BEST STOCKS VOL 3... il periodo inizia ad essere lungo... 6 anni insieme

valutazione di Unibail su Marketscreeener:

Sommario

La società di solito pubblica scarsi finanziamenti per investimenti a medio o lungo termine.
La società ha basi scarse per una strategia di investimento a breve termine.

Punti di forza

L'area attuale è una buona opportunità per gli investitori interessati all'acquisto del titolo in una prospettiva a medio o lungo termine. In effetti, la quota si sta avvicinando al limite inferiore di 119,1 EUR di dati settimanali.
Graficamente parlando, i tempi sembrano perfetti per l'acquisto dello stock vicino al supporto di EUR 117,5.
L'attività del gruppo appare altamente redditizia grazie ai suoi margini netti sovraperformanti.
I multipli di utili interessanti dell'azienda sono messi in luce da un rapporto P / E a 11,37 per l'anno in corso.
La società è una delle società con i migliori rendimenti e aspettative di dividendi elevati.
Nell'ultimo anno, gli analisti hanno periodicamente rivisto al rialzo le loro previsioni di vendita per l'azienda.
Negli ultimi sette giorni, gli analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime EPS per l'azienda.

Punti di debolezza

La società si trova in una situazione finanziaria ostacolata con un debito significativo e livelli di EBITDA piuttosto bassi.
Le prospettive degli analisti che coprono il titolo non sono coerenti. Tali stime di vendita disperse confermano la scarsa visibilità dell'attività del gruppo.
Il rapporto "valore aziendale-vendite" dell'azienda è tra i più alti al mondo.
Negli ultimi quattro mesi, le stime dell'EPS fatte dagli analisti di Standard & Poor sono state riviste al ribasso.
Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno regolarmente ridimensionato le loro aspettative sull'EPS. Gli analisti prevedono risultati peggiori per l'azienda rispetto alle loro previsioni un anno fa.
 
Da tenere in considerazione per i dividendi
ma per la tassazione avendo isin FR è quella francese o quella olandese ?
 
valutazione di Unibail su Marketscreeener:

Sommario

La società di solito pubblica scarsi finanziamenti per investimenti a medio o lungo termine.
La società ha basi scarse per una strategia di investimento a breve termine.

Punti di forza

L'area attuale è una buona opportunità per gli investitori interessati all'acquisto del titolo in una prospettiva a medio o lungo termine. In effetti, la quota si sta avvicinando al limite inferiore di 119,1 EUR di dati settimanali.
Graficamente parlando, i tempi sembrano perfetti per l'acquisto dello stock vicino al supporto di EUR 117,5.
L'attività del gruppo appare altamente redditizia grazie ai suoi margini netti sovraperformanti.
I multipli di utili interessanti dell'azienda sono messi in luce da un rapporto P / E a 11,37 per l'anno in corso.
...

è uno di quei report scadenti generati in automatico, ma almeno potrebbero settare di non usare P/E con i REIT... :rolleyes:
- un articolo recente su URW
 
Ultima modifica:
Grazie per il link, articolo molto interessante
 
Attenzione anche a Walgreens Boots Alliance e Cardinal Health entrambe nel Dividend Aristocrats.
 
LLIT già arrivata?

Oppure può spingersi ancora più in alto?
 
Chi sa se il coronavisrus farà aumentare le quotazioni dei pharma ... intesi in senso generale non quelle che stanno schizzando che rincorrono il vaccino ...

sono rimasto sorpreso da come BABA abbia tenuto la quotazione

la debolezza dei petroliferi è interessante ... sto pensando ad aumentare forse un pò CVX o rientrare su shell ...
 
Chi sa se il coronavisrus farà aumentare le quotazioni dei pharma ... intesi in senso generale non quelle che stanno schizzando che rincorrono il vaccino ...

sono rimasto sorpreso da come BABA abbia tenuto la quotazione

la debolezza dei petroliferi è interessante ... sto pensando ad aumentare forse un pò CVX o rientrare su shell ...

oggi shell in leggera risalita pero', io presa altro ieri anche dopo lettura tue considerazioni

oggi venduto atlantia, guadagnato e preferito chiudere, valutero' rientro

messo qualcosa su ferrari, entro se cala ancora un poco
 
Faccio fatica a capire quale sia il motivo per andare sui petroliferi. Sono state tra le azioni peggiori degli ultimi 20-10-5 anni ed mi pare che i venti contro siano molto forti. Capisco i dividendi come flusso di cassa, ma alla lunga se il valore dell'azione non cresce anche i dividendi sono una magra consolazione.

Nella lista che ritengo ottima manca uno dei gruppi di azioni più stabili della storia, ovvero il settore della difesa, lmt, gd, rtn,udx...le spese militari crescono con costanza. Al momento la migliore mi pare gd.

Dopo aver comprato molte JnJ qualche mese fa adesso credo accumulerò abbastanza 3m, 3.6% di dividendo (e a breve l'annuncio di rialzo) e sotto il suo pe medio storico. Altria potrebbe essere di nuovo interessante se scende vicino ai 40 con l'8% di dividendo.

Nel 2019 ho accumulato molto Amazon, credo possa essere nel 2020 la Apple del 2019. A proposito di Apple, una manna caduta dal cielo averla comprata sotto i 170. Mi aspetto che amazon tocchi i 3k per fine 2020. Alibaba non aggiungo, troppo cara al momento.

O.T.
Per chi ama qualche colpo grosso non best stocks, mylan e teva sono a 5 volte gli utili e si potrebbero fare guadagni golosi.
 
Tutto è possibile, ma lo ritengo estremamente improbabile.
Exxon ho uno strike di 45 anni senza tagliare i dividendi. Royal Dutch di oltre 75.

Non so, per me non puoi guardare al dividendo isolato. Devi prima valutare se l'azienda ha buone prospettive. Su questo trovo analisi opposte.
Da una parte chi crede che "it is only a matter of time until Exxon is forced to cut the dividend and send the stock further down" e che "Maintaining the dividend by increasing debt and asset sales is not a long-term strategy", e che (anche al di là dell'emergenza cinese e orso dell'oil) "Oil and gas are becoming uncompetitive" e "There is a climate emergency and need to decarbonize".
Dall'altra c'è chi vede positivo a lungo termine: "the company has strong staying power, and when combined with shares near a 52-week low and the fact that the pendulum will eventually sway back in favor of stronger cash flows, this makes Exxon look like an excellent long-term prospect for investors wanting to jump in now".
Anche Altroconsumo Finanza, nonostante luci e ombre, la dava all'acquisto.
E se i price target degli analisti fossero fondati, Exxon ora sarebbe un buon affare.
STOCK PRICE TARGETS
High: $100.00
Median: $72.00
Low: $59.00
Average: $73.74
Current Price: $60.73
Il problema di fondo però è che il prezzo è da saldi per dei motivi, non solo contingenti, ammette anche chi apprezza...
"Exxon's 5% yield is near 20-year highs. Its price to tangible net worth is near 30-year lows. The oil giant appears to be on sale, which should interest dividend-focused investors and those with a value bent. That, however, is the good news. The bad news is that Exxon is in the Wall Street doghouse for very good reasons, and there's not a whole lot on the horizon today that appears likely to change that."
 
I titoli petroliferi - ed Exxon in particolare - mi sembrano a prezzi di saldo. Continuo ad accumulare.

Screenshot_20200204_225437.jpg
 
I titoli petroliferi - ed Exxon in particolare - mi sembrano a prezzi di saldo. Continuo ad accumulare.

Vedi l'allegato 2660575

Come stabilisci il prezzo di saldo in una commodity? Sostanzialmente impossibile. Puoi fare un confronto storico statistico...ma rimane comunque molto aleatorio. Di sicuro c'e' un fronte molto amplio politico e sociale contro questo tipo di energia. Poi domani gli americani bombardano l'iran e ti ritrovi a fare grandi gain in poco tempo.

Ma come best stocks ormai non le vedo più, molto cicliche e con forti headwinds secolari.
 
Come stabilisci il prezzo di saldo in una commodity? Sostanzialmente impossibile. Puoi fare un confronto storico statistico...ma rimane comunque molto aleatorio. Di sicuro c'e' un fronte molto amplio politico e sociale contro questo tipo di energia. Poi domani gli americani bombardano l'iran e ti ritrovi a fare grandi gain in poco tempo.

Ma come best stocks ormai non le vedo più, molto cicliche e con forti headwinds secolari.

Su questo aspetto devo intervenire.
Condivido tutti i dubbi sul prezzo della commodity, ma mi vengono 2 essenziali questioni in mente per quanto riguarda lo scenario politico.
Se esiste davvero un fronte "anti O&G" deve considerare che un prezzo basso ammazza le alternative. Perché possiamo pure parlare di carbon tax ma se l'oil sta a poco diventa improbabile dare competitività alle rinnovabili varie.
La seconda perplessità è tecnica: per quanto si spinga la produzione di energia rinnovabile non esistono delle alternative credibili all'O&G su ampia scala.
 
Come stabilisci il prezzo di saldo in una commodity? Sostanzialmente impossibile. Puoi fare un confronto storico statistico...ma rimane comunque molto aleatorio. Di sicuro c'e' un fronte molto amplio politico e sociale contro questo tipo di energia. Poi domani gli americani bombardano l'iran e ti ritrovi a fare grandi gain in poco tempo.

Ma come best stocks ormai non le vedo più, molto cicliche e con forti headwinds secolari.

Infatti, non ci provo nemmeno a stabile il prezzo di una commodity.
Lo prendo come dato esogeno.

Mi limito a fare delle ipotesi, basandomi sulle previsioni fatte da altri (es. International Energy Agency).
Il consumo di petrolio nei prossimi 30 anni è comunque visto in leggero aumento anno su anno (2-3% in media).

La tastiera dalla quale stai digitando è stata prodotta con un qualche materiale plastico derivato del petrolio e trasportata in Europa da qualche fabbrica cinese via nave, ovvero consumando un carburante derivato dal petrolio. E così sarà per i prossimi decenni.
I carburanti da autotrazione costituiscono solo una frazione del consumo giornaliero di petrolio. E peraltro la transizione ad energia green (elettrico e/o idrogeno) non sarà ne’ immediata né omogenea.
 
Infatti, non ci provo nemmeno a stabile il prezzo di una commodity.
Lo prendo come dato esogeno.

Mi limito a fare delle ipotesi, basandomi sulle previsioni fatte da altri (es. International Energy Agency).
Il consumo di petrolio nei prossimi 30 anni è comunque visto in leggero aumento anno su anno (2-3% in media).

La tastiera dalla quale stai digitando è stata prodotta con un qualche materiale plastico derivato del petrolio e trasportata in Europa da qualche fabbrica cinese via nave, ovvero consumando un carburante derivato dal petrolio. E così sarà per i prossimi decenni.
I carburanti da autotrazione costituiscono solo una frazione del consumo giornaliero di petrolio. E peraltro la transizione ad energia green (elettrico e/o idrogeno) non sarà ne’ immediata né omogenea.

La plastica mi pare un ottimo spunto. Anche quella è ormai sotto pressione legislativa e dell'opinione pubblica. Per dire anche le varie pepsi e coca cola stanno studiando di rimuovere completamente la platica.

Non vedo come considerare best stocks le corporazioni di una industria che ha chiaramente contro molti governi, l'opionione pubblica e i grandi colossi tech.

Capisco il flusso di cassa e concordo che la transizione sarà cmq lunga, ma è c'e' molto di meglio su cui investire.
 
I titoli petroliferi - ed Exxon in particolare - mi sembrano a prezzi di saldo. Continuo ad accumulare.

Vedi l'allegato 2660575


quasi in contemporanea :D

exon.png

sui petroliferi segnalo un ottimo - anche se non recentissimo - articolo: Let's Talk About Investing in Oil Stocks and the Oil Majors

In questi giorni cercavo qualche occasione tra alcol, aeroporti e lusso... ieri ho (finalmente) aggiunto InBev (btw mi è piaciuto il taglio del dividendo) al ptf a cui seguirà Remy Cointreau appena torna sui 95-96€
 
quasi in contemporanea :D

Vedi l'allegato 2660720

sui petroliferi segnalo un ottimo - anche se non recentissimo - articolo: Let's Talk About Investing in Oil Stocks and the Oil Majors

In questi giorni cercavo qualche occasione tra alcol, aeroporti e lusso... ieri ho (finalmente) aggiunto InBev (btw mi è piaciuto il taglio del dividendo) al ptf a cui seguirà Remy Cointreau appena torna sui 95-96€

Altria è anche nell'alcol e da il 7.2% di dividendo in questo momento :-) Hai pensato alla airlines al posto degli areoporti, AAL e UAL sono a pe ridicoli.
 
Faccio fatica a capire quale sia il motivo per andare sui petroliferi. Sono state tra le azioni peggiori degli ultimi 20-10-5 anni ed mi pare che i venti contro siano molto forti. Capisco i dividendi come flusso di cassa, ma alla lunga se il valore dell'azione non cresce anche i dividendi sono una magra consolazione.

Nella lista che ritengo ottima manca uno dei gruppi di azioni più stabili della storia, ovvero il settore della difesa, lmt, gd, rtn,udx...le spese militari crescono con costanza. Al momento la migliore mi pare gd.

Dopo aver comprato molte JnJ qualche mese fa adesso credo accumulerò abbastanza 3m, 3.6% di dividendo (e a breve l'annuncio di rialzo) e sotto il suo pe medio storico. Altria potrebbe essere di nuovo interessante se scende vicino ai 40 con l'8% di dividendo.

Nel 2019 ho accumulato molto Amazon, credo possa essere nel 2020 la Apple del 2019. A proposito di Apple, una manna caduta dal cielo averla comprata sotto i 170. Mi aspetto che amazon tocchi i 3k per fine 2020. Alibaba non aggiungo, troppo cara al momento.

O.T.
Per chi ama qualche colpo grosso non best stocks, mylan e teva sono a 5 volte gli utili e si potrebbero fare guadagni golosi.

il fatto che siano stati non un buon settore non indica che lo rimarrano per sempre .. rimangono comunque una fonte di incassi stabili ... attualmente in petroliferi ho una quota piccola .. neanche il 2% del portafoglio

il value investing comuqnue si basa nel prendere cose potenzialmente "a sconto"
 
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