumma.it ) abbia al tempo proposto un’Artista :wall: Gennaro Castellano (Gennaro Castellano . It ) che ancor oggi meriterebbe più attenzione.

Altre come Valeria Belvedere (Galleria Valeria Belvedere - Sito ufficiale ) stanno ancor oggi proponendo l’Artista Fabrizio Sibona (* * Sibona * * - * * Galleria Valeria Belvedere * * * * * ) e personalmente apprezzo molto la cosa, perché denota serietà verso i propri clienti:yes:; cosa che invece non ha fatto il gallerista Minini di Brescia :eek: (Galleria Massimo Minini - Brescia ) che all’ epoca puntò su Marco Mazzucconi ( oggi apprezzato Architetto ) e su Amedeo Martegani ( artecontemporanea.com ), per poi “abbandonarli”:'( al loro destino, fortunatamente Martegani è stato poi “recuperato” per i “meriti artistici” da Mazzoli di Modena.
Mazzoli (Mazzoli contemporary art gallery - Modena ) che si è confermato un ottimo talent-scout avendo “azzeccato”OK! entrambi i suoi tre Artisti proposti, Cingolani, Pancrazzi e Pessoli, peccato solo che non abbiano poi raggiunto i livelli di prezzo e popolarità di quelli di De Carlo ( io personalmente all’epoca “credetti” più a Mazzoli che ha De Carlo purtroppo :'(… )
La Neon di Bologna ( galleria neon ) ha avuto il merito di credere nella bolognese Eva Marisaldi e questo è stato un loro grande pregio perché anche nell’Arte “nessuno è profeta in patria” ;)
La Galleria Vitolo Paolo di Milano ( l'Atalante: libreria e corsi a Milano ) ha “ceduto” i suoi due Artisti ( Vitone e Viel ) alla Galleria Emy Fontana (�ŋ߂̉p‰ï˜bŽ–�î ) quando si è accorto di non poter più “difenderli”:yes: facendo così la fortuna di Vitone grazie all’incontro con la Sig.ra Fontana:cool:.
Cannaviello (www.cannaviello.net ) si è ben difeso “proponendo” Pusole e Galliano ma molto male con Gianluca Sgherri.
Roberta Lietti ( Roberta Lietti Arte Contemporanea ) ha “abbandonato” Peroli:mad:.
La Galleria Gentili ( Galleria Gentili ) ha “sganciato” Sarra :no:( ma vi è fortunatamente ora su di lui un ritorno d'interesse all'estero grazie alla Galleria portoghese MCO Arte www.mcoart.com:rolleyes: ). come la Galleria Raffaelli (Studio d'Arte Raffaelli - Trento ) di Trento ha fatto con la Mazzoni:(.
La Gallerista Bianca Pilat ora lavora solo negli U.S.A.:bye: ( ho sentito dire che vuole riaprire però a Milano ) ma si è portata dietro De Curtis:clap: (www.nizzodecurtis.it ).
Lo Studio Guenzani ( Studio Guenzani - HOME Studio Guenzani ) continua a proporre Arienti:yes: e ha “acquisito” anche OK! da Mazzoli il romagnolo Alessandro Pessoli ( un po’ come avviene nel “calcio mercato” ).
Un discorso a parte merita il Gallerista :bow:Guido Carbone :bow:( di cui abbiamo già ampiamente parlato qui nel thread ) un vero amico dell’Artista ancor prima che mercante e che con la sua prematura scomparsa si è artisticamente parlando “portato dietro” Stefano Pisano (www.stefanopisano.com ):bye:
Sperone (Sperone Westwater ) continua ancor oggi a proporre e ha credere ( ed “il mercato” gli dà ragione !:cool: ) in Maurizio Cannavacciuolo (Maurizio Cannavacciuolo ),
Di Betty Bee non si trova al momento più traccia :confused:nella home page del sito della Galleria Raucci Santamaria (r/s - Home Page ).
La Galleria Tossi ( www.tossiarte.it ) di Prato proponeva due buoni Artisti, Alessandro Bazan che ha ancora & Paolo Bresciani (Paolo Bresciani , Andrea Aquilanti , Franco Arminio ) uno dei primi “Artisti digitali” che “ha abbandonato“ :pper il “sempre digitale” Artista romano Matteo Basilé.
Le Case d’Arte ( Le Case D’Arte - www.lecasedarte.com ) ha “perso per strada” Aschieri, ma si è tenuta ben stretto Mario Dellavedova apprezzatissimo e trattato ancor oggi anche da Mazzoli.
Della Galleria Ruggerini & Zonca non ho più tracciebannato, ora vi è la Galleria Zonca & Zonca :yes:(Zonca e Zonca ) e forse è per questo che si sono perse le tracce anche di Kastelic:rolleyes:
La Galleria In Arco (www.in-arco.com ) di Torino continua invece a difendere “sistematicamente” i propri Artisti ( vedere qui sul forum quando è stato riportato che il Sig. Bertaccini si è “ricomperato” Galliano … ) ma questo anche se lo ritengo “eticamente” scorretto per un GalleristaKO!, lo apprezzo comunque come acquirente, ovvero mi hai venduto un Artista dicendo “che vale” per ritrovarmelo poi dopo “a poco” :angry:!?!?!?
La Galleria Dina Carola di Napoli proponeva Santolo De Luca, che come il conterraneo Sergio Fermariello ha comunque un discreto “valore di Mercato” Nazionale ed addirittura ottimo a livello LocaleOK!.





ARTISTA Anno di nascita Quotazione media in £ nel 1993 Galleria di Riferimento nel 1993 Città

Mario*Airò 1961 3,000,000 - 7,000,000 De Carlo Milano
Maurizio*Arcangeli 1959 2,000,000 - 5,000,000 De Cordenas Milano
Stefano*Arienti 1960 3,000,000 - 7,000,000 Studio Guenzani Milano
Guglielmo*Aschieri 1955 2,000,000 - 5,000,000 Le Case d'Arte Milano
Massimo*Barzagli 1960 2,000,000 - 4,000,000 Gentili Firenze
Alessandro*Bazan 1966 1,000,000 - 3,000,000 Tossi Prato
Paolo*Bresciani 1961 2,000,000 - 4,000,000 Tossi Prato
Betty*Bee 1962 1,000,000 - 3,000,000 Raucci Santamaria Napoli
Vanessa*Beecroft 1969 1,000,000 - 3,000,000 De Carlo Milano
Luca*Caccioni 1962 1,000,000 - 3,000,000 Neon Bologna
Paolo*Canevari 1963 2,000,000 - 4,000,000 Miscetti Roma
Maurizio*Cannavacciuolo 1954 2,000,000 - 4,000,000 Sperone Roma
Monica*Carocci 1965 1,000,000 - 3,000,000 Carbone Torino
Sergio*Cascavilla 1964 2,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Milano
Gennaro*Castellano 1956 3,000,000 - 6,000,000 Lia Rumma Napoli
Maurizio*Cattelan 1960 2,000,000 - 7,000,000 De Carlo Milano
Marco*Cingolani 1961 ,3.000,000 - 6,000,000 Mazzoli Modena
Cuoghi*Corsello 1965 & 1964 500,000 - 2,000,000 Neon Bologna
Nizzo De Curtis 1962 2,000,000 - 4,000,000 Bianca Pilat Milano
Mario*Dellavedova 1958 3,000,000 - 7,000,000 Le Case d'Arte Milano
Santolo De*Luca 1960 2,000,000 - 4,000,000 Dina Carola Napoli
Enrico Tommaso de*Paris 1960 1,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Torino
Francesco Di Lernia 1966 1,000,000 - 3,000,000 In Arco Torino
Sergio*Fermariello 1961 4,000,000 - 8,000,000 In Arco Torino
Daniele*Galliano 1961 1,000,000 - 3,000,000 Cannaviello Milano
Massimo*Kaufmann 1963 3,000,000 - 7,000,000 Studio Guenzani Milano
Ronald Victor*Kastelic 1964 2,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Milano
Thorsten*Kirchhoff 1960 3,000,000 - 6,000,000 Sperne Roma
Gabriele Lamberti 1957 1,000,000 - 3,000,000 Carbone Torino
Eva*Marisaldi 1966 1,000,000 - 4,000,000 Neon Bologna
Amedeo*Martegani 1963 3,000,000 - 5,000,000 Minini Brescia
Antonella*Mazzoni 1957 1,000,000 - 3,000,000 Raffaelli Trento
Marco*Mazzucconi 1963 3,000,000 - 6,000,000 Minini Brescia
Luca*Pancrazzi 1961 3,000,000 - 6,000,000 Mazzoli Modena
Liliana*Moro 1961 2,000,000 - 4,000,000 Studio Casoli Milano
Stefano*Peroli 1958 2,000,000 - 4,000,000 Roberta Lietti Como
Alessandro*Pessoli 1963 1,000,000 - 3,000,000 Mazzoli Modena
Paola*Pezzi 1963 1,000,000 - 4,000,000 Toselli Milano
Stefano Pisano 1966 1,000,000 - 3,000,000 Studio Carbone Torino
Pierluigi*Pusole 1963 3,000,000 - 7,000,000 Cannaviello Milano
Sergio*Sarra 1961 2,000,000 - 4,000,000 Gentili Firenze
Fabrizio Sibona 1964 2,000,000 - 4,000,000 Valeria Belvedere Milano
Gianluca*Sgherri 1962 3,000,000 - 5,000,000 Cannaviello Milano
Cesare*Viel 1964 500,000 - 3,000,000 Vitolo Milano
Luca*Vitone 1964 500,000 - 3,000,000 Vitolo Milano
 
Ultima modifica:
Ora tocca a me fare i miei complimenti a investart per il lavoro.
OK!
 
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