Bloccare il telemarketing selvaggio - Registro pubblico delle opposizioni (RPO)

Se Tim attiva un contratto con me SENZA che sia passata per un canale ufficiale io li posso far condannare.
Devono essere loro ad accertarsi che io sia stato “reclutato” nel rispetto di tutte le leggi (compresa quella della Privacy) altrimenti il contratto è nullo ed io posso farli sanzionare.
Scusa, senza offesa o polemica, ma sembra che tu abbia ignorato totalmente ciò che avevo scritto nel mio post precedente e ripetuto semplicemente le stesse cose.
Comunque, il problema è che la privacy è una cosa molto importante – a mio avviso sottovalutata in Europa, mentre l'Italia, almeno come principi e leggi, sarebbe all'avanguardia e con il maggior interessamento, se solo però funzionassero le misure – ma sistematicamente calpestata da aziende che se ne infischiano e da provvedimenti sanzionatori inesistenti o inefficaci.
 
Scusa, senza offesa o polemica, ma sembra che tu abbia ignorato totalmente ciò che avevo scritto nel mio post precedente e ripetuto semplicemente le stesse cose.
Comunque, il problema è che la privacy è una cosa molto importante – a mio avviso sottovalutata in Europa, mentre l'Italia, almeno come principi e leggi, sarebbe all'avanguardia e con il maggior interessamento, se solo però funzionassero le misure – ma sistematicamente calpestata da aziende che se ne infischiano e da provvedimenti sanzionatori inesistenti o inefficaci.
Provo ad essere più chiaro.
Se oggi ho in essere un contratto con Fastweb (esempio a caso) vuol dire che ho firmato un modulo nel loro punto vendita oppure loro hanno una registrazione vocale o altro supporto materiale che mostra un accordo tra me (il cliente) e loro (il fornitore).
In questo caso il contratto è valido e nessuno può lamentarsi perché è evidente e provata la mia volontà di sottoscrivere il contratto.

SE INVECE il fornitore Fastweb si ritrova tra le mani un contratto che ho sottoscritto per il tramite di un qualsiasi callcenter (che non avendo il rispetto della privacy è fuori legge) io dovrei poter in qualunque momento rivalermi contro Fastweb invocando la nullità del contratto.
A questo punto sarà Fastweb a dover dimostrare che il contratto che hanno in mano è di “lecita provenienza”.

Il motivo di quello che scrivo è legato al fatto che io ho inviato decine e decine di pec a tutti gli operatori che continuavano a martellarmi e (con pochissime eccezioni) tutti hanno affermato che i callcenter che mi stavano contattando non erano sotto il loro controllo.
Ne ho dedotto che questi soggetti fanno campagne di raccolta nominativi e poi vanno a “vendere” i contratti alle aziende intascandosi la provvigione.
Quindi il fornitore in questo momento nega di averci fatto chiamare, ma se il callcenter x gli porta un precontratto firmato da noi sono certo che procede con l’erogare il servizio pagando la provvigione al callcenter. Il tutto sembra legale ma non lo è perchè per ogni contratto procacciato probabilmente ci saranno mille persone che sono state tempestate di telefonate indesiderate.

Se hai dei dubbi puoi fare una prova: al prossimo disturbatore seriale dai corda fino ad ottenere una email o un modulo contrattuale da firmare e rimarrai sorpreso.

Spero di aver chiarito.
 
Se oggi ho in essere un contratto con Fastweb (esempio a caso) vuol dire che ho firmato un modulo nel loro punto vendita oppure loro hanno una registrazione vocale o altro supporto materiale che mostra un accordo tra me (il cliente) e loro (il fornitore).
In questo caso il contratto è valido e nessuno può lamentarsi perché è evidente e provata la mia volontà di sottoscrivere il contratto.

SE INVECE il fornitore Fastweb si ritrova tra le mani un contratto che ho sottoscritto per il tramite di un qualsiasi callcenter (che non avendo il rispetto della privacy è fuori legge) io dovrei poter in qualunque momento rivalermi contro Fastweb invocando la nullità del contratto.
A questo punto sarà Fastweb a dover dimostrare che il contratto che hanno in mano è di “lecita provenienza”
È qui che sbagli, secondo me; indipendentemente dal canale di provenienza del contatto, il contratto è valido se tu lo hai sottoscritto (che sia una firma autografa presso un dealer, oppure anche tramite registrazione telefonica). Se uno ti chiama e ti chiede se vuoi sottoscrivere un contratto e tu accetti, il contratto è valido a tutti gli effetti, perché la tua volontà è palese.

Il motivo di quello che scrivo è legato al fatto che io ho inviato decine e decine di pec a tutti gli operatori che continuavano a martellarmi e (con pochissime eccezioni) tutti hanno affermato che i callcenter che mi stavano contattando non erano sotto il loro controllo.
Ovviamente mentono per lavarsene le mani, perché il solo fatto che un call center provi a vendere un contratto in cui ci guadagna anche il gestore, significa che sono più o meno implicitamente consapevoli entrambi, oltre che d'accordo.

Ne ho dedotto che questi soggetti fanno campagne di raccolta nominativi e poi vanno a “vendere” i contratti alle aziende intascandosi la provvigione.
Quindi il fornitore in questo momento nega di averci fatto chiamare, ma se il callcenter x gli porta un precontratto firmato da noi sono certo che procede con l’erogare il servizio pagando la provvigione al callcenter. Il tutto sembra legale ma non lo è perchè per ogni contratto procacciato probabilmente ci saranno mille persone che sono state tempestate di telefonate indesiderate.
Non è detto che sia come hai dedotto tu, potrebbe anche essere, ma per me poco cambia, ciò che dovrebbero essere rispettate sono due cose: la volontà e la privacy delle persone.
Se io sottoscrivo un contratto e do la mia adesione vocalmente, la mia volontà è manifesta, ma tu azienda committente o che accetti di dare una provvigione a questi call center "esterni ed indipendenti" (ammesso che lo siano) sei responsabile in tutti i casi, perché loro vendono un prodotto per quell'azienda. E tant'è vero che il Garante per la Privacy sanziona il gestore indipendentemente se a chiamare sia un call center autorizzato oppure esterno, basta che si palesi per quale gestore stiano chiamando.

La legge c'è già, ed è anche fatta bene, tu non ti puoi permettere di chiamarmi sul mio numero privato senza il mio esplicito consenso, il problema è che non viene applicata come si dovrebbe, e i motivi sono i più svariati, come ad esempio il fatto che spesso in modo distratto (o meglio, perché viene inserito in modo truffaldino) il consenso lo forniamo, oppure qualcuno non rispetta la legge ma è impossibile risalire all'origine, al primo che l'ha infranta. Per questo vengono sanzionate le aziende ultime, ma ovviamente solo dopo che si sia dimostrato che il consenso non lo si era fornito, o lo si era revocato, e solo dopo che l'Autorità decida di intervenire. Nel frattempo il tuo numero è finito in chissà quanti altri database e per chissà quante altre aziende, anche non italiane. Valli a prendere a Cipro e a sanzionarli poi quelli del trading e delle truffe di investimenti Amazon (che peraltro non esistono).
 
È qui che sbagli, secondo me; indipendentemente dal canale di provenienza del contatto, il contratto è valido se tu lo hai sottoscritto (che sia una firma autografa presso un dealer, oppure anche tramite registrazione telefonica). Se uno ti chiama e ti chiede se vuoi sottoscrivere un contratto e tu accetti, il contratto è valido a tutti gli effetti, perché la tua volontà è palese.

Ovviamente mentono per lavarsene le mani, perché il solo fatto che un call center provi a vendere un contratto in cui ci guadagna anche il gestore, significa che sono più o meno implicitamente consapevoli entrambi, oltre che d'accordo.

Non è detto che sia come hai dedotto tu, potrebbe anche essere, ma per me poco cambia, ciò che dovrebbero essere rispettate sono due cose: la volontà e la privacy delle persone.
Se io sottoscrivo un contratto e do la mia adesione vocalmente, la mia volontà è manifesta, ma tu azienda committente o che accetti di dare una provvigione a questi call center "esterni ed indipendenti" (ammesso che lo siano) sei responsabile in tutti i casi, perché loro vendono un prodotto per quell'azienda. E tant'è vero che il Garante per la Privacy sanziona il gestore indipendentemente se a chiamare sia un call center autorizzato oppure esterno, basta che si palesi per quale gestore stiano chiamando.

La legge c'è già, ed è anche fatta bene, tu non ti puoi permettere di chiamarmi sul mio numero privato senza il mio esplicito consenso, il problema è che non viene applicata come si dovrebbe, e i motivi sono i più svariati, come ad esempio il fatto che spesso in modo distratto (o meglio, perché viene inserito in modo truffaldino) il consenso lo forniamo, oppure qualcuno non rispetta la legge ma è impossibile risalire all'origine, al primo che l'ha infranta. Per questo vengono sanzionate le aziende ultime, ma ovviamente solo dopo che si sia dimostrato che il consenso non lo si era fornito, o lo si era revocato, e solo dopo che l'Autorità decida di intervenire. Nel frattempo il tuo numero è finito in chissà quanti altri database e per chissà quante altre aziende, anche non italiane. Valli a prendere a Cipro e a sanzionarli poi quelli del trading e delle truffe di investimenti Amazon (che peraltro non esistono).
Una legge fatta bene avrebbe dovuto quantomeno ridurre il fenomeno che, al contrario, è aumentato.

Più in generale tutta la questione Privacy ha delle inefficienze incredibili: da quando è stata creata perdiamo tempo a fare click su banner per accettare cookies (altrimenti i siti si bloccano), a firmare chili di carta (altrimenti non ci forniscono prestazioni) e, nonostante tutto, a rispondere a decine di telefonate disturbatrici.

ps: il sottoscritto non concede più autorizzazioni da anni, quelle del passato le ha revocate una per una, si è iscritto più volte a tutti i registri di opposizione del presente e del passato MA nulla è cambiato e gli scocciatori continuano imperterriti.
Ultima cosa che mi resterebbe da fare è cambiare il numero ma nel frattempo mi limito a sperare che un fulmine li colpisca in testa o che qualcuno finalmente risolva il problema (temo però che sia più probabile il fulmine).
 
È qui che sbagli, secondo me; indipendentemente dal canale di provenienza del contatto, il contratto è valido se tu lo hai sottoscritto (che sia una firma autografa presso un dealer, oppure anche tramite registrazione telefonica). Se uno ti chiama e ti chiede se vuoi sottoscrivere un contratto e tu accetti, il contratto è valido a tutti gli effetti, perché la tua volontà è palese.

….

se stai usando dei metodi illegali per farmi firmare un contratto (e l’uso non autorizzato del mio numero di telefono è un‘illegalità) dovrei avere la possibilità di far decadere il contratto stesso.

So bene che oggi non è così ma sono certo che con questa piccola modifica alle leggi attuali scomparirebbero tutta una serie di “cattive abitudini” oltre a tutti questi pseudo-callcenter.
 
Una legge fatta bene avrebbe dovuto quantomeno ridurre il fenomeno che, al contrario, è aumentato.
Mi riferivo alla legge sulla Privacy, la 196/03, poi superata dal più recente GDPR europeo. In Italia già 20 anni fa tale legge che serviva a tutelare la privacy c'era, ed era stata fatta anche piuttosto bene. Se poi aziende e pirati non la rispettano il problema non è la legge, ma il fatto che non vengano prese contromisure punitive efficaci ed eventualmente altre nuove leggi più severe a supporto.

se stai usando dei metodi illegali per farmi firmare un contratto (e l’uso non autorizzato del mio numero di telefono è un‘illegalità)
Lo ripeto ancora: già il solo fatto che tu azienda mi stia facendo squillare il telefono per telemarketing, senza la mia autorizzazione, è un'illegalità. Ciò che tu dici sull'invalidare un contratto se sottoscritto attraverso canali "non ufficiali" presenta una contraddizione di fondo: se io sto accettando/sottoscrivendo l'adesione ad un servizio, perché mai dovrei poi denunciarne l'illecito? E perché mai qualche autorità dovrebbe invalidarmi il contratto che io stesso ho accettato (quindi accettando il telemarketing)? Se mi oppongo a tali canali è anche perché mi oppongo al marketing diretto via telefono, quindi c'è già la violazione a monte che è prevista nelle leggi sulla Privacy, ma oggi giorno costantemente violate e raggirate in tutti i modi (anche per colpa dell'Europa, dato che hanno misure meno restrittive).
 
Ultima modifica:
ri-aggiorno.

è da un paio di settimane che sul fisso a ora di pranzo riceviamo "simpatiche " chiamate robocall per la Vodafone.

così ieri ho aggiornato l'iscrizione.

sui cellulari nessun problema ma ho aggiornato pure per quelli
 
non capisco l'aggiornamento dell'iscrizione al RPO, una volta iscritto non sei iscritto per sempre?
sto continuando a ricevere chiamate mute sempre dagli stessi prefissi, oltre a non rispondere più e bloccarli, a rinnovare l'iscrizione al RPO, ho mandato apposito modulo di denuncia indicando tutti i numeri molesti.
so già che non servirà a nulla....
 
non capisco l'aggiornamento dell'iscrizione al RPO, una volta iscritto non sei iscritto per sempre?
Sì, l'iscrizione al RPO vale per sempre e revoca tutti i consensi precedentemente forniti, ma non riguarda anche quelli futuri, per cui se vorrai revocare anche questi ultimi (perché magari nel frattempo ne hai fornito qualcuno) dovrai aggiornare l'iscrizione.

sto continuando a ricevere chiamate mute sempre dagli stessi prefissi, oltre a non rispondere più e bloccarli, a rinnovare l'iscrizione al RPO, ho mandato apposito modulo di denuncia indicando tutti i numeri molesti.
so già che non servirà a nulla....
Che non servirà a nulla all'atto pratico ormai lo si sa bene un po' tutti, però ritengo sempre utile e necessario continuare a denunciare, anche perché i provvedimenti del Garante od eventuali leggi future avranno luogo solo dopo un elevato numero di segnalazioni, che in ogni caso servono anche come quadro sulle statistiche del fenomeno.
 
Paradossalmente il RPO favorisce i criminali, perchè i call center regolari si attengono al registro e quindi possono raggiungere meno potenziali clienti, mentre i pirati se ne fregano e diventano più competitivi.
I commitenti magari appaltano ad un call center regolare che poi subappalta ai pirati per portare risultati e se arriva la denuncia il pirata viene disconosciuto.
 
Speriamo che serva. Personalmente le chiamate indesiderate sono calate drasticamente. Mi arrivano 2-3 al giorno tutti i giorni.
 
Tema interessante. Ma la domanda che vi pongo è: anche a voi nel 99% dei casi a chiamarvi è per conto di una nota compagnia telefonica italiana?

perché stringi stringi mi pare che i rompiscatole vengano sempre dalle stesse parrocchie..
 
Tema interessante. Ma la domanda che vi pongo è: anche a voi nel 99% dei casi a chiamarvi è per conto di una nota compagnia telefonica italiana?

perché stringi stringi mi pare che i rompiscatole vengano sempre dalle stesse parrocchie..
Nel mio caso si. Sono iscritto al PRO. Ho anche contattato la nota compagnia per dirgli di smettere, ma finora senza risultato (mi hanno detto di aspettare i tempi tecnici).
 
A me rompono energetici e telefonici. Chiaro che se abbiamo un contratto in essere con un gestore possiamo agire a livello di consenso privacy sulle offerte commerciali, ma non far cancellare il nostro numero presso di loro.
Cmq alla fine chiamano i pirati dai sottoscala, quindi tutto il discorso di liste numeri e sanzioni cade, loro fanno quello che vogliono. A volte tengono il numero in chiaro e scopri che sono bar o stazioni di servizio, dove probabilmente qualche familiare arrotonda rompendo le scatole al prossimo.
 
Nel mio caso si. Sono iscritto al PRO. Ho anche contattato la nota compagnia per dirgli di smettere, ma finora senza risultato (mi hanno detto di aspettare i tempi tecnici).
Infatti temo che anche con PEC al DPO si può fare poco.
Sul sito: Blocco delle chiamate e SMS indesiderati - iliad dice di scrivere un testo tipo il seguente per mettere in black-list il proprio numero:
Io sottoscritto ____nome____ ___cognome___, codice fiscale: ________________, revoco ogni consenso eventualmente prestato sulla mia utenza __numero cellulare__ per qualsiasi finalità non strettamente contrattuale, ivi inclusa ogni finalità di marketing, di profilazione, pubblicitaria o commerciale, anche da parte di terzi.
Nel mio caso sono soprattutto robocall del principale operatore telefonico italiano da cellulare (ovviamente non richiamabile, mettono sicuro la deviazione chiamata a numero inesistente).
 
Infatti temo che anche con PEC al DPO si può fare poco.
Sul sito: Blocco delle chiamate e SMS indesiderati - iliad dice di scrivere un testo tipo il seguente per mettere in black-list il proprio numero:

Nel mio caso sono soprattutto robocall del principale operatore telefonico italiano da cellulare (ovviamente non richiamabile, mettono sicuro la deviazione chiamata a numero inesistente).
Anche nel mio caso si tratta di robocoll del principale operatore da cellulare. Io blocco in numero e il giorno dopo mi chiamano da un numero diverso. Però devo dire che ieri e oggi non mi hanno chiamato :)
 
Tema interessante. Ma la domanda che vi pongo è: anche a voi nel 99% dei casi a chiamarvi è per conto di una nota compagnia telefonica italiana?

perché stringi stringi mi pare che i rompiscatole vengano sempre dalle stesse parrocchie..
Nel mio caso col vecchio numero principalmente TIM e i banditi del trading online...
 
Nel mio caso col vecchio numero principalmente TIM e i banditi del trading online...
Probabilmente pure le chiamate sul fisso potrebbero essere filtrate deviando su cellulare android con app dedicata antispam.
Che poi , esiste ancora gente che conclude contratti telefonici su chiamata? Mai sentito che propongono offerte dedicate o in ed.limitata, al più offerte di listino sconvenienti
 
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