Bio on - azionisti attuali 5

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Chiusa ad ulteriori risposte.
..... si va avanti a fare polemiche e dire fesserie per nulla......
C'è sempre qualcuno (imperterrito...) a farsi portavoce (...a che titolo poi !) di quelli che vengono definiti "dati di fatto" e "vera realtà " .
Ignorando tra l'altro che , per ognuno di noi, evidentemente :asd: la lettura corretta della realtà è la propria.
E tutte queste lezioni di vita vengono impartite MENTRE stiamo dinanzi ad un processo che nemmeno è iniziato .
Nel frattempo però cosa è successo ?
...è successo che MAIP fa un'offerta e acquisisce BIO.ON ; e poi rilascia dichiarazioni e piano industriale molto molto ambiziosi confermando così di fatto quanto già dichiarato da Astorri prima , dai curatori fallimentari nel proseguo, e dal Governo Italiano che ha esercitato la Golden Power in ultimo, ...... e cioè che quanto realizzato dalla BIO.ON è di assoluto valore industriale! ....dall'Impianto realizzato , ai brevetti , alle Joint Venture ......
QUESTA , OGGI , E' UNA REALTA' !
Ma qualcuno già ha fatto stranissime allusioni su MAip , denigrando così un'azienda Storica che da sempre lavora nel Compound e nel Settore Plastica senza dimenticarsi di santificare il 'fondo speculativo' del paracadutista Grego .... che ha lucrato sulla pelle dei piccoli azionisti. Ma tutto questo azzardo a che pro ? A cosa mira ?
La nuova realtà Maip-Bio.on , INCREDIBILMENTE, da fastidio a molti (ex azionisti???!!!! non credo..... )
Qui ci sarebbero da capire i veri motivi....., di questo accanimento e atteggiamento che rasenta il ridicolo ....
Sappiamo bene che c'è a chi piace impersonificare il fariseo cinico ed implacabile , .... il saccente sempre pronto a lanciare la prima pietra ....
Sì vabbè però arrivati a questo punto ......, ESTICAZZI !!!
.... l'unico dato di fatto importante (per gli ex azionisti) è che il progetto MAip-Bio.on prosegue .... :cincin: .... e questa è una 'buona notizia' in un oceano di .... :shit:
 
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..... si va avanti a fare polemiche e dire fesserie per nulla......
C'è sempre qualcuno (imperterrito...) a farsi portavoce (...a che titolo poi !) di quelli che vengono definiti "dati di fatto" e "vera realtà " .
Ignorando tra l'altro che , per ognuno di noi, evidentemente :asd: la lettura corretta della realtà è la propria.
E tutte queste lezioni di vita vengono impartite MENTRE stiamo dinanzi ad un processo che nemmeno è iniziato .
Nel frattempo però cosa è successo ?
...è successo che MAIP fa un'offerta e acquisisce BIO.ON ; e poi rilascia dichiarazioni e piano industriale molto molto ambiziosi confermando così di fatto quanto già dichiarato da Astorri prima , dai curatori fallimentari nel proseguo, e dal Governo Italiano che ha esercitato la Golden Power in ultimo, ...... e cioè che quanto realizzato dalla BIO.ON è di assoluto valore industriale! ....dall'Impianto realizzato , ai brevetti , alle Joint Venture ......
QUESTA , OGGI , E' UNA REALTA' !
Ma qualcuno già ha fatto stranissime allusioni su MAip , denigrando così un'azienda Storica che da sempre lavora nel Compound e nel Settore Plastica senza dimenticarsi di santificare il 'fondo speculativo' del paracadutista Grego .... che ha lucrato sulla pelle dei piccoli azionisti. Ma tutto questo azzardo a che pro ? A cosa mira ?
La nuova realtà Maip-Bio.on , INCREDIBILMENTE, da fastidio a molti (ex azionisti???!!!! non credo..... )
Qui ci sarebbero da capire i veri motivi....., di questo accanimento e atteggiamento che rasenta il ridicolo ....
Sappiamo bene che c'è a chi piace impersonificare il fariseo cinico ed implacabile , .... il saccente sempre pronto a lanciare la prima pietra ....
Sì vabbè però arrivati a questo punto ......, ESTICAZZI !!!
.... l'unico dato di fatto importante (per gli ex azionisti) è che il progetto MAip-Bio.on prosegue .... :cincin: .... e questa è una 'buona notizia' in un oceano di .... :shit:
Per concludersi bene la vicenda dovrebbe prevedere una forma di rimborso/partecipazione per i vecchi azionisti altrimenti anche se bio on riparte alla grande siamo di fronte sempre ad una grossa ingiustizia.
 
Astorri e' un santo...i fatti lo hanno dimostrato....vittima di un super complotto.....d'altra parte quando il fondo short (gente cattiva😁) lo ha attaccato...ha tirato fuori le palle e il fatturato si e' subito impennato.....altrimenti avrebbero sarebbe sparito:D.....non provare nemmeno a dire il contrario :asd: :D
Nessun complotto…purtroppo è tutto alla luce del sole…questo è il tempo in cui non si nascondono neanche più … tutto agli atti, tutto pubblico…ti sbattono in faccia chi comanda. La questione Casó fa impallidire pure la sfacciataggine e da un messaggio a tutti…stare lontano da questa azienda!! …eppure c’è chi dice no
 
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Già…bisogna capire chi sta sul binario della luce e chi su quello dell’oscurità … c è sempre un parallelismo
Sul binario dell'oscurita' ci sta chi ha perso i soldi, in qualche caso qui tutto il capitale, per dare retta alle favole senza leggere i bilanci, e dopo 3 anni invece di imparare la lezione continua a dare la colpa a complotti interplanetari e a negare l'evidenza, così la prossima volta perderà di nuovo tutto
 
Sul binario dell'oscurita' ci sta chi ha perso i soldi, in qualche caso qui tutto il capitale, per dare retta alle favole senza leggere i bilanci, e dopo 3 anni invece di imparare la lezione continua a dare la colpa a complotti interplanetari e a negare l'evidenza, così la prossima volta perderà di nuovo tutto
Quando è il caso di dirti “hai proprio ragione”
 
Assolutamente d'accordo.
Ci vorrebbe una cosa tipo Olidata, qualcuno dovrebbe interessarsi presso Maip per capire se sono disponibili

Olidata torna in Borsa dopo 7 anni. Rufini: “Ora il rilancio” - CorCom
Olidata non è mai fallita, dopo un lungo risanamento è stata riammessa in borsa.
Bio On è fallita. Maip non ha comprato Bio-On come socità. Ha comprato le sue spoglie ad un'asta fallimentare. Non si capisce quindi perché mai la Maip dovrebbe riconoscervi qualcosa.
 
Olidata non è mai fallita, dopo un lungo risanamento è stata riammessa in borsa.
Bio On è fallita. Maip non ha comprato Bio-On come socità. Ha comprato le sue spoglie ad un'asta fallimentare. Non si capisce quindi perché mai la Maip dovrebbe riconoscervi qualcosa.
Gli riconosceranno sicuramente tutto l'investimento.... :asd:....Infatti MAIP è una Onlus....:D
 
Olidata non è mai fallita, dopo un lungo risanamento è stata riammessa in borsa.
Bio On è fallita. Maip non ha comprato Bio-On come socità. Ha comprato le sue spoglie ad un'asta fallimentare. Non si capisce quindi perché mai la Maip dovrebbe riconoscervi qualcosa.


vabbè stai a guardare il capello ..
 


-1) Maip acquisice Bio-on per allungare la catena del valore (prima di Bio-on erano state acquisite la 'Ciceri de Mondel' e la 'FiloAlfa')

-2) Bio-on è altamente strategica per creare 'a monte' un "valore aggiunto molto elevato" , infatti al Compound (che è l'attività principale di Maip) si potrà far affidamento ad una PRODUZIONE DEL POLIMERO BASE (PHAs) realizzata in proprio.

-3) Con l'expertise acquisita dalla Maip e con la tecnologia Bio-on si potranno offrire al Mercato ben 500 nuove formulazioni che andranno ad ampliare le possibilità di utilizzo dei PHAs

-4) Maip lavora col PHAs da diversi anni e ha visionato parecchi impianti in giro per il Mondo ritenendo quello realizzato da Bio-on un impianto con tecnologia d'avanguardia (nonostante sia rimasto fermo per ben 3 anni), e costruito con materiali altrettanto all'avanguardia (che sono solitamente utilizzati nei settori Oil&Gas) , un impianto definito di "notevole complessità" con una grande "attenzione all'ottimizzazione"

-5) l'impianto Bio-On entro 1 anno (stima prudenziale) ritornerà pienamente funzionante

-6) La strategia è quella di mantenere due linee separate per quanto riguarda il prodotto finale ; da una parte ci sarà Bio-on che avrà la sua continuità aziendale producendo il "PHAs Minerva" (che è il suo brand storico), dall'altra parte Maip si occuperà di produrre il proprio prodotto naturale " i)am Nature" già brevettato a livello internazionale, così si potrà promuovere il Phas su due linee differenti.

-7)Il modello di business della Bio-on fondato sul "licensing delle tecnologie" e licenze per la produzione di impianti industriali verrà mantenuto in quanto giudicato "molto positivo"

-8) Nel rilevare la Bio-on, MAIP ha pesato anche il valore degli 'asset immateriali' (brevetti) da essa posseduti. Sono in tutto ben 140 brevetti in parte legati al Processo e in parte alle Applicazioni. Alcuni di essi sono 'brevetti eccezionali' ....solo a titolo d'esempio quello per sostituire la triacetina nel comparto tabacchi.....

-9) Bio-on rimane una Intellectual company molto avanzata con un Impianto per la ricerca e la creazione di 'materiali ad alto valore aggiunto' per specifiche nicchie di mercato.

-10) Le 8 Joint Venture già create da Bio-on possono avere una loro continuità e possono tutte essere riportate avanti .....

-11) Ci sono 'ulteriori idee' , che già esistevano allo stato embrionale in Bio-on e che ovviamente non sono state ancora comunicate 'pubblicamente' , che vorremmo portare avanti e che dovrebbero dare ulteriore spinta e benzina al nostro Progetto

-12)Terremo il personale che già lavora in Bio-on (alcune maestranze di notevole importanza) e nei prossimi mesi vorremmo recuperare del personale tecnico che oggi non c'è più ....., e sicuramente aumenteremo il numero del personale complessivo.

-13) MAip che lavora oltre che nel settore Bio, anche sul riciclo-meccanico, sul riciclo chimico e molecolare, sul riciclo di chimica organica e che è presente storicamente nell'Automotive ..... ha recentemente avviato un nuovo stabilimento per raddoppiare la propria capacità produttva che sarà tutta legata a materiali di 'valore aggiunto'.
 
Buongiorno
Scritto secoli fa su 3d bio-on, prima dello scoppio di tutto. Mai stato azionista , anche perché per motivi di lavoro avevo scritto alla società e Astorri al terzo rilancio di mail mi aveva assicurato che mi avrebbero risposto a stretto giro. Attendo ancora.
Non voglio entrare nel ginepraio delle polemiche.
Mi permetto solo di segnalare il sito europeo delle industrie che si occupano di polimeri biobased.
Bio-Based Industries Consortium
Se qualcuno fosse interessato al tema, e
ne ho lette di tutti i colori su questo e sui precedenti 3d, può trovare roba interessante e parlare con maggiore cognizione di causa
Buon we
 
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Sul binario dell'oscurita' ci sta chi ha perso i soldi, in qualche caso qui tutto il capitale, per dare retta alle favole senza leggere i bilanci, e dopo 3 anni invece di imparare la lezione continua a dare la colpa a complotti interplanetari e a negare l'evidenza, così la prossima volta perderà di nuovo tutto
Sta di fatto che quando ad esprimersi sui PHA BioOn sono chiamate persone con competenze elevate non si parla di favole ma di tecnologia all'avanguardia.
I pareri espressi dall'ing. Martini di Maip (*40 anni di esperienza nel settore) in merito a tecnologia, brevetti e alle soluzioni ingegneristiche che ha potuto riscontrare esaminando CSP ("l'impianto PHA più avanzato che io abbia mai visto") stanno esattamente agli antipodi rispetto a tante cialtronate lette a riguardo.
 
Sta di fatto che quando ad esprimersi sui PHA BioOn sono chiamate persone con competenze elevate non si parla di favole ma di tecnologia all'avanguardia.
I pareri espressi dall'ing. Martini di Maip (*40 anni di esperienza nel settore) in merito a tecnologia, brevetti e alle soluzioni ingegneristiche che ha potuto riscontrare esaminando CSP ("l'impianto PHA più avanzato che io abbia mai visto") stanno esattamente agli antipodi rispetto a tante cialtronate lette a riguardo.
Se l’impianto più avanzato ha costi tali da riuscire a vendere solo un paio di camion di polvere l’anno, si va inevitabilmente fino al fallimento. Cosa puntualmente successa… i sogni si scontrano con la sostenibilità economica.
 
Che bello sarà vedere i detrattori della Bio on, fumare una sigaretta con il filtro creato dalla Bio on.
 
Se l’impianto più avanzato ha costi tali da riuscire a vendere solo un paio di camion di polvere l’anno, si va inevitabilmente fino al fallimento. Cosa puntualmente successa… i sogni si scontrano con la sostenibilità economica.
L'impianto di Castel San Pietro serviva per produrre solo la quantità necessaria di bioplastica per poter fare dei test, non era fatto per produrre in serie.
 
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