Arriveremo a 2 (A)?

A2A: ok Antitrust ad acquisto 100% Sea Energia

ROMA (MF-DJ)--L'Antitrust ha deciso di non avviare l'istruttoria sull'acquisizione del 100% di Sea Energia da parte di A2A Calore e Servizi, controllata di A2A. L'operazione, si legge nel provvedimento, non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. liv (fine) MF-DJ NEWS

11/07/2022 19:15
 
Io sono entrato a 1.32 e sto icrementando ad ogni significativo ribasso, ultimo oggi a 1.18.
Non capisco dove può essere il "cetriolo", chiedo un parere a chi segue il titolo da più tempo.
Io vedo una utility che opera in settori fortemente regolamentati sullo sfondo delle rinnovabili che dovrebbero farla sempre più da padrona.
Un indebitamente in aumento ma con tassi gestibili viste le ultime emissioni.
Un dividendo di 8 cent che ingolosisce con payout ratio intorno al 50%.
Se continua a scendere, continuerò ad incrementare, ma mi chiedo se non sono cieco e non vedo il problema...
 
Il 29 luglio (semestrale) ci diranno qualcosa, soprattutto sulla situazione delle centrali idroelettriche e le tasse
 
Io sono entrato a 1.32 e sto icrementando ad ogni significativo ribasso, ultimo oggi a 1.18.
Non capisco dove può essere il "cetriolo", chiedo un parere a chi segue il titolo da più tempo.
Io vedo una utility che opera in settori fortemente regolamentati sullo sfondo delle rinnovabili che dovrebbero farla sempre più da padrona.
Un indebitamente in aumento ma con tassi gestibili viste le ultime emissioni.
Un dividendo di 8 cent che ingolosisce con payout ratio intorno al 50%.
Se continua a scendere, continuerò ad incrementare, ma mi chiedo se non sono cieco e non vedo il problema...

L'eventuale problema credo sia sistemico.
Se i tassi d'interesse salgono, salirà anche l'onere del debito per la società.
Se l'economia va in crisi si rischia che il governo faccia cassa tassando i cosiddetti "extraprofitti" come e dove può.
 
Ultima modifica:
Io sono entrato a 1.32 e sto icrementando ad ogni significativo ribasso, ultimo oggi a 1.18.
Non capisco dove può essere il "cetriolo", chiedo un parere a chi segue il titolo da più tempo.
Io vedo una utility che opera in settori fortemente regolamentati sullo sfondo delle rinnovabili che dovrebbero farla sempre più da padrona.
Un indebitamente in aumento ma con tassi gestibili viste le ultime emissioni.
Un dividendo di 8 cent che ingolosisce con payout ratio intorno al 50%.
Se continua a scendere, continuerò ad incrementare, ma mi chiedo se non sono cieco e non vedo il problema...
Questa fatto di continuerà ad incrementare mi fa sorgere spontanee tre domande 1) Ma quanti soldi hai ? 2) Sai qual è il bottom ? 3) E la diversificazione dove sta ?
Per ricordare qualche antefatto: dal 2007 quando arrivò a 3 scese fino a 0,4 nel 2012.
 
Il problema di A2A, ma che si estende un pò a tutte le utility, sono gli alti livelli di indebitamento (Quoziente di indebitamento abbondantemente sopra l'1, su A2A è superiore a 3)
Questi debiti in scenari di rialzo tassi iniziano a diventare via via più onerosi e zavorrano l'azienda.
Ora se ti trovi a gestire la rete in condizione di monopolio o simili (tipo Terna o Snam) questo effetto è parzialmente smorzato dalla posizione dominante di mercato e in borsa i cali sono inferiori.

Qui si vede bene la differenza tra chi opera in condizioni di monopolista di rete/infrastruttura e chi in condizioni di mercato quando lo scenario macro diventa quello di un rialzo tassi. Enel, Hera e A2A perdono tutte intorno al 30% YTD, Snam perde il 12%, Terna solo il 2% per via anche dello scenario di transizione green verso l'elettrico, ma credo si riallinerà sui valori di snam per fine anno https://www.msn.com/it-it/money/dettagliazioni/fi-ajeyzr?ocid=winp1taskbar&duration=Ytd&comps=ajgjgh%2Caajphw%2Caaina2%2Cajfdvh

Va inoltre considerato che per le utility retail (Hera, A2A, Enel, Iren, ecc) lo scenario guerra, i possibili aumenti al MWh già raggiunti quest'anno o che ci saranno nel prossimo autunno (soprattutto lato gas se la situazione nord stream 1 dovesse bloccarsi) potrebbero non essere interamente girati al cliente finale, vuoi per esigenze di coesione sociale da parte dei governi (tetto ai prezzi che in parte dovrà essere assorbito dalle società) per proteggere le fasce deboli della popolazione (l'alternativa è aumentare i salari rischiando di innsecare la spirale salari/prezzi che ci ha accompagnato negli anni 70/80).
Insomma ho l'impressione che almeno fino a fine anno ci sarà da soffrire , anche se tra tutte al momento A2A mi sembra quella più penalizzata/sottovalutata (ha un bvps di 1.39€ e a questi prezzi un P/B di 0.84)
 
A2A: con Bts Biogas per sviluppo nuovi impianti per economia circolare e decarbonizzazione

MILANO (MF-DJ)--A2A e Bts Biogas, leader tecnologico nella costruzione di impianti biogas e biometano, hanno siglato una lettera d'intenti finalizzata alla definizione di una joint venture con l'obiettivo di realizzare nuovi impianti e riconvertire infrastrutture gia' esistenti che saranno alimentati da scarti di origine animale e vegetale. L'accordo, si legge in una nota, prevede una partecipazione paritetica di A2A e Bts Biogas sia dal punto di vista degli investimenti sia per quanto concerne gli aspetti gestionali. Per il gruppo guidato dall'ad Renato Mazzoncini, l'iniziativa e' in linea con il Piano Industriale al 2030, focalizzato su transizione energetica ed economia circolare: il biometano e' infatti uno dei fattori chiave per la crescita nel settore delle bioenergie, strategiche per il contributo che la Life Company vuole fornire allo sviluppo sostenibile e alla decarbonizzazione del Paese. "Crediamo che questo accordo con BTS Biogas possa dare un impulso significativo al settore del biogas e biometano e un contributo concreto allo sviluppo dell'economia circolare attraverso la produzione di energia dagli scarti del comparto agro-alimentare" - ha dichiarato Stefano Granella, Chief Strategy & Growth di A2A - "Questa tipologia di energia rinnovabile puo' svolgere un ruolo fondamentale sia per raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione sia per incrementare gli approvvigionamenti nazionali di gas. Anche per questa ragione, il Piano Industriale di A2A ha previsto lo sviluppo di bioenergie attraverso la riconversione di impianti esistenti, M&A e operazioni "greenfield" con la costruzione di nuove infrastrutture dedicate". "Siamo orgogliosi di unire le forze con A2A per sviluppare e realizzare impianti di biometano nei prossimi anni. - ha dichiarato Franco Lusuriello, Ceo di Bts Biogas - Questo accordo e' un passo significativo per contribuire allo sviluppo del biometano nel nostro Paese e concorrere all'obiettivo Ue di produrre 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030 per coprire circa il 10% della domanda di gas e contribuire alla sicurezza energetica europea. Siamo convinti che filiera italiana del biogas ha espresso solo in minima parte il suo potenziale e che il moltiplicarsi di partnership di alto profilo, come quella siglata tra le nostre due societa', possa giocare un ruolo importante anche nel raggiungimento dell'impatto climatico zero da parte dell'Ue entro il 2050". L'avvio della partnership sara' comunque soggetto a una serie di condizioni preliminari tipiche di questa tipologia di accordo. com/mcn fine MF-DJ NEWS

15/07/2022 11:54
 
A2A, PRESENTATO IL 7° BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ VALTELLINA E VALCHIAVENNA

L'energia prodotta da A2 in Valtellina e in Valchiavenna deriva al 100% da fonti rinnovabili, con la multi utility che gestisce 10 dighe e 20 centrali idroelettriche. Inoltre, nel 2021 sono stati generati 2.790 GWh di energia green, 984 GWh nel Nucleo di Mese e 1.806 GWh in quello della Valtellina, evitando l'emissione di 1,2 milioni tonnellate di CO2. Sono alcuni dei dati che emergono della settima edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Valtellina e Valchiavenna di A2A, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del gruppo sul territorio nel 2021 e i piani di attività dei prossimi anni.

"La presentazione del Bilancio di sostenibilità dedicato alla Valtellina e alla Valchiavenna è per noi un importante appuntamento di confronto e di condivisione con i nostri territori storici e con tutti gli stakeholder - commenta il presidente di A2A Marco Patuano - In un contesto come quello attuale, caratterizzato da uno scenario geopolitico complesso e dall'emergenza energetica, A2A si è confermata solida e ha continuato a investire per la crescita e la sicurezza dei propri impianti, contribuendo a preservare una risorsa preziosa come l'acqua, gestendola con attenzione".

"Nel corso del 2021 il valore economico distribuito è stato pari a 43 milioni di euro, nuove persone sono entrate a far parte del gruppo ed è proseguito l'impegno per la promozione di interventi di carattere sociale, culturale e ambientale", ha aggiunto. In particolare, sono state assunte 14 nuove risorse nelle sedi, di cui il 43% sotto i 30 anni. Sono state erogate circa 5.000 ore di formazione complessiva, di cui il 72% in ambito sicurezza.

Nel 2021 A2A ha supportato lo sviluppo del territorio distribuendo 43 milioni di euro, sotto forma di dividendi, imposte locali, ordini a fornitori, canoni e concessioni e remunerazione dei dipendenti. Sono stati inoltre destinati oltre 8 milioni di euro in investimenti infrastrutturali e manutenzione degli impianti, con un incremento del 26% rispetto al 2020. Sono stati attivati 30 fornitori locali, di cui 90% sono micro e piccole imprese, per un importo complessivo di 7,1 milioni di euro.

(TELEBORSA) 22-07-2022 16:41
 
A2A, PRESENTATO IL 7° BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ VALTELLINA E VALCHIAVENNA

L'energia prodotta da A2 in Valtellina e in Valchiavenna deriva al 100% da fonti rinnovabili, con la multi utility che gestisce 10 dighe e 20 centrali idroelettriche. Inoltre, nel 2021 sono stati generati 2.790 GWh di energia green, 984 GWh nel Nucleo di Mese e 1.806 GWh in quello della Valtellina, evitando l'emissione di 1,2 milioni tonnellate di CO2. Sono alcuni dei dati che emergono della settima edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Valtellina e Valchiavenna di A2A, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del gruppo sul territorio nel 2021 e i piani di attività dei prossimi anni.

"La presentazione del Bilancio di sostenibilità dedicato alla Valtellina e alla Valchiavenna è per noi un importante appuntamento di confronto e di condivisione con i nostri territori storici e con tutti gli stakeholder - commenta il presidente di A2A Marco Patuano - In un contesto come quello attuale, caratterizzato da uno scenario geopolitico complesso e dall'emergenza energetica, A2A si è confermata solida e ha continuato a investire per la crescita e la sicurezza dei propri impianti, contribuendo a preservare una risorsa preziosa come l'acqua, gestendola con attenzione".

"Nel corso del 2021 il valore economico distribuito è stato pari a 43 milioni di euro, nuove persone sono entrate a far parte del gruppo ed è proseguito l'impegno per la promozione di interventi di carattere sociale, culturale e ambientale", ha aggiunto. In particolare, sono state assunte 14 nuove risorse nelle sedi, di cui il 43% sotto i 30 anni. Sono state erogate circa 5.000 ore di formazione complessiva, di cui il 72% in ambito sicurezza.

Nel 2021 A2A ha supportato lo sviluppo del territorio distribuendo 43 milioni di euro, sotto forma di dividendi, imposte locali, ordini a fornitori, canoni e concessioni e remunerazione dei dipendenti. Sono stati inoltre destinati oltre 8 milioni di euro in investimenti infrastrutturali e manutenzione degli impianti, con un incremento del 26% rispetto al 2020. Sono stati attivati 30 fornitori locali, di cui 90% sono micro e piccole imprese, per un importo complessivo di 7,1 milioni di euro.

(TELEBORSA) 22-07-2022 16:41

Vediamo la trimestrale che ci sarà da ridere :p
 
Vediamo la trimestrale che ci sarà da ridere :p

Beh! tra ieri sera e questa notte ci sono stati temporali, anche di forte intensità, soprattutto in quell'area. Pare che oggi ci sia la replica a partire dal pomeriggio per cui spero che qualcuna delle centrali riprenda a funzionare a pieno regime.

Però come siamo ridotti.. se penso che nella zona dove abito (400 mt sl) mi sono trovato, in un lontano passato, anche con 120 cm di neve fresca caduta in 3 giorni, mi viene da piangere assistere alle spolveratine di oggi nei mesi più freddi. :'(
 
Beh! tra ieri sera e questa notte ci sono stati temporali, anche di forte intensità, soprattutto in quell'area. Pare che oggi ci sia la replica a partire dal pomeriggio per cui spero che qualcuna delle centrali riprenda a funzionare a pieno regime.

Però come siamo ridotti.. se penso che nella zona dove abito (400 mt sl) mi sono trovato, in un lontano passato, anche con 120 cm di neve fresca caduta in 3 giorni, mi viene da piangere assistere alle spolveratine di oggi nei mesi più freddi. :'(

Il secco di giugno/luglio ci sta...non è una novità...il problema è stato un inverno con scarsa precipitazioni nevose e una primavera senza acqua!!

In Valtrompia negli anni 80 avevano realizzato dei piccoli impianti di risalita per sciare a 1400/1600 metri...c'era neve tutto l'inverno....negli ultimi 10 anni, se togli l'inverno del Covid, non si è visto un fiocco
 
A2A PRESENTA L'OTTAVO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE DI BRESCIA

News Image (Teleborsa) - È stata presentata oggi dal Presidente Marco Patuano e dall'Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini, alla presenza del Sindaco Emilio del Bono, l'ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2021 e i piani di attività dei prossimi anni.

In continuità con il percorso "I Territori della Sostenibilità", sviluppato in collaborazione con The European House Ambrosetti, la presentazione del Bilancio è stata preceduta da un confronto con gli stakeholders locali per identificare, sulla base dei risultati del primo ciclo di incontri del 2021, soluzioni concrete e "su misura" per accelerare la transizione ecologica dei territori, anche alla luce degli obiettivi del Piano Industriale di A2A. Le iniziative di ascolto degli stakeholder in programma quest'anno coinvolgono anche Bergamo, Valtellina e Valchiavenna, Friuli Venezia-Giulia, Milano, Piemonte, Sicilia, a cui si aggiungeranno quest'anno le tappe in Puglia e Calabria.

"Riconfermiamo anche oggi il patto con la comunità bresciana: nel corso del 2021 abbiamo mantenuto gli impegni presi realizzando iniziative, infrastrutture, investimenti che hanno contribuito a distribuire sul territorio un valore economico di 430 milioni di euro, assumendo 211 nuovi colleghi. Lo facciamo, ancora una volta, attraverso un dialogo e un confronto con i nostri stakeholders, nel segno di un percorso improntato alla trasparenza e alla condivisione. – ha dichiarato il Presidente di A2A, Marco Patuano - Un impegno forte e convinto che da sempre caratterizza la nostra relazione con il territorio e le persone che lo abitano. Un impegno che si coniuga allo stesso tempo con l'attenzione che poniamo anche verso le famiglie in difficoltà economica attraverso il Banco dell'Energia Onlus che nel 2021 ha messo a disposizione 2 milioni di euro".

"Anche nel 2021, un anno particolarmente complesso, il Gruppo ha confermato solidità, reattività e capacità di fronteggiare con efficacia i diversi scenari che hanno destabilizzato il mercato determinando una volatilità senza precedenti dei prezzi dell'energia: ne sono la riprova i 222 milioni di euro di investimenti (+41% rispetto all'anno precedente) nell'area per impianti e infrastrutture. – ha commentato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A - Il territorio bresciano lo scorso anno ha evidenziato ancora una volta le proprie peculiarità che lo rendono un modello a livello nazionale: l'eccellenza del sistema ambiente energia, in grado di soddisfare in maniera sostenibile il fabbisogno energetico della città, nonché il centro propulsore e strategico dell'economia circolare. Per questo, così come per molti altri fattori, Brescia costituisce un modello di sviluppo sostenibile e il Piano strategico di A2A al 2030, in questo senso, punta con decisione alla transizione ecologica e digitale, rafforzando al medesimo tempo obiettivi e investimenti su Environment, Social & Governance".

(TELEBORSA) 26-07-2022 15:04
 
A2A PRESENTA L'OTTAVO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE DI BRESCIA

News Image (Teleborsa) - È stata presentata oggi dal Presidente Marco Patuano e dall'Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini, alla presenza del Sindaco Emilio del Bono, l'ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2021 e i piani di attività dei prossimi anni.

In continuità con il percorso "I Territori della Sostenibilità", sviluppato in collaborazione con The European House Ambrosetti, la presentazione del Bilancio è stata preceduta da un confronto con gli stakeholders locali per identificare, sulla base dei risultati del primo ciclo di incontri del 2021, soluzioni concrete e "su misura" per accelerare la transizione ecologica dei territori, anche alla luce degli obiettivi del Piano Industriale di A2A. Le iniziative di ascolto degli stakeholder in programma quest'anno coinvolgono anche Bergamo, Valtellina e Valchiavenna, Friuli Venezia-Giulia, Milano, Piemonte, Sicilia, a cui si aggiungeranno quest'anno le tappe in Puglia e Calabria.

"Riconfermiamo anche oggi il patto con la comunità bresciana: nel corso del 2021 abbiamo mantenuto gli impegni presi realizzando iniziative, infrastrutture, investimenti che hanno contribuito a distribuire sul territorio un valore economico di 430 milioni di euro, assumendo 211 nuovi colleghi. Lo facciamo, ancora una volta, attraverso un dialogo e un confronto con i nostri stakeholders, nel segno di un percorso improntato alla trasparenza e alla condivisione. – ha dichiarato il Presidente di A2A, Marco Patuano - Un impegno forte e convinto che da sempre caratterizza la nostra relazione con il territorio e le persone che lo abitano. Un impegno che si coniuga allo stesso tempo con l'attenzione che poniamo anche verso le famiglie in difficoltà economica attraverso il Banco dell'Energia Onlus che nel 2021 ha messo a disposizione 2 milioni di euro".

"Anche nel 2021, un anno particolarmente complesso, il Gruppo ha confermato solidità, reattività e capacità di fronteggiare con efficacia i diversi scenari che hanno destabilizzato il mercato determinando una volatilità senza precedenti dei prezzi dell'energia: ne sono la riprova i 222 milioni di euro di investimenti (+41% rispetto all'anno precedente) nell'area per impianti e infrastrutture. – ha commentato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A - Il territorio bresciano lo scorso anno ha evidenziato ancora una volta le proprie peculiarità che lo rendono un modello a livello nazionale: l'eccellenza del sistema ambiente energia, in grado di soddisfare in maniera sostenibile il fabbisogno energetico della città, nonché il centro propulsore e strategico dell'economia circolare. Per questo, così come per molti altri fattori, Brescia costituisce un modello di sviluppo sostenibile e il Piano strategico di A2A al 2030, in questo senso, punta con decisione alla transizione ecologica e digitale, rafforzando al medesimo tempo obiettivi e investimenti su Environment, Social & Governance".

(TELEBORSA) 26-07-2022 15:04

Bla bla bla
Intanto siamo vicini all'euro
 
Con la "sostenibilità", parola più inflazionata del momento, si riempiono la bocca. :angry:
 
Dai...prima o poi ne usciremo....










Forse :D
 
Altro che quotazione a 2 euro
stapperei bottiglia a 1.5
OK!
 
Uscito il comunicato con la semestrale:

https://www.gruppoa2a.it/it/media/comunicati-stampa/a2a-risultati-30-giugno-2022

Queste le prime 2 pagine in formato pdf:

Schermata 2022-07-29 alle 11.37.02.jpg

Schermata 2022-07-29 alle 11.37.40.jpg
 
Pag. 18 del comunicato pdf:

Il Gruppo conferma le attese indicate nelle passate comunicazioni (presentazione del Piano Strategico 2021- 2030 del 27 gennaio 2022 e presentazione dei risultati trimestrali del 12 maggio 2022): l’Ebitda è atteso in un range compreso tra 1,40 e 1,45 miliardi di euro, e l’Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti è atteso tra 330 e 370 milioni di euro.

A2A monitora costantemente l’evoluzione degli eventi, il quadro macroeconomico e i relativi impatti sulla marginalità e flussi di cassa e, come fatto in altre situazioni di crisi (ad esempio nel caso della recente pandemia COVID-19), individua possibili azioni di mitigazione finalizzate alla maggior tutela della situazione economica e patrimoniale. In questo senso, sono state ad oggi coperte per i prossimi sei mesi dell’anno circa l’81% delle produzioni a prezzo fisso (Rinnovabili e WTE), e il 51% delle produzioni termoelettriche (CCGT), riducendo quindi i possibili effetti negativi di una caduta dei prezzi.

Il Gruppo inoltre può contare su una solida posizione di liquidità per fronteggiare ulteriore volatilità sul mercato delle commodities oltre agli incrementi temporanei e riassorbibili di circolante dovuti alla crescita prezzi e ai piani di rateizzazioni concessi ai clienti.
 
Il report di MF:


A2A, i ricavi schizzano del 144% ma i profitti calano
di Nicola Carosielli

In scia al caro prezzi, nel primo semestre il fatturato della multiutility lombarda è salito a 9,78 miliardi di euro, ma l'utile è sceso del 3,5%. Anche i margini crescono, ma solo del 2,9% a causa dei costi​

A2A chiude il primo semestre 2022 più che raddoppiando i ricavi a 9,788 miliardi di euro (+141%) rispetto ai 4,05 miliardi del primo semestre 2021, ma con un ebitda in crescita del 2,9% a 708 milioni, quindi disallineata alla prima voce di bilancio, e con un utile netto in calo del 3,5% a 328 milioni di euro. Nonostante il contesto macroeconomico, sono cresciuti gli investimenti della multiutility di Milano e Brescia, arrivando a 463 milioni di euro, con una particolare attenzione al recupero e di energia e materia, al miglioramento delle reti di distribuzione, al potenziamento delle reti idriche e fognarie e allo sviluppo delle rinnovabili.

"In uno scenario fortemente caratterizzato dal perdurare degli effetti della crisi geopolitica ed economica e da quelli sempre più evidenti del climate change, la diversificazione delle attività di business ha permesso al gruppo di confermare la propria solidità e capacità di reazione", ha commentato l'amministratore delegato, Renato Mazzoncini, aggiungendo come "nel primo semestre dell'anno, A2A ha ulteriormente incrementato i propri investimenti in infrastrutture strategiche per la transizione ecologica per poter superare l’emergenza e contribuire all’indipendenza energetica del Paese. Confermiamo il nostro obiettivo di crescita nelle rinnovabili e nell’economia circolare, contando sulle potenzialità offerte da acqua, sole, vento e rifiuti, le nostre materie prime".

Perché i margini crescono molto meno dei ricavi

Quel che balza subito all'occhio è il gap della crescita tra ricavi ed ebitda, segno evidente che anche per le multiutility il caro energia con una mano dà, ma con l'altra toglie. E molto. Va, infatti, evidenziata la contrazione della marginalità unitaria del comparto energy retail (sia elettrico sia gas), che è stata peraltro concentrata per circa l'80% nel primo trimestre dell'anno. I motivi, spiegano dal gruppo, sono da rinvenire: nella differente distribuzione temporale della marginalità dei contratti a prezzo fisso rispetto all'anno precedente particolarmente penalizzante nel primo trimestre dell'anno; negli impatti negativi collegati a consumi dei clienti finali; negli oneri di sbilanciamento, anch'essi enfatizzati dal livello dei prezzi dell'energia dell'anno in corso.

Il calo dell'utile netto

La bottom line è risultata di 328 milioni di euro, in riduzione del 3,5% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2021. Eppure, escludendo le partite straordinarie, l'utile netto ordinario di pertinenza del gruppo sarebbe pari a 186 milioni di euro, quindi in diminuzione di 16 milioni rispetto al primo semestre del 2021. Le poste straordinarie hanno interessato: l'anno in corso per complessivi 142 milioni di euro relativi alla plusvalenza, al netto della tassazione, sulla cessione di alcuni asset (vendita immobili e gli atem ritenuti non strategici) e agli impatti del DL 21/2022 (il cosiddetto "dl Taglia Prezzi") e 50/2022 ("dl Aiuti"), mentre per l'anno precedente per complessivi 138 milioni di euro relativi agli effetti del riallineamento civilistico – fiscale dei beni materiali e immateriali del gruppo.


Investimenti e m&a (nelle rinnovabili)

Gli investimenti sono stati pari a 463 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. In particolare, sono stati realizzati investimenti di sviluppo per 287 milioni di euro (+13%) finalizzati al recupero di energia e materia, al miglioramento della qualità delle reti di distribuzione, al potenziamento delle reti idriche e fognarie, allo sviluppo degli impianti di depurazione, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, a contribuire all’adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale e alla digitalizzazione del gruppo.

Alle operazioni di m&a (focalizzate sulla transizione energetica) sono stati destinati 536 milioni di euro, focalizzate nel settore della transizione energetica. Nei primi sei mesi il gruppo ha accelerato la crescita degli impianti Fer con l'acquisizione di: due portafogli eolici e fotovoltaici localizzati in Italia e Spagna. A seguito di tale operazione la potenza rinnovabile installata complessiva di A2A risulta pari a 2,6 Gw; di Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile, con cui A2A ha acquisito una pipeline di progetti eolici e fotovoltaici con una potenza installata attesa di circa 800 Mw. In Borsa post conti il titolo A2A sale dell'1,99% a 1,2545 euro. (riproduzione riservata)

Ultimo aggiornamento: 29/07/2022 12:05
 
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