Bami.... La banca dalla bce sponsorizzata per essere meglio sodomizzata

da stamane sono in due diligence con un avvoltoio su npl di bami.

Ci rileggiamo in pausa pranzo.
 
Ripeto il governo c'entra come rosina al sole. In questo caso.

Castagna (e gli azionisti dipendenti e i sindacati, in primis Scarin) non sarebbe MAI andato con Berghem. Per evidenti ragioni di predominio. Credo sia inutile spiegarlo ad un competente di banche come sei te.

Castagna stà facendo terra bruciata a tutti i dirigenti del lingo, cosa che CERTAMENTE non sarebbe riuscito con berghem. E' questione di potere, prima ancora che di economia. Nella mia precedente vita di bancario ne ho viste di tali situazioni. Mi meraviglio di te che non l'hai capito e che hai bisogno di un insider o millantatore che te lo spieghi.

MAH.

Dura critica alla fusione con il Banco Popolare e all'impostazione dei rapporti con il consiglio di gestione
di VITTORIA PULEDDA
30 Aprile, 2016

MILANO - Piero Giarda si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il commiato dalla presidenza del consiglio di sorveglianza Bpm, all'assemblea per il rinnovo del cds, diventa l'occasione per dire senza mezzi termini che il matrimonio con il Banco Popolare non è esattamente un affare. "La banca nascente non ha certo le caratteristiche della coppia dell'anno" né per redditività presente e prospettica, né per i rischi di credito, più alti per il Banco. Giarda quantifica anche la potenziale distruzione di patrimonio netto - 3,2 miliardi - se ci fosse una vendita integrale delle sofferenze del Banco ad un valore nominale del 25% (e del 60% per gli altri): un esercizio teorico, su prezzi teorici, ma che la dice lunga su come viene considerato il Banco (anche se il presidente uscente aggiunge che le alternative non erano molto meglio).

Non basta: Giarda fa anche il punto, polemico, dei rapporti con il consiglio di gestione (mai troppo fluido ma diventato particolarmente difficile in occasione dei negoziati sulla fusione, ndr). "Contavo, offrendo la mia personale garanzia di non ingerenza, che il consiglio di gestione avrebbe espresso la disponibilità ad accettare suggerimenti e proposte di collaborazione almeno sulle questioni straordinarie - ha detto Giarda - ma devo dire che queste mie speranze si sono infrante contro l'atteggiamento di chi ha posto davanti la tutela rigida dei propri poteri".

Giarda fa il quadro infine (forse un po' retoricamente) sull'interesse del governo nella fusione, e sulla domanda diffusa se non sia tradotto in un'ingerenza eccessiva. "Difficile rispondere, ma i governi si esprimono necessariamente con forme di ingerenza nelle attività e nelle decisioni dei privati. Spesso ci azzeccano, a volte no". Probabilmente a suo giudizio la fusione Bpm-Banco appartiene alla seconda categoria
 
Dura critica alla fusione con il Banco Popolare e all'impostazione dei rapporti con il consiglio di gestione
di VITTORIA PULEDDA
30 Aprile, 2016

MILANO - Piero Giarda si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il commiato dalla presidenza del consiglio di sorveglianza Bpm, all'assemblea per il rinnovo del cds, diventa l'occasione per dire senza mezzi termini che il matrimonio con il Banco Popolare non è esattamente un affare. "La banca nascente non ha certo le caratteristiche della coppia dell'anno" né per redditività presente e prospettica, né per i rischi di credito, più alti per il Banco. Giarda quantifica anche la potenziale distruzione di patrimonio netto - 3,2 miliardi - se ci fosse una vendita integrale delle sofferenze del Banco ad un valore nominale del 25% (e del 60% per gli altri): un esercizio teorico, su prezzi teorici, ma che la dice lunga su come viene considerato il Banco (anche se il presidente uscente aggiunge che le alternative non erano molto meglio).

Non basta: Giarda fa anche il punto, polemico, dei rapporti con il consiglio di gestione (mai troppo fluido ma diventato particolarmente difficile in occasione dei negoziati sulla fusione, ndr). "Contavo, offrendo la mia personale garanzia di non ingerenza, che il consiglio di gestione avrebbe espresso la disponibilità ad accettare suggerimenti e proposte di collaborazione almeno sulle questioni straordinarie - ha detto Giarda - ma devo dire che queste mie speranze si sono infrante contro l'atteggiamento di chi ha posto davanti la tutela rigida dei propri poteri".

Giarda fa il quadro infine (forse un po' retoricamente) sull'interesse del governo nella fusione, e sulla domanda diffusa se non sia tradotto in un'ingerenza eccessiva. "Difficile rispondere, ma i governi si esprimono necessariamente con forme di ingerenza nelle attività e nelle decisioni dei privati. Spesso ci azzeccano, a volte no". Probabilmente a suo giudizio la fusione Bpm-Banco appartiene alla seconda categoria

Pausa caffè.

Il prof. Giarda ha il brucio.

Ricordo che alle assemblee si espresse in modo diametralmente opposto.
Ricordo anche che ad una assemblea del lingo non pertecipo' xché era stato appena nominato ministro. Anche in quel momento peroro ' la causa della fusione con Milano.

Ora che perde la poltrona si toglie i sassolini
Prima. No
Tuttoilmonpe'paese.
 
Poi sul resto ha ragione.
Oggi c è un uomo solo al comando.
Giusto o sbagliato che sia.
Ad aprile ci sarà la possibilità di contrastarlo con i voti.
Vedremo chi si farà avanti.
 
Dura critica alla fusione con il Banco Popolare e all'impostazione dei rapporti con il consiglio di gestione
di VITTORIA PULEDDA
30 Aprile, 2016

MILANO - Piero Giarda si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il commiato dalla presidenza del consiglio di sorveglianza Bpm, all'assemblea per il rinnovo del cds, diventa l'occasione per dire senza mezzi termini che il matrimonio con il Banco Popolare non è esattamente un affare. "La banca nascente non ha certo le caratteristiche della coppia dell'anno" né per redditività presente e prospettica, né per i rischi di credito, più alti per il Banco. Giarda quantifica anche la potenziale distruzione di patrimonio netto - 3,2 miliardi - se ci fosse una vendita integrale delle sofferenze del Banco ad un valore nominale del 25% (e del 60% per gli altri): un esercizio teorico, su prezzi teorici, ma che la dice lunga su come viene considerato il Banco (anche se il presidente uscente aggiunge che le alternative non erano molto meglio).

Non basta: Giarda fa anche il punto, polemico, dei rapporti con il consiglio di gestione (mai troppo fluido ma diventato particolarmente difficile in occasione dei negoziati sulla fusione, ndr). "Contavo, offrendo la mia personale garanzia di non ingerenza, che il consiglio di gestione avrebbe espresso la disponibilità ad accettare suggerimenti e proposte di collaborazione almeno sulle questioni straordinarie - ha detto Giarda - ma devo dire che queste mie speranze si sono infrante contro l'atteggiamento di chi ha posto davanti la tutela rigida dei propri poteri".

Giarda fa il quadro infine (forse un po' retoricamente) sull'interesse del governo nella fusione, e sulla domanda diffusa se non sia tradotto in un'ingerenza eccessiva. "Difficile rispondere, ma i governi si esprimono necessariamente con forme di ingerenza nelle attività e nelle decisioni dei privati. Spesso ci azzeccano, a volte no". Probabilmente a suo giudizio la fusione Bpm-Banco appartiene alla seconda categoria

25% le sofferenze sarebbero pure buone!

E 60% gli incagli direi ottimo!

...

Creval per uno stock li valuta sui 25-30%
 
La domanda é molto semplice...
Ma se la banca fosse solida... come mai scende in continuaziine.... anche in una giornata come oggi ??
domani ne vedremo delle belle mi sa
Maledetta banca
 
La domanda é molto semplice...
Ma se la banca fosse solida... come mai scende in continuaziine.... anche in una giornata come oggi ??
domani ne vedremo delle belle mi sa
Maledetta banca

Scende xchè quando si prevede un adc pesante, la prima reazione è questa.

Se poi ci mettiamo la possibilità che Castagna chiuda il 2017 con un bel rosso sangue, bè allora i corti ci giocano come vogliono.
 
Oggi discutevamo sui templates di enria. Può essere una soluzione per banche tipo Bami che è piena di npl?

Gradirei una risposta in merito da parte di chi ne vuol discutere.
 
Oggi discutevamo sui templates di enria. Può essere una soluzione per banche tipo Bami che è piena di npl?

Gradirei una risposta in merito da parte di chi ne vuol discutere.

Io mi ricordo solo della proposta della bad bank europea. So gnurant, se vuoi illuminare .
 
Che siano bravi tutti.

Mah.

E il governo c entra come Rosina sole.

Ero un azionista BPM e, come tutti gli altri BPM, si viveva nel terrore della famigerata unione. Per fortuna (:eek:) Castagna continuava a dire che non si sarebbe fatta e, nel contempo, Saviotti (mi vergogno di essere suo concittadino!:'( )continuava a sostenere che non servivano AdC.
Venne quella maledetta sera: ero davanti alla TV, lo ricordo come se fosse adesso, e venne comunicato che i due AD erano stati convocati a Palazzo Chigi. Ne uscirono non molto tempo dopo con il "prezioso" annuncio del matrimonio.
Fu, ed è tuttora, la mia disgrazia assoluta.
Continuare ad affermare che il Governo non centra una s.e.g.a.è una enorme bugia, magari involontaria.
 
io vorrei che qualcuno competente e con notizie documentate mi dica il perché avviene questo anche perché ugc non e che sia messa meglio sembra una guerra al ribasso controproducente nei confronti della bce cercando di fargli cambiare idea.
 
Ero un azionista BPM e, come tutti gli altri BPM, si viveva nel terrore della famigerata unione. Per fortuna (:eek:) Castagna continuava a dire che non si sarebbe fatta e, nel contempo, Saviotti (mi vergogno di essere suo concittadino!:'( )continuava a sostenere che non servivano AdC.
Venne quella maledetta sera: ero davanti alla TV, lo ricordo come se fosse adesso, e venne comunicato che i due AD erano stati convocati a Palazzo Chigi. Ne uscirono non molto tempo dopo con il "prezioso" annuncio del matrimonio.
Fu, ed è tuttora, la mia disgrazia assoluta.
Continuare ad affermare che il Governo non centra una s.e.g.a.è una enorme bugia, magari involontaria.

Vero!
 
In quale delle 3 categorie di banche si trova Bami

Intendo quelle di cui ha parlato la Nouy in un'intervista dell'11 dicembre scorso con riguardo alla gestione dei Npl.. La 2a direi.. o la 3a?

In practice we have three major categories of banks.

1)Some banks acted very fast and launched large-scale exercises to clean up their balance sheets.
2) Then there are banks that are unable to undertake these major clean-ups because their financial positions do not allow it, but year by year they are moving in the right direction and this is fairly good.
3) Finally, we have banks that are in denial and are not adopting sufficiently ambitious measures.
We must move these banks along.

This is why we are planning to publish something on the quantitative expectations regarding legacy stocks at the end of the first quarter next year. I am not exactly sure what that will be, because I have not seen the work of the ECB’s high level group that is analysing non-performing exposures. This work will take the form of a number of options and the Supervisory Board will decide which is best, perhaps combining some of them. But I repeat, now is the best time to take action. When we started our work on NPLs, banks in some countries told us that it was not a good time because there was no growth, but now growth has returned.

Interview with Publico
 
Ero un azionista BPM e, come tutti gli altri BPM, si viveva nel terrore della famigerata unione. Per fortuna (:eek:) Castagna continuava a dire che non si sarebbe fatta e, nel contempo, Saviotti (mi vergogno di essere suo concittadino!:'( )continuava a sostenere che non servivano AdC.
Venne quella maledetta sera: ero davanti alla TV, lo ricordo come se fosse adesso, e venne comunicato che i due AD erano stati convocati a Palazzo Chigi. Ne uscirono non molto tempo dopo con il "prezioso" annuncio del matrimonio.
Fu, ed è tuttora, la mia disgrazia assoluta.
Continuare ad affermare che il Governo non centra una s.e.g.a.è una enorme bugia, magari involontaria.
io la storia la so diversa.
Indipendentemente dal governo.
Al mandrogn
1. Con gli adc ha salvato il lingo
2. Ha sempre dichiarato che il suo sogno era la fusione con Milano.

Castagna
1. La fusione con Berghem avrebbe significato perdita di potere.
A. Dei sindacati
B. Della città di Milano.
C. Di castagna stesso.

Ricordati bene un concetto.
La politica ci mangia con la finanza.
Ma la finanza la politica se la mangia. Quando e come vuole. A tutti i livelli

Questo concetto me lo espresse 48 anni fa il responsabile del borsa titoli del lingo quando entrai per la prima volta nella bisca di Milano
Ho sempre e ribadisco sempre verificato che le cose andavano così.
Immutabili nel tempo.

Poi ognuno se lo mena come vuole.
 
io la storia la so diversa.
Indipendentemente dal governo.
Al mandrogn
1. Con gli adc ha salvato il lingo
2. Ha sempre dichiarato che il suo sogno era la fusione con Milano.

Castagna
1. La fusione con Berghem avrebbe significato perdita di potere.
A. Dei sindacati
B. Della città di Milano.
C. Di castagna stesso.

Ricordati bene un concetto.
La politica ci mangia con la finanza.
Ma la finanza la politica se la mangia. Quando e come vuole. A tutti i livelli

Questo concetto me lo espresse 48 anni fa il responsabile del borsa titoli del lingo quando entrai per la prima volta nella bisca di Milano
Ho sempre e ribadisco sempre verificato che le cose andavano così.
Immutabili nel tempo.

Poi ognuno se lo mena come vuole.

sui punti indicati mi trovi d'accordo, era proprio così. Questo non esclude l'intervento del governo, risolutivo.
 
sui punti indicati mi trovi d'accordo, era proprio così. Questo non esclude l'intervento del governo, risolutivo.
Il governo. Qualsiasi governo è e sarà sempre ostaggio della finanza. Anche con i grillini.
 
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