BTP 2037 4% IT0003934657 (NoCacs) Vol.1

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Mio limite psicologico, sopra 100 non acquisto!
A meno di non voler generare minus da compensare ma, purtroppo, non è questo il caso!

Anzi, ho già delle minus da recuperare e per questo scopo ho due 0% per concentrare tutti il guadagno in conto capitale e consentire il recupero. Qui, invece, l'esatto opposto ma senza generare minus.
Ciao una coriosità sul recupero delle minus. Tu dici di aver comprato delle obbligazioni 0%.
Se avessi investito questa stessa cifra in un conto deposito libero che per un anno ti da il 3,5-4% lordo, avresti ottenuto di meno?
 
Ciao una coriosità sul recupero delle minus. Tu dici di aver comprato delle obbligazioni 0%.
Se avessi investito questa stessa cifra in un conto deposito libero che per un anno ti da il 3,5-4% lordo, avresti ottenuto di meno?

Io sapevo questo:

Il rendimento riconosciuto dal conto deposito è considerato fiscalmente “reddito da capitale” che viene tassato (26%) e non può essere mai compensato con eventuali minusvalenze maturate nel corso del tempo.
 
Mio limite psicologico, sopra 100 non acquisto!
A meno di non voler generare minus da compensare ma, purtroppo, non è questo il caso!

Anzi, ho già delle minus da recuperare e per questo scopo ho due 0% per concentrare tutti il guadagno in conto capitale e consentire il recupero. Qui, invece, l'esatto opposto ma senza generare minus.
bhe comunque rende di più del 37
comunque puoi anche aspettare sotto i 100 se ci va
 
esempio banale : compro un titolo a 101 ora È come se tra 4 mesi lo compro a 99,7 a questi rendimenti
 
@CfdFX
e' vero che non compensa le minus, ma vorrei capire se è più vantaggioso recuperare minus investendo in un btp 0% o investire la stessa cifra in un cd che da il 4% lordo da tassare al 26%.
 
@CfdFX
e' vero che non compensa le minus, ma vorrei capire se è più vantaggioso recuperare minus investendo in un btp 0% o investire la stessa cifra in un cd che da il 4% lordo da tassare al 26%.
il rischio maggiore viene sempre ripagato in finanza .... tranquillo senza fare calcoli
 
@CfdFX
e' vero che non compensa le minus, ma vorrei capire se è più vantaggioso recuperare minus investendo in un btp 0% o investire la stessa cifra in un cd che da il 4% lordo da tassare al 26%.
Un interesse al 4% di un conto deposito corrisponde al 2,96% netto, un BTP tasso 0% come Ag24 isin IT0005452989 con minus da compensare in portafoglio il 3,66% netto alla quotazione di 98,27 di ieri, il Dc24 0% il 3,34% netto. Poi ce ne sono anche con scadenza 2026
 
Ciao una coriosità sul recupero delle minus. Tu dici di aver comprato delle obbligazioni 0%.
Se avessi investito questa stessa cifra in un conto deposito libero che per un anno ti da il 3,5-4% lordo, avresti ottenuto di meno?
Considera che il conto deposito è tassato al 26%. Pertanto un 4% diventa 2,96% netto e 3,5% diventa 2,59.
I BTP li ho acquistati a 95,4 ed alla scadenza mi restituiscono 100. Pertanto, ho il 4,82% lordo che, avendo minus pregresse, è netto. In ogni caso, sarebbe stato tassato al 12,5%, quindi equivalente al 4,22% netto.
 
Mio limite psicologico, sopra 100 non acquisto!
A meno di non voler generare minus da compensare ma, purtroppo, non è questo il caso!
Non è solo un problema psicologico, in molti casi, in ottica cassetto, la scelta è oggettivamente vincolata dall'orizzonte temporale di investimento. Ad esempio, tra il BTP 2037 e il BTP 2040, entrambi no cacs, c'è 1% lordo di differenza di cedola annua, 0.875% netta, il primo si acquista intorno a 100 il secondo sui 109 e quest'ultimo scade 3 anni dopo. La differenza di 9 punti in acquisto tra 37 e 40 si compensa, grazie al maggior flusso cedolare, dopo oltre 10 anni di cedole (9/0.875=10,2 anni circa) ovvero quando al BTP 2037 mancheranno 3 anni alla scadenza ed al 2040 6. Quindi se chi acquista ha la certezza di non toccare l'investimento per almeno 10/11 anni, il 2040 sicuramente conviene perché, come detto, dopo oltre 10 anni rende di più rispetto al 2037. In caso contrario la scelta ricade sul 2037.
 
Non è solo un problema psicologico, in molti casi, in ottica cassetto, la scelta è oggettivamente vincolata dall'orizzonte temporale di investimento. Ad esempio, tra il BTP 2037 e il BTP 2040, entrambi no cacs, c'è 1% lordo di differenza di cedola annua, 0.875% netta, il primo si acquista intorno a 100 il secondo sui 109 e quest'ultimo scade 3 anni dopo. La differenza di 9 punti in acquisto tra 37 e 40 si compensa, grazie al maggior flusso cedolare, dopo oltre 10 anni di cedole (9/0.875=10,2 anni circa) ovvero quando al BTP 2037 mancheranno 3 anni alla scadenza ed al 2040 6. Quindi se chi acquista ha la certezza di non toccare l'investimento per almeno 10/11 anni, il 2040 sicuramente conviene perché, come detto, dopo oltre 10 anni rende di più rispetto al 2037. In caso contrario la scelta ricade sul 2037.
Post da incorniciare

ho fatto lo stesso tuo ragionamento ma resto indeciso se incrementare il 2040 che ho attualmente con PMC 98,3 o se continuare sulla strade del 37

Sto per eliminare l'ordine sul 53 che ha fatto una discesa a 99,88 (prezzo che avevo fissato) proprio il giorno dopo in cui mi e' scaduto l'ordine multiday, il mio solo kul
L'ho rimesso ma dopo una settimana non molla quindi passo ad altro, cosi' scende e non lo prendo di nuovo :D
 
Post da incorniciare

ho fatto lo stesso tuo ragionamento ma resto indeciso se incrementare il 2040 che ho attualmente con PMC 98,3 o se continuare sulla strade del 37

Sto per eliminare l'ordine sul 53 che ha fatto una discesa a 99,88 (prezzo che avevo fissato) proprio il giorno dopo in cui mi e' scaduto l'ordine multiday, il mio solo kul
L'ho rimesso ma dopo una settimana non molla quindi passo ad altro, cosi' scende e non lo prendo di nuovo :D

Io questi giorni in attesa dei dati inflazione di prossima settimana starei fermo.
Se ci dovessero essere delle sorprese si potrebbe tornare a far spesa con i saldi... :eek:
 
Di che paesi escono sett prox? Tutta Europa?

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Vedo che nei vari threads si parla spesso delle CACS e dei titoli NoCacs e il più delle volte si sostiene che in caso di problemi tra i 2 titoli ci sarebbe probabilmente lo stesso trattamento da qui i consigli di non andare per forza a cercare i Nocacs. Però vedo che ad esempio i NOCACS sono generalmente più cari per cui ritengo che la clausola venga incorporata nelle quotazioni. Ad esempio il nostro 37 oggi quota un punto in più del 4,15% scadenza 2039 per cui ritengo che il NoCaC incorpori un piccolo premio di assicurazione. Voi che ne pensate?
 
Vedo che nei vari threads si parla spesso delle CACS e dei titoli NoCacs e il più delle volte si sostiene che in caso di problemi tra i 2 titoli ci sarebbe probabilmente lo stesso trattamento da qui i consigli di non andare per forza a cercare i Nocacs. Però vedo che ad esempio i NOCACS sono generalmente più cari per cui ritengo che la clausola venga incorporata nelle quotazioni. Ad esempio il nostro 37 oggi quota un punto in più del 4,15% scadenza 2039 per cui ritengo che il NoCaC incorpori un piccolo premio di assicurazione. Voi che ne pensate?
Che il 39 scade 2 anni dopo.
Qualcosina in piú renderà per i 2 anni in piú.
In generale c'é poca differenza tra cacs e no cacs ed in assenza di titoli con medesima cedola e scadenza é difficile dire se i decimali di differenza siano dovuti alle clausule o ad altro. Andrebbero poi monitorati per qualche tempo e non solo con una fotografia spot, proprio perché oscillazioni di pochi decimali sono fisiologiche
 
Vedi l'allegato 2987284
https://www.simpletoolsforinvestors...alia&timescale=TTM&yieldtype=G&volumerating=0

in realtà lo scarto c'è davvero, se metti su un grafico vedi che i pallini isolati fuori dalla massa sono "valori" e "future"
Se sono tutti i btp valore e futura (non ho verificato, sto a quel che mi dici) credo sia proprio la tipologia di bond e non le cacs, quelli infatti hanno cedole con una dinamica diversa rispetto al tasso fisso tradizionale (step up, cum ecc.)
 
Vedo che nei vari threads si parla spesso delle CACS e dei titoli NoCacs e il più delle volte si sostiene che in caso di problemi tra i 2 titoli ci sarebbe probabilmente lo stesso trattamento da qui i consigli di non andare per forza a cercare i Nocacs. Però vedo che ad esempio i NOCACS sono generalmente più cari per cui ritengo che la clausola venga incorporata nelle quotazioni. Ad esempio il nostro 37 oggi quota un punto in più del 4,15% scadenza 2039 per cui ritengo che il NoCaC incorpori un piccolo premio di assicurazione. Voi che ne pensate?
Il paragone non va bene perchè parliamo di scadenze differenti che ribaltano la duration maggiore nel prezzo...
...però tecnicamente ritengo che la differenza ci sia eccome...

Unica cosa che tale disallineamento ipotetico e giustificato resta latente "come in letargo" e l'accensione della cosa si avrebbe solo in momenti di palese difficoltà (non credo lo vedremo mai o meglio credo che se proprio, i no cacs non ci saranno più perchè estinti) dove giornalisti, giornalai e TV, ritirerebbero fuori l'argomento "greco" e le clausole di azione collettiva, generando il suddetto disallineamento per eccessiva domanda dell'uno rispetto all'altro...che verrebbe usato a mo' di switch difensivo preventivo prima dell'evento...

Sarebbe la UE o il governo dello stato stesso a ricordare al mercato finanziario e agli investitori che in quel momento avrebbero facoltà di agire su prestiti fatti in passato che includono a contratto le clausole, potendo agire sugli stessi senza dover "portare libri in tribunale" ed emettere il giorno dopo rispetto a quello in cui, ad esempio, si decide di non pagare una cedola o allungarne la scadenza...

Fino a che non ci sarà un potenziale armageddon, gli arbitraggi automatici non terranno conto di alcuna differenza...deve essere un intervento manuale per generare la differenza da te "richiesta"...

Resto del mio pensiero...ka differenza c'è eccome, MA mettendomi nei panni di uno Stato vorrei che il 98% della popolazione non ne sappia mezza sui CACS (Vedi pubblicità o presenza sui giornali...quasi zero anche quando furono inventate)...perchè serve ignoranza del "pueblo" al fine di vivere finchè si può in totale serenità...

Pensa se al TG1 parlassero di queste differenze che a contratto sono sostanziali, cosa accadrebbe ai prossimi collocamenti "retail" ...
la gente vorrebbe immeditamente uno spread in più rispetto ai NO CACS...io fossi al Governo non lo vorrei !
 
Il paragone non va bene perchè parliamo di scadenze differenti che ribaltano la duration maggiore nel prezzo...
...però tecnicamente ritengo che la differenza ci sia eccome...

Unica cosa che tale disallineamento ipotetico e giustificato resta latente "come in letargo" e l'accensione della cosa si avrebbe solo in momenti di palese difficoltà (non credo lo vedremo mai o meglio credo che se proprio, i no cacs non ci saranno più perchè estinti) dove giornalisti, giornalai e TV, ritirerebbero fuori l'argomento "greco" e le clausole di azione collettiva, generando il suddetto disallineamento per eccessiva domanda dell'uno rispetto all'altro...che verrebbe usato a mo' di switch difensivo preventivo prima dell'evento...

Sarebbe la UE o il governo dello stato stesso a ricordare al mercato finanziario e agli investitori che in quel momento avrebbero facoltà di agire su prestiti fatti in passato che includono a contratto le clausole, potendo agire sugli stessi senza dover "portare libri in tribunale" ed emettere il giorno dopo rispetto a quello in cui, ad esempio, si decide di non pagare una cedola o allungarne la scadenza...

Fino a che non ci sarà un potenziale armageddon, gli arbitraggi automatici non terranno conto di alcuna differenza...deve essere un intervento manuale per generare la differenza da te "richiesta"...

Resto del mio pensiero...ka differenza c'è eccome, MA mettendomi nei panni di uno Stato vorrei che il 98% della popolazione non ne sappia mezza sui CACS (Vedi pubblicità o presenza sui giornali...quasi zero anche quando furono inventate)...perchè serve ignoranza del "pueblo" al fine di vivere finchè si può in totale serenità...

Pensa se al TG1 parlassero di queste differenze che a contratto sono sostanziali, cosa accadrebbe ai prossimi collocamenti "retail" ...
la gente vorrebbe immeditamente uno spread in più rispetto ai NO CACS...io fossi al Governo non lo vorrei !
Peccato che il prezzo lo fanno i fondi o le banche , le persone poco incidono infatti il Btp valore non gli permettono di acquistarlo alle banche….

Poi anche se è come dite voi “un assicurazione dal default” dovrebbe stare come un titolo rating A il rendimento invece no
 
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