poprad ha scritto:
certo dobbiamo guardare anche il prezzo di acquisto da domani..
in ognic aso. io conto anche sul fatto che il dollaro si possa rivalutarehai fatto un pensierino sulle Seychelles ??
non sembrano neanche male: leggi qua.
(ci apriamo un thread?)
Rischio paese
La SACE,ad ottobre 2006, colloca le Seychelles nella CLASSE Sace Lettera D; Categoria consensus n. 1, Categoria OCSE n. 7. Situazione di assicurabilità sospensiva.
Prospettive future
Le previsioni dell’economia globale per il 2007/08 sono largamente positive. La crescita mondiale su base PPP (a parità di potere d’acquisto) dovrebbe essersi attestata attorno al 5,4% nel 2006 mentre per il biennio 2007/08 le restrizioni economiche in alcune delle maggiori economie dovrebbe portare il tasso di crescita attorno al 4,8%. Più preoccupante è che la crescita dell’UE (il principale mercato turistico del paese) si fermerà al 2,3% di media. Per quanto riguarda il prezzo del petrolio si stima un costo di 65US$ a barile nel 2007 con un lieve abbassamento nel 2008 a 63,3US$.
Dopo una lunga recessione l’economia delle Seychelles sembra finalmente imboccare la strada della crescita anche se moderata. Un fattore positivo è stata la decisione del governo di andare verso un graduale deprezzamento della rupia che favorirà l’incremento dell’afflusso turistico. Il 2006 si è chiuso con una crescita del 1% grazie ad un maggior arrivo di turisti ed il 2007 vedrà una ulteriore crescita del comparto, ma anche un incremento delle entrate dell’industria ittica, oltre che una debole ripresa della domanda interna. Il bond globale da 200 milioni di US$ ha incrementato le riserve valutarie estere, ai più alti livelli da vari anni, benché la copertura dell’import faccia prevedere che le riserve monetarie cadano di nuovo, anche nel tentativo di recuperare gli arretrati del debito estero e per i ripagamenti sul bond. La penuria di valuta estera sarà molto severa nel 2007 ma non sarà risolto e costringerà la crescita ad un +1,5%. Per il 2008 la situazione economica sarà leggermente migliore grazie alle attuali riforme che si stanno adottando (senza però shock esterni), per cui le previsioni contano ad una crescita del 2,5%. Questa crescita dovrebbe essere guidata dalle entrate provenienti dal tonno in scatola (ed altri prodotti derivati), in seguito agli investimenti dei due nuovi detentori dei scatolifici di tonno della Indian Ocean (Lehman brothers), oltre ad un continuo incremento degli arrivi turistici (grazie ai nuovi hotel di lusso costruiti ultimamente). Il turismo rimane tuttavia particolarmente vulnerabile a fattori esogeni ed a una feroce concorrenza da altri paesi. I miglioramenti in questi due settori e un certo deprezzamento della rupia, creeranno le condizioni necessarie per generare valuta estera bisognosa per l’espansione economica degli altri comparti, soprattutto quello manifatturiero (anche se la scarsa quantità valutaria comunque continua ad essere una palla al piede dell’attività economica). L’inflazione, negativa nel 2006 (-0,3%), avrà nel 2007 un andamento meno certo. I controlli governativi rimarranno stretti, tuttavia il riallineamento della moneta locale con un suo progressivo deprezzamento nei confronti delle principali monete faranno lievitare i costi per le importazioni. Per tale motivo il livello dei prezzi subirà un incremento del 2,1% nel 2007 e del 3,6% nel 2008.
La valuta nazionale da ottobre 2006 è stata riallineata ristrutturando il paniere sulla base del commercio e del turismo delle Seychelles (STTWB), il quale avrà un peso determinante sul futuro andamento valutario. Il paniere di monete ora comprende tre valute (invece di sei) con queste proporzioni: 59,1% per l’euro, 39,2% per la sterlina inglese, 10,7% per il dollaro. Gli effetti sono stati che la moneta, a 5,50 SRs:1US$ da ottobre 2003, ora sarà libera di deprezzarsi nei confronti della moneta americana (anche se tale moneta ha un peso minore nel paniere). Nel 2007 il tasso di cambio atteso nei confronti del dollaro sarà di 5,9 SRs mentre nel 2008 di 6,5 SRs.Naturalmente vi sarà un rapido deprezzamento anche nei confronti dell’euro e della sterlina.
Il deficit delle partite correnti è sceso leggermente nel 2006 grazie alle entrate ricevute dal turismo, ma esso rimarrà abbastanza sostanziale al 21,4% del Pil. Nel 2007 la crescita delle esportazioni rimarranno abbastanza pacate, con nuovi investimenti sul comparto del tonno e prezzi stabili sia per quest’ultimo che nel petrolio. Le importazioni cresceranno lentamente mentre il surplus delle partite invisibili (guidate dal turismo) spingerà giù il deficit delle partite correnti al 20% del Pil.
Nel 2008 l’export è probabile che sia molto più robusto per l’effetto dei nuovi investimenti, cosi come anche l’import aumenterà della medesima misura grazie alla maggiore crescita economica. Nel 2008 il deficit delle partite correnti scenderà raggiungendo il 19,6% del Pil.
Indicatore
2007
2008
Tasso di crescita reale del PIL (%)
1,5
2,5
Inflazione (%)
2,1
3,6
Bilancia Commerciale (milioni US$)
Esportazioni fob
385,9
421,9
Importazioni fob
680,1
717,7
Saldo
-294,2
-295,8
Bilancia delle partite correnti (milioni US$)
-147,0
-138,5
Tasso di cambio (SCR:1US$)
5,90
6,50
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report Dicembre 2006
Settori produttivi
Le Seychelles sono uno degli Stati più piccoli e più ricchi dell’Africa. L’economia si basa principalmente sul turismo e sulla lavorazione del pesce, con un settore dei servizi tendenzialmente in sviluppo. Attualmente il Paese sta attraversando una fase di stagnazione che colpisce i settori trainanti.
Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL
Settori
2005
Agricoltura e pesca
2,6%
Manifatturiero
17,3%
Edilizia
11,7%
Trasporti, telecomunicazioni & distribuzione
30,7%
Hotel e ristoranti
10,5%
Finanza
10,9%
Servizi statali
12,3%
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit: Country Report Dicembre 2006
Interscambio
L`interscambio commerciale fra Italia e Seychelles risulta nell’ultimo biennio in tendenziale aumento.
Nel periodo 2004-2005 le esportazioni sono aumentate del 17% circa e le importazioni del 11,3%, con il saldo che si è attestato nel 2005 a 4,20 milioni di €. Da notare che nel 2003 il saldo era negativo per l’Italia per circa –5,7 milioni €..
Dati più recenti, riferiti al primo semestre 2006 e confrontati con il medesimo periodo del 2005, indicano un aumento delle esportazioni(+14%) e delle esportazioni (+6,66%), con un saldo negativo di –67.284 € rispetto ad un precedente valore molto più negativo di 1,11 milioni di € (infatti il saldo ha registrato in proporzione -93,95%).
Le importazioni italiane consistono per la maggior parte in prodotti ittici che rappresentano l’ 8,30% del totale importato, in discesa nell’ultimo biennio, e delle protesi dentarie (8,47% del totale) che negli anni precedenti era praticamente una voce nulla. Altri prodotti importati sono gli apparecchi medicinali per diagnosi e materiale medico-chirurgico, armi e sistemi d’arma e munizioni, autoveicoli,merci dichiarate come provviste di bordo ed altri articoli metallici.
La maggior parte dell’export italiano verso le Seychelles è formato: per il 6,62% da prodotti in metallo, in tendenziale aumento; per il 4,70% da protesi dentarie, per lo 0,42% da indumenti esterni, per lo 0,45% da piastrelle di ceramica, per lo 0,41% da medicinali e preparati farmaceutici, per lo 0,25% da biancheria intima e per il resto da ortaggi in piena aria, macchine per la lavorazione di prodotti alimentari, parti ed accessori per veicoli, articoli in materie plastiche.