W. K. Heisenberg
risparmio gestito: ........ vade retro, Satana!
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Provo ad essere più chiaro.Scusa, senza offesa o polemica, ma sembra che tu abbia ignorato totalmente ciò che avevo scritto nel mio post precedente e ripetuto semplicemente le stesse cose.
Comunque, il problema è che la privacy è una cosa molto importante – a mio avviso sottovalutata in Europa, mentre l'Italia, almeno come principi e leggi, sarebbe all'avanguardia e con il maggior interessamento, se solo però funzionassero le misure – ma sistematicamente calpestata da aziende che se ne infischiano e da provvedimenti sanzionatori inesistenti o inefficaci.
Se oggi ho in essere un contratto con Fastweb (esempio a caso) vuol dire che ho firmato un modulo nel loro punto vendita oppure loro hanno una registrazione vocale o altro supporto materiale che mostra un accordo tra me (il cliente) e loro (il fornitore).
In questo caso il contratto è valido e nessuno può lamentarsi perché è evidente e provata la mia volontà di sottoscrivere il contratto.
SE INVECE il fornitore Fastweb si ritrova tra le mani un contratto che ho sottoscritto per il tramite di un qualsiasi callcenter (che non avendo il rispetto della privacy è fuori legge) io dovrei poter in qualunque momento rivalermi contro Fastweb invocando la nullità del contratto.
A questo punto sarà Fastweb a dover dimostrare che il contratto che hanno in mano è di “lecita provenienza”.
Il motivo di quello che scrivo è legato al fatto che io ho inviato decine e decine di pec a tutti gli operatori che continuavano a martellarmi e (con pochissime eccezioni) tutti hanno affermato che i callcenter che mi stavano contattando non erano sotto il loro controllo.
Ne ho dedotto che questi soggetti fanno campagne di raccolta nominativi e poi vanno a “vendere” i contratti alle aziende intascandosi la provvigione.
Quindi il fornitore in questo momento nega di averci fatto chiamare, ma se il callcenter x gli porta un precontratto firmato da noi sono certo che procede con l’erogare il servizio pagando la provvigione al callcenter. Il tutto sembra legale ma non lo è perchè per ogni contratto procacciato probabilmente ci saranno mille persone che sono state tempestate di telefonate indesiderate.
Se hai dei dubbi puoi fare una prova: al prossimo disturbatore seriale dai corda fino ad ottenere una email o un modulo contrattuale da firmare e rimarrai sorpreso.
Spero di aver chiarito.