Non capisco perchè i titoli no-cacs dovrebbero essre i primi ad essere tagliati se c'è una legge che li protegge da haircut. Avendo il 90% dei bond che possono essere tagliati senza problema vanno a prendere il 10% che non possono essere toccati? Bah....
Infatti non è corretto quello che è stato scritto...forse voleva dire CACS.
E anche l'affermazione
"se è come dite voi “un assicurazione dal default” dovrebbe stare come un titolo rating A il rendimento invece no" non può essere considerata perchè dice una inesattezza tecnica, anzi afferma il contrario di quanto è in effetti :
come si nota non sono una assicurazione...anzi sono le uniche cause di un possibile default (l'esatto contrario di una assicurazione)...esattamente il contrario.
i NO CACS perchè non sono un assicurazione contro il default : perchè sono semplicemente titoli nati quando le clausole non c'erano, pertanto la via è semplice o non li tocchi o dichiari default...stop. Non c'è da interpretare o leggere quanto scritto in passato qui in modo travisato...il rating non si dà ad un titolo, si dà nel complesso ad un paese semplificando a livello di debito e ipotizzando di quanto sia bravo a ridare i soldi indietro a chi glieli ha prestati.
Noi ci fossilizziamo su CACS e NO CACS, ma quello che conta è che oggi il 99% dei TDS possono essere "spappolati" a piacimento senza che ci sia tecnicamente un default, mentre un residua e insignificante percentuale (6 o 7 titoli direi a occhio) se li tocchi festeggi anche il default...
Come si nota non sono una assicurazione...sono anche essi fallibili, anzi uniche cause di un possibile default (l'esatto contrario di una assicurazione)
Poi che sul web, in particolare sui forum, ci siano pensieri differenti, portati avanti con decisa certezza credo sia del tutto nella norma...
Mi chiedo in quanti qui presenti abbiano, nel momento di creazione e inserimento delle clausole, partecipato ad eventi tecnici e formativi in merito...argomento peraltro (come già detto)sottaciuto volutamente da tutti i principali attori di informazione.
Cose come queste sarebbero dovute finire su prime pagine e TG, invece sono state rilegate a micro speciali in qualche trasmissione dedicata (non per la massa in sintesi)...
Come detto, non sapremo mai chi ha ragione perchè non ne vedremo mai applicazione qui da noi...con buona pace dei detrattori speranzosi di un disastro di caratura cosmica...(lo sarebbe fidatevi...ma tanto lo sanno per cui sereni), ma tecnicamente se accadesse quanto scritto da alcuni, vorrebbe dire che lo Stato preferirebbe dichiarare default piuttosto che evitarlo (avendo con i CACS la facoltà di farlo...).
Un haircut sul debito sovrano "old" (no cacs) è DEFAULT : punto !
Un haircut sul debito sovrano "new" (cacs) è già previsto nel contratto, per cui NO DEFAULT !
Conviene farlo su 4 gatti rimasti...(fate finta di essere al Governo, parlando con investitori istit, paesi creditori, ecc e pensate a cosa fareste...magari da masochisti ci starebbe)
Chi cita la Grecia e ciò che fu fatto non porta un esempio corretto...le CACS furono inventate e introdotte proprio per evitare di rifare l'accrocchio fatto dalla Grecia, ovvero "toccare" il debito, di fatto ristrutturandolo, senza dichiarare tecnicamente Default (di fatto lo fu)
Oggi con le regole nuove è tutto trasparente e chiaro : vai a toccare tutto il debito "new"...nessun problema, puoi stare sul mercato e continuare ad emettere. Vai a toccare quei 2 spicci rimasti sul debito "old"...nessun problema (a parte che sei un pirla...) vai in default, esci dal mercato per qualche anno e forse dopo un pò verrai riaccettato.
Se crei le CACS, nel decidere il futuro del debito non sarai solo, ma o farai insieme ai possessori istituzionali (che se leggete il completo funzionamento delle clausole) che in caso di dissesto sceglieranno tramite votazione (a mo' di possesso azionario) quali bonds cacs "colpire"...caso vuole che in casi così verranno toccati bonds in mano al retail, in mano al paese, magari salvaguardando l'estero (vedi fondi pensione crucchi imballati di BTP...se vogliamo parlare dell'Italia)...o qualcuno crede ancora che in fase di dissesto verrebbe completamente azzerato il debito vs terzi ?!?! perchè se crede questo convengo che anche i no cacs sarebbero oggetto di default, ma la storia ci insegna che non è così...non si vuole il completo decesso del malato nemmeno in quel caso.
Non entro nei tecnicismi perchè tanto non troverebbero applicazione pertanto chiunque potrebbe continuare a dare il suo sommo e preveggente giudizio. C'è sempre chi tira fuori detti popolari "dello Stato ladrone" e bla bla bla...io mi attengo ai documenti studiati e affrontati in fase di iniziazione per tutti i paesi coinvolti, ipotizzando che quanto scritto e pensato venga poi applicato.
Vi potrei dire che in caso di dissesto i CACS verrebbero "maneggiati" ad arte, in taluni casi tagliati, in altri freezati, in altri non rimborsati proprio, con (in quel ipotetico frangente) i NO CACS che avrebbero valutazioni da carta straccia, ma esisterebbero andando a scadenza, con la possibilità che nel frattempo (visto il super taglio fatto sul resto) si trovino quei pochi quattrini per ripagarli, avendo evitato il default tecnico, restando quindi presenti sul mercato.
Sull'argomento almeno io non tornerò più (tratterò le dita nel leggere inesattezze) perchè ripeto siamo su un forum e il top della saccenza non corroborata da documenti, prove e dati, nonchè il catastrofismo cosmico basato su ideologie personali è alla regola del giorno.
Onestamente inviterei anche chi non ritiene di approfondire l'argomento tramite i documenti che possono essere richiesti in qualsiasi banca collocatrice di debito (la % dei collocamenti offerta dallo stato alle banche italiane non è mai stata così alta, per cui vi garantisco che se chiedete vi sarà dato...PS : non so in quanti abbiano ricevuto in sott di BTP il contratto sottostante l'accordo tra le parti, ma vabbè...), nonchè ormai sul web, a chiedersi perchè è in un thread che parla e TITOLA "
BTP 2037 4% IT0003934657 (NoCacs)"Vol.1, non "Btp di tutto un pò" oppure "Btp consigli per gli acquisti" o "Forza BTP alè alè" (di questi FOL è pieno)...dalla sintassi del titolo a me sembra chiaro perchè c'è un ISIN, un rendimento, una scadenza, una dicitura caratterizzante...
PS : voglio specificare (spesso non lo leggo in altri assunti) che è un mio pensiero basato su professione per la quale ho ricevuto, credo, discreta preparazione da chi mi paga, per cui è lecito avere un pensiero differente basato "spero" su altro (no idee...ipotesi...lettura della storia finanziaria a proprio piacimento e a cui si è dato in via amatoriale risposta)