black light art / fluo art

Marcio Rapello

Ecco un altro autore della black light art.
Marcio Rapello, artista Brasiliano, per ricordare baraccopoli della sua città Natale ha pensato bene di realizzare un'opera delle baracche e per vederla... costringere il pubblico ad entrare in una baracca.
Bravo Marcio
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Olga Seriojina

"Mettendo da parte l'ovvio del mondo che ci circonda, la natura statica degli oggetti e degli eventi, io provo a sentire il polso della vita e le sue dinamiche.
Ascolto il movimento come un fluire di un ruscello e lo rappresento nei miei lavori. Il movimento è la vita.
Riusciamo appena a percepire il mondo delle forme visibili, il fenomeno, l'uomo è stato in grado di attraversarlo per osservare il nascosto alla vista, vivace e pulsante di contenuti.
Senza passare al pensiero razionale, rimanendo nella percezione sensoriale voglio che lo spettatore realizzi una esperienza di contatto con l'intangibile.
Lo scopo del mio lavoro è prima di tutto una esperienza di riconoscimento, poi di conseguenza le nuove scoperte e l'intuizione.
Questo approccio ti permette di approfondire la percezione della vita, che viene trasferita da una visione spaziale esterna ad una rappresentazione introspettiva."

Olga Seriojina

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Elena Kutuzova

Elena Kutuzova



 
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Prima esposizione collettiva in Italia di pittura fluorescente

Cari amici, con piacere vi posso informare che sono riuscito a dare corpo ad un progetto che ho concepito oramai un annetto fa.
Sempre a Genova e sempre grazie alla disponibilità di Satura a fine novembre sono riuscito ad organizzare una collettiva di autori che lavorano con luce nera.
Il sito ufficiale della manifestazione è questo:
1° exposition of black light painting

Come potrete vedere hanno risposto al mio appello artisti che arrivano da tutto il mondo. E' anche possibile che qualcuno si aggiunga ancora.

Sono convinto che la pittura fluorescente, la black light art, possa avere un futuro riconosciuto perché come ho scritto altrove, il numero di artisti che usano la luce nera è cresciuto nel tempo e crescerà ancora.
La connessione con la luce, con la scienza, con la tecnologia ma soprattutto con i limiti della percezione sensibile mi fanno pensare che le tematiche stilistiche siano ancora, in grande misura, ancora da esplorare.
 
Cari amici, con piacere vi posso informare che sono riuscito a dare corpo ad un progetto che ho concepito oramai un annetto fa.
Sempre a Genova e sempre grazie alla disponibilità di Satura a fine novembre sono riuscito ad organizzare una collettiva di autori che lavorano con luce nera.
Il sito ufficiale della manifestazione è questo:
1° exposition of black light painting

Come potrete vedere hanno risposto al mio appello artisti che arrivano da tutto il mondo. E' anche possibile che qualcuno si aggiunga ancora.

Sono convinto che la pittura fluorescente, la black light art, possa avere un futuro riconosciuto perché come ho scritto altrove, il numero di artisti che usano la luce nera è cresciuto nel tempo e crescerà ancora.
La connessione con la luce, con la scienza, con la tecnologia ma soprattutto con i limiti della percezione sensibile mi fanno pensare che le tematiche stilistiche siano ancora, in grande misura, ancora da esplorare.

La manifestazione ha ottenuto il patrocino UNESCO
light2015 org Event Programme
 
Cari amici, con piacere vi posso informare che sono riuscito a dare corpo ad un progetto che ho concepito oramai un annetto fa.
Sempre a Genova e sempre grazie alla disponibilità di Satura a fine novembre sono riuscito ad organizzare una collettiva di autori che lavorano con luce nera.
Il sito ufficiale della manifestazione è questo:
1° exposition of black light painting

Come potrete vedere hanno risposto al mio appello artisti che arrivano da tutto il mondo. E' anche possibile che qualcuno si aggiunga ancora.

Sono convinto che la pittura fluorescente, la black light art, possa avere un futuro riconosciuto perché come ho scritto altrove, il numero di artisti che usano la luce nera è cresciuto nel tempo e crescerà ancora.
La connessione con la luce, con la scienza, con la tecnologia ma soprattutto con i limiti della percezione sensibile mi fanno pensare che le tematiche stilistiche siano ancora, in grande misura, ancora da esplorare.

Dopo il patrocinio dell'Unesco è arrivato anche il patrocinio del comune di Genova.
Questa notizia però va in secondo piano per il seguente annuncio:
abbiamo allargato i confini della manifestazione, grazie ad una accettazione di partecipazione che mi ha dato un piacere immenso, quella del gruppo MID.
Ringrazio Antonio Barrese e Alberto Marangoni per aver accettato di partecipare, mostrando come gli artisti veri siano capaci di confrontarsi e mettersi in gioco.
 
Dopo il patrocinio dell'Unesco è arrivato anche il patrocinio del comune di Genova.
Questa notizia però va in secondo piano per il seguente annuncio:
abbiamo allargato i confini della manifestazione, grazie ad una accettazione di partecipazione che mi ha dato un piacere immenso, quella del gruppo MID.
Ringrazio Antonio Barrese e Alberto Marangoni per aver accettato di partecipare, mostrando come gli artisti veri siano capaci di confrontarsi e mettersi in gioco.

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;)
 
Dopo il patrocinio dell'Unesco è arrivato anche il patrocinio del comune di Genova.
Questa notizia però va in secondo piano per il seguente annuncio:
abbiamo allargato i confini della manifestazione, grazie ad una accettazione di partecipazione che mi ha dato un piacere immenso, quella del gruppo MID.
Ringrazio Antonio Barrese e Alberto Marangoni per aver accettato di partecipare, mostrando come gli artisti veri siano capaci di confrontarsi e mettersi in gioco.

Complimenti :clap:
 
Farò in modo di non perdere questa mostra .. Complimenti anche da parte mia Hollyfabius
 
Dopo il patrocinio dell'Unesco è arrivato anche il patrocinio del comune di Genova.
Questa notizia però va in secondo piano per il seguente annuncio:
abbiamo allargato i confini della manifestazione, grazie ad una accettazione di partecipazione che mi ha dato un piacere immenso, quella del gruppo MID.
Ringrazio Antonio Barrese e Alberto Marangoni per aver accettato di partecipare, mostrando come gli artisti veri siano capaci di confrontarsi e mettersi in gioco.



Ottimo! :clap: OK!
 
Cari amici, con piacere vi posso informare che sono riuscito a dare corpo ad un progetto che ho concepito oramai un annetto fa.
Sempre a Genova e sempre grazie alla disponibilità di Satura a fine novembre sono riuscito ad organizzare una collettiva di autori che lavorano con luce nera.
Il sito ufficiale della manifestazione è questo:
1° exposition of black light painting

Come potrete vedere hanno risposto al mio appello artisti che arrivano da tutto il mondo. E' anche possibile che qualcuno si aggiunga ancora.

Sono convinto che la pittura fluorescente, la black light art, possa avere un futuro riconosciuto perché come ho scritto altrove, il numero di artisti che usano la luce nera è cresciuto nel tempo e crescerà ancora.
La connessione con la luce, con la scienza, con la tecnologia ma soprattutto con i limiti della percezione sensibile mi fanno pensare che le tematiche stilistiche siano ancora, in grande misura, ancora da esplorare.

Dopo il patrocinio dell'Unesco è arrivato anche il patrocinio del comune di Genova.
Questa notizia però va in secondo piano per il seguente annuncio:
abbiamo allargato i confini della manifestazione, grazie ad una accettazione di partecipazione che mi ha dato un piacere immenso, quella del gruppo MID.
Ringrazio Antonio Barrese e Alberto Marangoni per aver accettato di partecipare, mostrando come gli artisti veri siano capaci di confrontarsi e mettersi in gioco.

Un aggiornamento sull'iniziativa a 9 giorni dall'inizio.

Abbiamo ottenuto qualche giorno fa anche il patrocinio della regione Liguria, non so se è consuetudine ma mi è arrivata direttamente la lettera di patrocinio a firma del presidente della regione.

A questo punto posso fornire l'elenco definitivo degli artisti, alcuni dei quali li ho già presentati nei vari post.

In ordine alfabetico:
Andy Fluon, Italia (penso che molti tra i più giovani lo conoscano come musicista). Vive e lavora a Monza.
Antoine Merger, Francia ma vive e lavora prevalentemente negli Stati Uniti.
Beo Beyond, Germania ma vive e lavora in Spagna.
Claudio Sek De Luca, Italia. Vive e lavora a Verona.
Craig Mildrexler, Stati Uniti. Vive e lavora a Kansas City.
Krzysztof Pająk Polonia. Vive e lavora a Wesoła Stara Miłosna (credo che sia vicino Varsavia)
LeoNilde Carabba, Italia. Vive e lavora a Milano.
Marcio Rapello, Brasile. Vive e lavora a Brasilia.
Mario Agrifoglio, Italia.
Olga Seriojina, Russia. Vive e lavora a Mosca.

Ovviamente non dimentico la partecipazione il Gruppo MID con Barrese e Marangoni.

Quasi tutti gli artisti saranno presenti alla Opening, probabilmente mancheranno solo Beo e Kzrysztof.

Rispetto alla pianificazione di qualche mese fa hanno dovuto rinunciare un paio di artisti russi e si sono aggiunti un paio di artisti italiani.
 
Un aggiornamento sull'iniziativa a 9 giorni dall'inizio.

Abbiamo ottenuto qualche giorno fa anche il patrocinio della regione Liguria, non so se è consuetudine ma mi è arrivata direttamente la lettera di patrocinio a firma del presidente della regione.

A questo punto posso fornire l'elenco definitivo degli artisti, alcuni dei quali li ho già presentati nei vari post.

In ordine alfabetico:
Andy Fluon, Italia (penso che molti tra i più giovani lo conoscano come musicista). Vive e lavora a Monza.
Antoine Merger, Francia ma vive e lavora prevalentemente negli Stati Uniti.
Beo Beyond, Germania ma vive e lavora in Spagna.
Claudio Sek De Luca, Italia. Vive e lavora a Verona.
Craig Mildrexler, Stati Uniti. Vive e lavora a Kansas City.
Krzysztof Pająk Polonia. Vive e lavora a Wesoła Stara Miłosna (credo che sia vicino Varsavia)
LeoNilde Carabba, Italia. Vive e lavora a Milano.
Marcio Rapello, Brasile. Vive e lavora a Brasilia.
Mario Agrifoglio, Italia.
Olga Seriojina, Russia. Vive e lavora a Mosca.

Ovviamente non dimentico la partecipazione il Gruppo MID con Barrese e Marangoni.

Quasi tutti gli artisti saranno presenti alla Opening, probabilmente mancheranno solo Beo e Kzrysztof.

Rispetto alla pianificazione di qualche mese fa hanno dovuto rinunciare un paio di artisti russi e si sono aggiunti un paio di artisti italiani.

OK! Bravissimo! Bella iniziativa.Queste sono le cose belle di questo forum.Potresti anche aver dato origine ad una nuova coesione artistica con risvolti adesso inimmaginabili A prescindere dall'interessamento o dalla più o meno piacevolezza nei confronti di quel tipo di arte, quello che stai facendo non verrà dimenticato e mi ricorda una cosa: quando si ama davvero ciò che si fa si possono creare davvero grandi cose OK!
 
OK! Bravissimo! Bella iniziativa.Queste sono le cose belle di questo forum.Potresti anche aver dato origine ad una nuova coesione artistica con risvolti adesso inimmaginabili A prescindere dall'interessamento o dalla più o meno piacevolezza nei confronti di quel tipo di arte, quello che stai facendo non verrà dimenticato e mi ricorda una cosa: quando si ama davvero ciò che si fa si possono creare davvero grandi cose OK!

Grazie batterista, ci sono cose che non posso anticipare per vari motivi ma ho sempre più la certezza di aver visto giusto.
E' troppo facile dire aspettatevi grosse novità che sono in cantiere e che stanno maturando e la cosa può venire equivocata o semplicemente sembrare (o essere) un mio personale miraggio però una cosa posso dirla e condividerla già adesso.

Nella mia visione parziale e limitata dell'Arte sempre più volte mi capita di incontrare persone che vivono nel settore artistico (io lo sai sono solo un dilettante molto motivato) che rimangono colpiti dal mio "racconto": parlo di artisti importanti, parlo di galleristi, parlo di curatori museali e di operatori culturali.
E questa è la premessa al loro coinvolgimento che passetto passetto mi sembra e sembrerà all'esterno sempre più importante e qualificato.

Il mio racconto è piuttosto semplice (e ne ho già parlato più o meno diverse volte); io vedo una linea diretta tra alcune forme artistiche che partono da Bauhaus e Gestalt in pieno sviluppo e che sono tutt'altro che esaurite. La linea di ricerca artistica con un taglio razionale/scientifico non può che vedersi alimentata periodicamente da nuove espressioni perché la tecnologia e l'industria e una visione sempre più razionale della realtà alimentano queste ricerche più di altre con novità che bene si innestano, offrendo nuovi spunti riflessivi agli artisti.
Questo filone può non piacere, altri ne esistono di rilevanti e con rilevanti prospettive, ma è certo che esiste ed è facilmente comprensibile il perché sia necessariamente (quasi per forza di inerzia) in espansione.

Messi di fronte ad una visione semplice ma chiaramente espressa le persone competenti comprendono la mia opinione che l'avanguardia (la vera avanguardia quella che apre le porte alle truppe che vengono dopo) può anche prescindere da segnali peraltro molto importanti quali le presenze museali, la storia già scritta e tutti quelle manifestazioni che sono tipiche nella lettura dell'Arte già consolidata.
In generale è chiaro che la storia si legga: è importante e rassicurante sapere e conoscere che esistono delle basi sociologiche/relazionali per i movimenti artistici del passato prossimo. Credo che questi concetti siano insegnamenti alla base di ogni serio corso di storia dell'arte e anche di un collezionismo consapevole.
Ma la storia si vive anche, si tenta di costruirla e poi se la connessione con la sociale coeva è reale si può anche pensare che possa avere un ruolo in una lettura storica futura.
Certo in questo periodo sto dormendo poco e probabilmente sto andando fuori di zucca.:rolleyes:
 
jacqueline humphriess

Oggi mi sono imbattuto in questa interessante artista Jacqueline Humphriess.

Con un curricula di tutto rispetto, lavora adesso sotto luce nera.
L'effetto visivo è molto simile ad Olga Serezhina ma la lavorazione della superficie pittorica è differente.
Direi che mi piacerebbe in futuro portare anche lei in Italia.

JaquelineHum.pngJaquelineHum2.png

Born: 1960
Hometown: New Orleans, LA
Lives and Works: New York, NY
Website: www.jacquelinehumphries.net

Education: Whitney Museum Independent Study, 1986
Parsons School of Design, New York, 1985
Yale University Summer Scholarship, 1984

Jacqueline Humphries Bio

About The Artist
A contemporary painter best known for her abstract canvases, Jacqueline Humphries has created a body of work that stands as a quiet parenthetical to formalist American abstraction. Often creating muted paintings in shades of grey, silver, or black, Humphries’s paintings rely on the simple gesture of a line or the soft imprint of her paintbrush to convey her intention. Creating paintings and “non-paintings,” as she calls them, Humphries explores the possibility of creating complexity through simple forms.

Humphries has been the subject of solo exhibitions at the Williams College Museum of Art and Kunsthalle Wilhelmshaven in Germany. She has also been included in group exhibitions at notable institutions including the Dallas Museum of Art, the Nagoya Museum in Japan, the Institute of Contemporary Art in Philadelphia, and New Orleans’s Contemporary Art Center.

Jacqueline Humphries Gallery Art

Galleries
Greene Naftali Gallery


Jacqueline Humphries Permanent Collections
Albright Knox Art Gallery, Buffalo, NY
Boston Museum of Fine Arts, Boston, MA
Cincinnati Art Museum, Cincinnati, OH
Coleccao Berardo, Lisbon, Portugal
Collection of the Dallas Cowboys, Dallas, TX
Columbus Museum of Art, Columbus, OH
The Hood Museum, Dartmouth College, Hanover, NH
Norton Museum of Art, West Palm Beach, FL
New Orleans Museum of Art, New Orleans, LA
New School University Collection, New York, NY
Museum of Modern Art, New York, NY
Ogden Museum, New Orleans, LA
Orlando Museum of Art, Orlando, FL
The Saatchi Collection, London
Semler Collection, Portland Museum of Art, Portland, OR
Smithsonian Institution, Washington, DC
The Whitney Museum of American Art, New York, NY


esposizione al cmoa
 
In questo video, realizzato dalla sezione cultura della regione Liguria, vengono spiegare piuttosto chiaramente alcuni aspetti della black light art.
Una paio di precisazioni sono d'obbligo.
Prima precisazione:La prima parte che parla della manifestazione cita e mostra opere del gruppo MID, ovviamente il gruppo MID non fa parte della black light art e partecipa come ospite d'onore della manifestazione, nel montaggio del video questa precisazione è andata persa.
Seconda precisazione: Il tipaccio che parla dopo si addentra negli aspetti tecnici, ma non parla quasi per nulla di tutti gli altri aspetti: quelli legati alle ricerche diverse e personali dei molti degli artisti presenti e non mostrati nel video.
Se si esclude il MID sono dieci gli artisti in arrivo da varie parti del mondo, ognuno interpreta in modo molto personale la black light art e richiederebbe un video separato, le regioni sono venti, quindi se ci supportano e sopportato nei prossimi venti anni potremo parlare di molti artisti... uomo avvisato.

Insomma, le esigenze di tempo costringono a fare delle scelte e ci sarà modo di illustrare il merito delle ricerche estetiche dei vari autori nel tempo, abbiamo pensato che inizialmente fosse importante saper riconoscere come primi aspetti importanti le questioni puramente tecniche che sono comuni a tutti questi artisti.
Come dice un noto storico dell'arte del FOL che periodicamente sparisce per ricomparire dopo uno o due mesi :D : l'artista è colui che si pone dei problemi e li risolve, aggiungo io "il perché (la motivazione) determina lo stile, il come determina il linguaggio": vi assicuro 10 artisti 10 linguaggi diversi.

Buona visione.



Critiche e commenti sono graditi ma non sull'estetica del personaggio che parla per secondo perché dal vivo è decisamente più bello. :rolleyes:

Ovviamente, e qui chiedo ai moderatori, se questo video viene considerato puro marketing e non utile alla comprensione della black light art, basta un piccolo messaggio e lo tolgo subito.
 
Basta! Non ce la faccio più a censire :D

Qui c'è un autore notevole Tom Bacher che in alcuni lavori ricorda molto mio padre, in altri mostra una maestria nelle doppie immagini veramente notevole, devo ricercare informazioni di dettaglio. Ammetto che mi piacerebbe portarlo in Italia.
Alice F. and Harris K. Weston Art Gallery

Ma rispetto a solo un anno fa (l'ultima volta che ho provato) digitare semplicemente 'black light art' su Google immagini apre un mondo dove ci sono tante schifezze ma anche alcune cose di qualità.

https://www.google.it/search?q=blac...X&ved=0ahUKEwjE1cXB6bbJAhWFOBoKHcH5CYMQsAQIHw
 
Sono oramai anni che l'architetto Gisella Gellini, docente di light art e design della luce al Politecnico invita artisti di lighting a parlare nei suoi corsi. L'idea è quella di avvicinare il mondo della tecnica della luce e il mondo dell'arte della luce.
Martedì prossimo sarà l'occasione per me e per Carabba di parlare di quella particolare forma di lighting che ancora rimane ancorata al colore e al disegno su tela, e che sfrutta la luminescenza e la forforescenza come mezzo per l'estensione del linguaggio espressivo tradizionale.
Tema della lezione: "la luce che viene dal buio", ovvero parleremo del percorso umano e professionale che hanno portato Mario Agrifoglio e LeoNilde Carabba verso la scelta di queste forme espressive e sul mondo nuovo e non ancora codificato sul quale si sono trovati a riflettere con lo spirito e la mente dell'artista.

Light Art e Design della Luce – Lezione 06/12/2016 | Luces
http://www.luces.it/wp-content/uploads/2016/10/2016-12-06_Locandina_Light-Art-Design-Luce.png
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