Banque Centrale De Tunisie 5,625% 2024 euro XS1567439689

Premesso che secondo me se ristrutturano, ristrutturano tutto il debito e non solo la 23, ma a 92 per me è un prezzo da rimborso, spero vivamente per tutti di non sbagliare

Cosa già viste ... :cool: rimborso della 2023 e ristrutturazione del resto... una possibilità ... la 2024 veramente troppo indietro :censored:
 
Italy 'pressing' for Tunisia IMF bailout, PM Meloni says

... il problema è che "tutti" vogliono che la Tunisia accetti/prenda i soldi dell'IMF, mentre il presidente Tunisino non vuole e licenzia tutti i suoi ministri che non attuano le riforme ..... mi sembra di ricordare qualcosa di simile in altri paesi..... insomma bisogna che la Tunisia s'indebiti .... così la si "salva".
 
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Italy 'pressing' for Tunisia IMF bailout, PM Meloni says

... il problema è che "tutti" vogliono che la Tunisia accetti di prendere i soldi dell'IMF, mentre il presidente Tunisino non vuole e licenzia tutti i suoi ministri che non attuano le riforme ..... mi sembra che di ricordare qualcosa di simile in altri paesi..... insomma bisogna che stò paese si indebiti .... così lo si "salva"
Perchè Salvataggio, Prestito, Aiuto, significa per forza rimborso?... Certo la 2023 sembra incanalata bene, ma le altre? Oltre al 2024 anche quelle in in dollari ? Se Saied insiste che fanno? Più probabile ristrutturazione che rimborso (a parte la 2023) visti i prezzi, l'unica vera incognita è proprio la 2024... faccio il tifo :sperem:

Ovviamente se non trovano l'accordo con il FMI ...se lo trovano pieno allora per un annetto si va dritti ai rimborsi
 
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In Tunisia situazione complessa...
Dal Sole 24 Ore di oggi...
Prestito da 2 miliardi per evitare il default Asset valutari ai minimi
……….. uno dei dossier più impellenti sul tavolo di Tunisi, anche nella visita di ieri della premier italiana Giorgia Meloni, è il prestito da 1,9 miliardi di dollari che il Fondo monetario internazionale dovrebbe concedere in cambio di impegni netti sull’agenda economica: dalla riduzione dei sussidi sui prezzi che zavorrano il bilancio pubblico di Tunisi alla riforma del fisco e a quella delle aziende a controllo pubblico. Saied si è sempre rifiutato di accettare i «diktat» di Washington e sta ipotizzando altre misure per fare cassa, incluse forme di «tassazione aggiuntiva» sulla fasce più abbienti della popolazione. Ma c’è chi avverte che il sostegno del Fmi può fare da appiglio a un’economia compromessa dalle stesse vulnerabilità esplose nelle proteste di inizio anno, come un’inflazione vicina al 10% a maggio (con picchi oltre il 15% sui prodotti alimentari) o un tasso di disoccupazione giovanile attorno alla fascia del 37% a fine 2022. I quasi 2 miliardi di dollari in ballo dovrebbero ridare fiato alle finanze pubbliche del Paese, soprattutto in vista di una serie di scadenze insidiose fra 2023 e 2024. Tunisi deve saldare un’euro-obbligazione da 500 milioni di euro in ottobre e un’ulteriore tranche da 850 milioni di euro a febbraio 2024, a fronte di scadenze complessive sul debito estero che ammontano a circa 2 miliardi di dollari Usa nell’anno in corso e a 2,6 miliardi di dollari Usa nel 2024. Con riserve di valuta estera ai minimi dal luglio 2019, la speranza di onorarli in autonomia si fa sempre più fievole. Gli asset in divisa estera della Banca centrale tunisina hanno toccato un nuovo minimo il 5 giugno 2023, scivolando all’equivalente di 21,151 miliardi di dinari tunisini (circa 6,3 miliardi di euro): quanto basta a coprire 91 giorni di importazioni, contro i 124 della stessa data di un anno fa. L’Italia ha offerto il suo supporto a Tunisi nelle trattative con il Fondo per lo sblocco delle risorse, ma è la «imprevedibilità» già esibita da Saied a spaventare alcuni osservatori. Da un lato ci sono i suoi calcoli politici, un freno alla ricerca di compromessi: «Saied continua a rifiutare l’ipotesi di un prestito e sembra orientato a cercare un default. La sua legittimità si basa sull’opposizione all’Occidente e alle istituzioni internazionali come il Fmi» spiega al Sole 24 Ore Riccardo Fabiani, project director per il Nord Africa dell’International Crisis Group, un centro studi. Dall’altro, aggiunge, nulla esclude che Saied si sfili anche dai vincoli di un accordo «diluito» come quello che si è offerta di mediare l’Italia. Riducendo, ancora di più, la fiducia dei creditori internazionali verso Tunisi e il suo leader...

Saluti e buona serata
 
«Saied continua a rifiutare l’ipotesi di un prestito e sembra orientato a cercare un default. La sua legittimità si basa sull’opposizione all’Occidente e alle istituzioni internazionali come il Fmi».
Lo dice Confindustria?:mmmm:
 
Domenica 11 giugno nuova gita della Meloni in Tunisia:

"Martedì 6 giugno la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata in visita ufficiale in Tunisia, dopo essersi recata negli scorsi mesi in altri due Paesi del Nord Africa, l’Algeria e la Libia. E domenica 11 giugno Meloni tornerà in Tunisia insieme alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e al primo ministro olandese Mark Rutte. "

Quali sono gli interessi del governo italiano in Tunisia
 
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Tunisia, Tajani “Serve l’aiuto di Unione Europea e Fondo Monetario”​

ROMA (ITALPRESS) – “In Tunisia c’è una situazione finanziaria preoccupante, l’Italia sta facendo di tutto per aiutare questo Paese. Abbiamo già dato un contributo al bilancio dello Stato, e stiamo lavorando affinchè l’Unione Europea dia aiuti. La settimana prossima sarò a Washington e incontrerò anche la leader del Fondo Monetario Internazionale, a cui chiederò di essere più flessibile nei confronti della Tunisia: diamo una prima tranche di fondi e poi pensiamo alle riforme”. Lo ha detto il vicepremier e ministro per gli Affari esteri, Antonio Tajani, ospite di “Mattino Cinque news”, su Canale 5.Per Tajani inoltre “è necessaria un’azione europea per affrontare la questione migratoria. Il Ppe è vicino alle posizioni di Forza Italia e del governo sui migranti. Alcuni Paesi del Nord non si rendono conto cosa significa per l’Italia essere proiettati nel centro del Mediterraneo”. – foto Agenziafotogramma.it – (ITALPRESS).

Tunisia, Tajani “Serve l’aiuto di Unione Europea e Fondo Monetario”
 
Non mi ero sbagliato... la cosa è veramente complessa ed appassionante per chi ama la geopolitica come me... che ho iniziato a leggere saggi sulla materia da quando non esistevano i computer. Un bellissimo caso di studio per i posteri... Saied Avvocato di formazione Socialista, non digerisce bene gli Yankee e questo si sapeva... ma la Fratella Giorgia che va anche domenica insieme al "Rutto" ed alla Ursula.... lo sa chi ha dato il placet per la Bionda alla presidenza della commissione vero? .... Però l'impegno c'è... due viaggi in cinque giorni sono il segno della serietà della situazione.... non so se mettere nelle braccia della Cina una nazione al Centro del mediterraneo fronte Italia come la Tunisia sconvenga agli Yankee... a Noi italiani no di sicuro.... Veramente strani sti Yankee, trattano con i peggiori assassini del mondo, li armano, poi li mettono gli uni contro gli altri, poi li bambardano, poi li impiccano, poi li aiutano con gli interessi... però il despota Saied non merita due soldi??? .... ma andate a cagher

:sperem::sperem:
 
16/05/2023

Sui migranti inutile illudersi di un aiuto Ue: ora Frontex protegge le Ong e il prestito a Tunisi lo ha fatto la Cina - ItaliaOggi.it

Prima notizia: la Cina ha scavalcato la Banca Mondiale e ha concesso al governo di Tunisi un prestito di 5 miliardi di dollari con un tasso d'interesse minimo e nessuna condizionalità.

Seconda notizia: Frontex, l'agenzia europea per la protezione delle frontiere esterne, ha un nuovo capo, il generale olandese Hans Leijtens...
Ma chi è?... Il mago Otelma.... l'articolo di ItaliaOggi l'ho letto dopo aver pubblicato il mio post di sopra... però!!!! L'esperienza aiuta


Ma l'articolo è del 16 maggio ... non l'avevo mai letto però ... :wall:


Dai facciamo a gara a chi non la fa fallire ... :ops2:
:fiufiu::pop:
 
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Italy's Meloni expresses hope for deal on IMF bailout of Tunisia as...

L'italiana Meloni esprime speranza per un accordo sul salvataggio della Tunisia da parte del FMI mentre si prepara alla visita del fine settimana​

PUBBLICATO: 8 Giugno 2023

I leader di Italia e Paesi Bassi insieme al presidente della Commissione europea si recano in Tunisia domenica con un pacchetto di iniziative per contribuire a creare sicurezza in Tunisia, facilitando la strada per un possibile salvataggio internazionale, ha detto giovedì ai giornalisti la premier italiana Giorgia Meloni.

"La Tunisia è una priorità, perché la destabilizzazione in Tunisia avrebbe gravi ripercussioni sulla stabilità di tutto il Nord Africa, e quelle ripercussioni arrivano inevitabilmente qui", ha detto Meloni durante una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
La Commissione europea ha affermato che i colloqui si concentreranno sui progressi su un accordo UE-Tunisia incentrato su economia, energia e migrazione.

La Tunisia ha visto un numero crescente di migranti africani arrivare dalla vicina Libia e ha chiesto aiuto economico. L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico afferma che la Tunisia sta vivendo la sua peggiore crisi in una generazione, con un'inflazione che si aggira intorno all'11% e cibo sempre più scarso.
Il governo tunisino stava negoziando con il Fondo monetario internazionale per un accordo di prestito da 1,9 miliardi di dollari, ma i colloqui si sono bloccati l'anno scorso a causa delle tensioni politiche della Tunisia. Il deficit di bilancio del paese è stato aggravato dalla pandemia di COVID-19 e dalle ricadute della guerra della Russia in Ucraina.
Nel 2021, il presidente Kais Saied ha sciolto il parlamento e ha fatto riscrivere la costituzione per dare più potere alla presidenza e meno alla legislatura. Le elezioni di gennaio per un nuovo parlamento sono state boicottate da molti tunisini: l'affluenza ha raggiunto solo l'11,3%, mettendo in dubbio la legittimità dell'assemblea.

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni stringe la mano al Cancelliere della Repubblica Federale di Germania Olaf Scholz a Roma giovedì 8 giugno 2023. (Roberto Monaldo/LaPresse via AP)


Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni stringe la mano al Cancelliere della Repubblica Federale di Germania Olaf Scholz a Roma giovedì 8 giugno 2023.
 
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Previsioni per Lunedì 12 giugno 1x2
1 - si sale
x - rimane invariato
2 - si scende
 
Chi andrà in gita in Tunisia dovrebbe già avere ricevuto (speriamo) il mandato dagli Yankees per concludere.
 
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