Anno Domini 2016 in salita e in controvento Volume IV

  • Ecco la 72° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
    Per continuare a leggere visita il link

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La fiducia e il ritorno dei correntisti sono legati (sembra quasi assurdo ) al rialzo delle quotazioni in borsa. Leggere -10 e i titoli dei giornali seguenti non aiuta, anzi. Il nuovo piano industriale e le quotazioni seguenti saranno fondamentali. Una carige sugli 1,5/2 rasserenerebbe tutti in primis i correntisti soprattutto , e se volesse il mala e qualche fondo amico ci metterebbero assai poco

Quando si va dal medico la prima cosa che fa è la diagnosi, la seconda è la cura della malattia, la terza e la riabilitazione. nell'ordine , e se si salta un passaggio la malattia ritorna. Malacalza secondo me è un medico che conosce bene il suo lavoro e preferisce prendersi un po' di tempo in più per la cura così da essere sicuro che la malattia sia guarita al 100%
 
La domanda è scarsa non mi sembra.... Forse l'Edilizia, Forse il Commercio, Forse la Metalmeccanica ma quante start-up sono dovute andare all'estero perchè quì nessuno finanziava?

Quanti centri di ricerca languono e i brevetti vengono fatti all'estero.

I Banchieri (non bancari) non sanno più uscire dai loro uffici. Guardano i numeri non le persone i loro sogni le loro capacità.

Ti dicono per darti 100 devi avere un avviamento d'impresa e darci la garanzia.... ********

Dovrebbero imparare dal micro-credito quasi interamente restituito con lucrosi interessi .

Inutile dare MLD a ditte che se vanno in sofferenza si tirano giù tutto.

Io sono cliente e azionista CRGE ma un'altra CR c'ha messo 3 anni ad uscire dagli uffici e venirmi a trovare in ditta. Quando sono venuti sono rimasti a bocca aperta e hanno capito di aver perso il treno.

Oggi che tutto è tremendamente veloce, meglio dare 100.000 euro ad una starup che fra 3 anni assumerà 30 dipendenti che dare 1.000.000 a una azienda strutturata che è in sofferenza.

Velocità. E su questo dò ragione spesso i DIRIGENTI sono inutili non perchè guadagnano troppo ma perchè non sanno decidere in quattro e quatt'otto

Cmq con un Imprenditore come Malacalza e le sue aziende funzionano... c'è da sperare che le cose cambiano.

sdr64

Bravissimo!!!!!! non potevi essere più chiaro. Basta con il vecchio modo di vedere le cose. I cambiamenti fanno sempre paura, ma se non li fai sei finito.
Il mondo si evolve e con loro le banche
 
Ok! restiamo in attesa di tue nuove, per muoverci all'unisono.

Credo, che tutti insieme, ovviamente non escludendo il "Trust di Leccia", potremmo dare anche un "significativo spessore materiale" alla cosa. :censored:OK!

Riuscire ad unire tutti gli azionisti del fol attorno a Malacalza sarebbe un importante segnale di fiducia nei suoi confronti e al contempo un brutto segnale per gli altri ( la vecchia politica ) che i piccoli non mollano
 
leggo di "dismissioni" del personale della banca come se si trattasse di operare in un' officina di elettrauto. al di là di ovvie considerazioni etico-sociali , chi spara così superficialmente non conosce il quadro della situazione giuridica da un punto di vista di diritto del lavoro e delle attuali relazioni industriali del settore e per di piu' non rende un contributo credibile alla discussione.
soldi per prepensionamenti Crg non ne ha.
vedremo se la nuova dirigenza invierà , e come , mail di licenziamento a spam a circa seimila dipendenti .
la vedo difficile, comunque la si voglia pensare.
 
leggo di "dismissioni" del personale della banca come se si trattasse di operare in un' officina di elettrauto. al di là di ovvie considerazioni etico-sociali , chi spara così superficialmente non conosce il quadro della situazione giuridica da un punto di vista di diritto del lavoro e delle attuali relazioni industriali del settore e per di piu' non rende un contributo credibile alla discussione.
soldi per prepensionamenti Crg non ne ha.
vedremo se la nuova dirigenza invierà , e come , mail di licenziamento a spam a circa seimila dipendenti .
la vedo difficile, comunque la si voglia pensare.

I modi per reperire fondi per i prepensionamenti ci saranno, adesso non ci sono politici da accontentare e bisogna seguire le direttive della BCE
 
leggo di "dismissioni" del personale della banca come se si trattasse di operare in un' officina di elettrauto. al di là di ovvie considerazioni etico-sociali , chi spara così superficialmente non conosce il quadro della situazione giuridica da un punto di vista di diritto del lavoro e delle attuali relazioni industriali del settore e per di piu' non rende un contributo credibile alla discussione.
soldi per prepensionamenti Crg non ne ha.
vedremo se la nuova dirigenza invierà , e come , mail di licenziamento a spam a circa seimila dipendenti .
la vedo difficile, comunque la si voglia pensare.

chi spara non conosce e sono d'accordo, però il quadro impiegatizio delle banche da qui a 5 anni dovrà cambiare se le banche non vogliono avere sul groppone migliaia di dipendenti inutili con relativi costi a carico.
la gestione on-line sta facendo passi da giganti, ci si vede in filiale solo per consulenze mirate, le transazioni allo sportello diminuiscono giorno per giorno, credo che presto si sentirà parlare di mobilità anche dentro le banche......fino ad oggi sono state risparmiate ma i dipendenti cominciano ad essere troppi e costosi....e non mi riferisco solo a Carige
 
Citazione:
Originalmente inviato da eziolino Visualizza messaggio
assogestioni presenta lista per cda..........di fondi ce ne sono assai !
Carige, istituzionali depositano lista minoranza per cda
venerdì 4 marzo 2016 17:01 Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
MILANO, 4 marzo (Reuters) - Gli investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza in vista del rinnovo del cda di Carige che avrà luogo nell'assemblea del 31 marzo.
Lo annuncia una nota del comitato dei gestori coordinato da Marco Vicinanza in cui si precisa che della lista fanno parte Giulio Gallazzi, Mariella Tagliabue e Massimo Desiderio.

La lista è presentata da Arca SGR, Eurizon Capital SGR, Fideuram Investimenti SGR, Fideuram Asset Management, Interfund Sicav, Alleanza Assicurazioni, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds.

Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia[/url...a di questi fondi e ' solo speculativa.:mmmm:
 
leggo di "dismissioni" del personale della banca come se si trattasse di operare in un' officina di elettrauto. al di là di ovvie considerazioni etico-sociali , chi spara così superficialmente non conosce il quadro della situazione giuridica da un punto di vista di diritto del lavoro e delle attuali relazioni industriali del settore e per di piu' non rende un contributo credibile alla discussione.
soldi per prepensionamenti Crg non ne ha.
vedremo se la nuova dirigenza invierà , e come , mail di licenziamento a spam a circa seimila dipendenti .
la vedo difficile, comunque la si voglia pensare.

Io non sono favorevole ai licenziamenti a prescindere!!!! Però secondo me è proprio la normativa giuridica dei licenziamenti che non è più attuale. Se una azienda guadagna assume, se la stessa azienda perde soldi deve avere la possibilità di licenziare prima di fallire. Io ho sempre lavorato in piccole aziende
e non ho mai sentito parlare di soldi per assicurare il prepensionamento, ossia ci sono lavoratori di serie A, serie B, serie C e non credo che sia giusto perché poi chi paga il conto sono TUTTI i CITTADINI
 
E leggo che montani è uno dei banchieri più pagati nel nostro paese. Lo stipendio, fosse stato legato alla performance di borsa da quando ha preso in mano la banca ,avrebbe guadagnato meno di un postino. Comunque ripeto il problema non è la liquidità in cui carige annega, ma la raccolta e la redditività. Aspettiamo il nuovo cda e vediamo. Dai Rumor che ho aspettiamoci grandi cose
 
Io non sono favorevole ai licenziamenti a prescindere!!!! Però secondo me è proprio la normativa giuridica dei licenziamenti che non è più attuale. Se una azienda guadagna assume, se la stessa azienda perde soldi deve avere la possibilità di licenziare prima di fallire. Io ho sempre lavorato in piccole aziende
e non ho mai sentito parlare di soldi per assicurare il prepensionamento, ossia ci sono lavoratori di serie A, serie B, serie C e non credo che sia giusto perché poi chi paga il conto sono TUTTI i CITTADINI

Tutto interessante ma non posso che ribadire .
Ognuno ha il suo pensiero sul mondo de lavoro ma io cerco dei ragionamenti oggettivi che tengano conto del reale quadro della situazione. Ferme restando le vergognose retribuzioni dell'alta dirigenza spesso pure inutile se non nociva, le regole per la ricollocazione/pensionamento del personale di qualsia si banca oggi vanno risolte attraverso accordi di settore salvo situazioni di crisi industriale. Oggi è così. Ma se Carige è in crisi industriale forse tutto il thread allora é già superato dagli eventi.
 
Non riuscirà a licenziare i troppi dipendenti e dirigenti inutili e fallirà, questa è l'ipotesi più probabile. Ma se riuscisse a metterla in quel posto ai sindacati e mandare via molti parassiti sarebbe fantastico
 
leggo di "dismissioni" del personale della banca come se si trattasse di operare in un' officina di elettrauto. al di là di ovvie considerazioni etico-sociali , chi spara così superficialmente non conosce il quadro della situazione giuridica da un punto di vista di diritto del lavoro e delle attuali relazioni industriali del settore e per di piu' non rende un contributo credibile alla discussione.
soldi per prepensionamenti Crg non ne ha.
vedremo se la nuova dirigenza invierà , e come , mail di licenziamento a spam a circa seimila dipendenti .
la vedo difficile, comunque la si voglia pensare.


le ovvie considerazioni "etico sociali", sono tue.

a me non me ne fregga assolutamente nulla.

investo in borsa per guadagnare, e se una banca ha IL DOPPIO del costo del personale % dell media delle altre banche , il mattino dopo DEVONO e DICO DEVONO essere sbattuti in mezzo d una strada.

punto

con me hanno fatto cosi' , giustamente, e son andato tre anni a lavorare in brasile.

quindi tanti bei calci in ****.
 
Mi sembra che il tifo per la Thatcher non cambi di una virgola la sostanza attuale del discorso. Al di là dei risentimenti personali. Voi fate filosofia. E qui si parla di cose che possono accadere da domattina. Una bella differenza.
 
Tutto interessante ma non posso che ribadire .
Ognuno ha il suo pensiero sul mondo de lavoro ma io cerco dei ragionamenti oggettivi che tengano conto del reale quadro della situazione. Ferme restando le vergognose retribuzioni dell'alta dirigenza spesso pure inutile se non nociva, le regole per la ricollocazione/pensionamento del personale di qualsia si banca oggi vanno risolte attraverso accordi di settore salvo situazioni di crisi industriale. Oggi è così. Ma se Carige è in crisi industriale forse tutto il thread allora é già superato dagli eventi.

Ogn'uno ha le sue colpe, a me dispiace sempre quando qualcuno perde il lavoro ma è innegabile che ci sono settori che hanno avuto contratti più favorevoli ( privilegi ) di altri. adesso è venuto il momento di ridiscuterli , e ripartire da quei contratti con i sindacati che dicono sempre no non aiuta. bisogna capire che il tempo delle vacche grasse è finito e non esistono più i PADRONI, ma aziende che se producono utili bene, sennò tutti a casa. Gli azionisti di Carige hanno perso il 99% dei loro soldi sempre con dignità e non
trincerandosi dietro a nessuno, invece di qualcuno che per ogni piccolo cambiamento si appella al diritto del lavoro
 
le ovvie considerazioni "etico sociali", sono tue.

a me non me ne fregga assolutamente nulla.

investo in borsa per guadagnare, e se una banca ha IL DOPPIO del costo del personale % dell media delle altre banche , il mattino dopo DEVONO e DICO DEVONO essere sbattuti in mezzo d una strada.

punto

con me hanno fatto cosi' , giustamente, e son andato tre anni a lavorare in brasile.

quindi tanti bei calci in ****.
Quello della eccedenza del personale delle banche e' realmente un grosso problema,in un mondo che e' stato abituato in questi anni alla bambagia e non alla dura lana.
Fondo esuberi eper accompagnare alla pensione e incentivi a fronte del settore privato dove se sei una eccedenza c'e' il licenziamento o la cassa integrazione.
E' una materia complessa ma diciamo che perlomeno se tutto non si puo' fare subito bisogna perlomeno iniziare ,utilizzando al meglio il personale ,rivedendo i contratti e gli orari di lavoro e premiando competenza e impegno.
Tra l'altro essere in una qualunque azienda di cui ci si sente parte e' la molla per un rendimento ottimale ......ricordando che il pesce puzza dalla testa e senza il licenziamento di dirigenti che in questi anni si sono dimostrati incapaci non si danno segnali realmente importanti e non vi e' dubbio che il modo corretto di cambiare le cose e' dirne poche ma quelle poche farle ,sono gli esempi che devono cambiare la percezione che ha il consumatore di carige.
E comunque quello del personale e dei costi e' un problema che riguarda tutte le banche chi piu' chi meno ,ma quello della redditivita' ci riguarda in modo particolare ...costi ma anche impieghi e crescita ...siamo un pugile che combatte con le mani legate ,la nota positiva e' che all'angolo ora se ne sono accorti e stanno tagliando i lacci ,dopo non avremo piu' scuse....
 
Mi sembra che il tifo per la Thatcher non cambi di una virgola la sostanza attuale del discorso. Al di là dei risentimenti personali. Voi fate filosofia. E qui si parla di cose che possono accadere da domattina. Una bella differenza.

No!!! questa non è filosofia ma realtà esistente in tutto il resto del mondo. Da come parli sembra di intuire che tu sia un sindacalista che non vuole capire che il lavoro per sempre garantito dalla costituzione non esiste più per molti cittadini, a parte quelli statali, delle banche o delle grandissime aziende. Non si tratta di risentimento, ma bensì di prendere atto del nuovo modo di vivere.
Per tua conoscenza io sono disoccupato da 4 anni, ho 57 anni e sono troppo giovane per andare in pensione e troppo vecchio per trovare lavoro
 
Quello della eccedenza del personale delle banche e' realmente un grosso problema,in un mondo che e' stato abituato in questi anni alla bambagia e non alla dura lana.
Fondo esuberi eper accompagnare alla pensione e incentivi a fronte del settore privato dove se sei una eccedenza c'e' il licenziamento o la cassa integrazione.
E' una materia complessa ma diciamo che perlomeno se tutto non si puo' fare subito bisogna perlomeno iniziare ,utilizzando al meglio il personale ,rivedendo i contratti e gli orari di lavoro e premiando competenza e impegno.
Tra l'altro essere in una qualunque azienda di cui ci si sente parte e' la molla per un rendimento ottimale ......ricordando che il pesce puzza dalla testa e senza il licenziamento di dirigenti che in questi anni si sono dimostrati incapaci non si danno segnali realmente importanti e non vi e' dubbio che il modo corretto di cambiare le cose e' dirne poche ma quelle poche farle ,sono gli esempi che devono cambiare la percezione che ha il consumatore di carige.
E comunque quello del personale e dei costi e' un problema che riguarda tutte le banche chi piu' chi meno ,ma quello della redditivita' ci riguarda in modo particolare ...costi ma anche impieghi e crescita ...siamo un pugile che combatte con le mani legate ,la nota positiva e' che all'angolo ora se ne sono accorti e stanno tagliando i lacci ,dopo non avremo piu' scuse....

Quoto in toto. Il problema dei contratti da cambiare non sono i dipendenti, bensì i sindacati che si sentono sfilare il potere sempre di più, e che nei loro interessi ( e contro gli interessi dei lavoratori ) dicono no a tutto!!!!
Certo, cominciando dai dirigenti incapaci
 
FINANCE AND POLITICSNuovo cda Carige, scade oggi il termine per le listeGenova - L’alleanza tra gli azionisti Aldo Spinelli e Gabriele Volpi ha optato, come anticipato dal Secolo XIX, per l’avvocato Sara Armella, che seguirebbe Claudio Calabi, già presidente di Rcs. F. FE. - MARZO 06, 2016

Genova - Scade oggi a mezzanotte il termine per presentare le liste per il nuovo consiglio di amministrazione di Banca Carige. In realtà quasi tutti i nomi sono ormai noti. La famiglia Malacalza, prima azionista della banca con il 17,58%, proporrà l’ex presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro alla presidenza e Guido Bastianini come amministratore delegato, oltre a Vittorio Malacalza vicepresidente: queste cariche sono, di fatto, già opzionate. Della lista Malacalza fanno parte anche Luciano Pasquale (indicato dalla Fondazione), Guido Bastianini, Maurizia Squinzi, Beniamino Anselmi, Giampaolo Provaggi, Paola Girdinio, Elisabetta Rubini, Lucia Venuti, Anna Maria Chiodaroli, Lorenzo Cuocolo, Flavio Venturini, Massimo Pezzolo. Malacalza dovrebbe piazzare 9 o 10 consiglieri dei 15 che formeranno il board. La lista di Assogestioni (che rappresenta il 2% del capitale) è guidata da Giulio Gallazzi, seguito da Mariella Tagliabue e Massimo Desiderio. I “pattisti” (Coop Liguria e Fondazioni Cr Savona e Carrara) hanno candidato Remo Checconi e Silvano Tabò. L’alleanza tra gli azionisti Aldo Spinelli e Gabriele Volpi ha optato, come anticipato dal Secolo XIX, per l’avvocato Sara Armella, che seguirebbe Claudio Calabi, già presidente di Rcs. L’assemblea degli azionisti - che si preannuncia molto “partecipata” - è confermata per il giorno 31 marzo.

Nuovo cda Carige, scade oggi il termine per le liste - The Medi Telegraph
 
Citazione:
Originalmente inviato da eziolino Visualizza messaggio
assogestioni presenta lista per cda..........di fondi ce ne sono assai !
Carige, istituzionali depositano lista minoranza per cda
venerdì 4 marzo 2016 17:01 Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
MILANO, 4 marzo (Reuters) - Gli investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza in vista del rinnovo del cda di Carige che avrà luogo nell'assemblea del 31 marzo.
Lo annuncia una nota del comitato dei gestori coordinato da Marco Vicinanza in cui si precisa che della lista fanno parte Giulio Gallazzi, Mariella Tagliabue e Massimo Desiderio.

La lista è presentata da Arca SGR, Eurizon Capital SGR, Fideuram Investimenti SGR, Fideuram Asset Management, Interfund Sicav, Alleanza Assicurazioni, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds.

Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia[/url...n tempo reale i conti, li facilita :D :clap:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro