BITCOIN - Thread Ufficiale - Road to 140k - vol. XII

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il problema che btc non è più una scommessa.... io terrei fino a quando non avrai veramente bisogno di soldi.... io farò un alleggerimento verso 130k ... ci arrverà...ne sono certo.... dirti il quando mi dispiace ma io non posso saperlo...
Non è importante il quando, perché non ho bisogno di quei soldi a breve. Il problema, però, è che bisognerebbe trattare un investimento in maniera fredda e non fideistica.
Io sono convinto che come minimo raggiunga lo scorso ATH per come mi sembra di interpretare il sentiment in giro, non perché creda necessariamente a chissà quale effetto reale ETF o Halving.

Però credo anche che lo strumento sia estremamente fragile. Guarda, basta veramente un governo che si metta SERIAMENTE di traverso ed è finita. Il progetto può anche rimanere fisicamente in piedi, perché non puoi spegnere milioni di computer con un pulsante, ma con tali vischiosità e barriere varie che nei fatti rimarrebbe una cosa di nicchia, indi per cui addio adozione di massa anche solo a fini speculativi, addio bull run varie...

Non credo che sia lo scenario più plausibile, ma una certa % di probabilità gliela assegno comunque. Quindi un minimo di DCA out lo devo fare, mi sembra la cosa più razionale da fare
 
La plusvalenza che leggo, peraltro realizzata in pochi mesi, inizia a farmi gola.

Motivo per cui non venderei.
Bitcoin l'ho preso a mò di biglietto della lotteria e la cifra che leggo non mi cambia la vita.

Motivo per cui venderei.
L'hype per l'ETF spot rischia di sgonfiarsi non appena l'ETF spot si farà. BTC a certi livelli non può arrivarci soltanto sulla base di questo. O BTC inizia ad entrare nella liquidità aziendale e soprattutto negli accantonamenti governativi, oppure ripiomba da dove è salito. Se gli Stati iniziano a volere BTC però il limite è davvero la luna...
Aiutatemi a comprendere:
Perché con l’approvazione dell’ETF non dovrebbe drenare altra liquidità da parte della mare di investitori che oggi non tocca neanche col bastone BTC perché non regolamentato?
 
Sento qualcuno che dice semplicemente che aspetterà il prossimo ATH per vendere, ma se fosse possibile tutti farebbero così, chi è che venderebbe prima?
Il problema è che ti rendi conto che un valore era un ATH solo quando il prezzo ha già ritracciato parecchio.

Io sono entrato su Bitcoin solo 6 mesi fa e mi chiedo come mi sarei comportato nel 2021 dove il prezzo è andato vicino ai 70 per poi ritracciare TANTO per poi fare il secondo massimo. Non è scontato che ci sia un doppio massimo, anzi non è mai stato così. Quindi che avrei fatto? Una volta che il prezzo ti va da 70 a 50 inizi a pensare seriamente che la bull run è finita ed è ora di vendere prima che scenda ancora....e avrei sbagliato! Ma probabilmente se applicassi questo ragionamento oggi sbaglierei ugualmente perché oggi potrebbe andare in maniera diversa rispetto a ieri.

La storia che i massimi si raggiungono sempre verso fine anno non mi convince troppo, per la solita storia che se in un mercato si viene a creare una certa regolarità, gli investitori la sfrutteranno fino al punto di "eliminarla".
Però effettivamente vedo che, nonostante il mercato dovrebbe già scontare gli halving, gli etf, la cosa dei max a fine anno ecc, questi movimenti continuano a ripetersi regolarmente, facendomi seriamente dubitare dell'efficienza del mercato.

Quindi voi che fareste? Ho PMC di poco meno di 35k ma a breve ci metterò altri due soldi, quindi arriverà ad un valore compreso tra 35 e 40. Sinceramente prima del precedente massimo non voglio vendere, tanto anche se si scoprisse che Bitcoin è carta straccia, questo succederà dopo aver superato il precedente max.
La mia idea era liquidare circa un terzo della posizione sui 90k, in modo da recuperare a spanne tra metà e 2/3 dell'investimento e poi tenere più o meno per sempre, consapevole che è una scommessa che se va bene mi paga, se va male e mi devo rivendere il Bitcoin che so a 15k ci andrei comunque in pari e se va malissimo amen, dall'investimento ci sono parzialmente rientrato e i soldi rimasti in ballo sono disposto a perderli.

Che ne pensate voi?
Io ho il mio obiettivo di prezzo piuttosto realistico e li venderò. Se salirà ancora pazienza...
Poi si considerano le solite cose: se la dominance è crollata (alt season), Bitcoin è ai massimi di sempre, la nonnetta di fronte ti chiede di Bitcoin allora la situazione ormai è al culmine.
 
Non c'è TF sul Btc che non abbia una divergenza ribassista
Quanta benzina ci sarà ancora?

Buona domanda.
Direi poca.
Piuttosto sono curioso di vedere come reagiranno le alts ad un ritracciamento a doppia cifra di btc.
Se vanno giù con lui senza ripartire allora non siamo in piena bull-run ma ancora in una fisiologica fase rialzista con lo spike speculativo dell'ultimo mese e mezzo dovuto alla narrativa dell'etf.
 
Io ho il mio obiettivo di prezzo piuttosto realistico e li venderò. Se salirà ancora pazienza...
Poi si considerano le solite cose: se la dominance è crollata (alt season), Bitcoin è ai massimi di sempre, la nonnetta di fronte ti chiede di Bitcoin allora la situazione ormai è al culmine.
Chiedo consiglio a te (e a voi) perché non avendo vissuto in prima persona gli altri giri di giostra non ho toccato ancora con mano questi meccanismi..

Ad esempio: siamo sicuri che la regolarità per cui prima sale BTC, aumenta dominance e poi salgono alt e dominance crolla si verificherà ancora?

Ci vorrebbe un grafico con sovrapposto il prezzo di BTC e la sua dominance, in modo da capire i momenti di inversione.

Perché la storia è sempre la stessa: a posteriori le tendenze sono facili da leggere, ma se ad esempio
1) BTC ti va a 70k con dominance alta
2) poi ti crolla a 50k in pochi giorni
3) poi ti si gonfiano le alt

tu potresti guardare il calo della dominance senza renderti conto che in realtà è solo un calo di prezzo...voglio dire, vorrei capire se la dominance di BTC è crollata quando era ancora sui massimi o è crollata (almeno inizialmente) in seguito ad un crollo del prezzo, perché se così fosse della dominance non ci facciamo niente, è una grandezza derivata dal prezzo e quindi è "lenta" a reagire e rischiamo di vendere quando appunto il prezzo è già calato da un po'..
 
Quindi voi che fareste? Ho PMC di poco meno di 35k ma a breve ci metterò altri due soldi, quindi arriverà ad un valore compreso tra 35 e 40. Sinceramente prima del precedente massimo non voglio vendere, tanto anche se si scoprisse che Bitcoin è carta straccia, questo succederà dopo aver superato il precedente max.
La mia idea era liquidare circa un terzo della posizione sui 90k, in modo da recuperare a spanne tra metà e 2/3 dell'investimento e poi tenere più o meno per sempre, consapevole che è una scommessa che se va bene mi paga, se va male e mi devo rivendere il Bitcoin che so a 15k ci andrei comunque in pari e se va malissimo amen, dall'investimento ci sono parzialmente rientrato e i soldi rimasti in ballo sono disposto a perderli.

Che ne pensate voi?

Devi definire il tuo profilo di rischio.
Per quanto tempo hai intenzione di rimanere in questo mercato?
Sei disposto a convivere con un -40%?
Sei disposto a fermarti ad un +30%?
Hai fissato una quota di investimento oppure destinerai una parte del tuo patrimonio nel tempo?

Una volta risposto a queste domande, potrai porti degli obiettivi ragionevoli di profitto e perdita.
 
Devi definire il tuo profilo di rischio.
Per quanto tempo hai intenzione di rimanere in questo mercato?
Sei disposto a convivere con un -40%?
Sei disposto a fermarti ad un +30%?
Hai fissato una quota di investimento oppure destinerai una parte del tuo patrimonio nel tempo?

Una volta risposto a queste domande, potrai porti degli obiettivi ragionevoli di profitto e perdita.
Ho già risposto dentro di me a queste domande. Tuttavia credo che la domanda "sei disposto a convivere con un -40%" sia mal posta perché presuppone che comunque prima o poi l'investimento torni positivo.
La vera domanda che mi faccio è "sono disposto a convivere con un -40% senza alcuna certezza che in futuro il prezzo risalga?".

E anche qui, la risposta è: sì. Posso convivere anche con un -100% perché quei soldi non mi servono per campare, ma non è che se posso conviverci allora non mi girano le scatole...

Se si vede il rischio solo con questa logica binaria, allora si dovrebbe tenere ogni strumento "per sempre" se siamo disposti ad accettarne la volatilità e non comprarlo proprio se non siamo disposti.

Ma il mio obiettivo è massimizzare il più possibile il rendimento, quindi anche se sono disposto a sorbirmi sto -40% non vedo perché dovrei farlo se in seguito ad un'analisi riesco a capire che è meglio uscire prima. (Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo, era un esempio per spiegare la logica che secondo me andrebbe applicata)
 
Buona domanda.
Direi poca.
Piuttosto sono curioso di vedere come reagiranno le alts ad un ritracciamento a doppia cifra di btc.
Se vanno giù con lui senza ripartire allora non siamo in piena bull-run ma ancora in una fisiologica fase rialzista con lo spike speculativo dell'ultimo mese e mezzo dovuto alla narrativa dell'etf.
Se veramente BTC ritraccia in doppia cifra, le alts vanno sotto un treno imho.
 
Ho già risposto dentro di me a queste domande. Tuttavia credo che la domanda "sei disposto a convivere con un -40%" sia mal posta perché presuppone che comunque prima o poi l'investimento torni positivo.
La vera domanda che mi faccio è "sono disposto a convivere con un -40% senza alcuna certezza che in futuro il prezzo risalga?".

E anche qui, la risposta è: sì. Posso convivere anche con un -100% perché quei soldi non mi servono per campare, ma non è che se posso conviverci allora non mi girano le scatole...

Se si vede il rischio solo con questa logica binaria, allora si dovrebbe tenere ogni strumento "per sempre" se siamo disposti ad accettarne la volatilità e non comprarlo proprio se non siamo disposti.

Ma il mio obiettivo è massimizzare il più possibile il rendimento, quindi anche se sono disposto a sorbirmi sto -40% non vedo perché dovrei farlo se in seguito ad un'analisi riesco a capire che è meglio uscire prima. (Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo, era un esempio per spiegare la logica che secondo me andrebbe applicata)
A meno che non siate così sicuri che il Bitcoin sia come un azionariato globale X10 e quindi sia destinato inesorabilmente a salire nel tempo, di molto e con molta volatilità.

In quel caso la domanda diventerebbe semplicissima: pensi di aver bisogno di quei soldi prima di un tot con il rischio di vendere in forte perdita?
E la mia risposta sarebbe: no, non sono soldi che mi servono "per campare" (anche se sto rinunciando a consumi presenti e futuri che potrebbero portarmi benessere) e quindi posso aspettare i canonici X anni dopo i quali è praticamente impossibile che l'investimento sia in perdita (come i 10-15 anni per l'azionariato globale)
 
Aiutatemi a comprendere:
Perché con l’approvazione dell’ETF non dovrebbe drenare altra liquidità da parte della mare di investitori che oggi non tocca neanche col bastone BTC perché non regolamentato?

mah... oggi esistono già gli strumenti regolamentati per cavalcare il BTC senza aver le rotture di scatole di avere i soldi in 12 paroline magiche... chi non vuole possedere BTC, ha già quelli...

L'ETF può dare la spinta to the moon soltanto se all'ETF seguono corposi acquisti istituzionali e corporate... questo unito all'halving potrebbe innescare quella FOMO che serve per sfondare i 100k e poi chissà... in assenza di questo, il rischio di ripiombare giù una volta approvato l'ETF c'è...
 
Ma il mio obiettivo è massimizzare il più possibile il rendimento, quindi anche se sono disposto a sorbirmi sto -40% non vedo perché dovrei farlo se in seguito ad un'analisi riesco a capire che è meglio uscire prima. (Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo, era un esempio per spiegare la logica che secondo me andrebbe applicata)

Se l'obiettivo è massimizzare il più possibile il rendimento, verosimilmente terrai i tuoi asset in tutta la loro parabola ascendente e li vedrai crollare senza pietà. Molto difficilmente andrai in pari.

Se invece ragioni in termini di rischio, allora potrai fare buoni profitti. Sia in bull che in bear market.
 
Però credo anche che lo strumento sia estremamente fragile. Guarda, basta veramente un governo che si metta SERIAMENTE di traverso ed è finita. Il progetto può anche rimanere fisicamente in piedi, perché non puoi spegnere milioni di computer con un pulsante, ma con tali vischiosità e barriere varie che nei fatti rimarrebbe una cosa di nicchia, indi per cui addio adozione di massa anche solo a fini speculativi, addio bull run varie...
la Cina ci ha provato nel 2021
e poi gli USA recentemente
entrambi senza grande forza
che lo facciano SERIAMENTE è molto improbabile, perchè non gli conviene...
se uno dei due "mondi" lo facesse, spingerebbe BTC nelle mani dell'altro, e non gli conviene...
dovrebbero farlo entrambi insieme, ma nel mondo dualistico che si prospetta non avrebbe senso ...
cmq gli USA, in quanto liberal-capitalistici-tecnologici per antonomasia, non potrebbero farlo, a meno che si instauri una dittatura...
la Cina (e autocrazie sue alleate) si, potrebbe farlo, ma si tirerebbe la zappa sui piedi sul medio-lungo termine

bisogna abituarsi a ragionare sempre in questi termini "dualistici", il dominio assoluto americano è di un'altra epoca
e BTC con la sua decentralizzazione potrebbe esserne avvantaggiato in quanto "super partes"
 
Ultima modifica:
mah... oggi esistono già gli strumenti regolamentati per cavalcare il BTC senza aver le rotture di scatole di avere i soldi in 12 paroline magiche... chi non vuole possedere BTC, ha già quelli...

L'ETF può dare la spinta to the moon soltanto se all'ETF seguono corposi acquisti istituzionali e corporate... questo unito all'halving potrebbe innescare quella FOMO che serve per sfondare i 100k e poi chissà... in assenza di questo, il rischio di ripiombare giù una volta approvato l'ETF c'è...

ma se BR li propone ai suoi investitori pubblici e privati il discorso cambia, sono tanti i T a loro disposizione da distribuire
e quando c'e' richiesta bisogna confrontarsi con l'ETF sul gold
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la Cina ci ha provato nel 2021
e poi gli USA recentemente
entrambi senza grande forza
che lo facciano SERIAMENTE è molto improbabile, perchè non gli conviene...
se uno dei due "mondi" lo facesse, spingerebbe BTC nelle mani dell'altro, e non gli conviene...
dovrebbero farlo entrambi insieme, ma nel mondo dualistico che si prospetta non avrebbe senso ...
cmq gli USA, in quanto liberal-capitalistici-tecnologici per antonomasia, non potrebbero farlo, a meno che si instauri una dittatura...
la Cina (e autocrazie sue alleate) si, potrebbe farlo, ma si tirerebbe la zappa sui piedi sul medio-lungo termine

bisogna abituarsi a ragionare sempre in questi termini "dualistici", il dominio assoluto americano è di un'altra epoca
Perché secondo te una democrazia non può vietare nulla? Non lo capisco proprio il discorso sugli Stati Uniti.

Non capisco quale governo possa considerare una "risorsa" una cosa che non può controllare. Se il Bitcoin diventa enormemente popolare e scambiato secondo te gli stati uniti si lasciano tranquillamente far aggirare SWIFT dagli Europei che vogliono commerciare con i paesi sotto sanzioni?

E non capisco neanche il discorso geopolitico, come se BTC fosse un'arma strategica che gli stati possono usare per aumentare le proprie capacità offensive... è solo un algoritmo, la tecnologia che c'è sotto (la blockchain) può essere utilizzata anche senza la moneta e, cosa più importante, se alla Cina serve una moneta come il Bitcoin se la crea in un attimo e risolve il problema.
 
Se l'obiettivo è massimizzare il più possibile il rendimento, verosimilmente terrai i tuoi asset in tutta la loro parabola ascendente e li vedrai crollare senza pietà. Molto difficilmente andrai in pari.

Se invece ragioni in termini di rischio, allora potrai fare buoni profitti. Sia in bull che in bear market.
Non capisco. Se l'obiettivo è massimizzare il rendimento, l'atteggiamento conseguente dovrebbe essere di tipo "attivo", cercando di vendere sui massimi, e non "Aspetta e spera".

Poi ovvio che è facilissimo sbagliare e vendere a ritracciamento già bello che compiuto, ma l'atteggiamento di tenere per parabola ascendente + successivo crollo non è quello di chi vuole massimizzare il rendimento, è quello di chi si approccia allo strumento in maniera religiosa
 
Perché secondo te una democrazia non può vietare nulla? Non lo capisco proprio il discorso sugli Stati Uniti.

Non capisco quale governo possa considerare una "risorsa" una cosa che non può controllare. Se il Bitcoin diventa enormemente popolare e scambiato secondo te gli stati uniti si lasciano tranquillamente far aggirare SWIFT dagli Europei che vogliono commerciare con i paesi sotto sanzioni?

E non capisco neanche il discorso geopolitico, come se BTC fosse un'arma strategica che gli stati possono usare per aumentare le proprie capacità offensive... è solo un algoritmo, la tecnologia che c'è sotto (la blockchain) può essere utilizzata anche senza la moneta e, cosa più importante, se alla Cina serve una moneta come il Bitcoin se la crea in un attimo e risolve il problema.
se potessero farlo, l'avrebbero già fatto...
la Cina non potrà mai creare qualcosa di decentralizzato, è proprio un ossimoro...
deve avere tutto sotto controllo, esempio lo yuan digitale...

il BTC è un asset tecnologico, uno stato liberale non può vietarlo, anzi gli conviene farselo amico
la paura è che diventi un'arma del "nemico"
se ostacola seriamente il BTC, cosa succederebbe? che il resto del mondo lo userebbe ancor di più
 
Non capisco. Se l'obiettivo è massimizzare il rendimento, l'atteggiamento conseguente dovrebbe essere di tipo "attivo", cercando di vendere sui massimi, e non "Aspetta e spera".

Non venderai mai sui massimi.
Concordo invece sull'approccio attivo, soprattutto in questo mercato.

Poi ovvio che è facilissimo sbagliare e vendere a ritracciamento già bello che compiuto, ma l'atteggiamento di tenere per parabola ascendente + successivo crollo non è quello di chi vuole massimizzare il rendimento, è quello di chi si approccia allo strumento in maniera religiosa

Concordo.
Non capisco però cosa intendi allora per massimizzare il rendimento, dato che btc non rende niente, se non in defi.
 
mah... oggi esistono già gli strumenti regolamentati per cavalcare il BTC senza aver le rotture di scatole di avere i soldi in 12 paroline magiche... chi non vuole possedere BTC, ha già quelli...

L'ETF può dare la spinta to the moon soltanto se all'ETF seguono corposi acquisti istituzionali e corporate... questo unito all'halving potrebbe innescare quella FOMO che serve per sfondare i 100k e poi chissà... in assenza di questo, il rischio di ripiombare giù una volta approvato l'ETF c'è...
Non so. A mio parere gli istituzionali tratteranno btc come il GOLD, ovvero come una commodities che da plus o minus solo dalla differenza tra prezzo di acquisto e di vendita.
Compreranno, credo, a qualsiasi prezzo verrà chiesto da chi venderà.
 
Buona domanda.
Direi poca.
Piuttosto sono curioso di vedere come reagiranno le alts ad un ritracciamento a doppia cifra di btc.
Se vanno giù con lui senza ripartire allora non siamo in piena bull-run ma ancora in una fisiologica fase rialzista con lo spike speculativo dell'ultimo mese e mezzo dovuto alla narrativa dell'etf.
Io rimango sempre della stessa opinione. Per me 42-46k è zona ritraccio di quella T line bearish che ha dettato legge in auesti ultimi due anni. Capire di quanto sarà l entità del ritraccio è alquanto difficile. Guardando i precedendi, un 15-20% non rientrerebbe nel dramma collettivo ma solo un salutare corso per nuove mete.
 
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