Riporto quanto da me già postato il giorno 07 marzo
L'ipotesi di vendita del
29% al fondo francese e di un ulteriore cessione di un
22% ad altri investitori, senza che scattasse
l'obbligo di
opa non era praticabile e a mio avviso
non è stata
autorizzata.
Ciò premesso si aprono fondamentalmente
tre scenari:
1°) Il fondo francese
acquisisce ugualmente il
29% senza che Arepo BP sia costretto a
cedere un ulteriore
22% ad altri investitori
2°) Il fondo francese rileva, unitamente con altri investitori, l'intera quota, ossia il
62,4%, detenuta da Arepo BP ad un prezzo ragionevolmente
maggiore di quella (
€ 0,263) pattuito per rilevare il
29%. Ovviamente in questo caso dovrebbero
contestualmente lanciare un'
opa totalitaria.
3°) Il fondo francese
rinuncia ad acquisire partecipazioni significative della Banca, lasciando così Arepo BP libero di trovare
nuovi potenziali acquirenti.
In
ognuno di questi casi le quotazioni del titolo dovrebbero beneficiarne. Nel
secondo il beneficio sarebbe nell'
immediato decisamente
tangibile.