BEST STOCKS VOL 3... il periodo inizia ad essere lungo... 6 anni insieme

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Qualche mese fa avevo dato un paio di dritte non di best stocks tout court ma di azioni di farmaceutiche importanti che potrebbero essere il colpaccio dei prossimi 2-3 (anni):
Teva e Mylan.

Entrambe sono andate su forte recentemente e sono a pe risibili. Parliamo di 200-300% di gain se dovessero fare il reversion to the mean nei prossimi 2-3 anni.

Chi ama il rischio sui famosi "turn around" di lynchiana memoria farebbe bene a guardarle.

Io Mylan l'ho presa in ottica dividendo futuro (2021) sempre se verranno rispettate le promesse fatte col merger upjohn.

Su Facebook, con 0 debito e montagne di cash, mi aspetterei prima o poi di vedere un dividendo alla Apple.

Invece confesso di essermi giocato male western digital, entrato troppo presto sul ciclo e uscito troppo presto. Discreto gain ma con più stomaco potevo fare molto meglio. Ma i ciclici sono duri da digerire.

Se non arriva uno storno a breve e col dollaro a 1.08 diventa sempre più difficile investire.
 

Il problema è fare un paragone tra best stocks europee e quelle americane. Allora si rovescia la questione, le best stocks europee (ferrari, il lusso francese/italiano, pharma svizzere, quelle poche high tech del vecchio continente, alcune blue chips alla unilever o nestle) hanno dei pe spropositati rispetto alle americane. Con in più il paradosso che nonostante molte siano dell'unione europea ergo non dovrebbero subire doppie imposte sui dividendi per il principio comunitario sulla doppia tassazione...invece si viene massacrati di tasse.

Ora prendere una best stock francese con lo 0.3% di tobin e il dividendo dimezzato dalla doppia tassa a pe astronomici....ecco non fa molta gola.

Io sono dentro a adidas, bayer e bmw. Vorrei prendere airbus ma è carissima....ero dentro a ferrari ma anche li viaggia a 40 volte gli utili e divideno nullo ergo ho deciso di vendere sperando prima o poi in uno storno...

Unilever forse, nestle carissima...Se avete qualche dritta su best stocks europee condividete!!!

Comprare un'azione che paga dividendi in svizzera o francia ha poco senso.
 
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Ora prendere una best stock francese con lo 0.3% di tobin e il dividendo dimezzato dalla doppia tassa a pe astronomici....ecco non fa molta gola.
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La tobin è una tantum, la tassazione francese si porta da 30% a 12,8% (e non 15% come indicato nel primo post) con un certificato di residenza e 2 bolli da 3,1€, rendendo i dividendi anche più appetibili di quelli americani (15% alla fonte e in valuta).
 
La tobin è una tantum, la tassazione francese si porta da 30% a 12,8% (e non 15% come indicato nel primo post) con un certificato di residenza e 2 bolli da 3,1€, rendendo i dividendi anche più appetibili di quelli americani (15% alla fonte e in valuta).

Se ci vuoi spiegare l'iter ed il tempo per ricevere il rimborso grazie.
 
Se ci vuoi spiegare l'iter ed il tempo per ricevere il rimborso grazie.

In reg. amministrato è automatico, ti posso dire su Binck: ho scaricato il modulo 5000-EN (pdf), chiesto il certificato di residenza all'AGE (si aspetta una decina di gg), ci metti due bolli da 3,1€ e mandi a Binck, è attivo in 2-3 gg.

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Sto passando a IB a reg. dichiarativo, e ci sono servizi che promettono di ridurre la tassazione anche con altri paesi (Svezia, Germania e Svizzera), se interessa vi tengo aggiornato: c'è già un thread ma in area trading
 
Il problema è fare un paragone tra best stocks europee e quelle americane. Allora si rovescia la questione, le best stocks europee (ferrari, il lusso francese/italiano, pharma svizzere, quelle poche high tech del vecchio continente, alcune blue chips alla unilever o nestle) hanno dei pe spropositati rispetto alle americane. Con in più il paradosso che nonostante molte siano dell'unione europea ergo non dovrebbero subire doppie imposte sui dividendi per il principio comunitario sulla doppia tassazione...invece si viene massacrati di tasse.

Ora prendere una best stock francese con lo 0.3% di tobin e il dividendo dimezzato dalla doppia tassa a pe astronomici....ecco non fa molta gola.

Io sono dentro a adidas, bayer e bmw. Vorrei prendere airbus ma è carissima....ero dentro a ferrari ma anche li viaggia a 40 volte gli utili e divideno nullo ergo ho deciso di vendere sperando prima o poi in uno storno...

Unilever forse, nestle carissima...Se avete qualche dritta su best stocks europee condividete!!!

Comprare un'azione che paga dividendi in svizzera o francia ha poco senso.

Sono abbastanza d'accordo con tutto il tuo discorso, salvo che per l'ultima frase.
Comprare Nestlè (ne sono innamorato...) o LVMH dovrebbe quasi prescindere dalla tassazione dei dividendi.

I dividendi sono solo uno dei modi con coi una società remunera i propri azionisti.
Peraltro, quando il dividend yield è basso ha poca importanza che l'incidenza fiscale sia al 26% o al 54%.
Certo, non è piacevole scontare una doppia imposizione particolarmente salata (come in Svizzera o Francia).
Ma - almeno personalmente - cerco di non farmi condizionare troppo dalla cosa.
Un'azione, oltre che per il dividendo più o meno corposo, si acquista per il presumibile apprezzamento nel corso del tempo e per i buy back che intrinsecamente aumento il valore del titolo.
Ed i buy back sono estremamente efficienti dal punto di vista fiscale.

Dai un'occhiata ad un articolo de Il Sole 24 Ore di oggi:

Nestlé, ricavi in crescita ma occhi aperti sulla Cina (che è il secondo mercato)
Migliorano ricavi e marginalità per la multinazionale svizzera. Che guarda con attenzione a coronavirus e Cina: suo secondo mercato dopo gli Usa

Il colosso dell'alimentazione Nestlé ha messo a segno nel 2019 un aumento dell'utile netto del 24,4% a 12,6 miliardi di franchi svizzeri (11,8 miliardi di euro), beneficiando anche della vendita della filiale Skin Health. L'utile per azione è aumentato del 28% a 4,3 franchi. I ricavi sono in progresso dell'1,2% a 92,6 miliardi di franchi (+3,5% a livello organico), sulla spinta dell'andamento negli Usa e della divisione Purina PetCare a livello globale.
Questi in sintesi i numeri del bilancio 2019 di una Nestlé il cui cda ha proposto un aumento del dividendo di 25 centesimi a 2,70 franchi per azione, «segnando il 25esimo anno di crescita consecutiva della cedola». In totale nel 2019 - precisa una nota - Nestlé ha restituito agli azionisti 16,9 miliardi di franchi tramite una combinazione di dividendi e riacquisti di azioni.


Ora, l'articolista secondo me ha preso una topica sul buy back (non è possibile che il riacquisto di azioni proprie ed i dividendi siano superiori all'utile netto per l'intero anno...).
Credo sia più corretto dire che ha concluso il piano di buy back già approvato. Comunque indagherò.
 
Il problema è fare un paragone tra best stocks europee e quelle americane. Allora si rovescia la questione, le best stocks europee (ferrari, il lusso francese/italiano, pharma svizzere, quelle poche high tech del vecchio continente, alcune blue chips alla unilever o nestle) hanno dei pe spropositati rispetto alle americane. Con in più il paradosso che nonostante molte siano dell'unione europea ergo non dovrebbero subire doppie imposte sui dividendi per il principio comunitario sulla doppia tassazione...invece si viene massacrati di tasse.

Ora prendere una best stock francese con lo 0.3% di tobin e il dividendo dimezzato dalla doppia tassa a pe astronomici....ecco non fa molta gola.

Io sono dentro a adidas, bayer e bmw. Vorrei prendere airbus ma è carissima....ero dentro a ferrari ma anche li viaggia a 40 volte gli utili e divideno nullo ergo ho deciso di vendere sperando prima o poi in uno storno...

Unilever forse, nestle carissima...Se avete qualche dritta su best stocks europee condividete!!!

Comprare un'azione che paga dividendi in svizzera o francia ha poco senso.

Si parlava di URW, come ti sembra?

Unibail-Rodamco-Westfield (ASX:URW) - Share price, News & Analysis - Simply Wall St
 
Il problema è fare un paragone tra best stocks europee e quelle americane. Allora si rovescia la questione, le best stocks europee (ferrari, il lusso francese/italiano, pharma svizzere, quelle poche high tech del vecchio continente, alcune blue chips alla unilever o nestle) hanno dei pe spropositati rispetto alle americane. Con in più il paradosso che nonostante molte siano dell'unione europea ergo non dovrebbero subire doppie imposte sui dividendi per il principio comunitario sulla doppia tassazione...invece si viene massacrati di tasse.

Ora prendere una best stock francese con lo 0.3% di tobin e il dividendo dimezzato dalla doppia tassa a pe astronomici....ecco non fa molta gola.

Io sono dentro a adidas, bayer e bmw. Vorrei prendere airbus ma è carissima....ero dentro a ferrari ma anche li viaggia a 40 volte gli utili e divideno nullo ergo ho deciso di vendere sperando prima o poi in uno storno...

Unilever forse, nestle carissima...Se avete qualche dritta su best stocks europee condividete!!!

Comprare un'azione che paga dividendi in svizzera o francia ha poco senso.

con bink presentanto apposita documentazione ti applicano il 15% sulle azioni francesi

anzi 12.8% ancora meglio
 
Per gli amici del petrolio, interessantissimo articolo sul Sole 24 Ore di ieri.

Viva l’auto elettrica, ma il petrolio sara tra noi ancora a lungo. Ecco perche - ilSole24ORE

Per i più pigri, gli aspetti salienti sono:
I consumi di petrolio per un terzo sono generati dall'industria chimica e farmaceutica.
I rimanenti due terzi sono generati dai trasporti.
La domanda di petrolio è abbastanza inelastica rispetto al prezzo (0,3-0,6%).
Le previsioni sui consumi di petrolio delle principali Agenzie sottostimano, e di molto, la crescita del PIL mondiale nel prossimo decennio.

Continuo ad osservare XOM e soprattutto Royal Dutch Shell.
Sono dentro la compagnia anglo-olandese con un prezzo medio di carico attorno ai 2100BGp.
La attendo pazientemente più in basso, non so quanto più in basso.
Ma sui 1600-1750GBp potrebbe rappresentare l’occasione di un decennio.
 
Bink vi da rimborsi anche su azioni tedesche e usa?
 
Bink vi da rimborsi anche su azioni tedesche e usa?

Per la modulistica puoi vedere sul sito dell'AGE, per questioni riguardanti Binck puoi rivolgerti direttamente a loro o nei thread appositi, discutere qui dei servizi di singole banche mi sembra OT. (e btw sto chiudendo il conto da loro, nel trasferire titoli sono limitati e inefficienti)
 
notizie fresche dalla cina... mi hanno spiegato perchè BABA non tracolla di prezzo .. i negozi sono chiusi per paura del virus ... i cinesi ora stanno tutti comprando online :'D
 
notizie fresche dalla cina... mi hanno spiegato perchè BABA non tracolla di prezzo .. i negozi sono chiusi per paura del virus ... i cinesi ora stanno tutti comprando online :'D

A dire il vero lo hanno detto nella call post trimestrale, che a causa virus avevano aumentato del 70% la penetrazione nelle zone rurali.

Dovrebbe anche essere una buona notizia per tencent, gente a casa a guardare serie e giocare a videogiochi.

Oggi con profit warning di Apple inizia il classico storno a wall street? spero almeno un 10% dell'indice nelle prossime settimane.
 
usa? tutte fanno fare il W8 BEN quindi paghi il 15% di ritenuta alla fonte

Anche DeGiro fa fare il W8.
Però quando gli ho chiesto se potevo fare anche il 5000EN mi hanno risposto con la risposta standard che non danno consulenza fiscale. :rolleyes:
 
La mia questione era riferita alle royal class B ad Amsterdam? Hanno la doppia tassa o meno? Per evitare di pagare la tassa della regina dello 0.5% a Londra.

Penso che il miglior compromesso (o almeno io ho fatto così) è acquistare RDS.B in $ su ADR, si evita la tassa della regina e la doppia tassazione.. C'è il cambio certo, ma avendo gli altri titoli in dollari con Fineco mi sta bene.
 
3m a 150 è un bel colpo, 60 e rotti anni di dividendi in crescita, current yield 3.8%, payout ratio 2020 intorno al 60% credo, scambia ai minimi degli ultimi 6 anni.

Insomma per chi cerca income ottima scelta ad un ottimo prezzo. Se poi va a 140 o 130 ancora meglio.
 
gia' dentro a 3m

abbasserei il pmc, oggi pomeriggio vedo


ieri ho preso basf che era discretamente bassa, spero non una sciocchezza, e incrementato indice europa

nel pomeriggio vedo come apre pepsi, mc donalds e qualche altro nome grosso, in alternativa penso a 3m. Anche walgreens sarebbe sotto il mio pmc.

j e j invece si e' mossa molto poco, vai a capire
 
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