Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare (parte 14^)

Tecnocasa, il mercato delle locazioni rallenta nell'ultimo semestre del 2007

Finanzaonline.com - 26.5.08/11:53

Ancora un semestre in frenata per il mercato delle locazioni immobiliari. Secondo l'analisi condotta dall´Ufficio Studi Tecnocasa negli ultimi sei mesi del 2007, a livello nazionale, è stata registrata una crescita dei canoni dello 0,4% per i bilocali e dello 0,1% per i trilocali, con un rallentamento che continua da mesi. Passando in rassegna l´andamento dei canoni nelle grandi città, gli esperti di Tecnocasa hanno rilevato una diminuzione complessiva dello 0,2% per i bilocali e dello 0,8% per i trilocali. La flessione più sensibile si è registrata a Bologna, bisogna , poi, scendere lungo lo Stivale per trovare le città dove non si segnalano cali: tra queste spiccano, Palermo e Bari. Per Tecnocasa in questi ultimi sei mesi dell´anno si è registrato un aumento della domanda di appartamenti in affitto a causa di una maggiore difficoltà di accesso al mercato del credito e di conseguenza delle compravendite. Un andamento che tuttavia non si è tradotto in un rialzo dei canoni di locazione perchè l´offerta presente sul mercato, aumentata negli ultimi anni a seguito della corsa al mattone per investimento, è in grado di far fronte alla maggiore domanda senza creare tensione sui valori.
 
nel ponente ligure c'è un calo intorno al 30% ma vendono praticamente nulla!!!!!!!!!!!!
 
smentisci questa affermazione allora...


quante venezie conosci al Mondo? Quanti ricchi vogliono viverci nel mondo?
Compresi tutti i nuovi ricchi pieni di soldi?


è tutta una questione di domanda e offerta per il centro storico di venezia che saranno 20 palazzi non c'è offerta.....crescerà sempre

idem per esempio MONTENAPOLEONE a milano per i negozi.

il lusso tira sempre e sempre di piu', le vetrine nn possono aumentare, e li si vende a 70.000/100.000 euro al mq.

ma nessuno vende.
 
idem per esempio MONTENAPOLEONE a milano per i negozi.

il lusso tira sempre e sempre di piu'

mah .. credo che queste disanime non tengano conto di una cosa :
anche la moneta e' un bene.
Quando uno compra una casa, l'altro contraente compra della moneta.
Il prezzo degli altri beni e' stabilito anche dalla quantita' di moneta circolante.
E quindi le banche centrali, l'economia globale, i comportamenti
collettivi possono cambiare in entrambi i versi il prezzo delle
cose.
 
Us market mover: indice S&P/Case-Shiller in flessione del 14,4% oltre le attese mkt

Finanzaonline.com - 27.5.08/15:10

L'indice S&P/Case-Shiller, che fotografa l'andamento dei prezzi delle case in America, a marzo ha accusato una flessione del 14,4%. Si tratta di un dato inferiore alle stime previste dagli economisti che puntavano a un calo del 14,2%.
 
Vorrei porre una domanda.

Ma in Usa, i dati sulle case, da dove li prendono???????
 
MADRID (MF-DJ)--A marzo le transazioni immobiliari in Spagna hanno registrato una flessione del 39% a/a dopo il -24% di febbraio e il 27% di gennaio. Lo ha reso noto l'ufficio nazionale di statistica. red/est/zav (END) Dow Jones Newswires May 28, 2008 07:55 ET (11:55 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.

In Italia non puo' succedere, semplicemente perche' qui certi dati non te li fanno vedere.

Guardate sul sito FIAIP...i dati dell'osservatorio immobiliare sono fermi al primo semestre 2007 !!!
 
Che salto sulla scadenza a 1 mese....che strano proprio oggi che siamo a fine mese e su questo valore si calcoleranno le prossime rate...

MILANO (MF-DJ)--29 maggio Euribor Odierno Precedente 1 mese 4,465% 4,374% 3 mesi 4,860% 4,857% 6 mesi 4,923% 4,922% 1 anno 5,063% 5,053% red/est/agp (END) Dow Jones Newswires May 29, 2008 05:18 ET (09:18 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
 
Allora, avete visto i tassi di interesse oggi ?
Dove non arriva la BCE, ci arriva il mercato. Tassi sù, siamo oltre 4% il risk free.
La sveglia sta suonando. :cool:

PS. veramente non è la sveglia, è una secchiata d'acqua per chi ancora dormiva :D
 
Questa ce la eravamo persa: i prezzi in USA stanno scendendo più velocemente che nel '29. E la discesa è peggiorata dal fatto che adesso c'è pure una alta inflazione, mentre nel '29 c'era deflazione.



Dropping a brick
May 29th 2008
House prices are falling even faster than during the Great Depression

“A DESTABILISING contraction in nationwide house prices does not seem the most probable outcome...nominal house prices in the aggregate have rarely fallen and certainly not by very much.” Alan Greenspan's soothing, if rather verbose, words on America's housing market in 2005 rank high on history's list of infamous predictions. But to be fair, most American economists shared his view that it was highly unlikely that average nationwide home prices would drop. That was the sort of thing that happened only during a deep depression, like the 1930s.

Unfortunately, new figures this week reveal that house prices have already fallen by more over the past 12 months than in any year during the Great Depression. The S&P/Case-Shiller national index fell by 14.1% in the year to the first quarter. Admittedly, other property indices show smaller drops, but most economists now favour this measure. The index goes back only 20 years, but Robert Shiller, an economist at Yale University and co-inventor of the index, has compiled a version that stretches back more than a century. This shows that the latest fall in nominal prices is already much bigger than the 10.5% drop in 1932, at the worst point of the Depression.

And things are even worse than they look. In the deflationary 1930s, America's general price level was falling, so in real terms home prices declined much less than they did nominally. Today inflation is running at a brisk pace, so property prices have fallen by a staggering 18% in real terms over the past year. In nominal terms, the average home is now worth 16% less than at the peak in 2006, and the large overhang of unsold houses suggests that prices have further to fall. If so, this housing bust could well see a bigger cumulative fall in prices than the 26% real drop over the five years to 1933. Most people would call that a pretty destabilising contraction.

http://www.economist.com/displaystory.cfm?story_id=11453745

http://patrick.net/housing/crash.html
 

Allegati

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Un pò di esperienze sul campo.........

CastelMaggiore (provincia di Bologna): messo in vendita a dicembre 2007 a 342.000,00 €. Venduto in questi giorni a 315.000,00 €. Ma il venditore stesso afferma solennemente che è stato un miracolo.........

Bologna città: messo in vendita nello stesso periodo a 260.000,00 €. Calato in corso d'opera a 235.000,00 € non si riesce a vendere. 12 visite in 6 mesi (lo stesso numero di visite che, un tempo, si facevano i 6 giorni.......)

Se volete posso spendere ulteriori parole per descrivere i dettagli (che conosco abbastanza bene poichè i venditori sono miei amici) ma, in estrema sintesi, posso tranquillamente affermare che tutto ciò che concerne questi 2 affari è "normale". Nel senso che gli appartamenti non hanno "vizi" particolari, i venditori non hanno urgenze, insomma siamo nella normalità più assoluta.

E questa normalità ci dice che la domanda è diminuita fortissimamente. Lascio a voi trarre le logiche conseguenze.
 
E questa normalità ci dice che la domanda è diminuita fortissimamente. Lascio a voi trarre le logiche conseguenze.
Bah, questa è la normalità di un mercato immobiliare, calma e riflessività, per uno degli acquisti più impegnativi nella vita.
Era prima che era anormale, con i soldi che piovevano dal cielo, e mattoni venduti come fossero oro.

Aspetta ancora qualche mese che anche i venditori più duri capiscano come è finita la festa, e quest'autunno ci sarà da ridere.
 
Aspetta ancora qualche mese che anche i venditori più duri capiscano come è finita la festa, e quest'autunno ci sarà da ridere.
Quando cominciai a seguire attentamente il mercato immobiliare (2006) ero convinto di un ribasso. Ma un crollo forse non me lo aspettavo.

Oggi sto cambiando idea: penso che, forse, stiano maturando le circostanze che possono portare ad una debacle veramente importante.

Non che la auspichi: sono sempre stato rialzista (da un punto di vista di contentezza che la società, nel suo insieme, cresca) su tutti i mercati. Non ho mai goduto nel vedere le persone in difficoltà. Speravo, questo sì, in un aggiustamento dei prezzi e dunque in un mercato immobiliare sostenible.

Adesso però, ho paura che il ribasso stia prendendo la mano a tutti. Si cominciano a temere cali "bestiali".

Io, come ho sempre scritto su Fol, cerco di essere prudente e di stare con i piedi per terra.

Vedremo un pò come si mettono le case. Ops......errore freudiano.....le cose!
 
Quando cominciai a seguire attentamente il mercato immobiliare (2006) ero convinto di un ribasso. Ma un crollo forse non me lo aspettavo.

Oggi sto cambiando idea: penso che, forse, stiano maturando le circostanze che possono portare ad una debacle veramente importante.

Vedremo un pò come si mettono le case. Ops......errore freudiano.....le cose!

Anch'io ho iniziato nel 2006,i primi segnali di un calo sono iniziati a settembre
di quell'anno.
Immagino che i prezzi saranno già interessanti dalla fine di quest'anno,ma l'anno top sarà il 2010,del resto la legge del mercato
è molto semplice..quando le richieste sono inesistenti e l'offerta straripante non si puo' che calare,aggiungiamo anche la mancanza di money e il quadro è presto fatto.

Adesso sono gli stessi costruttori ad inserire la clausola"trattabile" su immobili
nuovi,cosa impensabile fino a qualche tempo fa.

Sul fatto di un crollo,non credo..ma cali nell'ordine del 30%-40% si. ;)

Ciao :bye:
 
Anch'io ho iniziato nel 2006,i primi segnali di un calo sono iniziati a settembre
di quell'anno.
Immagino che i prezzi saranno già interessanti dalla fine di quest'anno,ma l'anno top sarà il 2010,del resto la legge del mercato
è molto semplice..quando le richieste sono inesistenti e l'offerta straripante non si puo' che calare,aggiungiamo anche la mancanza di money e il quadro è presto fatto.

Adesso sono gli stessi costruttori ad inserire la clausola"trattabile" su immobili
nuovi,cosa impensabile fino a qualche tempo fa.

Sul fatto di un crollo,non credo..ma cali nell'ordine del 30%-40% si. ;)

Ciao :bye:


Azz..............................
 
... Sul fatto di un crollo,non credo..ma cali nell'ordine del 30%-40% si. ;)
...finalmente un ottimista ;) Che ne dite, visto che ci siamo, di fare ipotesi sugli scenari possibili? Inizio io:

Scenario A:
1) Gli stipendi / pensioni aumentano
2) I prezzi inevitabilmente aumentano (ma meno dell'aumento di stipendi)
3) L'inflazione sale (ma un po' meno degli stipendi)
4) Il valore dei conti bancari personali (potere d'acquisto del capitale posseduto) scende, nonostante i tassi di BOT e CCT tornino a salire; cioè, in altre parole, chi aveva liquidità ci perde, chi aveva pochi euro (o niente) ricomincia a sperare.
5) I mutui sono un po' più umani
6) La gente ne approfitta per comprare casa
7) La discesa dei prezzi delle case si ferma

Scenario B:
(ora tocca a voi)
 
Ultima modifica:
Anch'io ho iniziato nel 2006,i primi segnali di un calo sono iniziati a settembre
di quell'anno.
Immagino che i prezzi saranno già interessanti dalla fine di quest'anno,ma l'anno top sarà il 2010,del resto la legge del mercato
è molto semplice..quando le richieste sono inesistenti e l'offerta straripante non si puo' che calare,aggiungiamo anche la mancanza di money e il quadro è presto fatto.

Adesso sono gli stessi costruttori ad inserire la clausola"trattabile" su immobili
nuovi,cosa impensabile fino a qualche tempo fa.

Sul fatto di un crollo,non credo..ma cali nell'ordine del 30%-40% si. ;)

Ciao :bye:
la fai un pò troppo semplice, l' investimento in immobile una volta effettuato è piuttosto interessante, del resto in Italia il 90 % o lo fitta in nero o chiude tutto e paga solo l' ici ma se un proprietario deve prendere sonore mazzate ci pensa 1000 volte:D
 
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