BITCOIN - Thread Ufficiale - Road to 140k - vol. VIII

Probabilmente mi sono spiegato male.

Due scenari critici:

1. bank run da binance. Cosa succede al prezzo di btc, eth, usdt, busd, e alt? Come prelevare in tempo i propri asset?
2. usdt viene "bandito" in qualche maniera. Cosa succede al prezzo di btc, eth, usdt, usdc, busd, e alt?

Riguardo al punto 1, una volta chiarito cosa succede, la domanda è: quali informazioni monitorare per far uscire i propri asset? Cosa fare degli asset detenuti altrove? Convertire in fiat?

In questo senso intendo la exit strategy. Questo vale naturalmente per chi ha asset all'interno di binance, sia per quelli che non li hanno, e potrebbero essere colpiti comunque da una fud nera, tipo quella subita da solana per ftx.
 
Ultima modifica:
Mi spiego, se il criptomondo skrikkiola si presume un "si salvi chi può", ci sarà molta liquidità su beni rifugio, appunto oro o USD, il prezzo salirà è conviene accodarsi...

Se hai investito 100 in crypto, e lo scenario è "si salvi chi può", verosimilmente i tuoi 100 saranno 30 in poche ore. Se riesci a muovere gli asset. Cosa non del tutto scontata. Quella liquidità schizza sui conti correnti nell'immediato, anche perché l'oro sarà già ai massimi.
 
Con L ’idea di fare tre ingressi, magari nei prossimi 3 o anche 6 mesi, come lo vedete il primo ingresso domani?
50% BTC e 50% su tre o quattro delle principali ALTS. Vi sembra un buon momento oppure meglio attendere un eventuale ritracciamento?
 
Probabilmente mi sono spiegato male.

Due scenari critici:

1. bank run da binance. Cosa succede al prezzo di btc, eth, usdt, busd, e alt? Come prelevare in tempo i propri asset?
2. usdt viene "bandito" in qualche maniera. Cosa succede al prezzo di btc, eth, usdt, usdc, busd, e alt?

Riguardo al punto 1, una volta chiarito cosa succede, la domanda è: quali informazioni monitorare per far uscire i propri asset? Cosa fare degli asset detenuti altrove? Convertire in fiat?

In questo senso intendo la exit strategy. Questo vale naturalmente per chi ha asset all'interno di binance, sia per quelli che non li hanno, e potrebbero essere colpiti comunque da una fud nera, tipo quella subita da solana per ftx.
C’è anche il caso di chi ha gli asset fuori dagli exchange.

Io ho account su più di un exchange con pochi spiccioli. Alcuni sono falliti, e vabbè.....
Se accadesse una crypto-run, dovrei entrare in questo o quello, convertire con EUR e poi farli atterrare sul mio conto bancario.
Tutto troppo time-sensitive.
Ma una crypto-run a mio parere è una remota possibilità.

Paradossalmente, considerati i pochi BTC che sono oggi sugli exchange, aumenta il rischio che qualche exchange salti ma non che salti tutto il settore.
 
Ultima modifica:
Buongiorno, mi sembrava utile sottolineare la seguente notizia, dalla quale si evince che il Bitcoin, tanto vituperato dalla Bce delle Lagarde che ha perso il controllo dell’inflazione, potrebbe diventerà 1 ottima…alternativa.

william Suberg Cointelegraph 12 h. fa

Bitcoin a 27.000$ per la prima volta in 9 mesi: la Fed inietta 300 miliardi di dollari nell'economia​

La Federal Reserve degli Stati Uniti ha iniettato quasi 300 miliardi di dollari nell'economia in risposta alla crisi bancaria.


I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che BTC/USD ha raggiunto un picco di 27.025$ su Bitstamp prima di consolidarsi. Al momento della stesura, BTC oscilla attorno ai 26.500$: la volatilità è molto alta dopo l'apertura di Wall Street.

Il motivo di questo rialzo è arrivato durante la notte, quando la Federal Reserve ha pubblicato i propri dati di bilancio: quasi 300 miliardi di dollari saranno iniettati nell'economia in risposta alla crisi bancaria. L'evento ha praticamente annullato mesi di rimozione della liquidità (Quantitative Tightening, o QT), di fatto adottando la strategia opposta (Quantitative Easing, o QE).
 
Se hai investito 100 in crypto, e lo scenario è "si salvi chi può", verosimilmente i tuoi 100 saranno 30 in poche ore. Se riesci a muovere gli asset. Cosa non del tutto scontata. Quella liquidità schizza sui conti correnti nell'immediato, anche perché l'oro sarà già ai massimi.
Questa è la peggiore delle ipotesi... e io non sono pessimista 😀
 
Ok, quindi prendi BTC come riserva di crypto e se tradi, tradi con lo scopo di accumulare BTC, piuttosto che stable.
Corretto?
Che sarebbe la fotografia del bull market 2017, quando le stable e anche Binance praticamente non esistevano:
Snapshot Coinmarketcap Dec 2017

BTC faceva da cambio di riferimento verso il mare di alt nate in ICO e gli unicorni partivano appena qualcuno tra bittrex, coinbase, coreani e un giovanissimo Binance quotasse la coppia BTC/x.
Qui si parla sempre come se Binance e le stablecoin esistano e siano fondamentali da sempre nel settore.

Come ci si difende dal possibile cigno nero contro Binance e Stable? Semplicemente detenendo in cold wallet le due cripto hard BTC e ETH come dici anche te, e dopo qualche tempo arriverebbe un nuovo cex compliant dominante o magari Dex finalmente dominante.

Chi fa trading stretto come te @tirac gestisce con molti meno rischi di un hodler l'estrema volatilità, e a quanto pare ne trae vantaggio (ho qualche dubbio su uno storico lungo con asset così esplosivo praticamente sempre crescente su una finestra triennale/quadriennale).

Ma almeno i rischi aggiuntivi legati a detenzione su exchange e in stablecoin ovviamente li aggiunge e se li tiene, e sono molto maggiori di quelli di un hodler a mio parere.
 
Che sarebbe la fotografia del bull market 2017, quando le stable e anche Binance praticamente non esistevano:
Snapshot Coinmarketcap Dec 2017

BTC faceva da cambio di riferimento verso il mare di alt nate in ICO e gli unicorni partivano appena qualcuno tra bittrex, coinbase, coreani e un giovanissimo Binance quotasse la coppia BTC/x.
Qui si parla sempre come se Binance e le stablecoin esistano e siano fondamentali da sempre nel settore.

Come ci si difende dal possibile cigno nero contro Binance e Stable? Semplicemente detenendo in cold wallet le due cripto hard BTC e ETH come dici anche te, e dopo qualche tempo arriverebbe un nuovo cex compliant dominante o magari Dex finalmente dominante.

Chi fa trading stretto come te @tirac gestisce con molti meno rischi di un hodler l'estrema volatilità, e a quanto pare ne trae vantaggio (ho qualche dubbio su uno storico lungo con asset così esplosivo praticamente sempre crescente su una finestra triennale/quadriennale).

Ma almeno i rischi aggiuntivi legati a detenzione su exchange e in stablecoin ovviamente li aggiunge e se li tiene, e sono molto maggiori di quelli di un hodler a mio parere.
Molti spunti interessanti 👍 ...d'accordo che in caso di crollo i traders se la cavano o addirittura fanno profitto, non avendo molto capitale fermo sulle crypto ma solo quanto sufficiente x le operazioni, e cmq possono andare short ... riguardo a exchange e stable non concordo, non si può fare un confronto col 2017, oggi il criptomondo è molto cambiato e IMHO indietro non si torna, come in tutte le cose, semmai si sostituirà gradualmente qualcos'altro, ma prima o durante, non dopo, dopo è tardi, ci vorrebbero molti anni per dimenticare lo shock e recuperare fiducia, io sarei il primo a spostarmi altrove...
 
Ultima modifica:
Per gli amanti della statistica inutile, vi segnalo che il BTC a 29,4 K circa ha una market cap pari a 0,1% di quella di tutte le asset classes messe assieme.
Sapevatelo
 
Che sarebbe la fotografia del bull market 2017, quando le stable e anche Binance praticamente non esistevano:
Snapshot Coinmarketcap Dec 2017

BTC faceva da cambio di riferimento verso il mare di alt nate in ICO e gli unicorni partivano appena qualcuno tra bittrex, coinbase, coreani e un giovanissimo Binance quotasse la coppia BTC/x.
Qui si parla sempre come se Binance e le stablecoin esistano e siano fondamentali da sempre nel settore.

Come ci si difende dal possibile cigno nero contro Binance e Stable? Semplicemente detenendo in cold wallet le due cripto hard BTC e ETH come dici anche te, e dopo qualche tempo arriverebbe un nuovo cex compliant dominante o magari Dex finalmente dominante.

E Binance in origine non offriva neppure la possibilità di scambiare crypto per fiat ...
Molti non c'erano allora, quindi non possono saperlo.

E' evidente -dal mio punto di vista- che un ipotetico attacco istituzionale concentrico, portato a fondo su Binance e/o Tether, avrebbe effetti devastanti sull'ecosistema Crypto, a rischio di riavvolgere il nastro di almeno un quinquennio.

Va tenuto presente che Binance non è solo un exchange, ma anche un incubatore, un elemento stabilizzante ed un fattore di liquidità cruciale e che -direttamente o indirettamente- penetra i gangli più profondi della Defi. Piaccia o meno la sola rete BSC gestisce oggi mediamente 10 volte le transazioni quotidiane di BTC, 4 volte quelle di Ethereum.

Inoltre Binance gestisce coin e pegged token per un presumibile controvalore di varie decine di miliardi di dollari (già solo i pegged "token" valgono > 10B $).

Non sono numeri che dovrebbero essere presi con leggerezza.
Nè giustificano dei facili distinguo.

D'altro canto Binance è un gigante apolide, con una gestione personalistica e piuttosto disinvolta.
Questo evidentemente non offre ad oggi garanzie di sorta: quanto più a Binance verrà impedito di radicarsi e stabilizzarsi istituzionalmente, tanto maggiore sarà il rischio. E' chiaro che CZ guardi al nord America per radicarsi, ma sinora -a torto o ragione- gli è stata sempre sbattuta la porta in faccia.

In questa situazione un investitore saggio, a mio parere, non dovrebbe crogiolarsi in false certezze.
Specie dopo un periodo nel quale molte certezze, circa stablecoins ed exchange, sono già evaporate.

Come dici tu, volendo mantenere una esposizione in questo frangente delicato, l'opzione più ragionevole è la custodia in autonomia di coin nativi, meglio se ad alta capitalizzazione onde minimizzare il rischio liquidità. E' preferibile minimizzare l'esposizione ad exchange in generale nonchè a coin non nativi (es. pegged coins), evitando di inseguire il miraggio di una APY "capestro". E' ragionevole ridurre l'esposizione a stablecoins, ivi inclusi quelli algoritmici dal momento che lo stesso DAI pare incline a chinare il capo rispetto a diktat istituzionali.

Non è opportuno in questa fase ricondurre tutto il rischio di investimento alla mera dinamica di prezzo, perchè in determinate condizioni di mercato il prezzo rischia di non essere più rappresentativo di un valore "spendibile".

In definitiva, nel caso il cui i regolatori arrivassero a cercare uno scontro frontale, che sarebbe meglio evitare, l'esito sarebbe piuttosto incerto. Nella migliore delle ipotesi il vincitore dovrebbe leccarsi molte ferite.

Per cui, quale che sia la fiducia che si ripone nell'esito, a mio avviso occorre restare coscienti degli ostacoli che giacciono sul persorso, non prenderli alla leggera o con sufficienza. Prepararsi.

Se lo scrivo ora è proprio perchè a mio avviso il frangente attuale è sufficientemente sereno per permettere a ciascuno di fare diligentemente un po' di risk management. Con calma, lucidità e senza ansie.
 
Ultima modifica:
A mio parere, e riprendo un concetto espresso credo da @fabrizioT (ma lui diceva che aveva visto abbaiare al settore cripto mentre alcune anche tradizionali fallivano), la questione " fallimento dell'exchange" è complementare a quella della regolamentazione.

La regolamentazione in qualche modo limita il rischio di fallimento.
Avere regole e compliance abbassa i margini, ma alla fine fanno stare in piedi le strutture più serie, mentre tagliano le gambe a quella meno serie.

Finché però non si saranno calmate le acque, il BTC (e non solo lui) ti permette di toglierlo dall'exchange e "stoccarlo" sulla blockchain, da dove nessuno lo muove (nel mondo fisico, la cosa più simile è l'oro).

E lì, sulla blockchain, possono succedere alcune cose:
- il suo valore di colpo scende, ma con meno exchange aperti anche il mercato diventa meno liquido
- i volumi si abbassano notevolmente, e il valore di BTC crolla
- oppure te lo perdi perchè sbagli la tua self custody.
 
Ultima modifica:
A mio parere, e riprendo un concetto espresso credo da @fabrizioT (ma lui diceva che aveva visto abbaiare al settore cripto mentre alcune anche tradizionali fallivano), la questione " fallimento dell'exchange" è complementare a quella della regolamentazione.
Ho visto abbaiare contro il mercato crypto e poi mordere altrove.
Il che mi suggerisce che si stia semplicemente preparando il terreno.

Vedremo.
 
Ultima modifica:
Il che mi suggerische che si stia semplicemente preparando il terreno.
Chiaro.

Quello che non mi è chiaro è se ritieni che, con il rischio di una repentina regolamentazione molto aggressiva, il rischio di avere gli asset sugli exchange o averli fuori è similare o se c'è qualche notevole differenza.
 
Chiaro.

Quello che non mi è chiaro è se ritieni che, con il rischio di una repentina regolamentazione molto aggressiva, il rischio di avere gli asset sugli exchange o averli fuori è similare o se c'è qualche notevole differenza.
C'è una enorme e sostanziale differenza.
Quella che corre tra possedere qualcosa di magari deprezzato, ma gestibile e quella di non avere nulla.
 
Indietro