il risarcimento del danno emergente dovrebbe essere sempre detassato, differente per il lucro cessante (perdita di chance).
non capisco poi la storia degli anni 80. al più gli interessi dall'ultimo aumento di capitale, circa 4 anni, mica dagli anni 80.
Articolo 6 tuir
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Classificazione dei redditi. (N.D.R.: Ai sensi dell'art. 14, comma 4-bis, L. 24 dicembre 1993 n. 537, introdotto dall'art. 2, ottavo comma, L. 27 dicembre 2002 n. 289, nella determinazione dei redditi di cui al primo comma, non sono ammessi in deduzione i costi o le spese riconducibili a fatti, atti o attivita' qualificabili come reato, fatto salvo l'esercizio di diritti costituzionalmente garantiti.)
In vigore dal 30/12/1993
Modificato da: Decreto-legge del 30/12/1993 n. 557 Articolo 1
1. I singoli redditi sono classificati nelle seguenti categorie: a) redditi
fondiari; b) redditi di capitale; c) redditi di lavoro dipendente; d)
redditi di lavoro autonomo; e) redditi d'impresa; f) redditi diversi.
2.
I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di
cessione dei relativi crediti, e le indennita' conseguite, anche in forma
assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di
redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidita' permanente o da morte,
costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti.
Gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento
costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i
crediti su cui tali interessi sono maturati.
3. I redditi delle societa' in nome collettivo e in accomandita semplice, da
qualsiasi fonte provengano e quale che sia l'oggetto sociale, sono
considerati redditi d'impresa e sono determinati unitariamente secondo le
norme relative a tali redditi.