alex.finanza
Seguo con attenzione
- Registrato
- 21/12/18
- Messaggi
- 310
- Punti reazioni
- 12
Io il 22
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
io ancora nulla... chiedo al forum..qualcun altro nella mia stessa situazione?
Ad Agosto: Notifica il 5 e accredito l'11. Mi rifiuto di pensare che ci sia ancora l'omino che deve pigiare il tasto per autorizzare il bonifico
Chiedo scusa, se qualcuno mi sa rispondere ho un dubbio.
fatta domanda, ho un figlio, chiesto importo minimo senza ISEE, ma ho spuntato anche l'opzione per cui prendo tutto io e nulla mia moglie.
Domanda approvata, mi versano 50 euro.
Ma non dovevano essere 100 in totale fra me e mia moglie? In pratica sono 25 euro a testa secondo quello che mi versano. A voi torna?
1 figlio = 50 €
La Repubblica delle banane
1 figlio = 50 €
La Repubblica delle banane
1 figlio = 50 euro se si ha un ISEE superiore a 40.000 €. Quale sarebbe il problema? Con quell'ISEE certo non si fa la fame, e in ogni caso mica i figli li deve mantenere lo Stato.
I problemi sarebbero i seguenti:
-Gli assegni familiari + detrazioni per figlia a carico (misura comunque imperfetta) erogavano un sostegno maggiore
-il calcolo dell'ISEE è una porcheria di dimensioni epiche, basta una rendita catastale medio alta (ergo casa seminuova) per risultare "ricchi". Ma la riforma del catasto per qualcuno (citofonare Salvini) non deve essere fatta
-Lo Stato non deve mantenere i figli, ma lo Stato (e dal 26 Settembre se ne vedranno delle belle) chiede di fare più figli per mantenere i pensionati che pensano che lo Stato non debba mantenere i figli.
Come possiamo sperare, senza aiuti concreti alla famiglie, di poter mantenere 20 milioni di pensionati (in aumento) con 20 milioni di lavoratori (in diminuzione)?
I problemi sarebbero i seguenti:
-Gli assegni familiari + detrazioni per figlia a carico (misura comunque imperfetta) erogavano un sostegno maggiore
-il calcolo dell'ISEE è una porcheria di dimensioni epiche, basta una rendita catastale medio alta (ergo casa seminuova) per risultare "ricchi". Ma la riforma del catasto per qualcuno (citofonare Salvini) non deve essere fatta
-Lo Stato non deve mantenere i figli, ma lo Stato (e dal 26 Settembre se ne vedranno delle belle) chiede di fare più figli per mantenere i pensionati che pensano che lo Stato non debba mantenere i figli.
Come possiamo sperare, senza aiuti concreti alla famiglie, di poter mantenere 20 milioni di pensionati (in aumento) con 20 milioni di lavoratori (in diminuzione)?
1 figlio = 50 euro se si ha un ISEE superiore a 40.000 €. Quale sarebbe il problema? Con quell'ISEE certo non si fa la fame, e in ogni caso mica i figli li deve mantenere lo Stato.
L'ISEE è una porcata per come è concepito e, come al solito in Italia, favorisce finti poveri, chi fa nero ecc.
1) non è sempre vero che "Gli assegni familiari + detrazioni per figlia a carico (misura comunque imperfetta) erogavano un sostegno maggiore", anzi, nella maggior dei casi è vero il contrario.
2) sono d'accordissimo, ma non è solo un problema dell'Assegno unico.
3) anche qui d'accordo (soprattutto sul fatto che dovremmo pensare più ai giovani che ai pensionati, che di privilegi ne hanno e ne hanno avuto abbastanza), ma forse per fare figli più che qualche decina di euro al mese in più servirebbe altro: asili nido per tutti, pari trattamento tra lavoratori e lavoratrici (ivi incluso congedo di paternità identico a quello di maternità), ma anche un cambio di mentalità nelle famiglie, perché se un datore di lavoro preferisce un uomo ad una donna spesso e volentieri è a causa del fatto che in famiglia è la donna che accudisce in via prioritaria i figli e che quindi si assenta all'improvviso, ha meno flessibilità oraria, ecc.
Sempre in tema di Assegno Unico pensato dalle menti distorte, mi dovrebbero spiegare perché due pesone che lavorano devono prendere 30 euro in più rispetto ad un monoreddito a parità di Isee.
Se i due genitori lavorano entrambi full time, quel limite isee è raggiungibile.1) non è sempre vero che "Gli assegni familiari + detrazioni per figlia a carico (misura comunque imperfetta) erogavano un sostegno maggiore", anzi, nella maggior dei casi è vero il contrario.
E' un problema di tutti i "bonus" legati ad ISEE.2) sono d'accordissimo, ma non è solo un problema dell'Assegno unico.
3) anche qui d'accordo (soprattutto sul fatto che dovremmo pensare più ai giovani che ai pensionati, che di privilegi ne hanno e ne hanno avuto abbastanza), ma forse per fare figli più che qualche decina di euro al mese in più servirebbe altro: asili nido per tutti, pari trattamento tra lavoratori e lavoratrici (ivi incluso congedo di paternità identico a quello di maternità), ma anche un cambio di mentalità nelle famiglie, perché se un datore di lavoro preferisce un uomo ad una donna spesso e volentieri è a causa del fatto che in famiglia è la donna che accudisce in via prioritaria i figli e che quindi si assenta all'improvviso, ha meno flessibilità oraria, ecc.
Qualunque bonus o riduzione di tasse basato su ISEE familiare è un invito esplicito al modello di famiglia anni '60 (papà a lavorare e mamma a casa con i figli)
1 figlio = 50 euro se si ha un ISEE superiore a 40.000 €. Quale sarebbe il problema? Con quell'ISEE certo non si fa la fame, e in ogni caso mica i figli li deve mantenere lo Stato.