Lo short è assolutamente necessario.
Se conosci la realtà di qualche gestione azionaria dinamica, non passiva, ti dicono che comprano 100 azioni e spesso si cautelano con opzioni put per 10 o 20 o più. Se Carmignac nel settembre 2008 non avesse avuto un'opzione put esercitabile ogni notte (che aveva un prezzo ics, intendiamoci) non avrebbe evitato il tracollo del suo Patrimonie che invece è stato uno dei pochi prodotti a salvarsi.
Prova a chiedere a 10 gestori cosa pensano dell'abolizione dello short.
Non solo, ma è notizia di questi giorni di un Fondo USA, Hindenburg Research, che ha smascherato le malefatte di Adani.
Per restare nel nostro ambito, c'eri nel 2006-7 con la vicenda Italease-Banco Pop? dobbiamo ringraziarli gli shortisti che ci hanno fatto capire il danno procurato alla Banca, difesa a oltranza da Innocenzi e Fratta. Vatti a leggere un po' di storia qui sul Fol.
Morale: lo short fa parte dell'efficienza del mercato.
Diventa dannoso quando supera le dinamiche quantistiche e diventa accanimento. Che non è assolutamente questo caso.
Scusa, chi si lamenta dello short mi ricorda quelli che si lamentano della pioggia, vorrebbero il sole 24H/365 dimenticando che viviamo di acqua...