Innanzitutto grazie della replica, finalmente "circostanziata".
Perdonami se non quoto punto per punto, ma provo comunque a farmi capire.
Per il discorso tassi, ovvio, lo scrivo anche io che non è la BCE che governa i tassi a lungo con una "leva" magica, ma sono gli investitori che li richiedono tali, in base alle loro aspettative (giustamente dettate da quanto hai detto tu). Forse non era chiaro nel mio post, ma sono 100% d'accordo su quello.
Il problema è infatti proprio questo: il mercato dal super lungo vuole il 3% "e rotti". Quello è l'interesse "fair" e non lo dico io, lo dice il fatto che più o meno tutte le scadenze ultralunghe chiedono quel rendimento (2120 a parte) è la 2120 che è "sovraprezzata" (sotto rendente, passami l'italiano) non viceversa.
Per quanto riguarda la convessità, non solo ho fatto i calcoli, ma ho messo a lavorarci sopra un'analista simulando tutte le variazioni di prezzo che le obbligazioni hanno a vari probabili rendimenti e la formula resta la stessa: più un'obbligazione è convessa più guadagno in caso di gain, ma più perde (anche se con payoff totalmente differenti e sempre a favore del gain). Questo è matematico e inattacabile, ma funziona se parti dal presupposto che il rendimento richiesto deve essere lo stesso.
Il motivo per cui la 2120 ha un rendimento minore della 2117 è dovuto al fatto che già adesso è presente un arbitraggio su quella posizione, ma opposto a quello che farei io e cioè long su 2120 e short su 2117 (non in rapporto uguale) andando proprio a sfruttare la convessità della 2120. Solo che a questo differenziale di rendimento ormai si sta "vanificando" l'effetto (o meglio non è più così conveniente farlo). Domani comunque lo faccio sviluppare meglio e lo condivido.
Anche perché queste strategie costano (sia in termini di pagamento degli short, sia perché appunto ci guadagni 60 basis point meno stando sulla 2120). Ed è questo perché dico che potrebbe arrivare a perdere il 20% (per riallenarsi alla 2117) in quanto già ora in caso di "grande vittoria" (il mercato richiede tassi a lunghissimo all 1%) entrambe le obbligazioni guadagnerebbero uguale (la 2120 un filino meno), ma in casi di tassi stazionari la 2120 sottoperformebbe decisamente la 2117. Comunque appena pronto vedo di postare il modello (che è tutto forché semplice).
Per quanto concerne il discorso "è di moda", (ho anticipato che mi convinceva fino ad un certo punto questa teoria) non è così strano considerando l'aspetto speculativo del prodotto (nessuno può portarlo a termine quell'investimento) visto i precedenti di Gamestop (azienda fallita, ma ipercomprato ad un certo punto per la teoria dello short squeeze, dimostratasi poi a posteriore ininfluente) piuttosto che tante altre azioni "bolla". Per stare sul mercato domestico quanta gente ha comprato BTP Italia pensando di comprarsi un interesse dell'8% senza sapere come funzionasse, piuttosto che quando (ero bambino, ma lo ricordo bene) "basicnet" un titolo legato al tessile, aveva fatto un boom sulla borsa italiano solo perché si chiama "net" ed era il momento delle dot.com...
Non è sicuramente l'unica ragione, ma allo stesso è sicuramente una forza in gioco.
Ciao, volevo mandarti questa risposta in privato per non appesantire il thread, ma magari ci possiamo spostare su una conversazione privata dai prossimi messaggi.
Per come la vedo io (imho) nell'ultimo anno e mezzo abbiamo vissuto un repentino aumento dei tassi di riferimento delle banche centrali durante il quale però le aspettative sull'inflazione a 5 - 10 anni non hanno subito incrementi importanti, ovvero il mercato ha giudicato da subito, e continua a giudicare, il forte aumento dell'inflazione avuto da fine 2021 e almeno per tutto il 2022, un qualcosa di temporaneo.
La politica monetaria si è scaricata sulla parte breve della curva e la parte lunga è rimasta, bene o male, influenzata dalle aspettative di cui sopra, da cui la forte inversione attuale della curva dei rendimenti.
Le quotazioni dei lunghi sono influenzate da questo scenario e uno dei rischi maggiori dell'investire ora su tali strumenti è che cambino tali aspettative (ad es. "higher for longer") e che la curva si modifichi di conseguenza.
Venendo al caso specifico di AU2120 e della differenza di rendimento con AU2117, la mia opinione è che tale situazione sia il risultato del combinato di differente convexity e aspettative di rientro veloce dell'inflazione (infatti concordo con te che il profilo rischio/rendimento della 2120 sia deludente se confrontato con quello della 2117).
Cerco di spiegarmi meglio subito dopo qualche numero:
30/12/2021
2117: prezzo chiusura 154,80 ytm 1,153%
2120: prezzo chiusura 88,70 ytm 1,033%
12/09/2023
2117: prezzo chiusura 67,24 ytm 3,208%
2120: prezzo chiusura 38,50 ytm 2,587%
VARIAZIONI
2117: prezzo -56,56% ytm +178,23%
2120: prezzo -56,60% ytm +150,44%
sono scesi praticamente uguali in riferimento al prezzo, ma la 2120 ha registrato un aumento minore di rendimento; metto calcoli e grafici di duration e convexity a oggi dei due bond
2120
2117
Per concludere, senza nessuna presunzione di essere portatore di verità alcuna, ma solo di un'opinione personale, l'attuale differenza di rendimento della 2120 rispetto alla 2117 è giustificata dal fatto che stante le aspettative attuali di inflazione a 5 - 10 anni (e oltre) la futura normalizzazione della curva dei rendimenti farà muovere i due titoli come spiegato dalla loro convexity e lo spread tra i due rendimenti si ridurrà di conseguenza. Non c'è ad oggi arbitraggio fra i due titoli perché lo scenario a maggiore probabilità resta quello descritto dalle aspettative sull'inflazione.
Personalmente, essendomi interessato solo recentemente a questi titoli e potendo quindi liberamente scegliere su quale dei due eventualmente entrare, dato che durante la discesa dell'ultimo anno e mezzo gli effetti delle differenti convexity si sono scaricati solo sul rendimento, mentre la quotazione dei due titoli è diminuita della stessa %, trovo il profilo di rischio/rendimento della 2117 molto più attraente rispetto a quello della 2120.
Dovessero infatti venire meno le aspettative di rientro veloce dell'inflazione (ad es. per lo scenario higher for longer) e dovessero materializzarsi timori di un repricing della parte lunga della curva dei rendimenti, allora ci sarebbe in effetti il pericolo di un riallineamento dei rendimenti dei due titoli a discapito delle quotazioni della 2120 come da te ipotizzato.
tutto imho