ASK ME ANYTHING - Botta e risposta con Paolo Coletti

Stasera ero a cena con un professore universitario, mio compagno di liceo. A fine serata siamo arrivati a parlare della scuola, in particolare delle lauree ed è venuto fuori che i laureati in fisica in famosa università Italiana con 100 e lode, solitamente scelgono due strade, ricerca oppure finanza.
Conosco anche un ingegnere che si è licenziato da una multinazionale con tempo indeterminato per lanciarsi nel trading di futures seguendo un metodo.
Mi piacerebbe che venisse approfondito il legame tra profonde conoscenze tecniche con la finanza, quali vantaggi fornisce una laurea tipo matematica/fisica nel mondo della finanza
 
Eccomi! Come detto da altri mi piacerebbe un video sui bond matusa (come principali di volumi direi Austria 2117,2120, oat 72 e btp72) .

Inoltre mi piacerebbe un video con il tuo parere sugli etf fattoriali per l'investimento in un lazy portfolio : value,size,quality, momentum e/o loro mix . No all'equal Weight però 😆
 
Prof. complimenti per la sua opera di divulgazione!
La mia domanda è:
avendo un consistente portafoglio in $ di azioni USA, ha senso coprire il rischio cambio con strumenti quale l'ETN Wisdomtree Short Usd Long Eur (Isin JE00B3SBYQ91)? Se potesse fare una delle sue simulazioni in Python non sarebbe male, anche per capire la fondatezza della teoria che quando la borsa Usa scende il dollaro si rafforza.
 
Buongiorno prof,

Avrei un dubbio sulla attuale situazione del mio fondo pensionistico di categoria.

30M, ho una RAL alta in cui una buona parte rientra nello scaglione IRPEF 43%.

Avendo una RAL molto alta, l'obbiettivo del mio fondo pensionistico è quello di tratte vantaggio dalle agevolazioni fiscali, e se esisterà ancora, di poter usufruire della RITA per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro.
Purtroppo, sono stato scottato dal fatto di aver vissuto da vicino familiari in cui hanno lavorato tutta la vita con molti sacrifici, e appena arrivati alla pensione, o in prossimità, si sono ammalati gravemente, non riuscendo a godersi la pensione.
Questa eventualità è una cosa che mi preoccupa molto, per questo vorrei trovare il modo di uscire prima dal mondo del lavoro e godermi i soldi prima, ma comunque avere un occhio di riguardo per la vecchiaia.

Il valore attuale del mio fondo pensione è di 24K e sono iscritto a tale fondo da quasi 3 anni.
Ci verso tutto il mio TFR, più contributo volontario del 1,5%(il minimo sarebbe 0,55%), più il datore di lavoro mi versa 1,5%.

Visto l'attuale ammontare del mio fondo pensione, è facile capire che sicuramente se arriverò alla pensione, il montante sarà alto e dovrò per forza optare per ricevere il 50% dei soldi come capitale subito, e il restate come rendita.

Tra il mio contributo volontario e quello del datore di lavoro, viene versato circa 3k annui, quindi praticamente €1500 all'anno me li regala il datore di lavoro.
Quello che mi chiedo è se valga la pena alzare i contributi da 3k a 5k, in modo da trarre il massimo vantaggio dalla deducibilità fiscale.

Ipotizzando che per i prossimi 5 anni il mio TFR rimanga circa lo stesso, e decidessi di versare volontariamente i 5K annuali per la deducibilità, l'ammontare del fondo pensione dovrebbe cadere nel range 75-85K.

Una volta raggiunti gli 8 anni di contribuzione al fondo, se dovessi decidere di prelevare il 30% del montante, i soldi sarebbero tassati al 23% piuttosto che al 43% se non li versassi nel fondo.

Ipotizzando che l'ammontare del fondo sia mediamente 80K, Il calcolo che ho fatto a spanne è:
Con il fondo pensione: 80K*(1-70%)*(1-23%)= €18.480
Senza fondo pensione: 80K*(1-70%)*(1-43%)= €13.680
Risparmio di tasse: €18.480 - €13.680 = €4.800

Quindi, dopo 8 anni di contributi, prelevando il 30% del fondo pensionistico avrei di fatto avuto un risparmio di tasse di €4.800, sono giusti i calcoli? Onestamente mi sembrano pochini.

Grazie in anticipo della risposta.
Buon giorno prof,
le ho già scritto via mail (e mi ha risposto velocemente che avrebbe approfondito) ma lo riporto anche qui.
Sono più o meno nelle stessa situazione di @pe_eq solo che per il momento non ho ancora fatto il fondo pensione e la mia RAL è ancora nella fascia del 35%.
In particolare penso in molti casi il fondo pensione sia sfavorevole per le persone molto lontane dalla pensione che avranno sicuramente una erogazione in forma di rendita. Nel mio caso la situazione è probabilmente pure peggiorata dal fatto che i fondi di categoria, necessari per la contribuzione aziendale (sia mio sia di mia moglie), negli ultimi 10 anni hanno avuto rendimenti inferiori al 3% annuo nel comparto con più azionario possibile (guardando le tabelle sul sito covip, non sono i peggiori, ma saranno il penultimo e terzultimo e dire che dovrebbero essere quelli legati ai due ccnl con più dipendenti in Italia).
Le spiego il mio pensiero, dando per scontato che arrivati alla pensione con 30 anni di contribuzione una parte sarà sicuramente erogata come rendita. Leggendo le condizioni di erogazione dei nostri fondi (ma immagino sarà simile anche per gli altri), una volta richiesta l’erogazione il montante viene istantaneamente disinvestito nella sua interezza e inserito in una gestione separata (che mi sembra abbiano dei rendimenti che sono stati mediamente molto inferiori rispetto ad un investimento diretto). Se avessi in tasca quei soldi (anche ipotizzando ogni anno di prelevare l’equivalente della rendita) sull’altra parte del capitale continuerei ad avere gli interessi che mediamente sarebbero sicuramente più alti della gestione separata. Soprattutto sul montante che ci sarà in quel momento, un 2/3% annuo che viene perso conta parecchio !
Alla luce di questo e considerando anche il vincolo enorme nel poter utilizzare quei soldi (nel caso di rendita stiamo parlando di un vincolo a 40/50 anni visto che non ho modo di avere tutto il capitale indietro in nessun modo, forse licenziandomi ma mi sembra una scelta forte da preventivare) non sono per niente convinto che convenga anche alla luce di apparenti vantaggi fiscali (non dimentichiamo che facendo il fondo pensione lo stato vede subito il 20% dei guadagni ogni anno), mi sembra così tanto uno specchietto per le allodole considerando che con il doppio di versamenti che verrebbero effettuati (il contributo extra del datore di lavoro) e meno tasse ci dovrebbe essere una differenza abissale che nel caso dei miei fondi di categoria non sembra esserci anzi…
Probabilmente sarà eventualmente da rivalutare da over 50 quando essendo sicuri di avere il capitale nel momento del pensionamento allora i vantaggi fiscali potrebbero si essere rilevanti ma da 30-enne non sembra esserci tutta questa convenienza.
Per arrivare a fare i conti dalla fase di rendita ho preso 3 casi:
- la rendita mensile a cui arrivato facendo conversione al 100% in rendita e ho fatto finta di prenderla (annualmente se no c’è da diventare pazzi)
- prendere il 50% come capitale (e su quello applicare il rendimento come per il capitale gestito fuori dal fondo/gestione separata) e 50% di rendita (ovviamente in questo caso dal 50% di capitale devo prendere solo la differenza rispetto alla rendita che rimane in questo caso).
- estrarre la stessa rendita generata dal fondo dal capitale gestito esternamente nel caso non aderissi al fondo.
Spero che possa confermarci questi conti perché penso possano spostare di molto la vera convenienza (ovviamente escludendo chi ha le mani bucate e/o non sappia investire) perché facendo i conti solo fino alla parte di accumulo vengono tagliati i 20/30 anni di erogazione in cui però si continua ad investire.
Inoltre guardando i coefficienti delle rendite sembra che sono scelti in modo che all'atto pratico non restituiscano mai tutto il capitale (bisogna essere ultra 90-enni che non è così frequente) o se prevedono una restituzione del capitale agli eredi vuol dire che stiamo facendo un investimento per degli ipotetici nipoti all'atto pratico.
 
Tanta stima per te, prof!
Domanda sulla seguente strategia suddivisa in una scelta conservativa e una meno:
- per mia figlia 2enne, ho scelto di fare un PAC mensile su ETF SWDA;
- per me, 40enne, dipendente a tempo indeterminato, PAC mensile su ETF Nasdaq.
Può essere una buona diversificazione?
 
Salve Prof.,
un bel corso "from zero to (quasi) hero" su excel? Educati e incasellati e si raddoppia il passive income via adsense + sponsorizzazioni stellari!
 
Buingiorno Prof e complimenti per il canale youtube! Il corso excel piacerebbe tantissimo anche a me.
Vorrei chiedere la sua opinione sull'oro come asset (anche se credo di sapere già la sua risposta, cioè zavorra solo il portafoglio); in particolare però da buon paranoico io ho una piccola parte di portafoglio, circa 5%, in oro fisico in cassetta di sicurezza (monete e lingottini) per far fronte ad improbabili scenari catastrofici o pignoramenti, congelamento asset, creditori, ecc. La logica è avere una piccola riserva sempre pronta e abbastanza liquida che si rivaluti almeno secondo l'inflazione. Che ne pensa?
 
ohhh! che bello il @ProfColetti è dei nostri! Welcome to hell @prof, qui di pignolazzi ne trova a sufficienza! compresa la folta schiera degli amanti del salto della quaglia! Cara imposta di bollo non fai per me!
 
Buon pomeriggio Prof. Coletti,

la domanda che Le vorrei sottoporre è la seguente: come si gestisce un patrimonio liquido da 5 milioni di euro? Operativamente cosa bisognerebbe fare per non incorrere in brutte soprese di gestione?

Il discorso è molto ampio ma basti pensare che un c/c sopra i 100k, non è coperto dal rimborso FITD.
Vorrei un Suo punto di vista e sapere cosa farebbe e come lo gestirebbe.

Se Le può essere utile, ai fini di una risposta, le lascio di seguito un ipotetico profilo di investimento e psicologico dell'investitore:
rischio di investimento basso e utilizzo della metà del rendimento annuo generato, così da lasciare l'altra metà all'interno del patrimonio. Un utilizzo parsimonioso di questo enorme capitale così che altri (per es. i figli) lo potranno usufruire e far crescere; uno stile di vita tranquillo non materialista, vivere in modo (mi passi il termine) "normale" e senza sfarzo. L'unico grande hobby è il viaggiare (20k annui) e ovviamente continuando a lavorare.

La ringrazio fin da ora per il Suo gentile riscontro.

Un saluto
P.Remere

P.S. non sono un pignolazzo.
 
... Voi proponete le domande qui e io rispondo tramite uno o due video cumulativi sul canale youTube. Potete proporre sia domande di finanza di base base base che domande di approfondimento su qualche tema particolare che ho trattato nei miei video. Non posso garantire di rispondere a tutte, ma cercherò di darmi da fare.


Ciao,
Paolo

Mo si che son cavoli tuoi, ti faremo domande in mille, voglio proprio vedere come potrai farcela :-)

La mia, di domanda :

Per una persona di 35 anni, millennial, no casa di proprietà, no auto.

Reddito mensile da lavoro, mesi ordinari, 2.500€

+ bonus e tredicesima

Affitto 650€/mese

Residenza in quella che credo sia anche la tua città, cioè Torino

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Io ho impostato la cosa così

- parte obbligazionaria, qui non sono ammesse perdite, neppure temporanee : in percentuale pari alla sua età, quindi crescente nel tempo, 90% titoli di Stato durata residua massima un anno, 10% ROMAN-3AP49 4,625, isin XS196870687. Una sorta di barbell

- parte azionaria, titoli che posso conoscere meglio, quindi italiani, blue chips dell'Ftse Mib. Al momento Enel, Poste, Intesa. Il rapporto tra i tre titoli è di 6 a 2 a 1. Cioè 1 Intesa, 2 Poste, 6 Enel.

Questa l'impostazione teorica, nella pratica mi discosto un poco, ma, ovviamente, tendo a riequilibrare

Scopo dell'investimento : futura rendita mantenendo la quota in obbligazioni disponibile per possibile cambiamento stile di vita (es : acquisto casa), per emergenza o come riserva remunerata per eventuali switching sull'azionario in caso di crolli significativi di quest'ultimo

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Rendimento portafoglio reale

Il rendimento da soli dividendi netti e cedole nette per questo 2.024 posso stimarlo in 15.661€ sui 351.360 che attualmente vale il portafoglio con i titoli di Stato valorizzati al corso secco, 351.816 se valorizzati al tel quel

Rendimento da variazioni positive o negative in base all'andamento dei mercati non sono considerate

Il rendimento verrà reinvestito per riequilibrare, questo per diversi anni ancora

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La domanda che faccio al prof è : posso sperare almeno in un 18 "politico" ?

🥵🥵🥵

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Domanda un po' più seria : dove sbaglio ? Come posso migliorare ?

N.B. : non faccio cose che non conosco
N.B. 2 : sono allergico agli Etf, solo azioni (no doppia imposizione fiscale sui dividendi) in euro e titoli di stato in euro
N.B. 3 : prima o poi, speriamo poi :asd: , questa gestione che ora gestisco io passerà in gestione alla persona interessata

Quindi cose semplici, alla portata di tutti, no supercatzole

Questa mia, mi pare semplice ed alla portata. Necessita solo del monitoraggio di tre titoli azionari noti a tutti, di un titolo di stato a lungo termine di uno stato membro dell'Unione Europea e del rendimento dei Bot ad un anno.

Direi il minimo sindacale

Mia esperienza personale, per quel che può valere, magari nulla : nella pratica, la semplicità d'uso fa aggio su tutto
 
Ultima modifica:
Salve Prof! Da qualche tempo mi sto interessando ad aziende che propongono "investimenti" in vini o whiskey pregiati (so che non si tratta di vero e proprio investimento ma di speculazione, ma è così che queste società presentano il loro business). Praticamente tu affidi loro un capitale, loro acquistano dei vini pregiati e li stoccano per te. L'assunto è che nell'arco di 5-10 anni il valore di queste bottiglie o botti cresca di molto (parlano di un 12-18% netto annuo!) e il tutto dovrebbe essere giustificato sia dall'incremento di valore dovuto all'invecchiamento, sia dal fatto che man mano che vengono consumati, questi prodotti diventano via via più scarsi, apprezzandosi. Le aziende in questione (RareWine invest, Oeno, Wine Profit, Whiskey & Wealth Club, ecc.) mi sembrano molto trasparenti e professionali, ma allo stesso tempo mi sembra tutto "troppo bello per essere vero" e vorrei capire eventuali rischi e domande da porre prima di avventurarmi in qualcosa del genere. Grazie!
 
ohhh! che bello il @ProfColetti è dei nostri! Welcome to hell @prof, qui di pignolazzi ne trova a sufficienza! compresa la folta schiera degli amanti del salto della quaglia! Cara imposta di bollo non fai per me!
Ahhhh... i colleghi di salto! Ai bei tempi lo facevo pure io il salto.
Poi mi hanno messo la pulce che potrebbe essere un'elusione fiscale e ho smesso :-(
 
Ahhhh... i colleghi di salto! Ai bei tempi lo facevo pure io il salto.
Poi mi hanno messo la pulce che potrebbe essere un'elusione fiscale e ho smesso :-(

ohhh! che bello il @ProfColetti è dei nostri! Welcome to hell @prof, qui di pignolazzi ne trova a sufficienza! compresa la folta schiera degli amanti del salto della quaglia! Cara imposta di bollo non fai per me!

Scusate, dove stanno qui sul FOL gli amanti del salto della quaglia bollata?!?? Io ne conto davvero pochi :(
PS non rispondetemi qui che siamo OT, oppure fatelo qui ma poi cancelleró tutto per mantenere il post pulito con le sole domande
PS2 attuare comportamenti al solo e unico scopo di non pagare una imposta è elusione (difficile da dimostrare da AdE) ma farla pagare a qualche banca che "gentilmente si offre di farlo" è legalissimo!!!
 
Salve Prof, la mia domanda è: come fa un ETF world che è per il 70% USA (tipo SWDA), e che ragiona per capitalizzazione, ad auto ribilanciarsi se, per esempio, tra 10 anni l'Europa o il Giappone dovessero prendere più quote e la loro rispettiva fetta nel paniere diventasse molto più "grossa"? Il calo degli USA in quel lasso di tempo sarebbe ininfluente per un investitore di lungo periodo o si sentirebbe pesantemente? Perchè in tanti comprano solo questo strumento e non prendono ad esempio 3 ETF: 1 USA, 1 Europa e 1 Emergenti? Grazie Mille Prof.
 
Ciao a tutti!

Sono Paolo Coletti, matematico, ricercatore di finanza computazionale da tanti anni e prima ancora di intelligenza artificiale. Da 10 anni ho un canale youTube dove depositavo la replica delle lezioni per i non frequentanti, ora lo dedico ad analisi quantitative sulla finanza e ad educazione finanziaria di base. Forse qualcuno mi ha conosciuto usufruendo dello "sconto del 100%" sul corso Educati e Finanziati, oppure qui sul forum nei thread riguardanti ETF e portafogli pigri.

Conosco il forum FinanzaOnline da tanti anni, anche se ci ho messo un bel po' ad iscrivermi. Scrivo pochissimo perché sono "vecchia scuola", devo leggere tutto tutto e voi avete veramente delle discussioni massicce. Quindi fatico a seguire. Ritengo che questo forum sia una fucina di prodotti eccezionali, dalla bandiera che è il foglio Excel sui conti deposito, ai fogli Excel sul calcolo del rendimento BTP e BTP Italia, alla presenza dell'ineffabile Matteoooo. So che qui posso trovare risposta a domande veramente specifiche e apprezzo molto la versione forum dove resta lo storico delle discussioni.

Su suggerimento dei moderatori, vi proponiamo questo AMA (Ask Me Anything)

Come funziona? Voi proponete le domande qui e io rispondo tramite uno o due video cumulativi sul canale youTube. Potete proporre sia domande di finanza di base base base che domande di approfondimento su qualche tema particolare che ho trattato nei miei video. Non posso garantire di rispondere a tutte, ma cercherò di darmi da fare.


Ciao,
Paolo

Caro Prof.,
se compro il nuovo ETF obbligazionario iBonds a scadenza composto esclusivamente da obbligazioni governative americane, vale sempre la tassazione del 12,5%?
Grazie da una devota allieva del suo corso di base-base!
 
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