Austria 2117-2120 volume 11

Però parla di par yield 100y, cioè del rendimento che avrebbe un bond con maturity 100y se fosse quotato oggi quanto il suo valore facciale (e naturalmente in questo caso il rendimento sarebbe proprio il coupon): da quello che interpreto io (ma facile che sbaglio) fa questo per eliminare il coupon effect e il messaggio potrebbe essere che il disallineamento tra 2120 e 2117 è inferiore a quello che potrebbe apparire a prima vista...però aspettiamo che ci chiarisca lui

Quel che ho verificato negli ultimi mesi è che le nuove emissioni sono del tutto congruenti col rendimento calcolato sulle obbligazioni di pari scadenza già sul mercato, qualunque sia la quotazione/cedola/ecc.
Quindi se oggi uscisse una 100Y al 3% si creerebbero le condizioni di arbitraggio.
 
Quel che ho verificato negli ultimi mesi è che le nuove emissioni sono del tutto congruenti col rendimento calcolato sulle obbligazioni di pari scadenza già sul mercato, qualunque sia la quotazione/cedola/ecc.
Quindi se oggi uscisse una 100Y al 3% si creerebbero le condizioni di arbitraggio.
Infatti sarebbe interessante se l'Austria emettesse oggi al par altri 2 bond con le stesse scadenze :D
 
Quindi i lunghi si muovono mesi prima, anticipando i movimenti attesi dei tassi, e quando le banche centrali poi li muovono non cambia granché.

Invece, pensa un pò, c'è chi aspetta con ansia che vengano tagliati i tassi per vedere i lunghi apprezzarsi...

Beh se iniziano a tagliare i tassi con regolarità non scarterei l'ipotesi che in una prima fase questi lunghissimi non reagiscano come ci si aspetta (essendo i loro rendimenti saliti meno durante i rialzi dei tassi) ma poi sotto un certo livello (che potrebbe essere il 3%, uso il condizionale) se continueranno ad essere abbassati la loro duration potrebbe iniziare a farsi sentire in maniera adeguata. Questo è un altro grafico da me elaborato dove è chiaro come i rendimenti dei centenari siano saliti ma solo fino ad un certo punto, diciamo nell'ultima fase dei rialzi dal 3% al 4.5% il rendimento ha più che altro lateralizzato.

Tasso BCE e rendimento 100ennale AT e 50ennale FR.png
 
Beh se iniziano a tagliare i tassi con regolarità non scarterei l'ipotesi che in una prima fase questi lunghissimi non reagiscano come ci si aspetta (essendo i loro rendimenti saliti meno durante i rialzi dei tassi) ma poi sotto un certo livello (che potrebbe essere il 3%, uso il condizionale) se continueranno ad essere abbassati la loro duration potrebbe iniziare a farsi sentire in maniera adeguata. Questo è un altro grafico da me elaborato dove è chiaro come i rendimenti dei centenari siano saliti ma solo fino ad un certo punto, diciamo nell'ultima fase dei rialzi dal 3% al 4.5% il rendimento ha più che altro lateralizzato.

Vedi l'allegato 3017755


Hanno lateralizzati perché io e anche te sapevano che tassi al 4.5 sarebbero rimasti per un anno max
 
Hanno lateralizzati perché io e anche te sapevano che tassi al 4.5 sarebbero rimasti per un anno max
Può essere una lettura corretta, adesso resta da vedere il comportamento del rendimento nella stagione dei tagli perchè sembra un mondo dove tutto è stravolto senza più recessioni in vista e crescita perenne per tutti , ma i tassi fermi sul picco in eterno non si sono mai visti.
 
Quel che ho verificato negli ultimi mesi è che le nuove emissioni sono del tutto congruenti col rendimento calcolato sulle obbligazioni di pari scadenza già sul mercato, qualunque sia la quotazione/cedola/ecc.
Quindi se oggi uscisse una 100Y al 3% si creerebbero le condizioni di arbitraggio.
Mah... da quel che vedo quasi tutti i TDS lunghissimi a basso coupon hanno quasi tutti un rendimento più basso degli altri matusa ma con coupon più "normale". A prescindere da estrapolazioni della curva o valutazioni in credit spread (I o Z che si voglia).
Non solo AUT 2120 vs 2117, ma anche Slovenia 81, Finlandia 52, OAT 72, Olanda 72, Belgio 71, etc...
Tutti con YTM inferiore.
Mi sembra un'evidenza empirica che qualcuno compera questi bond, e facendolo ne determina il prezzo, basandosi non sulle considerazione standard sui rendimenti, ma su considerazioni legate alle specifiche reazioni che potranno avere al variare dei tassi.
Tra l'altro, essendo TDS di paesi spesso ad alto rating, non c'è neppure il driver del basso cash price (inteso come meno penalizzante vs recovery rate).


PS vedo che molti guardate ai tassi BCE. Ma io guarderei più ai dati sull'inflazione, in particolare sull'inflazione core. Ancor meglio dati che influiscano su aspettativa di infla
 
Ultima modifica:
Mah... da quel che vedo quasi tutti i TDS lunghissimi a basso coupon hanno quasi tutti un rendimento più basso degli altri matusa ma con coupon più "normale". A prescindere da estrapolazioni della curva o valutazioni in credit spread (I o Z che si voglia).
Non solo AUT 2120 vs 2117, ma anche Slovenia 81, Finlandia 52, OAT 72, Olanda 72, Belgio 71, etc...
Tutti con YTM inferiore.
Mi sembra un'evidenza empirica che qualcuno compera questi bond, e facendolo ne determina il prezzo, basandosi non sulle considerazione standard sui rendimenti, ma su considerazioni legate alle specifiche reazioni che potranno avere al variare dei tassi.
Tra l'altro, essendo TDS di paesi spesso ad alto rating, non c'è neppure il driver del basso cash price (inteso come meno penalizzante vs recovery rate).


PS vedo che molti guardate ai tassi BCE. Ma io guarderei più ai dati sull'inflazione, in particolare sull'inflazione core


Servirebbe a questo punto un grafico che confronti l'inflazione europea con l'andamento dei matusa
 
Può essere una lettura corretta, adesso resta da vedere il comportamento del rendimento nella stagione dei tagli perchè sembra un mondo dove tutto è stravolto senza più recessioni in vista e crescita perenne per tutti , ma i tassi fermi sul picco in eterno non si sono mai visti.
Non è del tutto corretto, se prendi l'andamento dei tassi FED vedi che dopo essere passati dal 3% nel 1993 arrivarono al 6% nel 1995, in seguito fra giù e su, si può dire che hanno grosso modo lateralizzato fino al 2000 dove con la bolla dotcom e la recessione furono riabbassati dal 6,5% all'1% nel 2003.
Questo dimostra ancora una volta che se non cè recessione i tassi non calano granchè perchè l'economia rimane abbastanza forte ed i consumi continuano ad esserci e quindi l'inflazione rimane più alta del voluto o comunque ai livelli desiderati (o quasi) ma con tassi comunque alti.
E se il mercato fiuta e si convince di uno scenario del genere, non credo che manterrà centenari o cinquantennali con rendimenti del 2,5-3% e curva invertita per 10 anni senza una recessione.
 
Non è del tutto corretto, se prendi l'andamento dei tassi FED vedi che dopo essere passati dal 3% nel 1993 arrivarono al 6% nel 1995, in seguito fra giù e su, si può dire che hanno grosso modo lateralizzato fino al 2000 dove con la bolla dotcom e la recessione furono riabbassati dal 6,5% all'1% nel 2003.
Questo dimostra ancora una volta che se non cè recessione i tassi non calano granchè perchè l'economia rimane abbastanza forte ed i consumi continuano ad esserci e quindi l'inflazione rimane più alta del voluto o comunque ai livelli desiderati (o quasi) ma con tassi comunque alti.
E se il mercato fiuta e si convince di uno scenario del genere, non credo che manterrà centenari o cinquantennali con rendimenti del 2,5-3% e curva invertita per 10 anni senza una recessione.
Si ma quando mi fate questi paragoni con gli anni 70-80-90 lo sai cosa rispondo sempre io no? Andate a vedere il debito e il debito/pil dell'epoca.
 
Mah... da quel che vedo quasi tutti i TDS lunghissimi a basso coupon hanno quasi tutti un rendimento più basso degli altri matusa ma con coupon più "normale". A prescindere da estrapolazioni della curva o valutazioni in credit spread (I o Z che si voglia).
Non solo AUT 2120 vs 2117, ma anche Slovenia 81, Finlandia 52, OAT 72, Olanda 72, Belgio 71, etc...
Tutti con YTM inferiore.
Sì, in effetti in media quelli ad alto coupon quotano un poco sopra. Il confronto numerico che avevo fatto, effettivamente era su coupon simili.
Resta il fatto che i rendimenti in emissione sono molto correlati alle quotazioni di mercato, ma questa è la base del concetto di non arbitraggio
 
Oat 72 a 37,5 su sito borsa italiana da un rendimento effettivo a scadenza di 2,8
Austria 2120 invece prezza 44,53 e da un rendimento effettivo a scadenza di 2,06

Atteso da un lato il maggior rischio paese Francia , ma dall altro lato una durata di 50 anni in più cioè il doppio.

C’è un anomalia…..credo
 
Quel che ho verificato negli ultimi mesi è che le nuove emissioni sono del tutto congruenti col rendimento calcolato sulle obbligazioni di pari scadenza già sul mercato, qualunque sia la quotazione/cedola/ecc.
Quindi se oggi uscisse una 100Y al 3% si creerebbero le condizioni di arbitraggio.
Ho calcolato il par yield 100y per far vedere che quello allineato è in ogni caso il 2117 e che le speculazioni ci sono solo sul 2020.

Se emettessero ora un par yield 100y avrebbe cedola più alta e quindi avrebbe meno duration e non riceverebbe l'apprezzamento degli speculatori, che rimarrebbero sul 2120.

Vi invito caldamente a ripetere il calcolo per conto vostro.
Mettete in una colonna i flussi di cassa con la cedola tot e in quella a fianco ci mettete i rendimenti austriaci Y corrispondenti a quell'anno n; nella successiva calcolate cedola/(1+Yn)^n più il nominale alla scadenza.
Poi fate la somma dei flussi scontati e modificate la cedola tot finché la somma non viene 100.
 
Oat 72 a 37,5 su sito borsa italiana da un rendimento effettivo a scadenza di 2,8
Austria 2120 invece prezza 44,53 e da un rendimento effettivo a scadenza di 2,06

Atteso da un lato il maggior rischio paese Francia , ma dall altro lato una durata di 50 anni in più cioè il doppio.

C’è un anomalia…..credo

I bond Francesi rendono un po' tutti di più. Anche se guardi 2071 AUT vs 2066 FRA

1716369768510.png
 
Servirebbe a questo punto un grafico che confronti l'inflazione europea con l'andamento dei matusa
L'inflazione attesa degli ILS 5y5y ovviamente e NON l'inflazione annuale.

Se vedi nel thread generalista ho già messo un grafico simile.
 
Ho calcolato il par yield 100y per far vedere che quello allineato è in ogni caso il 2117 e che le speculazioni ci sono solo sul 2020.

Se emettessero ora un par yield 100y avrebbe cedola più alta e quindi avrebbe meno duration e non riceverebbe l'apprezzamento degli speculatori, che rimarrebbero sul 2120.

Vi invito caldamente a ripetere il calcolo per conto vostro.
Mettete in una colonna i flussi di cassa con la cedola tot e in quella a fianco ci mettete i rendimenti austriaci Y corrispondenti a quell'anno n; nella successiva calcolate cedola/(1+Yn)^n più il nominale alla scadenza.
Poi fate la somma dei flussi scontati e modificate la cedola tot finché la somma non viene 100.
In termini di rendimenti assolutamente l'outlier è il 2120. Questo è pacifico. Gli altri lunghi sono praticamente a curva piatta (ho messo estratto del monitor nel post sopra)
 
Non solo AUT 2120 vs 2117, ma anche Slovenia 81, Finlandia 52, OAT 72, Olanda 72, Belgio 71, etc...
Tutti con YTM inferiore.

se te la sei fatta, anche in bozza, potresti pubblicare la tabellina con i valori? Grazie

PS vedo che molti guardate ai tassi BCE. Ma io guarderei più ai dati sull'inflazione, in particolare sull'inflazione core. Ancor meglio dati che influiscano su aspettativa di infla
d'accordissimo.
 
In base alla attuale curva dei rendimenti austriaca, il par yield 100y è del 3% se il rendimento giusto è quello della 2117 mentre sarebbe stato del 2,8% se il rendimento "giusto" fosse stato quello della 2120.

Sicuramente per mia ignoranza non ti seguo. AT2120 oggi rende circa 2,2%, come sei arrivato al 2,8%?
 
Ho calcolato il par yield 100y per far vedere che quello allineato è in ogni caso il 2117 e che le speculazioni ci sono solo sul 2020.
Ma confermi però che il disallineamento è inferiore a quello che appare a prima vista?
 
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