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e sul piano industriale ? fusioni ? non si sa nulla ????
Bper vara il riassetto, una sola banca per il Centro-Nord
13 marzo 2012 - 23:25
Nella serata di oggi, la Bper ha varato il riassetto societario e approvato un nuovo piano industriale per il triennio 2012-2014. Si punta a semplificare il gruppo e a risparmiare costi. La capogruppo incorporerà le controllate Meliorbanca e le banche rete attive nel Centro Italia (Banca popolare di Aprilia, Banca popolare di Lanciano e Sulmona, Carispaq). Il nuovo piano punta a ridurre l’incidenza dei costi sui ricavi (obiettivo a fine piano del 57,8%) e a raggiungere un utile netto di 315 milioni di euro nel 2014, con un ritorno sui mezzi propri (Roe) del 7,7 per cento.
L’ultimo esercizio si è invece chiuso con un risultato di 237 milioni, in calo del 27,5 per cento. Il margine di intermediazione (interessi netti, commissioni, trading e dividendi) si è attestato a 2,1 miliardi (+3,4%), mentre i costi operativi sono rimasti stabili a 1,24 miliardi. Sui risultati hanno pesato rettifiche sui crediti e altre attività finanziarie per 350 milioni (quasi 50 milioni in meno rispetto al 2010) e svalutazioni di avviamento e partecipazioni (107 milioni). Stabili raccolta (48,6 miliardi) e crediti (48,2 miliardi), di cui 4,3 miliardi (+22,5%) sono deteriorati. Le sofferenze ammontano a 1,56 miliardi (+28,4%).
In linea con le indicazioni della Banca d’Italia, la Bper ha optato per una politica prudenziale di distribuzione degli utili.
È stato deciso di assegnare un dividendo in forma mista:
solo 0,03 euro per contanti e il resto in azioni – una gratis ogni 70 possedute –
per un valore, alla data del 12 marzo, di 0,09 euro.
Nel 2014 la banca guidata dall’amministratore delegato Luigi Odorici prevede di raggiungere un coefficiente patrimoniale (core tier 1) del 9,2% contro il 7,83% di fine 2011.
... peggio di così... (un vero disastro)
Qualcuno oggi sapeva ed ha giocato di anticipo, visti i volumi di scambio odierni
Popolare dell’Emilia Romagna, dividendo in contanti e in azioni
di Edoardo Fagnani 13 mar 2012 ore 22:00
Nel 2011 la Popolare dell’Emilia Romagna ha realizzato un utile netto (escluse le quote di terzi) di 214,64 milioni di euro, in calo del 26,8% rispetto ai 293,12 milioni ottenuti nell’esercizio recedente. Al netto degli oneri e dei proventi straordinari l’utile netto avrebbe registrato una crescita del 42,2%. Il risultato di gestione è salito da 1,63 miliardi a 1,75 miliardi di euro (+7,1%), mentre il margine di intermediazione è passato da 2,03 miliardi a 2,1 miliardi di euro (+3,4%). A fine 2011 i crediti alla clientela, a netto delle rettifiche, ammontavano a 48,2 miliardi di euro, in aumento dello 0,9% rispetto al valore di inizio anno. Alla stessa data i crediti deteriorati erano cresciuti del 22,5% salendo a 4,3 miliardi di euro. L’incidenza dei crediti dubbi sull’ammontare complessivo dei crediti si è attestata al 9%. Sempre a fine 2011 il core tier 1 ratio era pari al 7,83%. Alla stessa data il tier 1 ratio era pari al 7,86%, mentre il total capital ratio si attestava all’11,54%.
Il management della Popolare dell’Emilia Romagna ha comunicato i target del piano industriale per il triennio 2012/2014. L’istituto punta a raggiungere un utile netto di 315 milioni di euro nell’ultimo esercizio del business plan. Sempre a fine piano il Core Tier 1 ratio dovrebbe raggiungere il 9,2%.
I vertici della banca hanno proposto la distribuzione di un dividendo in contanti di 0,03 euro per azione, a cui va aggiunta l’assegnazione di un’azione gratuita ogni 70 possedute. La cedola sarà staccata il 21 maggio.
per avere diritto al corposo dividendo e all'azione gratuita, occorre possedere (avere in portafoglio titoli) azioni Bper il giorno: ?? (grazie)
ragazzi mi serve con urgenza quest'articolo di ieri di MF pag 22
Ma quante prede da m&a
Mercati
Mergermarket ha identificato in Italia 327 società che rappresentano potenziali target per acquisizioni. Il nodo è il finanziamento delle operazioni I bond high yield daranno una mano, ma il supporto delle banche è cruciale
Milano Finanza del 3/3/2012, pag. 22
- Costo Punti: Abb. 0 - Reg. 10
E per fortuna che ha riportati utili, anche se di meno rispetto alle aspettative. ieri i volumi erano altissimi come non mai. Quando sembrava che tutti si rasserenasse è arrivato il temporale, era meglio l'uragano Samorì, che teneva tutti sulla corda. Ci rifaremo?