ANNINOVANTA - Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 3

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Ciao Investart,

Io purtroppo non ho quel libro. Per cusiosità, che artisti giovani consigliava?

Tutti quelli della "mia" lista ne uno di più ne uno di meno !!!

P.S. : tra pochissimo metto on-line un'analisi, aspetto il tuo commentioOK!
 
Asta Finarte

Ho fatto un salto da Finarte. Per quanto riguarda gli artisti che seguiamo noi, mi sono piaciuti molto il Pusole grande e il Guida (quest'ultimo davvero bello dal vivo), di cui allego le foto. Bruttino il Galliano.
 

Allegati

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Analisi Artisti 1995/2008:


ARTISTA Anno di nascita Quotazione media in £ nel 1995 Galleria di Riferimento nel 1993 Città

Mario*Airò 1961 3,000,000 - 7,000,000 De Carlo Milano
Maurizio*Arcangeli 1959 2,000,000 - 5,000,000 De Cordenas Milano
Stefano*Arienti 1960 3,000,000 - 7,000,000 Studio Guenzani Milano
Guglielmo*Aschieri 1955 2,000,000 - 5,000,000 Le Case d'Arte Milano
Massimo*Barzagli 1960 2,000,000 - 4,000,000 Gentili Firenze
Alessandro*Bazan 1966 1,000,000 - 3,000,000 Tossi Prato
Paolo*Bresciani 1961 2,000,000 - 4,000,000 Tossi Prato
Betty*Bee 1962 1,000,000 - 3,000,000 Raucci Santamaria Napoli
Vanessa*Beecroft 1969 1,000,000 - 3,000,000 De Carlo Milano
Luca*Caccioni 1962 1,000,000 - 3,000,000 Neon Bologna
Paolo*Canevari 1963 2,000,000 - 4,000,000 Miscetti Roma
Maurizio*Cannavacciuolo 1954 2,000,000 - 4,000,000 Sperone Roma
Monica*Carocci 1965 1,000,000 - 3,000,000 Carbone Torino
Sergio*Cascavilla 1964 2,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Milano
Gennaro*Castellano 1956 3,000,000 - 6,000,000 Lia Rumma Napoli
Maurizio*Cattelan 1960 2,000,000 - 7,000,000 De Carlo Milano
Marco*Cingolani 1961 ,3.000,000 - 6,000,000 Mazzoli Modena
Cuoghi*Corsello 1965 & 1964 500,000 - 2,000,000 Neon Bologna
Nizzo De Curtis 1962 2,000,000 - 4,000,000 Bianca Pilat Milano
Mario*Dellavedova 1958 3,000,000 - 7,000,000 Le Case d'Arte Milano
Santolo De*Luca 1960 2,000,000 - 4,000,000 Dina Carola Napoli
Enrico Tommaso de*Paris 1960 1,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Torino
Francesco Di Lernia 1966 1,000,000 - 3,000,000 In Arco Torino
Sergio*Fermariello 1961 4,000,000 - 8,000,000 In Arco Torino
Daniele*Galliano 1961 1,000,000 - 3,000,000 Cannaviello Milano
Massimo*Kaufmann 1963 3,000,000 - 7,000,000 Studio Guenzani Milano
Ronald Victor*Kastelic 1964 2,000,000 - 4,000,000 Ruggerini & Zonca Milano
Thorsten*Kirchhoff 1960 3,000,000 - 6,000,000 Sperne Roma
Gabriele Lamberti 1957 1,000,000 - 3,000,000 Carbone Torino
Eva*Marisaldi 1966 1,000,000 - 4,000,000 Neon Bologna
Amedeo*Martegani 1963 3,000,000 - 5,000,000 Minini Brescia
Antonella*Mazzoni 1957 1,000,000 - 3,000,000 Raffaelli Trento
Marco*Mazzucconi 1963 3,000,000 - 6,000,000 Minini Brescia
Luca*Pancrazzi 1961 3,000,000 - 6,000,000 Mazzoli Modena
Liliana*Moro 1961 2,000,000 - 4,000,000 Studio Casoli Milano
Stefano*Peroli 1958 2,000,000 - 4,000,000 Roberta Lietti Como
Alessandro*Pessoli 1963 1,000,000 - 3,000,000 Mazzoli Modena
Paola*Pezzi 1963 1,000,000 - 4,000,000 Toselli Milano
Stefano Pisano 1966 1,000,000 - 3,000,000 Studio Carbone Torino
Pierluigi*Pusole 1963 3,000,000 - 7,000,000 Cannaviello Milano
Sergio*Sarra 1961 2,000,000 - 4,000,000 Gentili Firenze
Fabrizio Sibona 1964 2,000,000 - 4,000,000 Valeria Belvedere Milano
Gianluca*Sgherri 1962 3,000,000 - 5,000,000 Cannaviello Milano
Cesare*Viel 1964 500,000 - 3,000,000 Vitolo Milano
Luca*Vitone 1964 500,000 - 3,000,000 Vitolo Milano

Ho trovato la fonte esatta, il listino prezzi/Gallerie è contenuta all'interno del libro:

Investire in Arte Contemporanea

Di Alberto Fiz

Edito da Franco Angeli nel 1995

Certo che è un vero peccato che Alberto Fiz non abbia a 15 anni circa dall'uscita del volume "Investire in Arte Contemporanea" non ne abbia fatto uscire un seguito..

Alberto Fiz, giornalista professionista, cura per il settimanale Milano Finanza la sezione Arte & Investimenti. Esperto di mercato dell'arte, collabora a Class e Italia Oggi.

Se leggete bene gli Artisti "giovani emergenti" che consigliava nel volume, non è che abbia sbagliato molti nomi ...


A conferma della bontà del giudizio che ho dato su Alberto Fiz ed il suo “fiuto” che ha avuto come talent-scout voglio fornirvi dei dati oggettivi.

Nel suo libro Fiz aveva indicato 44 Artisti.
Molti direte voi?
Io penso di no visto che i seppur bravissimi Beatrice & Perrella nel libro “Nuova Scena” edito sempre del 1995 ne hanno indicati 152 di Artisti.

I 44 Artisti indicati da Fiz possiamo ad oggi ottobre 2008 così dividerli:

Grandissime rivalutazioni: Beecroft, Cattelan = 4 %
Ottime rivalutazioni: Airò, Arienti, Canevari, Cannavacciuolo, Cingolani, Dellavedova, Marisaldi, Pancrazi, Pessoli, Vitone = 23 %
Buone rivalutazioni: Bazan, De Paris, Fermariello, Galliano, Kaufmann, Martegani, Moro, Pusole = 16 %
Discrete rivalutazioni: Carocci, Barzagli, Cascavilla, Kircchoff, Pezzi, Viel = 15 %
Sufficienti rivalutazioni: Aschieri, Bee, Caccioni, De Luca = 10 %
Insufficienti rivalutazioni: Arcangeli, Bresciani, Cuoghi & Corsello, Di Lernia, Kastelic, Lamberti, Mazzoni, Sarra, Sgherri = 20 %
Negative/Molto negative rivalutazioni: Castellano, Mazzucconi, De Curtis, Peroli, Pisano = 12 %


Per avere giudizio sufficiente, l’Artista deve aver almeno mantenuto il prezzo pagato nel 1995 + tasso inflazione annuo

Conclusioni:

Su 44 Artisti “solamente” 14 il 32 %, ( insufficienti + negativi )hanno dato risultati economicamente ( artisticamente ad esempio Mazzucconi per me è ancora bravissimo ) scadenti, provare a chiedere a chi nel 1995 li ha pagati a prezzo pieno…

10, il 23 % ( discreti + buoni ) hanno “battuto” i tradizionali investimenti azionari nello stesso periodo di tempo.

14 ( il 21 % ) hanno fatto più di un BOT o di un CCT

2 Artisti, il 4 % ovvero Beecroft, Cattelan hanno avuto performance da titoli della New Economy ( vi ricordate Finmatica ?! ) però al contrario delle azioni hanno mantenuto le quotazioni !!!

4 Artisti, il 10 % ( sufficienti ) hanno mantenuto la loro quotazione + tasso d’inflazione

D’ACCORDO CHE L’ARTE NON E’ LA FINANZA questa mia ricerca mi è sembrata molto interessante, perché se una persona avesse investito nel 1995 acquistando tutti i 44 Artisti indicati da Alberto Fiz forse avrebbe ad oggi realizzato più di quello che avrebbero realizzato investendo la stessa cifra in Borsa ( azioni + obbligazioni, fondi e tutti gli altri prodotti ).

Il mio ragionamento vale perché anche se paragoniamo Cattelan alle Finmatica ( passate da 5 Euro a 150 Euro … prima di fallire ) e Beecroft ad esempio alle ebiscom il saldo è sempre favorevole all’investimento in Arte rispetto ad i tradizionali prodotti finanziari.

Senza presunzione e sperando di non aver offeso / fatto torti a nessuno, aspetto le vostre riflessioni / commenti.

Cordialmente e ripeto scusandomi in anticipo se faccio torto a qualcuno con i miei ragionamenti
investart
 
A conferma della bontà del giudizio che ho dato su Alberto Fiz ed il suo “fiuto” che ha avuto come talent-scout voglio fornirvi dei dati oggettivi.

Nel suo libro Fiz aveva indicato 44 Artisti.
Molti direte voi?
Io penso di no visto che i seppur bravissimi Beatrice & Perrella nel libro “Nuova Scena” edito sempre del 1995 ne hanno indicati 152 di Artisti.

I 44 Artisti indicati da Fiz possiamo ad oggi ottobre 2008 così dividerli:

Grandissime rivalutazioni: Beecroft, Cattelan = 4 %
Ottime rivalutazioni: Airò, Arienti, Canevari, Cannavacciuolo, Cingolani, Dellavedova, Marisaldi, Pancrazi, Pessoli, Vitone = 23 %
Buone rivalutazioni: Bazan, De Paris, Fermariello, Galliano, Kaufmann, Martegani, Moro, Pusole = 16 %
Discrete rivalutazioni: Carocci, Barzagli, Cascavilla, Kircchoff, Pezzi, Viel = 15 %
Sufficienti rivalutazioni: Aschieri, Bee, Caccioni, De Luca = 10 %
Insufficienti rivalutazioni: Arcangeli, Bresciani, Cuoghi & Corsello, Di Lernia, Kastelic, Lamberti, Mazzoni, Sarra, Sgherri = 20 %
Negative/Molto negative rivalutazioni: Castellano, Mazzucconi, De Curtis, Peroli, Pisano = 12 %


Per avere giudizio sufficiente, l’Artista deve aver almeno mantenuto il prezzo pagato nel 1995 + tasso inflazione annuo

Conclusioni:

Su 44 Artisti “solamente” 14 il 32 %, ( insufficienti + negativi )hanno dato risultati economicamente ( artisticamente ad esempio Mazzucconi per me è ancora bravissimo ) scadenti, provare a chiedere a chi nel 1995 li ha pagati a prezzo pieno…

10, il 23 % ( discreti + buoni ) hanno “battuto” i tradizionali investimenti azionari nello stesso periodo di tempo.

14 ( il 21 % ) hanno fatto più di un BOT o di un CCT

2 Artisti, il 4 % ovvero Beecroft, Cattelan hanno avuto performance da titoli della New Economy ( vi ricordate Finmatica ?! ) però al contrario delle azioni hanno mantenuto le quotazioni !!!

4 Artisti, il 10 % ( sufficienti ) hanno mantenuto la loro quotazione + tasso d’inflazione

D’ACCORDO CHE L’ARTE NON E’ LA FINANZA questa mia ricerca mi è sembrata molto interessante, perché se una persona avesse investito nel 1995 acquistando tutti i 44 Artisti indicati da Alberto Fiz forse avrebbe ad oggi realizzato più di quello che avrebbero realizzato investendo la stessa cifra in Borsa ( azioni + obbligazioni, fondi e tutti gli altri prodotti ).

Il mio ragionamento vale perché anche se paragoniamo Cattelan alle Finmatica ( passate da 5 Euro a 150 Euro … prima di fallire ) e Beecroft ad esempio alle ebiscom il saldo è sempre favorevole all’investimento in Arte rispetto ad i tradizionali prodotti finanziari.

Senza presunzione e sperando di non aver offeso / fatto torti a nessuno, aspetto le vostre riflessioni / commenti.

Cordialmente e ripeto scusandomi in anticipo se faccio torto a qualcuno con i miei ragionamenti
investart

:clap::clap::clap: Concordo pienamente!OK!
Hai fatto una lucida analisi su come si sono mossi fino ad ora questi artisti.
Complimenti!
 
Ho fatto un salto da Finarte. Per quanto riguarda gli artisti che seguiamo noi, mi sono piaciuti molto il Pusole grande e il Guida (quest'ultimo davvero bello dal vivo), di cui allego le foto. Bruttino il Galliano.

Stupenda l'opera a sinistra sai chi è l'autore?
Ottime le analisi,anche se non scrivo mai comunque vi seguo,e mi congratulo con voi.
Sarebbe bello che si annalizasse ogni singolo artista una volta al mese o settimana.
 
Stupenda l'opera a sinistra sai chi è l'autore?
Ottime le analisi,anche se non scrivo mai comunque vi seguo,e mi congratulo con voi.
Sarebbe bello che si annalizasse ogni singolo artista una volta al mese o settimana.

Ciao Abdul, l'opera di sinistra è di Federico Guida. Un caro saluto!
 
Asta Finarte

Riporto alcuni prezzi di aggiudicazione dell'asta Finarte di oggi, relativamente agli artisti che "ci interessano".

Pierluigi Pusole (lotto 113, 40x40) a 1.240 euro.
Marco Cingolani (lotto 114, 46x65) a 4.340 euro.
Piero Pizzi Cannella (lotto 119, 110x80) a 12.400 euro.
Federico Guida (lotto 137, 120x90) a 9.300 euro.
Aldo Damioli (lotto 129, 75x75) a 8.680 euro.
Luca Pignatelli (lotto 123, 60x40) a 9.920 euro e (lotto 128, 60x80) a 12.400 euro.
Cristiano Pintaldi (lotto 126, 80x110) a 13.640 euro.
Marco Petrus (lotto 131, 80x60) a 8.060 euro e (lotto 133, 50x60) a 6.820 euro.
Giovanni Frangi (lotto 122, 60x80) a 6.200 euro e (lotto 124, 46x55) a 4.092 euro.

Non ho notizie sul Pusole grande e sul Galliano.
 
Ultima modifica:
Ho fatto un salto da Finarte. Per quanto riguarda gli artisti che seguiamo noi, mi sono piaciuti molto il Pusole grande e il Guida (quest'ultimo davvero bello dal vivo), di cui allego le foto. Bruttino il Galliano.

Il Pusole lo avevo visto in Galleria da Guido Carbone, bei tempi quelli ... li ho visto il Pusole a mio giudizio più bello ( forse un pò troppo simile a Sughi ) un uomo seduto al tavolino di un bar, e poi un altro quadro che è un Lavoro a due mani di Pierluigi Pusole & Bruno Zanichelli acquistato da un amico collezionista ( è un quadro ad oggi "senza prezzo" !!! ).
Era un'Opera del periodo "onirico" di Pierluigi, quello della serie "Rai 4".
Dopo la scomparsa di Carbone, tutte le Opere "ormai storiche" ovvero di tale periodo di Pusole ( ricordo ancor benissimo tra i vari titoli "Noi Cannoni" & "Record" ) sono state acquistate dalla Galleria Nuova Artesegno di Udine di Domenico De Stefano e penso alcune ancora disponibili alla vendita.
 
Ultima modifica:
... li ho visto il Pusole più bello ( forse un pò troppo simile a Sughi ) un uomo seduto al tavolino di un bar...

Ho "perso" l'immagine di quell'Opera se uno di voi l'avesse lo prego di pubblicarla ( era uno sfondo giallo ) di grande dimensioni 140 X 90 mi sembra di ricordare.
 
Riporto alcuni prezzi di aggiudicazione dell'asta Finarte di oggi, relativamente agli artisti che "ci interessano".

Pierluigi Pusole (lotto 113, 40x40) a 1.240 euro.
Marco Cingolani (lotto 114, 46x65) a 4.340 euro.
Piero Pizzi Cannella (lotto 119, 110x80) a 12.400 euro.
Federico Guida (lotto 137, 120x90) a 9.300 euro.
Aldo Damioli (lotto 129, 75x75) a 8.680 euro.
Luca Pignatelli (lotto 123, 60x40) a 9.920 euro e (lotto 128, 60x80) a 12.400 euro.
Cristiano Pintaldi (lotto 126, 80x110) a 13.640 euro.
Marco Petrus (lotto 131, 80x60) a 8.060 euro e (lotto 133, 50x60) a 6.820 euro.
Giovanni Frangi (lotto 122, 60x80) a 6.200 euro e (lotto 124, 46x55) a 4.092 euro.

Non ho notizie sul Pusole grande e sul Galliano.

Concludo l'aggiornamento sull'asta di Finarte.

Galliano (lotto 130, 50x75) è andato a 3.100.
Pusole (lotto 116, 200x130) è rimasto invenduto, pur avendo una stima bassa (4k-5k). Peccato, perchè è un quadro davvero bello. Anche il Pusole 125 (80x120, stima 2,5k-3,5k) è rimasto invenduto.
 
Concludo l'aggiornamento sull'asta di Finarte.

Galliano (lotto 130, 50x75) è andato a 3.100.
Pusole (lotto 116, 200x130) è rimasto invenduto, pur avendo una stima bassa (4k-5k). Peccato, perchè è un quadro davvero bello. Anche il Pusole 125 (80x120, stima 2,5k-3,5k) è rimasto invenduto.

varoon Quali sono el prossime aste in calendario??:bow:
 
Concludo l'aggiornamento sull'asta di Finarte.

Galliano (lotto 130, 50x75) è andato a 3.100.
Pusole (lotto 116, 200x130) è rimasto invenduto, pur avendo una stima bassa (4k-5k). Peccato, perchè è un quadro davvero bello. Anche il Pusole 125 (80x120, stima 2,5k-3,5k) è rimasto invenduto.

Conosco molto bene il Lavoro di Pusole come per altro quello di Cingolani.

Il fato della "battuta" molto bassa di Pusole da Finarte all'ultima asta è dovuta al fatto che i collezionisti della serie "Io sono Dio" considerano di "valore più elevato" quelli a sfondo bianco, che hanno quindi quotazioni e un valore di mercato quindi molto ma molto più alto.

Quella della qualità delle Opere e della "serie e/o annata buona" è una cosa da tenere ben in considerazione prima di considerare l'acquisto o meno di un Quadro.

Ad esempio Marco Cingolani dipinge per "serie pittoriche/cicli pittorici" ed ad esempio alcuni cicli come quelli della serie "Salomè" con quadri dal titolo ad esempio "Come una Salomè" "Salomè" e "Salomè 2" sono migliori ( più riusciti ) e quindi più ricercati e di valore di quelli ad esempio della serie/del ciclo di "Quelli della notte".

Con questo non dico che vi siano Opere di serie A o di Serie B voglio solo dire che un domani quando l'Artsita sarà "veramente famoso" e non andrà più a coefficiente ( ovvero base + altezza à coefficiente ) ma per valore della singola Opera, i quadri migliori costeranno certamente di più !!!
 
Conosco molto bene il Lavoro di Pusole come per altro quello di Cingolani.

Il fato della "battuta" molto bassa di Pusole da Finarte all'ultima asta è dovuta al fatto che i collezionisti della serie "Io sono Dio" considerano di "valore più elevato" quelli a sfondo bianco, che hanno quindi quotazioni e un valore di mercato quindi molto ma molto più alto.

Quella della qualità delle Opere e della "serie e/o annata buona" è una cosa da tenere ben in considerazione prima di considerare l'acquisto o meno di un Quadro.

Ad esempio Marco Cingolani dipinge per "serie pittoriche/cicli pittorici" ed ad esempio alcuni cicli come quelli della serie "Salomè" con quadri dal titolo ad esempio "Come una Salomè" "Salomè" e "Salomè 2" sono migliori ( più riusciti ) e quindi più ricercati e di valore di quelli ad esempio della serie/del ciclo di "Quelli della notte".

Con questo non dico che vi siano Opere di serie A o di Serie B voglio solo dire che un domani quando l'Artsita sarà "veramente famoso" e non andrà più a coefficiente ( ovvero base + altezza à coefficiente ) ma per valore della singola Opera, i quadri migliori costeranno certamente di più !!!

Approfitto della discussione per proporre una riflessione più approfondita su Pierluigi Pusole ( 1963 ).
Su www.artfacts.net il suo Ranking artista (2008) è 7119
Quindi è ottimo, ma vedo che alle Aste è sottoquotato.
La Collezione Borroni Milano ( http://www.borronibrothers.com/Pusole.htm ) ha investito molto su Pusole ed anch'io personlmente lo apprezzo moltissimo.
Che "abbia ragione" il ranking oppure che Pusole sia veramente in "fase calante" ???
 
Approfitto della discussione per proporre una riflessione più approfondita su Pierluigi Pusole ( 1963 ).
Su www.artfacts.net il suo Ranking artista (2008) è 7119
Quindi è ottimo, ma vedo che alle Aste è sottoquotato.
La Collezione Borroni Milano ( http://www.borronibrothers.com/Pusole.htm ) ha investito molto su Pusole ed anch'io personlmente lo apprezzo moltissimo.
Che "abbia ragione" il ranking oppure che Pusole sia veramente in "fase calante" ???

Approfitto della discussione per parlare della Collezione Borroni Milano ( http://www.borronibrothers.com/nuovaartistiitaliani.htm ).


Quasi 500 opere di oltre cento artisti italiani, nella maggior parte giovani o giovanissimi compongono la Collezione Borroni.
Una raccolta vastissima e imponente basata sulle libere scelte del collezionista, amico di tanti artisti, frequentatore assiduo di mostre ed esposizioni, sempre pronto ad accogliere ed esaminare nuove proposte, ma convinto della sua libertà di giudizio rispetto alle mode e alle tendenze che spesso si inseguono senza solide basi.
La Collezione Borroni è visitata quotidianamente da privati, scuole,
associazioni e quasi sempre è lo stesso collezionista a fare da guida, cercando di trasmettere il suo entusiasmo e la sua passione soprattutto a chi vuole avvicinarsi all'arte senza troppe strutture.
Il fascino degli ambienti ristrutturati nel massimo rispetto delle loro caratteristiche contribuisce ad aumentare l'entusiasmo
di chi li visita e naturalmente è un valore aggiunto per gli eventi che spesso vi si svolgono. E' difficile ritrovare un'unione così perfetta di arte
e ambiente.
 
Conosco molto bene il Lavoro di Pusole come per altro quello di Cingolani.

Il fato della "battuta" molto bassa di Pusole da Finarte all'ultima asta è dovuta al fatto che i collezionisti della serie "Io sono Dio" considerano di "valore più elevato" quelli a sfondo bianco, che hanno quindi quotazioni e un valore di mercato quindi molto ma molto più alto.

Quella della qualità delle Opere e della "serie e/o annata buona" è una cosa da tenere ben in considerazione prima di considerare l'acquisto o meno di un Quadro.

Ad esempio Marco Cingolani dipinge per "serie pittoriche/cicli pittorici" ed ad esempio alcuni cicli come quelli della serie "Salomè" con quadri dal titolo ad esempio "Come una Salomè" "Salomè" e "Salomè 2" sono migliori ( più riusciti ) e quindi più ricercati e di valore di quelli ad esempio della serie/del ciclo di "Quelli della notte".

Con questo non dico che vi siano Opere di serie A o di Serie B voglio solo dire che un domani quando l'Artsita sarà "veramente famoso" e non andrà più a coefficiente ( ovvero base + altezza à coefficiente ) ma per valore della singola Opera, i quadri migliori costeranno certamente di più !!!

Concordo con te. E' un dato di fatto che i quadri belli costeranno di più di quelli brutti.

Per quanto concerne la presunta debacle di Pusole, non credo che l'asta di Finarte faccia molto testo. I quadri grandi degli artisti giovani non vanno mai tanto (non so se ricordi quello enorme della Marisaldi che andò malino da Sotheby's). Anzi hanno solitamente più mercato (e quindi vanno a prezzi più alti) i quadri di dimensioni medie o cmq domestiche. Credo che se fossi tornato a casa con un "Pusolone" di 2 metri, mia moglie ci avrebbe lasciato fuori entrambi!:D:D
 
Concordo con te. E' un dato di fatto che i quadri belli costeranno di più di quelli brutti.

Per quanto concerne la presunta debacle di Pusole, non credo che l'asta di Finarte faccia molto testo. I quadri grandi degli artisti giovani non vanno mai tanto (non so se ricordi quello enorme della Marisaldi che andò malino da Sotheby's). Anzi hanno solitamente più mercato (e quindi vanno a prezzi più alti) i quadri di dimensioni medie o cmq domestiche. Credo che se fossi tornato a casa con un "Pusolone" di 2 metri, mia moglie ci avrebbe lasciato fuori entrambi!:D:D

Secondo me invece quello delle Marisaldi andò molto bene, era di dimensioni enormi, chi lo ha acquistato l avrà sicuramente "smontato" ( erano dieci pannelli ) e "messo via" per investimento ( rivenderlo ad un Museo ??? ).
 
Scusate se mi intrometto nella discussionecon una domanda che non c'entra, sapete dirmi l'eventuale quotazione del pittore Aristide Anelli? Grazie anticipatamente per la vs. att.ne:)
 
sapete dirmi l'eventuale quotazione del pittore Aristide Anelli?

Non e' usualmente trattato in asta, quindi si dice che "vale la cifra che un appassionato e' disposto a pagare per la sua opera", ma nessun valore "oggettivo".
 
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