L'inflazione attuale secondo me ha due motori internazionali ed uno interno:
1- energia, da sempre storicamente è stato il principale motore inflazionistico.
2- high tech orientale, nel mondo attuale, la gestione del COVID cinese con continui lockdown sta minando la filiera della produzione di chip più o meno raffinati utilizzati ormai nella totalità dei prodotti di largo consumo.
a livello nazionale:
3- bonus 110% con cessione del credito, ha fatto raddioppiare i prezzi di quasi tutto il materiale edile e distrutto gli stock di fornitura, ma questo sta già rientrando, parlandone con alcuni professionisti del ramo, almeno per quanto riguarda i materiali. I prezzi difficimente scenderanno.
Ora, il fattore 1 dipende fortemente dalla guerra Ucraina, il 2 dalla Cina ed il 3 è in assorbimento.
Fino a quando, come successo finora, lo shock verrà affrontato SENZA aumenti di salari, almeno per i contratti più diffusi come metalmeccanico e commercio/terziario, sarà possibile rientrare in valori inflattivi più simili al target BCE. Se dovesse innescarsi la spirale con i salari, un decennio di inflazione alta non ce lo toglierebbe nessuno.