Aste Pandolfini

Se le ha scelte come gestiva l'azienda è probabile...
:):p Ciao!! a entrambi.

Ps, per i risultati restiamo alla finestra (vedi lotto 6)... :D

Pps, probabilmente il più interessante, sempre a mio parere.

Giacomo Balla. Finestra di Düsseldorf. 1912.

Giacomo-Balla-Finestra-di-Düsseldorf-1912-olio-su-tavola.jpg
 
Se le ha scelte come gestiva l'azienda è probabile...
:):p Ciao!! a entrambi.

Ps, per i risultati restiamo alla finestra (vedi lotto 6)... :D

Pps, probabilmente il più interessante, sempre a mio parere.

Giacomo Balla. Finestra di Düsseldorf. 1912.

Vedi l'allegato 2626135

Concordo. Anche lo Zandomeneghi lotto 5 ed il Favretto mi sembrano notevoli
 
Ma prima di fare i complimenti vorrei capire come ci si "accaparra" ;) la rivenienza di un fallimento cosi importante che ha coinvolto tante persone. Viene gestito da un liquidatore? Han fatto un bando? :mmmm:
 
Ma quanto siete diventati schizzinosi! Ci sono opere di livello e nomi non così frequenti in aste nostrane.

Dal 6 al 15 settembre la collezione e' in mostra a Parma. La vendita e' stata ripartita tra IVG per "parte locale" e Pandolfini per artisti di interesse internazionale.
 
Ma quanto siete diventati schizzinosi! Ci sono opere di livello e nomi non così frequenti in aste nostrane.

Dal 6 al 15 settembre la collezione e' in mostra a Parma. La vendita e' stata ripartita tra IVG per "parte locale" e Pandolfini per artisti di interesse internazionale.

Si infatti, mi pare che il livello sia piuttosto alto, ma forse il problema è che qui sul forum si è tutti molto più concentrati sul contemporaneo per cui se parli di Favretto, Pasini o Ciardi molti non sanno nemmeno chi siano:wall:
Come già sottolineato da altri ho la sensazione che le stime siano molto invitanti e saranno in molti casi lontane dalle aggiudicazioni
 
Ma quanto siete diventati schizzinosi! Ci sono opere di livello e nomi non così frequenti in aste nostrane.

Dal 6 al 15 settembre la collezione e' in mostra a Parma. La vendita e' stata ripartita tra IVG per "parte locale" e Pandolfini per artisti di interesse internazionale.

Che molto internazionale non é....
Speriamo faccia bene per riportar qualche soldino in cassa. Facile metter basi basse quando non hai un proprietario dall'altra parte forse....
 
Che molto internazionale non é....
Speriamo faccia bene per riportar qualche soldino in cassa. Facile metter basi basse quando non hai un proprietario dall'altra parte forse....

Beh così e' stata motivata la ripartizione per la vendita delle opere e nomi interessanti internazionali ci sono! Per me alcuni pezzi davvero notevoli pur con una "criterio stilistico" poco definito.
Se ben ricordo si tratta di opere d'arte recuperate e confiscate anche nelle abitazioni di parenti e affini, acquisti per proteggere parti del patrimonio dai creditori con risorse si sospettava sottratte all'azienda. Una pagina tristissima! Difficile in questi iter giudiziari lunghi e controversi aspettarsi l'accuratezza e valorizzazione di chi decide di mettere propri beni all'asta, spereranno facciano gara.
 
Io mi ricordo di Calisto Tanzi che negava di avere la disponibilità delle opere in questione ..poi ritrovate non so dove...forse a casa di parenti, comunque una vicenda veramente assurda, da non crederci con decine di migliaia di piccoli risparmiatori rovinati...hai voglia a vendere quadri in Asta....
 
Io mi ricordo di Calisto Tanzi che negava di avere la disponibilità delle opere in questione ..poi ritrovate non so dove...forse a casa di parenti, comunque una vicenda veramente assurda, da non crederci con decine di migliaia di piccoli risparmiatori rovinati...hai voglia a vendere quadri in Asta....
N.B. i risparmiatori li ha rovinati la banca e non Tanzi.
 
N.B. i risparmiatori li ha rovinati la banca e non Tanzi.

Ma sei sicuro??? Se un operatore vende azioni o obbligazioni Telecom possiamo dire che presumibilmente può dormire sonni tranquilli perché fino a questo punto si tratta di un’azienda solida ben posizionata all’interno del suo mercato di riferimento, ma se il suo ad ruba e la società fallisce siamo sicuri che sia colpa della banca??? E poi se i tassi sono allo zero percento e qualcuno ti offre il 5% una domanda te la dovresti fare o no???
 
Ma prima di fare i complimenti vorrei capire come ci si "accaparra" ;) la rivenienza di un fallimento cosi importante che ha coinvolto tante persone. Viene gestito da un liquidatore? Han fatto un bando? :mmmm:
Che molto internazionale non é....
Speriamo faccia bene per riportar qualche soldino in cassa. Facile metter basi basse quando non hai un proprietario dall'altra parte forse....
Si, quandi c'è un fallimento, è sempre nominato un curatore fallimentare che si occupa della liquidazione dei beni,
e c’è anche un giudice che decide sulle questioni giuridiche, nelle quali esiste un contrasto di interessi (dubito che la scelta casa d’aste rientri tra queste)
Dubito anche che sia obbligo per legge del curatore fare un vero e proprio bando pubblico (sufficiente, dopo la valutazione del giudice, la pubblicazione, sui comuni mezzi di informazione, della ricerca di un intermediario venditore)
la sostanza della questione sta nelle capacità del curatore di trattare le condizioni migliori nell’interesse dei creditori,
ma la sua azione incontra un limite che è nei fatti, prima ancora che nella legge, ed è comune a tutti i fallimenti,
cioè il curatore deve vendere tutto e subito, non ha alternative, come invece ha un qualsiasi proprietario, perlomeno nelle tempistiche e nella scelta di quali opere affidare e quali no,
peraltro, nel caso specifico, le opere da vendere non mi paiono di interesse davvero “internazionale” di alto livello (tranne forse alcune singole)
tutti questi fatti spiegano il perché si sia arrivati a questo tipo di asta, in una collocazione come può essere Pandolfini
 
Ultima modifica:
Ma sei sicuro??? Se un operatore vende azioni o obbligazioni Telecom possiamo dire che presumibilmente può dormire sonni tranquilli perché fino a questo punto si tratta di un’azienda solida ben posizionata all’interno del suo mercato di riferimento, ma se il suo ad ruba e la società fallisce siamo sicuri che sia colpa della banca??? E poi se i tassi sono allo zero percento e qualcuno ti offre il 5% una domanda te la dovresti fare o no???
si sono sicuro perché le banche erano a conoscenza delle difficoltà della azienda e che i titoli erano spazzatura e che sono stati cartolarizzati agli ignari clienti (la banca possedeva gli stessi titoli che sono stati consigliati e girati). In sintesi la banca con cui lavorava e che aveva i titoli delle aziende di Tanzi ha girato gli stessi pur sapendo delle difficoltà, non mi pare un'operazione corretta!!.
N.B. non parliamo delle telecom e dello schifo che ne ha fatto Tronchetti Provera.... insomma meglio non addentrarsi..
 
si sono sicuro perché le banche erano a conoscenza delle difficoltà della azienda e che i titoli erano spazzatura e che sono stati cartolarizzati agli ignari clienti (la banca possedeva gli stessi titoli che sono stati consigliati e girati). In sintesi la banca con cui lavorava e che aveva i titoli delle aziende di Tanzi ha girato gli stessi pur sapendo delle difficoltà, non mi pare un'operazione corretta!!.
N.B. non parliamo delle telecom e dello schifo che ne ha fatto Tronchetti Provera.... insomma meglio non addentrarsi..

Su questo @arte povera ha ragione, le banche hanno svuotato i loro impegni trasferendoli agli ignari clienti, come hanno fatto con altre aziende tipo Giacomelli.
 
In quel caso mi pare che errori ad es. investimenti nel ramo turistico e le connivenze siano state tante come le convenienze a far scoppiare il bubbone il più tardi possibile. Poi le "fabbriche paese" hanno l'insidia ulteriore di un legame affettivo-territoriale che induce alla fiducia e a dare credito.

Lo "spacchettamento" delle opere in tranche e' immagino funzionale ad una diversa valorizzazione ma un paio di domande, 1. Se la casa d'aste fosse stata una delle sorelle il giudizio sulle opere sarebbe stato lo stesso? 2. Cosa si intende per "interesse internazionale"? Le opere non saranno tutte di prima fascia, del resto sarebbero quotate diversamente ma i nomi ci sono, italiani inclusi.
 
A proposito di "latte versato"...
:):p Ciao!! a tutti.

L’impressione che quest’opera offre è che in un banale frammento di vita ci sia un senso più profondo.
Sarebbe inutile cercare qualche indizio sul significato del dipinto oppure si chi sia il committente.

Le informazioni che abbiamo sull’artista di lui sono scarse e Vermeer non ci ha lasciato documenti utili per comprendere le sue opere. Dobbiamo, dunque, affidarci a ciò che osserviamo e ai pochissimi elementi che conosciamo della sua vita.

Jan Vermeer. La Lattaia. 1658-1660.

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